Io lo trovavo molto dolce, a tratti quasi rappresentativo di un mondo migliore.uno dei libri più brutti, lo leggevo e mi domandavo come si facesse ad essere così deficienti
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Mi pare un modello apprezzato da molti.Senza scherzare, Gesù.
E' l'unico modello che trovo credibile.
Beh io la storia greca non l'ho mica imparata guardando 300... così come alle medie capii il vero significato di eroe, che non è Achille che vince perchè ha i super poteri tipo Superman (che mi sta pure sulle palle), ma Ettore che va contro di lui sapendo di crepare male.. tra l'altro non letto nella traduzione della Calzecchi Onesti, ma credo di Carducci che non ci si capiva una mazzaMi sorprende la difficoltà a ricordare e poi ammettere i modelli che si aveva in età infantile e giovanile.
Se avere modelli fosse estraneo alla maggior parte delle persone, non venderebbero le maglie dei calciatori, le ragazzine non copierebbero le coreografie delle rockstar, i ragazzini non chiederebbero la chitarra in regalo e non saprebbero cosa suonare. I cantanti non riempirebbero gli stadi. Per non dire dello star sistem che dà milioni di dollari ad alcuni attori e attrici per un film, perché la presenza di uno o l’altro sarebbe indifferente.
Poi qualcuno avrà avuto letture che, in un modo o nell’altro, hanno influenzato le scelte. A parte @bravagiulia75 nessuno ha accennato a libri. Alcuni personaggi di libri o di film saranno stati nei nostri pensieri e cuori.
Forse, cercando un modello, si immagina di dover trovare un‘unica persona reale da porsi come ideale da ogni punto di vista.
Ma io ho trovato interessante l’articolo proprio perché mi ha portata a riflettere sulla molteplice diversità delle figure, comunque incomplete, perché ora abbiamo ben chiaro che ogni persona è complessa e il calciatore di cui avevamo voluto la maglia abbiamo scoperto che è un ignorante, ma a 10 anni non lo sapevamo e non ci interessava.
E ho trovato per me una varietà incredibile di personaggi (forse funziona meglio come termine) che mi colpivano ognuno per aspetti diversi.
Non avete libri che avete letto e riletto, film che avete stravisto, gol che vi emozionano ancora e che avete voluto che vedessero i vostri figli per trasmettere ciò che avete provato e in parte il vostro modo di essere?
Io ho consigliato molti libri, ho fatto vedere molti film ai miei figli, al punto che loro che vanno al cinema e leggono autonomamente (da un bel po’) poi mi dicono leggi questo, guarda questo perché sanno che ha aspetti che mi piacerebbero.
“Ma, da quando Senna non corre più
Ah, da quando Baggio non gioca più
Oh no no, da quando mi hai lasciato pure tu
Non è più domenica”
Quindi Ettore!Beh io la storia greca non l'ho mica imparata guardando 300... così come alle medie capii il vero significato di eroe, che non è Achille che vince perchè ha i super poteri tipo Superman (che mi sta pure sulle palle), ma Ettore che va contro di lui sapendo di crepare male.. tra l'altro non letto nella traduzione della Calzecchi Onesti, ma credo di Carducci che non ci si capiva una mazza
L'epica classica è una fonte inesauribile.. peccato che molti prof la rendano pesante come un mattone.. vuoi mettere il momento in cui Ettore saluta moglie e figlio? con l'elmo scintillante che lo spaventa? Ma anche nell'odissea quando Ulisse ritorna ad Itaca e ritrova Argo e tutta la sua umanità si vede nell'unica lacrima che gli scende in 2 poemi? Enea invece mi stava un po' sulle palle pure lui.. non so perchè forse colpa della prof di italiano di alloraQuindi Ettore!
Ci siamo arrivati.
Andromaca è meravigliosa, mica Elena.
Lui è IL MODELLO.Mi pare un modello apprezzato da molti.
Non lo riconosco.
In effetti mi è venuto in mente dopo che forse in Italia non lo hanno trasmesso.Non lo riconosco.
Potrebbe anche essere stato mandato in onda, comunque non l’ho mai visto.In effetti mi è venuto in mente dopo che forse in Italia non lo hanno trasmesso.
Comunque è Ron Swanson, il protagonista di una commedia telefilm "Parks and Recreation"
Io ho visto il filn, di una tristezza infinita.A me Chrstiane F affascinò.
Sarà che lei era un po' il mio tipo e io uscivo con una che aveva quel look.
Per fortuna, i vari morti per ero attorno mi fecero capire che la vita non era un film.
Da allora mi è rimasta la passione per Bowie.
Ovviamente ho DVD, libro, LP, CD.
Modelli per il successo, che so io apprezzavo Marisa Bellisario, come donna manager. Ai tempi una rarità.“Un’insegnante racconta che, durante una lezione, chiese a un ragazzo quali fossero le sue figure di riferimento. Nella politica, nel cinema, nell’arte, nella scienza, nella musica. Qualcuno da ammirare e da ascoltare. Lui ci pensò e rispose che non gli veniva in mente nessuno. Nessuno che lo ispirasse. Poteva cavarsela magari con il nome di un rapper. O del bomber della squadra del cuore. Preferì la via della sincerità. Non vedeva nessun modello di vita intorno a sé.![]()
Ma i modelli per i ragazzi oggi dove sono ?
Una figura di riferimento non è un essere superiore. È qualcuno che ti fa credere di essere migliore di quello che sei. E così lo diventi davverowww.corriere.it
La stessa domanda trent’anni fa avrebbe avuto un’altra risposta. Esistevano ancora gli «eroi». O quantomeno donne e uomini che noi ritenevamo tali. Non che il mondo fosse un posto migliore per viverci. Solo ci sembrava ci desse più speranza. Sono cambiati i ragazzi di oggi? Difficile fare confronti. Ma l’idea è che siano i grandi a latitare.”
È vero?
In un tempo di influencer ci saranno modelli.
I vostri chi erano?
Io non mi ricordo... o invece sì?
Ho conosciuto una ragazza che frequentava la scuola intitolata alla Bellisario, ma né lei né la madre sapevano chi fosse.Modelli per il successo, che so io apprezzavo Marisa Bellisario, come donna manager. Ai tempi una rarità.
Per stile di vita o correttezza, non un personaggio pubblico ma persone nella sfera famigliari.
Oggi non trovo nessuno di spicco che trasmetta qualcosa.
Poi con notizie sul web che screditano di continuo la vedo dura.
Ormai si è certi che senza conoscenze/spinte non si arriva da nessuna parte, quindi i modelli non servono più.