Ma i modelli per i ragazzi oggi dove sono ?

ivanl

Utente di lunga data
uno dei libri più brutti, lo leggevo e mi domandavo come si facesse ad essere così deficienti
 

danny

Utente di lunga data
uno dei libri più brutti, lo leggevo e mi domandavo come si facesse ad essere così deficienti
Io lo trovavo molto dolce, a tratti quasi rappresentativo di un mondo migliore.
La realtà era più cruda.
Per esempio, nel film non viene mostrata la diarrea che ti prende quando ti fai.
O le croste sulla pelle, sulle braccia, sulle gambe, sul collo, ovunque.
Insomma, tutte quelle cose schifose che nella realtà vedevi in tanti all'epoca.
Lei fino all'ultimo resta bella. Di solito quando ti fai da un po' la prima cosa che accade è che invecchi a vista.
I denti...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mi sorprende la difficoltà a ricordare e poi ammettere i modelli che si aveva in età infantile e giovanile.
Se avere modelli fosse estraneo alla maggior parte delle persone, non venderebbero le maglie dei calciatori, le ragazzine non copierebbero le coreografie delle rockstar, i ragazzini non chiederebbero la chitarra in regalo e non saprebbero cosa suonare. I cantanti non riempirebbero gli stadi. Per non dire dello star sistem che dà milioni di dollari ad alcuni attori e attrici per un film, perché la presenza di uno o l’altro sarebbe indifferente.
Poi qualcuno avrà avuto letture che, in un modo o nell’altro, hanno influenzato le scelte. A parte @bravagiulia75 nessuno ha accennato a libri. Alcuni personaggi di libri o di film saranno stati nei nostri pensieri e cuori.
Forse, cercando un modello, si immagina di dover trovare un‘unica persona reale da porsi come ideale da ogni punto di vista.
Ma io ho trovato interessante l’articolo proprio perché mi ha portata a riflettere sulla molteplice diversità delle figure, comunque incomplete, perché ora abbiamo ben chiaro che ogni persona è complessa e il calciatore di cui avevamo voluto la maglia abbiamo scoperto che è un ignorante, ma a 10 anni non lo sapevamo e non ci interessava.
E ho trovato per me una varietà incredibile di personaggi (forse funziona meglio come termine) che mi colpivano ognuno per aspetti diversi.
Non avete libri che avete letto e riletto, film che avete stravisto, gol che vi emozionano ancora e che avete voluto che vedessero i vostri figli per trasmettere ciò che avete provato e in parte il vostro modo di essere?
Io ho consigliato molti libri, ho fatto vedere molti film ai miei figli, al punto che loro che vanno al cinema e leggono autonomamente (da un bel po’) poi mi dicono leggi questo, guarda questo perché sanno che ha aspetti che mi piacerebbero.

“Ma, da quando Senna non corre più
Ah, da quando Baggio non gioca più
Oh no no, da quando mi hai lasciato pure tu
Non è più domenica”
 

danny

Utente di lunga data
Modelli e idoli non sono la stessa cosa.
D'altronde il giornalista parla di giovani da vecchio.
Il Corriere della Sera è sempre più un modello da non seguire.
Ecco. Un modello negativo lo abbiamo trovato.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Un modello per me sempre valido è George Bailey di La vita è meravigliosa. Uno che ha fatto sempre quello che pensava che fosse normale, rispettando sé stesso e gli altri.
Oppure Brubaker.
 

Brunetta

Utente di lunga data

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Mi sorprende la difficoltà a ricordare e poi ammettere i modelli che si aveva in età infantile e giovanile.
Se avere modelli fosse estraneo alla maggior parte delle persone, non venderebbero le maglie dei calciatori, le ragazzine non copierebbero le coreografie delle rockstar, i ragazzini non chiederebbero la chitarra in regalo e non saprebbero cosa suonare. I cantanti non riempirebbero gli stadi. Per non dire dello star sistem che dà milioni di dollari ad alcuni attori e attrici per un film, perché la presenza di uno o l’altro sarebbe indifferente.
Poi qualcuno avrà avuto letture che, in un modo o nell’altro, hanno influenzato le scelte. A parte @bravagiulia75 nessuno ha accennato a libri. Alcuni personaggi di libri o di film saranno stati nei nostri pensieri e cuori.
Forse, cercando un modello, si immagina di dover trovare un‘unica persona reale da porsi come ideale da ogni punto di vista.
Ma io ho trovato interessante l’articolo proprio perché mi ha portata a riflettere sulla molteplice diversità delle figure, comunque incomplete, perché ora abbiamo ben chiaro che ogni persona è complessa e il calciatore di cui avevamo voluto la maglia abbiamo scoperto che è un ignorante, ma a 10 anni non lo sapevamo e non ci interessava.
E ho trovato per me una varietà incredibile di personaggi (forse funziona meglio come termine) che mi colpivano ognuno per aspetti diversi.
Non avete libri che avete letto e riletto, film che avete stravisto, gol che vi emozionano ancora e che avete voluto che vedessero i vostri figli per trasmettere ciò che avete provato e in parte il vostro modo di essere?
Io ho consigliato molti libri, ho fatto vedere molti film ai miei figli, al punto che loro che vanno al cinema e leggono autonomamente (da un bel po’) poi mi dicono leggi questo, guarda questo perché sanno che ha aspetti che mi piacerebbero.

“Ma, da quando Senna non corre più
Ah, da quando Baggio non gioca più
Oh no no, da quando mi hai lasciato pure tu
Non è più domenica”
Beh io la storia greca non l'ho mica imparata guardando 300... così come alle medie capii il vero significato di eroe, che non è Achille che vince perchè ha i super poteri tipo Superman (che mi sta pure sulle palle), ma Ettore che va contro di lui sapendo di crepare male.. tra l'altro non letto nella traduzione della Calzecchi Onesti, ma credo di Carducci che non ci si capiva una mazza
 

Brunetta

Utente di lunga data
Beh io la storia greca non l'ho mica imparata guardando 300... così come alle medie capii il vero significato di eroe, che non è Achille che vince perchè ha i super poteri tipo Superman (che mi sta pure sulle palle), ma Ettore che va contro di lui sapendo di crepare male.. tra l'altro non letto nella traduzione della Calzecchi Onesti, ma credo di Carducci che non ci si capiva una mazza
Quindi Ettore!
Ci siamo arrivati.
Andromaca è meravigliosa, mica Elena.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Quindi Ettore!
Ci siamo arrivati.
Andromaca è meravigliosa, mica Elena.
L'epica classica è una fonte inesauribile.. peccato che molti prof la rendano pesante come un mattone.. vuoi mettere il momento in cui Ettore saluta moglie e figlio? con l'elmo scintillante che lo spaventa? Ma anche nell'odissea quando Ulisse ritorna ad Itaca e ritrova Argo e tutta la sua umanità si vede nell'unica lacrima che gli scende in 2 poemi? Enea invece mi stava un po' sulle palle pure lui.. non so perchè forse colpa della prof di italiano di allora
 

danny

Utente di lunga data
Mi pare un modello apprezzato da molti.
Lui è IL MODELLO.
Altri non ce ne possono essere.
Gli altri sono esempi, idoli, mistificazioni. Del tutto e totalmente umani e senza alcuna possibilità di essere accostati al divino.
Nè i modelli da libro Cuore, né gli eroi da URSS o esaltati dal fascismo, né i nostri eroi risorgimentali possono essergli accostati.
Non Don Chisciotte, nemmeno Dante, o Renzo, nemmeno Che Guevara.
Sono soggetti che vanno e vengono, icone, nuvole di passaggio,.
Lui è il cielo al di sopra delle nuvole, perché rappresenta la visione perfetta dell'essere umano, il tentativo di avere dio in sembianze umane, che non fosse un cazzo di imperatore.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Comunque in altri thread, qua e là avete parlato dei vostri modelli, citando perfino cartoni animati.
Si vede che l’idea di ammettere di aver avuto dei modelli vi imbarazza.
Lo capisco.
I modelli che affascinano da bambini o ragazzini, affascinano per aspetti che da adulti capiamo che erano superficiali e parziali e ci vergogniamo di parlarne.
Forse si riesce a parlane in un contesto amicale e in modo scherzoso.
Oppure davvero nessuno ha avuto modelli.
 

Brunetta

Utente di lunga data
In effetti mi è venuto in mente dopo che forse in Italia non lo hanno trasmesso.
Comunque è Ron Swanson, il protagonista di una commedia telefilm "Parks and Recreation"

Potrebbe anche essere stato mandato in onda, comunque non l’ho mai visto.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
A me Chrstiane F affascinò.
Sarà che lei era un po' il mio tipo e io uscivo con una che aveva quel look.
Per fortuna, i vari morti per ero attorno mi fecero capire che la vita non era un film.
Da allora mi è rimasta la passione per Bowie.
Ovviamente ho DVD, libro, LP, CD.
Io ho visto il filn, di una tristezza infinita.
Mi aveva turbato e non affascinato.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
“Un’insegnante racconta che, durante una lezione, chiese a un ragazzo quali fossero le sue figure di riferimento. Nella politica, nel cinema, nell’arte, nella scienza, nella musica. Qualcuno da ammirare e da ascoltare. Lui ci pensò e rispose che non gli veniva in mente nessuno. Nessuno che lo ispirasse. Poteva cavarsela magari con il nome di un rapper. O del bomber della squadra del cuore. Preferì la via della sincerità. Non vedeva nessun modello di vita intorno a sé.
La stessa domanda trent’anni fa avrebbe avuto un’altra risposta. Esistevano ancora gli «eroi». O quantomeno donne e uomini che noi ritenevamo tali. Non che il mondo fosse un posto migliore per viverci. Solo ci sembrava ci desse più speranza. Sono cambiati i ragazzi di oggi? Difficile fare confronti. Ma l’idea è che siano i grandi a latitare.”

È vero?
In un tempo di influencer ci saranno modelli.
I vostri chi erano?
Io non mi ricordo... o invece sì?
Modelli per il successo, che so io apprezzavo Marisa Bellisario, come donna manager. Ai tempi una rarità.
Per stile di vita o correttezza, non un personaggio pubblico ma persone nella sfera famigliari.
Oggi non trovo nessuno di spicco che trasmetta qualcosa.
Poi con notizie sul web che screditano di continuo la vedo dura.
Ormai si è certi che senza conoscenze/spinte non si arriva da nessuna parte, quindi i modelli non servono più.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Modelli per il successo, che so io apprezzavo Marisa Bellisario, come donna manager. Ai tempi una rarità.
Per stile di vita o correttezza, non un personaggio pubblico ma persone nella sfera famigliari.
Oggi non trovo nessuno di spicco che trasmetta qualcosa.
Poi con notizie sul web che screditano di continuo la vedo dura.
Ormai si è certi che senza conoscenze/spinte non si arriva da nessuna parte, quindi i modelli non servono più.
Ho conosciuto una ragazza che frequentava la scuola intitolata alla Bellisario, ma né lei né la madre sapevano chi fosse.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ecco, le scuole vengono generalmente intestate a persone considerate illustri, poste come modello culturale.
Pensando a me, ho considerato modelli uomini e non me ne fregava nulla del genere. Gli aspetti che mi colpivano erano più valori o tratti caratteriali o eroici che non pensavo certo che mi fossero preclusi in quanto femmina.
 
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