Ma non siete preoccupati?

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Dalida

Utente di lunga data
no, è un modello culturale che si è sviluppato diversamente perchè gli uomini avevano necessità diverse.
Territori più ampi con maggiori difficoltà di spostamento che rallentavano le comunicazioni. Non è facile spostarsi attraverso la giungla o il deserto. Quindi le discipline complesse si sono sviluppate in poche zone, direi egitto e mezzaluna fertile, dove era possibile spostarsi su vie fluviali. Per progredire, per non attenersi esclusivamente alla tradizione, l'uomo deve conoscere chi è diverso da lui.
Poi effettivamente, quando ci sono stati i mezzi di comunicazione efficenti non sono stati usati per uno scambio.
Comunque sia, ci troviamo adesso in due mondi talmente diversi che non è pensabile si possa colmare l'abisso che ci separa in pochi anni, secondo me. Però dobbiamo trovare una piattaforma di convivenza a livello globale, non è pensabile poterne fare a meno.
siamo piùo meno tutti d'accordo sulle condizioni climatiche e ambientali favorevoli.
per quanto rigurada il presente, l'autodeterminazione è un diritto, anche perché se si provano degli interventi si parla pure di neo-colonialismo e altre rotture di palle.
non so.
 

Nobody

Utente di lunga data
Ma guarda che lo stesso fecero i romani coi celti, i pitti ed insomma le cazzo di popolazioni che abitavano l'attuale Inghilterra fino al vallo di Adriano. Per dire.
lo so, lo fecero pure coi galli, gli ispanici... ma i romani avevano un imperialismo che inglobava, ti faceva cittadino romano e parte integrante della comunità ( se li accettavi). Non imponevano che il minimo, ti lasciavano la religione (anzi se la portavano a Roma), gli usi, e parte delle leggi. Tanti consoli e imperatori furono africani, germanici, parti. Molto diverso dal colonialismo ottocentesco, totalmente razzista ed escludente.
 

Sbriciolata

Escluso
siamo piùo meno tutti d'accordo sulle condizioni climatiche e ambientali favorevoli.
per quanto rigurada il presente, l'autodeterminazione è un diritto, anche perché se si provano degli interventi si parla pure di neo-colonialismo e altre rotture di palle.
non so.
eh. Però non possiamo neppure pensare ad un mondo a due velocità dove a un paio d'ore di viaggio ti sposti dal grattacielo con le macchinette per il caffè alla capanna di cacca di capra senza acqua.
Che non credo sia quella di crepare di sete l'autodeterminazione.
Magari se esportiamo del sapere 'buono' riescono a pensare a quelcos'altro che non sia la sopravvivenza.
 

Joey Blow

Escluso
lo so, lo fecero pure coi galli, gli ispanici... ma i romani avevano un imperialismo che inglobava, ti faceva cittadino romano e parte integrante della comunità ( se li accettavi). Non imponevano che il minimo, ti lasciavano la religione (anzi se la portavano a Roma), gli usi, e parte delle leggi. Tanti consoli e imperatori furono africani, germanici, parti. Molto diverso dal colonialismo ottocentesco, totalmente razzista ed escludente.
Ho capito, ma quant'è durato il colonialismo tra ottocento e novecento? Un secolo? Meno? E quant'è durato l'impero romano? Millemila anni. Quello che voglio dire è che ad un certo punto il colonialismo è finito non tanto per loro che stavano male con noi, ma per noi che ci siamo fatti la guerra. Se fosse durato le cose sarebbero necessariamente cambiate per il colonizzati. Comunque quello che volevo dirti è che quando il Inghilterra stavano sugli alberi noialtri a Roma eravamo già froci.
 

Dalida

Utente di lunga data
eh. Però non possiamo neppure pensare ad un mondo a due velocità dove a un paio d'ore di viaggio ti sposti dal grattacielo con le macchinette per il caffè alla capanna di cacca di capra senza acqua.
Che non credo sia quella di crepare di sete l'autodeterminazione.
Magari se esportiamo del sapere 'buono' riescono a pensare a quelcos'altro che non sia la sopravvivenza.
io sono d'accordo, è che il concetto di esportazione finisce sempre per essere criticato.
se si esporta il femminismo e le donne hanno il diritto di seppellirsi nella stoffa, se si esportano le infrastrutture si esporta pure la corruzione e si deturpa il territorio, se si esporta la democrazia vabbé.
per tanti versi l'azione occidentale viene sempre criticata.
io poi non è che ho soluzioni, faccio solo constatazioni.
 

Joey Blow

Escluso
io sono d'accordo, è che il concetto di esportazione finisce sempre per essere criticato.
se si esporta il femminismo e le donne hanno il diritto di seppellirsi nella stoffa, se si esportano le infrastrutture si esporta pure la corruzione e si deturpa il territorio, se si esporta la democrazia vabbé.
per tanti versi l'azione occidentale viene sempre criticata.
io poi non è che ho soluzioni, faccio solo constatazioni.
Amichevoli?
 
eh ma se non hai la polis è difficile.
L'africa è un territorio molto vasto, poi. Dipende anche di che parte dell'africa parli.
I popoli europei hanno avuto l'impero romano che ha creato una base uniforme sulla quale si sono formate le culture successive. L'africa no.
Uhm...dal libro che sto leggendo: Carlo Magno di Granzotto...
Uhm...uhm...i popoli europei...uhm...sono figli di quelle culture che distrussero l'Impero Romano e si assoggettarono come protettori di Roma, non più centro politico, ma centro religioso di quel mondo.

Carlo Magno che fa gli affaroni con Papa Adriano.

Vedo negli usi dei Franchi ben pochi usi che derivassero dallo ius di Roma...eheheheeheheheh...

Per me la base dell'Europa è Il Sacro Romano Impero non l'impero romano che decadde in men che non si fica...
 

Caciottina

Escluso
Uhm...dal libro che sto leggendo: Carlo Magno di Granzotto...
Uhm...uhm...i popoli europei...uhm...sono figli di quelle culture che distrussero l'Impero Romano e si assoggettarono come protettori di Roma, non più centro politico, ma centro religioso di quel mondo.

Carlo Magno che fa gli affaroni con Papa Adriano.

Vedo negli usi dei Franchi ben pochi usi che derivassero dallo ius di Roma...eheheheeheheheh...

Per me la base dell'Europa è Il Sacro Romano Impero non l'impero romano che decadde in men che non si fica...
penso a te e mi vengono in mente i goonies.
 

Nobody

Utente di lunga data
Ho capito, ma quant'è durato il colonialismo tra ottocento e novecento? Un secolo? Meno? E quant'è durato l'impero romano? Millemila anni. Quello che voglio dire è che ad un certo punto il colonialismo è finito non tanto per loro che stavano male con noi, ma per noi che ci siamo fatti la guerra. Se fosse durato le cose sarebbero necessariamente cambiate per il colonizzati. Comunque quello che volevo dirti è che quando il Inghilterra stavano sugli alberi noialtri a Roma eravamo già froci.
ahahahahah
 

oscuro

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