Apro un thread... no credo di averlo già fatto. Se non è così, chiedo a [MENTION=4500]perplesso[/MENTION] di spostare questo post. A volte mi domando cosa ci si aspetti dal matrimonio. Un tempo festeggiavano (se restavano tutti e due vivi) le nozze d’oro coppie che ci farebbero orrore, ma comunque felici. Un tradimento nel corso di mezzo secolo, o un paio, era messo nel conto e non inficiava il progetto. Lasciamo stare i problemi economici, l’indissolubilità religiosa e sociale come obbligo, è che le aspettative erano quelle ovvero di una alleanza per la costruzione di una famiglia, affetto, rispetto, collaborazione e mutuo aiuto. Col tempo abbiamo aggiunto attrazione e buon sesso. Adesso sembra che le aspettative, a volte nemmeno contrattate, siano di un trasporto amoroso costante e di un sesso vario, atletico, coinvolgente per sempre. Poiché queste aspettative non cono contrattate, può accadere che ci siano più tradimenti magari di un tempo, ma soprattutto che vengano vissuti come incidenti di percorso che ci si può aspettare, ma come tragedie epocali. Come dicevano i miei genitori, avremmo bisogno di un po’ di guerra? Ovvero dovremmo imparare a ridimensionare le aspettative? In un viaggio si può trovare nebbia, si può sbagliare strada, si può bucare una gomma, ma il viaggio essere buono e piacevole, anche se ogni tanto i passeggeri dormono, se ci si alterna al volante o no?