Matrimonio ed aspettative

Brunetta

Utente di lunga data
Sì, questo è verissimo ma si parlava di responsabilità e impegni da parte dei genitori e mi sono riallacciata. (Vero anche che scrivete un botto e non riesco a starvi dietro 😅 )
Ci sono persone che si lamentano di qualsiasi cosa ed il più delle volte sono quelle che non lavorano nemmeno. Per loro è un peso anche solo pensare a cosa preparare per pranzo. "Che palle, speriamo non venga a pranzo mio marito così evito di mettermi ai fornelli".
Io ho avuto una collega che si faceva fare le relazioni da altri, poi le riuniva in una cartelletta e sembrava avesse scritto Guerra e Pace e contemporaneamente avesse fatto la campagna di Russia. :mexican:
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Io ho avuto una collega che si faceva fare le relazioni da altri, poi le riuniva in una cartelletta e sembrava avesse scritto Guerra e Pace e contemporaneamente avesse fatto la campagna di Russia. :mexican:
Eh si :) Purtroppo spesso sono le più apprezzate ..soprattutto in coppia.
Ci sono alcune donne che si fanno riverire, fanno le gattine dolci e non risolvono un problema ..appena spostano una penna una volta ogni tanto...sembra abbiamo scalato l’everest...e il marito “che brava mia moglie, ha spostato la penna...” e gli ometti così si sentono importanti perché pensano a tutto ....e hanno accanto la bambolina.
Poi c’e’ l’altra tipologia di donna che “si unge” le mani e si sfianca (magari anche per i suoceri)....e la volta che non lo fa le viene fatto notare .... anche perché è ovviamente meno “accomodante” in quanto un filo più stressata...
Avevano ragione le nonne quando dicevano di non esagerare nell’elargire “cure” non richieste :)
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Eh si :) Purtroppo spesso sono le più apprezzate ..soprattutto in coppia.
Ci sono alcune donne che si fanno riverire, fanno le gattine dolci e non risolvono un problema ..appena spostano una penna una volta ogni tanto...sembra abbiamo scalato l’everest...e il marito “che brava mia moglie, ha spostato la penna...” e gli ometti così si sentono importanti perché pensano a tutto ....e hanno accanto la bambolina.
Poi c’e’ l’altra tipologia di donna che “si unge” le mani e si sfianca (magari anche per i suoceri)....e la volta che non lo fa le viene fatto notare .... anche perché è ovviamente meno “accomodante” in quanto un filo più stressata...
Avevano ragione le nonne quando dicevano di non esagerare nell’elargire “cure” non richieste :)
Io sono il contrario. Ho sempre propagandato il mio fare nulla o pochissimo. Questo sminuire quello che si fa è più grave di chi esalta il poco che fa.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Una paura fottuta, conto però di aver imparato qualcosa dalle relazioni passate
Stabilità. Non è facile leggerne i segni. Una può dirtelo a parole ma sempre parole sono... secondo te si può capire?
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Io ho avuto una collega che si faceva fare le relazioni da altri, poi le riuniva in una cartelletta e sembrava avesse scritto Guerra e Pace e contemporaneamente avesse fatto la campagna di Russia. :mexican:
Conosco il genere e la cosa assurda è che passano poi per quelle che si prodigano per tutti. Una mia collega, con la quale collaboravo si prendeva sempre tutti i meriti quando quella che preparava i progetti ero io. Il problema è che pur non facendo nulla, si autocelebrano come se si convincessero di aver fatto tutto loro.
Da mandarti al manicomio.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Conosco il genere e la cosa assurda è che passano poi per quelle che si prodigano per tutti. Una mia collega, con la quale collaboravo si prendeva sempre tutti i meriti quando quella che preparava i progetti ero io. Il problema è che pur non facendo nulla, si autocelebrano come se si convincessero di aver fatto tutto loro.
Da mandarti al manicomio.
Però non bisogna neanche fare come me che se faccio una cosa dico che la sanno fare tutti, quando non è vero.
 

danny

Utente di lunga data
Sì, questo è verissimo ma si parlava di responsabilità e impegni da parte dei genitori e mi sono riallacciata. (Vero anche che scrivete un botto e non riesco a starvi dietro 😅 )
Ci sono persone che si lamentano di qualsiasi cosa ed il più delle volte sono quelle che non lavorano nemmeno. Per loro è un peso anche solo pensare a cosa preparare per pranzo. "Che palle, speriamo non venga a pranzo mio marito così evito di mettermi ai fornelli".
Pigre.
La pigrizia è tollerabile quando è divertente e dichiarata.
Se diventa lagnosa è insopportabile.
 
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danny

Utente di lunga data
Io sono il contrario. Ho sempre propagandato il mio fare nulla o pochissimo. Questo sminuire quello che si fa è più grave di chi esalta il poco che fa.
C'è chi fa poco e deve sminuire quello che fanno gli altri per nascondere quello che non fa o non ha voglia di fare.
È la specie peggiore...
 
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danny

Utente di lunga data
Conosco il genere e la cosa assurda è che passano poi per quelle che si prodigano per tutti. Una mia collega, con la quale collaboravo si prendeva sempre tutti i meriti quando quella che preparava i progetti ero io. Il problema è che pur non facendo nulla, si autocelebrano come se si convincessero di aver fatto tutto loro.
Da mandarti al manicomio.
... ;-)
Ed è abbastanza diffusa, mi sa.
 
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danny

Utente di lunga data
Eh si :) Purtroppo spesso sono le più apprezzate ..soprattutto in coppia.
Ci sono alcune donne che si fanno riverire, fanno le gattine dolci e non risolvono un problema ..appena spostano una penna una volta ogni tanto...sembra abbiamo scalato l’everest...e il marito “che brava mia moglie, ha spostato la penna...” e gli ometti così si sentono importanti perché pensano a tutto ....e hanno accanto la bambolina.
A questa tipologia di donne mediamente gli uomini danno sempre ragione solo per non crearsi troppi fastidi.
Non è per sentirsi importante, credimi.
È per non avere troppe rotture di coglioni.
 

danny

Utente di lunga data
Prendo come riferimento questa risposta ma mi riallaccio anche alle altre.
Mi capitava spesso di sentire mamme lamentarsi di quanto fosse stressante crescere i figli, fare giri extrascolastici, della gestione della casa mentre i loro compagni non erano buoni nemmeno a cambiare un pannolino.
Allo stesso tempo vedevo i papà in questione accompagnare i figli al nido e parlare di svezzamento e reflusso esofageo che nemmeno il mio pediatra.
Io che ero una mamma giovanissima, sola, mi sentivo dire "Ma tu come fai? Io mi sarei sparata un colpo in testa". Le stesse che lamentavano un padre assente.
Quindi evidentemente la stanchezza rende le mamme incontentabili.
Non credo sia la stanchezza. Sono insopportabili di natura. Ne ho conosciute che neppure lavoravano, magari aiutate da nonne, amiche, alcune sempre a chiederti piaceri, sempre incattivite, isteriche, lagnose, vittime predestinata del mondo.
Io non ho mai lasciato i piatti nel lavello, per fare un esempio stupido. Mai. Neanche quando mi alzavo le cinque di mattina e tornavo alle 20. Non ho mai lasciato indietro nulla. E alla mattina facevo subito partire lo sterilizzatore e preparavo i biberon, prima ancora di lavarmi e far colazione, pur essendomi svegliato tre ore prima e avendo dormito 5 ore al massimo, a volte anche meno.
E mia moglie ha fatto neanche due mesi di pausa per partorire, è tornata quasi subito al lavoro, pur avendo il diabete gestazionale. Ricordo tutte le punture di insulina che si faceva ogni giorno. Non si è mai lamentata. C'era uno scopo.
Io quel periodo lo rimpiango.
Eravamo tutti vivi, ancora, e c'era tanta gioia.
Io ho notato che per alcune persone la lagna è un modus vivendi.
 
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Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Non credo sia la stanchezza. Sono insopportabili di natura. Ne ho conosciute che neppure lavoravano, magari aiutate da nonne, amiche, alcune sempre a chiederti piaceri, sempre incattivite, isteriche, lagnose, vittime predestinata del mondo.
Io non ho mai lasciato i piatti nel lavello, per fare un esempio stupido. Mai. Neanche quando mi alzavo le cinque di mattina e tornavo alle 20. Non ho mai lasciato indietro nulla. E alla mattina facevo subito partire lo sterilizzatore e preparavo i biberon, prima ancora di lavarmi e far colazione, pur essendomi svegliato tre ore prima e avendo dormito 5 ore al massimo, a volte anche meno.
E mia moglie ha fatto neanche due mesi di pausa per partorire, è tornata quasi subito al lavoro, pur avendo il diabete gestazionale. Ricordo tutte le punture di insulina che si faceva ogni giorno. Non si è mai lamentata. C'era uno scopo.
Io quel periodo lo rimpiango.
Eravamo tutti vivi, ancora, e c'era tanta gioia.
Io ho notato che per alcune persone la lagna è un modus vivendi.
esatto per alcuni il lamentarsi è il proprio modo di vivere.
Soffocano chi è loro vicino
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Però non bisogna neanche fare come me che se faccio una cosa dico che la sanno fare tutti, quando non è vero.
Anch'io dico che possono farlo tutti ma lo penso davvero. Se lo vuoi fare, lo puoi fare. Il problema è che c'è chi non ha voglia di fare un ca..o😉
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Non credo sia la stanchezza. Sono insopportabili di natura. Ne ho conosciute che neppure lavoravano, magari aiutate da nonne, amiche, alcune sempre a chiederti piaceri, sempre incattivite, isteriche, lagnose, vittime predestinata del mondo.
Io non ho mai lasciato i piatti nel lavello, per fare un esempio stupido. Mai. Neanche quando mi alzavo le cinque di mattina e tornavo alle 20. Non ho mai lasciato indietro nulla. E alla mattina facevo subito partire lo sterilizzatore e preparavo i biberon, prima ancora di lavarmi e far colazione, pur essendomi svegliato tre ore prima e avendo dormito 5 ore al massimo, a volte anche meno.
E mia moglie ha fatto neanche due mesi di pausa per partorire, è tornata quasi subito al lavoro, pur avendo il diabete gestazionale. Ricordo tutte le punture di insulina che si faceva ogni giorno. Non si è mai lamentata. C'era uno scopo.
Io quel periodo lo rimpiango.
Eravamo tutti vivi, ancora, e c'era tanta gioia.
Io ho notato che per alcune persone la lagna è un modus vivendi.
Prima cosa, complimenti Danny.
Verissimo, ci sono persone con la lagna incorporata. Un po' come quelle che se ti scappa di dire che hai mal di testa, loro di sicuro hanno un male incurabile.
 

Bruja

Utente di lunga data
C'è chi fa poco e deve sminuire quello che fanno gli altri per nascondere quello che non fa o non ha voglia di fare.
È la specie peggiore...
E molto diffusa ... a casa, nel lavoro, in famiglia, in amicizia, chi ha quel quell' ìndole la spalma dovunque.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Anch'io dico che possono farlo tutti ma lo penso davvero. Se lo vuoi fare, lo puoi fare. Il problema è che c'è chi non ha voglia di fare un ca..o😉
L’ho pensato anch’io. Poi ho capito che non è vero.
 

bettypage

Utente acrobata
Anch'io dico che possono farlo tutti ma lo penso davvero. Se lo vuoi fare, lo puoi fare. Il problema è che c'è chi non ha voglia di fare un ca..o😉
La mia saggissima nonna diceva: non lo sanno fare e non lo vogliono fare...
 

patroclo

Utente di lunga data
Stabilità. Non è facile leggerne i segni. Una può dirtelo a parole ma sempre parole sono... secondo te si può capire?
ma io mi fido delle parole, non posso pensare di avere una relazione con una persona di cui non ho la totale fiducia. Con l'età e l'esperienza spero di aver imparato a soppesare meglio le situazioni, definiamolo un "romantico disincanto".
 

spleen

utente ?
Apro un thread... no credo di averlo già fatto. Se non è così, chiedo a [MENTION=4500]perplesso[/MENTION] di spostare questo post. A volte mi domando cosa ci si aspetti dal matrimonio. Un tempo festeggiavano (se restavano tutti e due vivi) le nozze d’oro coppie che ci farebbero orrore, ma comunque felici. Un tradimento nel corso di mezzo secolo, o un paio, era messo nel conto e non inficiava il progetto. Lasciamo stare i problemi economici, l’indissolubilità religiosa e sociale come obbligo, è che le aspettative erano quelle ovvero di una alleanza per la costruzione di una famiglia, affetto, rispetto, collaborazione e mutuo aiuto. Col tempo abbiamo aggiunto attrazione e buon sesso. Adesso sembra che le aspettative, a volte nemmeno contrattate, siano di un trasporto amoroso costante e di un sesso vario, atletico, coinvolgente per sempre. Poiché queste aspettative non cono contrattate, può accadere che ci siano più tradimenti magari di un tempo, ma soprattutto che vengano vissuti come incidenti di percorso che ci si può aspettare, ma come tragedie epocali. Come dicevano i miei genitori, avremmo bisogno di un po’ di guerra? Ovvero dovremmo imparare a ridimensionare le aspettative? In un viaggio si può trovare nebbia, si può sbagliare strada, si può bucare una gomma, ma il viaggio essere buono e piacevole, anche se ogni tanto i passeggeri dormono, se ci si alterna al volante o no?
Ci ho pensato un po'. Non ricordo in effetti le aspettative che ebbi quando ci sposammo, probabilmente non ne avevo, o meglio non erano cose precise, la presi come un viaggio, una avventura da vivere insieme, davo per scontato che saremmo stati una famiglia ed ero molto perplesso in questa specie di sfida col mondo. Adesso ovviamene vedo noi due con più chiarezza e ho l'idea che lei, nei cambiamenti sia rimasta una delle quattro persone a cui metterei in mano la mia vita stessa (gli altri sono i miei figli e mio fratello :)) Credo che avrei questa fiducia anche se fossimo separati, se la vita ci avesse divisi, sembra paradossale ma per lei conservo ancora quella specie di fiducia che sembra cieca ma che mi porta a dire che io per lei vorrei sempre il bene. E sono piuttosto sicuro che la cosa sia reciproca, ancora adesso. Magari mi illudo. :D Riesco a volte ancora ad intercettare il suo sguardo quando siamo in pubblico e sono consapevole del mio perchè ancora mi piace.
 
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Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Ci ho pensato un po'. Non ricordo in effetti le aspettative che ebbi quando ci sposammo, probabilmente non ne avevo, o meglio non erano cose precise, la presi come un viaggio, una avventura da vivere insieme, davo per scontato che saremmo stati una famiglia ed ero molto perplesso in questa specie di sfida col mondo. Adesso ovviamene vedo noi due con più chiarezza e ho l'idea che lei, nei cambiamenti sia rimasta una delle quattro persone a cui metterei in mano la mia vita stessa (gli altri sono i miei figli e mio fratello :)) Credo che avrei questa fiducia anche se fossimo separati, se la vita ci avesse divisi, sembra paradossale ma per lei conservo ancora quella specie di fiducia che sembra cieca ma che mi porta a dire che io per lei vorrei sempre il bene. E sono piuttosto sicuro che la cosa sia reciproca, ancora adesso. Magari mi illudo. :D Riesco a volte ancora ad intercettare il suo sguardo quando siamo in pubblico e sono consapevole del mio perchè ancora mi piace.
Bello quello che hai scritto. Ho sempre pensato che ti può succedere di tutto ma se sai di avere accanto una persona di cui ti fidi, che ti supporta (e ti sopporta 😆 ) hai tutto. Per questo poi, quando la fiducia va a farsi fottere, ci stai male il doppio.
L'ultimo tuo pensiero l'ho sentito dire anche da una mia cara amica. Più volte avrebbe voluto lasciare il marito ma quando lo guarda ed i loro occhi si incrociano, sente ancora battere il cuore.
Ed ora basta con tutte ste smancerie. Addio.
 
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