a quanto pare sì...:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:Quindi c'è:claudio,mastro,e il mago?:rotfl::rotfl::rotfl:
a quanto pare sì...:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:Quindi c'è:claudio,mastro,e il mago?:rotfl::rotfl::rotfl:
ha la personalità multipla :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:Uno e trino...
pensa che io speravo in qualche illuminazione proprio da te!principalmente perchè lui ci tiene
può sembrare strano (soprattutto che ci tenga così tanto, visto il soggetto che desidera sposare), ma è anche vero che io sono un caso molto particolare, e anche lui, per la vita che abbiamo fatto fino adesso
Un tizio buffo.. Conosci? :rotfl:Chi è claudio?
Quello dell'impegno reciproco è un livello.per me assolutamente no, io ho convissutoe c'ho messo lo stesso identico amore, impegno, dispendio di energie, tempo e denaro che avrei investito se fossimo stati sposati.
il matrimonio per quanto mi riguarda rappresenta la volontà di legarsi "per tutta la vita" ad un altro individuo, e non solo in termini di amore eterno (così non vomiti) ma anche come altro responsabile di te, compagno di vita e di scelte economiche e pratiche..
No,io conosco quello togo....Un tizio buffo.. Conosci? :rotfl:
Eh si... Nuova e lucidataAnvedi chi c'è?ma sei una nuova utente?:rotfl::rotfl:
Per capirci e semplificare : quello che porta la monnezza con nonchalanceNo,io conosco quello togo....
Chissa lei cosa intende per meglio...:rotfl:non mi dica niente..mi faccia almeno sognare...:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:Eh si... Nuova e lucidata... prevedo che io e lei ci conosceremo meglio :roftl :
lascia stare, non sono proprio da prendere da esempiopensa che io speravo in qualche illuminazione proprio da te!
ovviamente parlo di risvolti pratici
tuttavia noi ancora nemmeno conviviamo, credo se ne parlerà in primavera, e per me almeno un po' prima di fare altri passi ci vorrà.
lui è meno contrario, ma per lui dovevamo andare a vivere insieme dopo un solo anno, quindi non fa testo.
uh...principalmente perchè lui ci tiene
può sembrare strano (soprattutto che ci tenga così tanto, visto il soggetto che desidera sposare), ma è anche vero che io sono un caso molto particolare, e anche lui, per la vita che abbiamo fatto fino adesso
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:Per capirci e semplificare : quello che porta la monnezza con nonchalance![]()
lascia stare, non sono proprio da prendere da esempio
poi noi non abbiamo nemmeno problemi di case, insomma mi pare che lui alla fine sia estremamente entusiasta del fatto che adesso andiamo d'accordissimo, e desideri continuare così per sempre
si vede che il matrimonio gli sembra tipo una specie di garanzia che le cose non cambino, chissà
anche da queste parti il discorso è tornato in auge dopo poco che siamo tornati insieme dopo il periodo di crisi.lascia stare, non sono proprio da prendere da esempio
poi noi non abbiamo nemmeno problemi di case, insomma mi pare che lui alla fine sia estremamente entusiasta del fatto che adesso andiamo d'accordissimo, e desideri continuare così per sempre
si vede che il matrimonio gli sembra tipo una specie di garanzia che le cose non cambino, chissà
a lui sì, moltissimouh...
e tu ci tieni? (a parte il riconoscimento della particolarità del soggetto)
Assolutamente gaudiosi!Imprevisti gaudiosi o miserrimi?![]()
vincolo religioso dipende, se ci si sposa con rito civile no..Quello dell'impegno reciproco è un livello.
Ma il matrimonio è anche l'espressione della società in cui viviamo.
Tanto che è un'istituzione.
Assumerselo è anche un'azione di "politica sociale".
E questo è un altro livello di responsabilità che io ci vedo.
Il matrimonio non riguarda soltanto la coppia.
Riguarda anche la società. Che chiede, in quel vincolo, il rispetto di determinate norme. E che riconosce, in quel vincolo, l'esistenza di quella coppia.
E poi, per chi se lo assume c'è anche il livello religioso. E anche qui c'è un dare/avere fra coppia e istituzione.
Capisco.a lui sì, moltissimo
al matrimonio con lui, anche, per la proprietà transitiva![]()
diciamo che un po' di tranquillità è anche secondo me quello che ci vuolenon ti spaventa?????
A me quel tipo di pensiero sembra il grembo dei "pantofolai" (tanto per citare una categoria, e non la peggiore...che ti stai per sposare)
Sì, ma in due si sopportano meglio.
Non è così raro, qui da me, ma succederà ovunque, che un vedovo e una vedova, magari conoscenti o vicini di casa, decidano di andare a vivere nella stessa casa proprio per non sentirsi soli e per accudirsi l'un l'altro, perché c'è anche questo aspetto che non viene mai preso in esame: l'avere qualcuno che si prenda cura di noi, un giorno...