mi è crollato il mondo addosso...

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O

Old Airforever

Guest
Non registrato ha detto:
è da alcuni giorni che ho scoperto che mio marito si è innamorato di un?altra donna.
Dopo tanti anni di matrimonio e un amore che sembrava perfetto.
L?ho scoperto per caso e lui me ne ha dato conferma
Sto soffrendo tantissimo, non sono stata mai così male?
Ho un dolore dentro che non va via, giorno e notte? non riesco a fare un respiro profondo
Io lo amo sono innamoratissima di lui?
Ho sempre provato ad immaginare una situazione del genere ed ho sempre pensato che mi sarei arrabbiata a morte con lui, che in qualche modo avrei chiuso qualcosa?ma non lo sto facendo, ho il cuore spappolato, lui può entrare e uscire quando vuole, ho paura?ho paura di questo stato d?animo che non avevo mai provato prima?
Non mi ha ancora tradito (forse non si è presentata l?occasione ideale, i loro incontri sono stati solo abbracci, baci, ?strusciate?, parole?)ma io sto male solo a pensarci?
Non so come reagire, non sto facendo nulla, sto solo continuando la vita di prima e a dirgli che lo amo, ma mi manca la terra sotto i piedi.
l?amore perfetto che ci univa prima non c?è più?passo giornate a piangere da sola (vedermi triste a lui non l?aiuta) e mentre io avrei da fargli mille domande a me sembra che non gli va neanche di parlarne?che è stanco di pensare perché sia successo.
Sto male e non ho nessun?amica con cui poter parlare, un po mi vergogno, cerco
disperatamente un aiuto, una parola di conforto?.

MEGLIO SOLI CHE MALE ACCOMPAGNATI
Lo so, ti sembrerà una banale frase la mia, una banale frase di conforto. Ma ti prego di credermi. Ti prego di credermi perchè anch'io in passato (non tanto lontano) ho trascorso un periodo nero, dove il mondo sembrava crollarmi addosso. Dove non c'era nessuno e nessuna cosa che m'interessasse. Ho passato un periodo dove non trovavo più stimolo neanche nel mio lavoro, professione che è sempre stata la mia passione e nella quale ho dato anima e corpo pur di poter intraprendere.
Non mi vergogno di comunicare pubblicamente di essere stato sospeso dall'attività (la mia un po' particolare) per circa un mese e di aver avuto bisogno di pscichiatra (non psicologo perche esso non può prescrivere medicinali) e di ansilitici ed antidepressivi.
Lo so: non è facile...anzi, è difficile...molto difficile.
Ma meglio SOLI che MALE ACCOMPAGNATI! Dai retta ad un pirla quale sono (scusate l'espressione colorita e volgare) ed alla mia psicologia da quattro soldi...
 
N

Non registrato

Guest
Non vale la pena lottare con chi non ci merita.
Bisogna disperarsi solo se si perde una persona di sani principi, ideali. Una persona unica e contraddistinta...e speciale.
Per il resto, non bisogna far altro che ringraziare la divina provvidenza.
Certe persone è meglio perderle che trovarle.
Dai retta anche a me oltre che ad Airforever.
 

Bruja

Utente di lunga data
vergogna??

C'è una cosa che non sopporto quando la sento da chi è stato tradito/a.......... il fatto che provi vergogna per qualcosa di cui è spesso vittima inconsapevole.
La vergogna non c'entra, in caso è il traditore che dovrebbe riflettere sulle pene che ingligge al tradito.
La cosa peggiore in queste situazioni è che chi già soffre per il tradimento non riesca a sganciarsi da persone che caratterialmente e per indole sono e saranno sempre le stesse.
Non offrono futuro ma non si accetta che la vita possa esistere senza di loro, e magari anche migliorare.
Bruja
 

Verena67

Utente di lunga data
Bruja ha detto:
La cosa peggiore in queste situazioni è che chi già soffre per il tradimento non riesca a sganciarsi da persone che caratterialmente e per indole sono e saranno sempre le stesse.
Non offrono futuro ma non si accetta che la vita possa esistere senza di loro, e magari anche migliorare.
Bruja
Bruja, tutto torna. Queste persone provano vergogna perché soffrono di bassa autostima, resa ancora minore dal non ribellarsi al comportamento di chi li tradisce. Il non riuscire a "sganciarsi" da chi li tradisce senza né pentimento né voglia di assumersi la responsabilità di ciò che ha fatto denuncia il loro "non volersi bene". Siamo sempre lì, nessuno può darci dignità se non noi stessi

Un bacio!
 
O

Old Airforever

Guest
Bruja ha detto:
C'è una cosa che non sopporto quando la sento da chi è stato tradito/a.......... il fatto che provi vergogna per qualcosa di cui è spesso vittima inconsapevole.
La vergogna non c'entra, in caso è il traditore che dovrebbe riflettere sulle pene che ingligge al tradito.
La cosa peggiore in queste situazioni è che chi già soffre per il tradimento non riesca a sganciarsi da persone che caratterialmente e per indole sono e saranno sempre le stesse.
Non offrono futuro ma non si accetta che la vita possa esistere senza di loro, e magari anche migliorare.
Bruja
Ciao Bruja, ciao a tutti voi, cari utenti!
Per vergogna intendevo il fatto di non vergognarmi di confidare pubblicamente il fatto che sono stato in cura da uno psichiatra ed ho avuto bisogno di medicinali...purtroppo c'è ancora gente che crede che gli "strizzacervelli" sono i medici dei matti...
Pensi/pensate che chi tradisce rifletta sulle pene che infligge al tradito? Magari!!!! Purtroppo non è così. Dal momento che si ha il fegato di tradire, dal momento che si ha il pelo sullo stomato così lungo, dal momento che si raccontano un sacco di frottole per coprire il tradimento è perchè non si ha affatto rispetto per il prossimo. Anzi...nulla sfiora queste persone. Nulla.
L'ho già scritto in un'altro mio scritto, qui in questo forum: si tradisce e poi si finge di piagnucolare e di pentirsi. Intendiamoci: non voglio fare di tutta l'erba un fascio!
Airforever
 
N

Non registrato

Guest
sai brujia sarebbe facile sganciarsi da persone disoneste e subdole....il problema e che spesso si fà molta fatica a sganciarsi dall idea che abbiamo di loro,di quel che abbiam sempre creduto che fosserò e in realtà non sono....e se vogliamo alla base di tutte le brutte storie che si leggono su questo forum potrebbe proprio esseci la grande inconsapevolezza di chi ci mettim accanto!!!!!leone
 
O

Old Airforever

Guest
Hai ragione "Non registrato/Leone",
si fa fatica ad ammettere che la persona con la quale si sta non è quella che pensavamo che fosse. Personalmente pensavo di essermi messo con persone che mai al mondo sarebbero arrivate al tradimento e alla conseguente menzogna. E anche quando ho saputo di essere cornuto e marziato ho sempre cercato delle scusanti, perchè non riuscivo ad ammettere a me stesso la realtà dei fatti.
E' questo il "fuoco" che ho dovuto attraversare. Ho faticato molto ed ho avuto bisogno di supporto, come ho già citato. Conoscendomi, conoscendo la mia sensibilità ed il mio carattere, conoscendo anche forse la mia troppa stupidità (ammetto di essere stato un fessacchiotto) non ne sarei uscito da solo da questo turbinio.
Ed ora sono venuto alla conclusione (anch'essa già da me citata): MEGLIO SOLI CHE MALE ACCOMPAGNATI.
Purtroppo non è facile autoconvincersi. Non è facile ammettere a se stessi la verità..anche perchè quest'ultima spesso fa male e si tende quindi a cercare il positivo..anche se quest'ultimo non c'è.
Airforever
 
O

Old sovenafushi

Guest
certi amori non finiscono?

certi amori non finiscono all?alba di un?altra attrazione?

?l?amore che potè finire non era vero amore??

e fra me e mio marito c?è ancora intesa, voglia di fare le cose insieme, di stare uniti abbracciati, di fare l?amore?

non so se per mia richiesta, certo non conterebbe proprio niente, ma fingere fino a questo punto non lo credo capace.

sto fumando meno, ma continuo a soffrire?

continuo a soffrire per quei valori su cui era basato il nostro rapporto, e che adesso sono stati minati alle fondamenta, ma io voglio continuare a credere in questi valori, non riconoscerli a 40 anni sarebbe come a dire che nella mia vita ho sbagliato tutto, ho sacrificato tutto per niente.
Se lui non ci crede più allora se ne andrà? e io rimarrò sola, sola a continuare a credere?
ma penso vale la pena ancora lottare, provare a ricostruire (altrimenti non sarei qui a chiedere aiuto e pareri, avrei buttato tutto all?aria?

per fedifrago (non ho ancora capito se sei un uomo o una donna)

lui è da un po che non è più geloso di me, è poco attento alle attenzioni degli altri (neanche le vede)
non lavoro
in quanto alle serate fuori ho provato ma la sua risposta mi è sembrata:
vai prenditi la tua libertà che io mi prendo la mia?

sembrava quasi non aspettasse altro ; allora non mi sembra il caso?(tu che ne pensi?)

quella libertà che non ci siamo mai negati ma di cui nessuno ha mai fatto richiesta (ci piaceva dividere quasi tutto nella vita)
e adesso devo essere io la prima a fare passi falsi per far sentire lui autorizzato a fare altrettanto?

no mi dispiace, se vuole andare si prenda almeno la responsabilità di farlo!!!!!!

In quanto a psicologi, psichiatri e antidepressivi, ho fatto già la mia esperienza (per colpa sua!) ma non me ne vergogno, fa parte della mia vita, come i periodi bui che ho attraversato e poi sono rinata?

spero di farcela anche questa volta con o senza di lui?

Un abbraccio a voi che mi state dando molto coraggio (in passato non sapevo neanche di questa possibilità)

Sovena
 

Verena67

Utente di lunga data
Sovena....

...devo ammetterlo, sono molto perplessa e triste.

Tu giustamente dici che non si rinuncia ad un amore vero ma.....in amore bisogna essere in due. Nella ricostruzione di un rapporto, come tu dici, "minato alle fondamenta", bisogna essere in due. Uno solo non basta, ahime', non può bastare.

C'è un sito americano che raccoglie vari articoli su come ristabilire un matrimonio dopo l'infedeltà che dice che, A VOLTE, anche solo UN coniuge può ristabilire l'armonia. Ma....attenzione...deve esserci nell'altro un minimo di volontà di lasciarglielo fare.

Se lui ti dice "Andiamo ciascuno per la strada sua, pur stando fortemente uniti", qualunque altra cosa faccia o dica (compreso l'essere tenero con te o fare l'amore con te) non smentisce la sua DICHARATA MANCANZA DI IMPEGNO a ristabilire una relazione MONOGAMA con te.

Non intendo dire a nessuno come vivere, ma fossi mia figlia/sorella/amica, non vorrei vederti impelagata sine die in una relazione così fallimentare.

Qualunque matrimonio può essere rivitalizzato, ma bisogna che:
1. chi ha tradito si assuma la responsabilità di aver tradito
2. chi ha tradito COMPRENDA ed EMPATIZZI con il dolore che ha creato al tradito
3. chi ha tradito SI IMPEGNI a non cadere nuovamente in comportamenti egoistici e negativi.

Un bacio, ti sono vicina!
 

Bruja

Utente di lunga data
Sovena

Quella che è finita è la complicità, poi tutto è conseguente!
La complicità è il modo di rapportarsi che necessita di intimità ed affinità, oltre che di un'intesa su vari piani, ma che col tempo tende ad affievolirsi.
Per il resto, è chiaro che ognuno fa storia a sè, ma alla fine, cambiando i fattori il risultato raramente cambia.
Bruja

Ora vorrei ritornare sulla vergogna!
E' chiaro che intendevo una vergogna percettiva e non reale...... anche perchè non esiste la causa del vergognarsi, è piuttosto la pregiudiziale che si ha nel considerare chi tradisce un furbacchione e chi è tradito un poveretto/a.
Massimamente nelle persone più che sostegno e comprensione, si nota del compatimento da comari e dei risolini da imbecilli..................è la costante del tradimento divulgato e che diventa gossip. Che poi chi ne ride o ne spettegola abbia più corna di un secchio di lumache o che vada a prostitute tutte le sere perchè una donna che non sia a pagamento non riesce a trovarla, è fatto senza importanza per loro.
 
O

Old sovenafushi

Guest
scusate ma non sono d?accordo?

Scusate, non sono d?accordo con voi e con quello che affermate.
Io ci vedo ancora amore (forse gli occhi miei non sono del tutto obiettivi)
impegno e serietà! in fondo è una persona molto matura per mandare all?aria tutto

Io poi, l?altro giorno mi sono rivista con Andrea: non è nessuno per me, solo uno che in tempi assai tristi mi ha fatto sentire (a parole, solo a parole) una donna molto attraente.
Ne sono stata molto gratificata, ma io vorrei da mio marito, e solo da lui, quelle attenzioni.
Non toglietemi le speranze, poi sarà quel che sarà?

Sovena
 

Verena67

Utente di lunga data
sovenafushi ha detto:
Scusate, non sono d?accordo con voi e con quello che affermate.
Io ci vedo ancora amore (forse gli occhi miei non sono del tutto obiettivi)
impegno e serietà! in fondo è una persona molto matura per mandare all?aria tutto


Non toglietemi le speranze, poi sarà quel che sarà?

Sovena
Del resto, chi di speranza campa....MORI' NON SI PUO' DIRE!!!!


Un bacione e un grosso augurio che tu ritrovi la serenità!
 

Bruja

Utente di lunga data
Sovena

sovenafushi ha detto:
Scusate, non sono d?accordo con voi e con quello che affermate.
Io ci vedo ancora amore (forse gli occhi miei non sono del tutto obiettivi)
impegno e serietà! in fondo è una persona molto matura per mandare all?aria tutto

Io poi, l?altro giorno mi sono rivista con Andrea: non è nessuno per me, solo uno che in tempi assai tristi mi ha fatto sentire (a parole, solo a parole) una donna molto attraente.
Ne sono stata molto gratificata, ma io vorrei da mio marito, e solo da lui, quelle attenzioni.
Non toglietemi le speranze, poi sarà quel che sarà?

Sovena
Questa tua risposta annulla completamente qualunque altro parere!
Tu hai la volontà e l'intenzione di ricostruire e di ricompattare il tuo rapporto.
Quello che diciamo o che pensiamo è ininfluente sulla tua reale voglia di ritrovare la coppia e l'intesa. Ti auguro che lui veda questo tuo sforzo, lo capisca, faccia un'analisi di sè stesso e ti venga incontro in questo compito.
La speranza nessuno te la può togliere, è l'espressione compiuta di un desiderio interiore che vogliamo realizzato, e nessuno può interferire, ti auguro solo, e di cuore, che questa tua bellissima disposizione la veda e la comprenda lui.
Come dici bene, poi sarà quel che sarà, perchè a quel punto saprai che se, nonostante tutta la buona volontà, non avrai ritorno alle tue aspettative, dovrai prendere atto della solita frase di vecchia saggezza popolare: "inutile dare le perle...etc etc."
Formulo insiema tutti gli altri amici l'augurio che tu abbia successo e coroni le tue speranze
Bruja
 
O

Old mateus

Guest
le cose sono due

o te lo riprendi anche se fa male ma fai uno sforzo e te lo riprendi perche sai che senza di lui non puoi andare avanti oppure lo cacci di casa te ne vai te ma prendi una decisione non rimanere nel limbo che ti rovini solo....perche facendo cosi gli permetti di trattarti a suo piacimento....non farlo
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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