Se sei ancora vivo ti puoi al limite pentire di qualunque scelta o anche far presente che hanno capito male, più difficile se sei sotto terra.E perchè non dovrebbe essere presa con lucidità anche quella del fine vita ?
La stessa che hai quando ti sposi o compri casa.
Se aspetti di essere sicuro della scelta perfetta non ti sposi , non compri casa , non scegli l università.
Se non ti senti pronto per il fine vita , nessuno ti obbliga.
Se ti opponi ad una legge , sei tu che obblighi gli altri.
Comunque alcune possibilità saranno perse.Se sei ancora vivo ti puoi al limite pentire di qualunque scelta o anche far presente che hanno capito male, più difficile se sei sotto terra.
Ma sei comunque vivo, non sotto terra. Per me la sostanza è che una società dove persone che non hanno niente che non va se non la paura di diventare vecchie e forse un peso per qualcuno, tipo le Kessler, preferiscono morire che invecchiare è una società umanamente fallita. Se poi la medesima società invece di dimostrare coi fatti che molte vite apparentemente insopportabili potrebbero essere degnamente vissute, mette a disposizione il servizio di soppressione a richiesta, non fa altro che autocertificare il proprio fallimento. E siccome io di una società fallita non mi fido non voterei mai una roba simile, le cui derive di tipo nazista sono facilmente intuibili, ammesso che si potesse votare.Comunque alcune possibilità saranno perse.
Se hai fatto legge e poi ti scopri portato per l informatica puoi diventare ingegnere a 30 anni ma Google non ti assumerà più.
Le Kessler pare stessero male, ischemie e altro. Sto fatto di tenere in vita a tutti i costi la gente che si è stancata di stare male mi fa davvero perdere fiducia nel senso di umanità.Ma sei comunque vivo, non sotto terra. Per me la sostanza è che una società dove persone che non hanno niente che non va se non la paura di diventare vecchie e forse un peso per qualcuno, tipo le Kessler, preferiscono morire che invecchiare è una società umanamente fallita. Se poi la medesima società invece di dimostrare coi fatti che molte vite apparentemente insopportabili potrebbero essere degnamente vissute, mette a disposizione il servizio di soppressione a richiesta, non fa altro che autocertificare il proprio fallimento. E siccome io di una società fallita non mi fido non voterei mai una roba simile, le cui derive di tipo nazista sono facilmente intuibili, ammesso che si potesse votare.
Anche la tizia di 17 anni che diceva @spleen aveva ischemie? Comunque da Google risulta forse un ictus a una delle 2 o in ogni caso acciacchi del tutto nella norma per 2 novantenni, ma la decisione era presa da anniLe Kessler pare stessero male, ischemie e altro. Sto fatto di tenere in vita a tutti i costi la gente che si è stancata di stare male mi fa davvero perdere fiducia nel senso di umanità.
Ma quando fai i pompini pensi a ste cose? Chiedo per un amicoLe Kessler pare stessero male, ischemie e altro. Sto fatto di tenere in vita a tutti i costi la gente che si è stancata di stare male mi fa davvero perdere fiducia nel senso di umanità.
Solo con te.Ma quando fai i pompini pensi a ste cose? Chiedo per un amico![]()
Non mi risulta che io e te ci si sia mai scambiati sostanze fluide. Nemmeno con i necrologi in sottofondo.Solo con te.
Esatto. Visto che ti sei risposto da solo?Non mi risulta che io e te ci si sia mai scambiati sostanze fluide. Nemmeno con i necrologi in sottofondo.
Oggi a me, domani a te.E chi può farlo quando voti , ti sposi , divorzi , compri casa ? Oppure vuoi rinunciarvi ?
La società senza classi è quella di Mao degli anni 60, però ci sono altri effetti collaterali.
Cominciamo a togliere le disuguaglianze che possiamo.
Siamo il paese che più al mondo , in percentuale al pil, spende in pensioni.
Al contrario di come dici tu , guardiamo al passato anzichè al futuro.
Comunque anche la Vanoni diceva di volere la morte assistita.Ma sei comunque vivo, non sotto terra. Per me la sostanza è che una società dove persone che non hanno niente che non va se non la paura di diventare vecchie e forse un peso per qualcuno, tipo le Kessler, preferiscono morire che invecchiare è una società umanamente fallita. Se poi la medesima società invece di dimostrare coi fatti che molte vite apparentemente insopportabili potrebbero essere degnamente vissute, mette a disposizione il servizio di soppressione a richiesta, non fa altro che autocertificare il proprio fallimento. E siccome io di una società fallita non mi fido non voterei mai una roba simile, le cui derive di tipo nazista sono facilmente intuibili, ammesso che si potesse votare.
Penso che i soldini per andare in Svizzera ce li avesse, ma non c'è andataComunque anche la Vanoni diceva di volere la morte assistita.
Invece un infarto l’ha preceduta.
Credo che sia più una pensiero per rassicuraci che una scelta di massa.
Sai se fanno anche pagare a rate?Penso che i soldini per andare in Svizzera ce li avesse, ma non c'è andata
Perché stava bene tutto sommato data l'età, aveva detto che nel momento che non sarebbe più riuscita a lavorare come faceva adesso avrebbe pensato al da farsi, voleva congedarsi quando la vita non le avrebbe dato niente altro e viceversa.Penso che i soldini per andare in Svizzera ce li avesse, ma non c'è andata
Se i primi sono onesti.Oggi a me, domani a te.
Sei vivo, ma molte volte quella possibilità che avevi prima della scelta è persa anche negli altri casi.Ma sei comunque vivo, non sotto terra. Per me la sostanza è che una società dove persone che non hanno niente che non va se non la paura di diventare vecchie e forse un peso per qualcuno, tipo le Kessler, preferiscono morire che invecchiare è una società umanamente fallita. Se poi la medesima società invece di dimostrare coi fatti che molte vite apparentemente insopportabili potrebbero essere degnamente vissute, mette a disposizione il servizio di soppressione a richiesta, non fa altro che autocertificare il proprio fallimento. E siccome io di una società fallita non mi fido non voterei mai una roba simile, le cui derive di tipo nazista sono facilmente intuibili, ammesso che si potesse votare.
Siamo anche uno dei paesi con l'età media più elevata.Siamo il paese che più al mondo , in percentuale al pil, spende in pensioni.
Al contrario di come dici tu , guardiamo al passato anzichè al futuro.
Ma, hai chiaro il concetto di cosa vuol dire "sei vivo" rispetto a "sei morto"?Sei vivo, ma molte volte quella possibilità che avevi prima della scelta è persa anche negli altri casi.
Riguardi ai tuoi giudizi sulla società mi sembrano frutto di paure che non trovano il riscontro nei fatti.
Ne parli come di un’entità estranea ai singoli individui , tesa oltretutto a far loro del male per un oscuro progetto
che non capisco da chi dovrebbe provenire.
Se guardiamo al legislatore italiano inoltre , sembra andare da tutt’ altra parte .
Punisce chi agevola il suicidio di una persona, anche nei casi in cui è affetta da una patologia irreversibile con prognosi infausta.
Questa superficiale modalità di affrontare la preoccupazione/angoscia esistenziale in altri paesi (ad alto tasso di suicidio) mi fa preferire di finire la mia esistenza in questo Paese, finché vi rimanga un briciolo di umana tolleranza e comprensione.Ma, hai chiaro il concetto di cosa vuol dire "sei vivo" rispetto a "sei morto"?
Riguardo ai fatti se non ti bastano le Kessler prendi la 17enne che ha portato ad esempio @spleen. Una ragazzina
(non una vecchia decrepita eh) va dallo stato a chiedere di essere soppressa per dolore psicologico (che per me è una somma richiesta d'aiuto se no si sarebbe suicidata in altro modo) e lo stato ha come unica preoccupazione verificare 1) se la sua volontà è spontanea e 2) se non è altrimenti curabile e conclude dicendole: "cara mia, riconosco che non sono in grado di curare il tuo dolore ne' adesso, ne' in futuro (e visto che vuoi levarti dai coglioni, chi me lo farà fare di studiare nuove cure per la depressione? e tanti saluti a quelli che dalla depressione vorrebbero uscire, si levassero dal cazzo pure loro), però visto che la tua volontà è genuina e non condizionata (capirai, era depressa fino all'osso...) ti metto a disposizione il medico soppressore (così ti levi dalle balle e la smetti di frignare, e io mi dedico ad altro di più produttivo..)". Il che se non è abbastanza chiaro equivale dal punto di vista umano a tu che passi per un ponte dove incontri uno che si sta per buttare giù e invece di tentare di dissuaderlo lo aiuti a cecare la pietra da legarsi al collo.