Tempo fa mi è successa una cosa simile, simile perchè io e il ragazzo in questione non stavamo insieme, o meglio, io l'ho sempre considerato e trattato da amico (ci conosciamo da parecchi anni), mentre lui non perdeva occasione per provarci, anche se in modo sempre molto rispettoso e carino.
A giugno scorso, in occasione del matrimonio di un nostro amico, con aria più seria del solito mi tira da parte e mi dice che vorrebbe stare con me per sempre, mi prega di ascoltarlo perchè, secondo lui, dopo tanti anni era arrivato il momento di affrontare un discorso "importante" che lui aveva rimandato solo per il mio essere ironica e sfuggente.
Per un attimo sono rimasta perplessa, ma poi gli ho ricordato che i miei sentimenti per lui erano di grandissimo affetto e non mi sembrava il caso di affrontare discorsi che non avevano fondamento.
In cuor mio penso di non averlo mai preso sul serio, se così non fosse stato forse la nostra grande affinità caratteriale e mentale avrebbe anche potuto avere uno sbocco diverso, chissà.
Se non altro la sua costanza avrebbe dovuto rendermelo credibile, eppure l'ostacolo maggiore credo sia stata la mia bonaria diffidenza.
Lo ritenevo attendibilissimo come amico, ma dubitavo della sua serietà in campo sentimentale... e non ho fatto male!
Dopo poco tempo da quel discorso "serio" mi comunica la data del suo imminente matrimonio.
Che dire? Tanti auguri... soprattutto alla sposa!!!
Sorridi, dai, pensa che ognuno è quello che è, non si può chiedere ad un gatto di abbaiare... basta saperlo e tu ora lo sai!