Mi ha tradito, ma lo amo ...

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

mariasole

Utente di lunga data
Ciao, ho bisogno di confrontarmi con qualcuno che ha già vissuto questo supplizio. Io e mio marito stiamo insieme da 20 anni senza particolari problemi: molto complici, affettuosi, la coppia ammirata dagli amici, litigavamo solo per sciocchezze (disordine in casa, dimenticanze stupide…). Solo una cosa mi “rimproverava” il mio lui… ero “troppo pudica” in amore.
SI… ORA SO DI AVER SBAGLIATO.
Poi l’estate scorsa lui inizia ad allontanarsi, ad essere sempre nervoso, dopo un po’ di tempo inizia ad uscire la sera dicendo che vuole frequentare di + gli amici. Non lo riconoscevo più. Per farla breve: 4 mesi fa scopro che ha una relazione da 2 mesi. Sconforto e rabbia e lui che mi dice che è colpa mia perché ero troppo nervosa (problemi di lavoro e soldi negli ultimi mesi) e FREDDA. Comunque ora c’è lei alla quale vuole bene e non riesce a rinunciare. Esce di casa e continua a vederla, poi vista la sistemazione provvisoria, torna in attesa di capire se vuole stare con me o con lei. Io non transigo: intanto che sei qui non devi frequentarla. Continuano però le telefonate e sms. Ogni gg una sofferenza e una lite. Sembrava in trance, era totalmente fuori di testa e lontanissimo dal marito e padre che era sempre stato. Mi dice di voler bene ad entrambe e non riuscire a staccarsi da nessuna delle due. Troppo comodo. Io continuamente gli dico di cercarsi un’altra casa e un secondo lavoro x mantenersi. Poi entra in una crisi totale… si sente a ragion veduta una m…., indegno come marito e padre, mi vuole bene ma non ha la forza per non sentirla +, gli manca. Io metto la parola fine. Dopo le feste natalizie se ne deve andare. Natale passa in modo se non sereno perlomeno tranquillo, e piano piano c’è un riavvicinamento. Giorno dopo giorno vedo che è + presente e mi confessa di aver finalmente troncato la storia con l’altra (anche se non si vedevano + lui la parola fine non l’aveva ancora detta). Ci riavviciniamo in modo anche fisico e scopriamo un desiderio che forse prima non avevamo mai provato. Ora mi dice che è stata una sbandata, un tremendo errore avvenuto in un suo periodo di crisi, che sono la donna della sua vita e che non potrebbe vivere senza di me;si… le ha voluto bene e a volte gli capita di pensarla ancora anche perché si sente in colpa perché lei si è innamorata e ancora adesso a volte gli telefona piangendo. E’ molto affettuoso e carino e alle mie frequenti crisi di pianto e sconforto per il dolore del tradimento, non fa che rassicurarmi e dirmi che mai + succederà una cosa del genere. Adesso vi chiedo devo credergli? Mi sembra sincero anche essendo innamorata non sono un buon giudice. Il tempo riuscirà a farmi superare questo dolore?
Ma soprattutto quanto tempo gli servirà per staccarsi completamente dall’altra (che oltretutto non molla sebbene lui sia stato chiaro)?
Ringrazio tutti coloro che vorranno darmi qualche consiglio.
 

MK

Utente di lunga data
Ma soprattutto quanto tempo gli servirà per staccarsi completamente dall’altra (che oltretutto non molla sebbene lui sia stato chiaro)?
Ringrazio tutti coloro che vorranno darmi qualche consiglio.
Ciao e benvenuta. Ti giro la domanda, quanto tempo servirà a te per non vivere più col fantasma dell'altra? Dipende da quanto amore hai per tuo marito e da quanto lui è davvero pentito. In quanto alle amanti che non mollano mai... beh, lo scoprirai strada facendo.
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Carissima, tuo marito ha scelto te, ma in questa sua crisi ha portato dentro due donne, te che dovrai mandare giù un tradimento e l'amante che si era innamorata e chissà cosa gli raccontava lui.
Se fossi in te parlerei con lei dicendole chiaramente che siete state prese entrambe per il culo, ma che sinceramente per legge e davanti a Dio lui è marito tuo e quindi che volente o nolente innamorata o no deve mettersi il cuore in pace, alla fine pochi mesi non sono nulla rispetto a 20 anni di matrimonio.
Per te posso dirti che piangerai a lungo, piangerai per anni, preparati.
 

Anna A

Utente di lunga data
Ciao, ho bisogno di confrontarmi con qualcuno che ha già vissuto questo supplizio. Io e mio marito stiamo insieme da 20 anni senza particolari problemi: molto complici, affettuosi, la coppia ammirata dagli amici, litigavamo solo per sciocchezze (disordine in casa, dimenticanze stupide…). Solo una cosa mi “rimproverava” il mio lui… ero “troppo pudica” in amore.
SI… ORA SO DI AVER SBAGLIATO.
Poi l’estate scorsa lui inizia ad allontanarsi, ad essere sempre nervoso, dopo un po’ di tempo inizia ad uscire la sera dicendo che vuole frequentare di + gli amici. Non lo riconoscevo più. Per farla breve: 4 mesi fa scopro che ha una relazione da 2 mesi. Sconforto e rabbia e lui che mi dice che è colpa mia perché ero troppo nervosa (problemi di lavoro e soldi negli ultimi mesi) e FREDDA. Comunque ora c’è lei alla quale vuole bene e non riesce a rinunciare. Esce di casa e continua a vederla, vuole poi vista la sistemazione provvisoria, torna in attesa di capire se stare con me o con lei. Io non transigo: intanto che sei qui non devi frequentarla. Continuano però le telefonate e sms. Ogni gg una sofferenza e una lite. Sembrava in trance, era totalmente fuori di testa e lontanissimo dal marito e padre che era sempre stato. Mi dice di voler bene ad entrambe e non riuscire a staccarsi da nessuna delle due. Troppo comodo. Io continuamente gli dico di cercarsi un’altra casa e un secondo lavoro x mantenersi. Poi entra in una crisi totale… si sente a ragion veduta una m…., indegno come marito e padre, mi vuole bene ma non ha la forza per non sentirla +, gli manca. Io metto la parola fine. Dopo le feste natalizie se ne deve andare. Natale passa in modo se non sereno perlomeno tranquillo, e piano piano c’è un riavvicinamento. Giorno dopo giorno vedo che è + presente e mi confessa di aver finalmente troncato la storia con l’altra (anche se non si vedevano + lui la parola fine non l’aveva ancora detta). Ci riavviciniamo in modo anche fisico e scopriamo un desiderio che forse prima non avevamo mai provato. Ora mi dice che è stata una sbandata, un tremendo errore avvenuto in un suo periodo di crisi, che sono la donna della sua vita e che non potrebbe vivere senza di me;si… le ha voluto bene e a volte gli capita di pensarla ancora anche perché si sente in colpa perché lei si è innamorata e ancora adesso a volte gli telefona piangendo. E’ molto affettuoso e carino e alle mie frequenti crisi di pianto e sconforto per il dolore del tradimento, non fa che rassicurarmi e dirmi che mai + succederà una cosa del genere. Adesso vi chiedo devo credergli? Mi sembra sincero anche essendo innamorata non sono un buon giudice. Il tempo riuscirà a farmi superare questo dolore?
Ma soprattutto quanto tempo gli servirà per staccarsi completamente dall’altra (che oltretutto non molla sebbene lui sia stato chiaro)?
Ringrazio tutti coloro che vorranno darmi qualche consiglio.

scusa ma... non ti pare un attimo paraculo, tuo marito?:incazzato:
 

Kid

Utente un corno
Ciao, ho bisogno di confrontarmi con qualcuno che ha già vissuto questo supplizio. Io e mio marito stiamo insieme da 20 anni senza particolari problemi: molto complici, affettuosi, la coppia ammirata dagli amici, litigavamo solo per sciocchezze (disordine in casa, dimenticanze stupide…). Solo una cosa mi “rimproverava” il mio lui… ero “troppo pudica” in amore.
SI… ORA SO DI AVER SBAGLIATO.
Poi l’estate scorsa lui inizia ad allontanarsi, ad essere sempre nervoso, dopo un po’ di tempo inizia ad uscire la sera dicendo che vuole frequentare di + gli amici. Non lo riconoscevo più. Per farla breve: 4 mesi fa scopro che ha una relazione da 2 mesi. Sconforto e rabbia e lui che mi dice che è colpa mia perché ero troppo nervosa (problemi di lavoro e soldi negli ultimi mesi) e FREDDA. Comunque ora c’è lei alla quale vuole bene e non riesce a rinunciare. Esce di casa e continua a vederla, poi vista la sistemazione provvisoria, torna in attesa di capire se vuole stare con me o con lei. Io non transigo: intanto che sei qui non devi frequentarla. Continuano però le telefonate e sms. Ogni gg una sofferenza e una lite. Sembrava in trance, era totalmente fuori di testa e lontanissimo dal marito e padre che era sempre stato. Mi dice di voler bene ad entrambe e non riuscire a staccarsi da nessuna delle due. Troppo comodo. Io continuamente gli dico di cercarsi un’altra casa e un secondo lavoro x mantenersi. Poi entra in una crisi totale… si sente a ragion veduta una m…., indegno come marito e padre, mi vuole bene ma non ha la forza per non sentirla +, gli manca. Io metto la parola fine. Dopo le feste natalizie se ne deve andare. Natale passa in modo se non sereno perlomeno tranquillo, e piano piano c’è un riavvicinamento. Giorno dopo giorno vedo che è + presente e mi confessa di aver finalmente troncato la storia con l’altra (anche se non si vedevano + lui la parola fine non l’aveva ancora detta). Ci riavviciniamo in modo anche fisico e scopriamo un desiderio che forse prima non avevamo mai provato. Ora mi dice che è stata una sbandata, un tremendo errore avvenuto in un suo periodo di crisi, che sono la donna della sua vita e che non potrebbe vivere senza di me;si… le ha voluto bene e a volte gli capita di pensarla ancora anche perché si sente in colpa perché lei si è innamorata e ancora adesso a volte gli telefona piangendo. E’ molto affettuoso e carino e alle mie frequenti crisi di pianto e sconforto per il dolore del tradimento, non fa che rassicurarmi e dirmi che mai + succederà una cosa del genere. Adesso vi chiedo devo credergli? Mi sembra sincero anche essendo innamorata non sono un buon giudice. Il tempo riuscirà a farmi superare questo dolore?
Ma soprattutto quanto tempo gli servirà per staccarsi completamente dall’altra (che oltretutto non molla sebbene lui sia stato chiaro)?
Ringrazio tutti coloro che vorranno darmi qualche consiglio.

Se sei davvero ancora innamorata di lui, allora stai tranquilla che con il tempo la ferità si rimarginerà. Però non deve transigere sul suo tentennamento nei confronti dell'altra: deve chiudere e non risponderle più, altrimenti lui penserà che tu ci sarai sempre e comunque e probabilmente ti ritradirà. Fagli capire che con i tuoi sentimenti non può più giocare.

In bocca al lupo
 

Verena67

Utente di lunga data
Carissima, tuo marito ha scelto te, ma in questa sua crisi ha portato dentro due donne, te che dovrai mandare giù un tradimento e l'amante che si era innamorata e chissà cosa gli raccontava lui.
Quoto.
Pero' invito la nuova amica a non parlare con l'amante. Se la veda con suo marito, il nodo da sciogliere è lì.
 

mariasole

Utente di lunga data
Grazie a tutti per avermi risposto così in fretta! In questo forum spero di trovare il supporto di chi come me sa cosa si prova ad essere in una simile situazione e che quindi capisca il mio stato confusionale. Effettivamente l'espressione PARACULO usata da Anna non è male:D. Certo sono innamorata, ma il sacrosanto dubbio che lui sia rimasto con me per non rinunciare a casa, figli ecc... mi viene ogni giorno; credo che mi resterà dentro ancora a lungo indipendentemente dalle sue rassicurazioni. La cosa che mi stà facendo andare avanti è che sebbene il tradimento sia la cosa + tremenda che potesse farmi, non mi sento di negargli una seconda possibilità. Forse la mia educazione cattolica mi condiziona al punto di pensare che tutti possono commettere errori e poi pentirsene. O forse sono solo disperata al pensiero di vivere senza di lui.
Non sono ipocrita pertanto non mi importa nulla se l'altra soffre, sicuramente lui ha sbagliato anche con lei dicendole cose che poi non ha mantenuto, ma la signora in questione non è una ragazzina, ha 50 anni suonati (10 in + di mio marito) e diverse esperienze fallimentari alle spalle. Forse da una donna matura ci si aspetta che capisca la situazione e si faccia da parte invece di telefonare o di presentarsi fuori dal lavoro in lacrime. O forse sono io che non capisco come si possa dire è AMORE di una storia di 2 mesi.
 

mariasole

Utente di lunga data
perché?:idea:
La necessità di un secondo lavoro nasce dal fatto che se fosse uscito di casa dovendo pagare gli alimenti per il bimbo e il 50% del mutuo, avrebbe avuto bisogno di un ulteriore reddito per affittarsi una casa e non fare proprio la vita di mentecatto (non ha MAI parlato di andare a convivere con lei; "dopotutto non la conosco così bene").
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
mariasole, allora per prima cosa, si errare è umano, ma fare del male agli altri non lo è! =) Però lui si è pentito? All'inizio non mi pareva, solo dopo si è pentito, ma quando ha capito cosa voleva lui, non si è mai chesto come stavi tu in quel momento mentre lui voleva pensarci mentre amoreggiava con l'altra.
Adesso tu hai un duplice compito, perdonarlo se vuoi vivere, ma fargli intuire che ogni comportamento contro di te non verrà tollerato e che non si permetta più di mancarti di rispetto anche per un solo secondo. Sai se lui avese avuto timore del mancarti di rispetto forse non lo avrebbe fatto.
 
scusa ma... non ti pare un attimo paraculo, tuo marito?:incazzato:
Sssssssssssssssssssssssss....:mrgreen:
Ecco...me l'hai già rovinata...:incazzato::incazzato:
 

Verena67

Utente di lunga data
La necessità di un secondo lavoro nasce dal fatto che se fosse uscito di casa dovendo pagare gli alimenti per il bimbo e il 50% del mutuo, avrebbe avuto bisogno di un ulteriore reddito per affittarsi una casa e non fare proprio la vita di mentecatto (non ha MAI parlato di andare a convivere con lei; "dopotutto non la conosco così bene").
beh, questi arrangiamenti poi dipendono da quel che deciderà il giudice. Non correte. Pensate al matrimonio. Il fatto che l'altra fosse piu' vecchia di per sé non squalifica né lei né il loro rapporto, per curiosità, dopo 20 anni di matrimonio il "bimbo" quanti anni ha?!
 

Verena67

Utente di lunga data
L'esperienza personale e quella appresa in questo forum.

Ad ogni modo, il momento di crisi nella loro coppia era evidente.
Purtroppo c'è sempre qualche squallidona pronta a banchettarci sopra.:singleeye:

guarda che ti inganni su questo, come si ingannano tutti (o quasi) i traditi. Capisco che "sollevi l'animo" pensarla così, ma non è la realtà. Chi è ambivalente, è ambivalente fino in fondo, con moglie e con amante (o con marito e con amante).
 

Verena67

Utente di lunga data
Aggiungo: ma banchettare su cosa, sulle spoglie di un matrimonio? Sull'idea che un uomo altrui è meglio che nessun uomo? Ma davvero siamo così noi donne? Tutte?
 
Ciao, ho bisogno di confrontarmi con qualcuno che ha già vissuto questo supplizio. Io e mio marito stiamo insieme da 20 anni senza particolari problemi: molto complici, affettuosi, la coppia ammirata dagli amici, litigavamo solo per sciocchezze (disordine in casa, dimenticanze stupide…). Solo una cosa mi “rimproverava” il mio lui… ero “troppo pudica” in amore.
SI… ORA SO DI AVER SBAGLIATO.
Poi l’estate scorsa lui inizia ad allontanarsi, ad essere sempre nervoso, dopo un po’ di tempo inizia ad uscire la sera dicendo che vuole frequentare di + gli amici. Non lo riconoscevo più. Per farla breve: 4 mesi fa scopro che ha una relazione da 2 mesi. Sconforto e rabbia e lui che mi dice che è colpa mia perché ero troppo nervosa (problemi di lavoro e soldi negli ultimi mesi) e FREDDA. Comunque ora c’è lei alla quale vuole bene e non riesce a rinunciare. Esce di casa e continua a vederla, poi vista la sistemazione provvisoria, torna in attesa di capire se vuole stare con me o con lei. Io non transigo: intanto che sei qui non devi frequentarla. Continuano però le telefonate e sms. Ogni gg una sofferenza e una lite. Sembrava in trance, era totalmente fuori di testa e lontanissimo dal marito e padre che era sempre stato. Mi dice di voler bene ad entrambe e non riuscire a staccarsi da nessuna delle due. Troppo comodo. Io continuamente gli dico di cercarsi un’altra casa e un secondo lavoro x mantenersi. Poi entra in una crisi totale… si sente a ragion veduta una m…., indegno come marito e padre, mi vuole bene ma non ha la forza per non sentirla +, gli manca. Io metto la parola fine. Dopo le feste natalizie se ne deve andare. Natale passa in modo se non sereno perlomeno tranquillo, e piano piano c’è un riavvicinamento. Giorno dopo giorno vedo che è + presente e mi confessa di aver finalmente troncato la storia con l’altra (anche se non si vedevano + lui la parola fine non l’aveva ancora detta). Ci riavviciniamo in modo anche fisico e scopriamo un desiderio che forse prima non avevamo mai provato. Ora mi dice che è stata una sbandata, un tremendo errore avvenuto in un suo periodo di crisi, che sono la donna della sua vita e che non potrebbe vivere senza di me;si… le ha voluto bene e a volte gli capita di pensarla ancora anche perché si sente in colpa perché lei si è innamorata e ancora adesso a volte gli telefona piangendo. E’ molto affettuoso e carino e alle mie frequenti crisi di pianto e sconforto per il dolore del tradimento, non fa che rassicurarmi e dirmi che mai + succederà una cosa del genere. Adesso vi chiedo devo credergli? Mi sembra sincero anche essendo innamorata non sono un buon giudice. Il tempo riuscirà a farmi superare questo dolore?
Ma soprattutto quanto tempo gli servirà per staccarsi completamente dall’altra (che oltretutto non molla sebbene lui sia stato chiaro)?
Ringrazio tutti coloro che vorranno darmi qualche consiglio.
Ahiahaiahaaiahaai....e qui casca l'asino...
Sai Margherita molte cose che scrivi ricalcano la mia situazione...e allora posso dirti come ho reagito io. Frega un casso se lettri dice che sono luoghi comuni, io non so una cazza, delle esperienze degli altri, ma conosco le mie.

Mi fa un ENORME PIACERE, che tu anzichè presentarti come una vittima, ti presenti come una corresponsabile di quanto accaduto.

Anch'io come lui ho iniziato a eclissarmi, ma lei non mi ha cercato.

E dai oggi e dai domani...eccoci...incontro e conosco una donna.
Ed è capitato quel che è capitato.

Tutto ha funzionato a meraviglia finchè io facevo il bravo maritino procaccia sostanze e risolvi problemi, e non rompevo le palle.
Riposati cara, sei stanca, passa pure le tue serate davanti alla tv, che io esco...non ti dispiace vero se non ti faccio compagnia?

E così mi sentivo come se avessi una fidanzata, che andavo a trovare alla sera.

Poi quando le acque si sono fatte cattive ho tagliato di netto.
Ma il mio problema non è stato certo la moglie che scopre che amavo anche un'altra donna che non fosse lei, non è stato il suo recriminare che per vedere questa trascurassi lei o la famiglia...NO, il mio problema fu l'avanzare di questa qua in forma sempre più massiccia entro la mia vita privata. Così iniziò a criticare tutto il mio modo di vivere e di essere, per presentarmi come conto finale, l'abbandonare la mia famiglia per andare con lei. Ovvio con lei la mia vita sarebbe stata un paradiso...

A me spaventava tanto, come lei SUPPONESSE, ( e in questo le donne sono maestre) di essere perfino più brava a letto di mia moglie, anche se io, con lei, non avevo certo parlato ( come magari fa certa gente) di come mia moglie era a letto.

Però posso dirti una cosa?
Da quell'esperienza ho capito che a me non me ne fregava una cazza se mia moglie fosse era od è innamorata di me, io posto difronte a certe scelte, ho reagito empiricamente...vedevo che mi mettevo in serie difficoltà io e mettevo in serie difficoltà loro, mia moglie e mia figlia.

Il tuo problema forse, è non tanto che lui si distacchi da lei, ma che lei lo lasci in pace. Hai la più pallida idea di che inferni possono scatenare certe donne? Solo perchè innamorate? Solo perchè intestardite a volere a tutti i costi un certo uomo tutto per sè? Guarda eh, perdono perfino la dignità si rendono ridicole.

Almeno la mia amante fu onesta. Alla fine ci si disse...ognuno per sè, ed è stata bella finchè è durata...

Posso dirti, che poi passato del tempo è capitato di sentirci ancora e di vederci pure, ma con quel sentore, di è acqua passata e non ce ne frega più niente...

Ti do solo un consiglio permetti a lui di essere umile e di farlo parlare il più possibile di lei e di cosa gli fa e non gli fa...lui non essendo certo una donna innamorata...non capisce. Ergo non ha colpa. Cioè se fai in modo che questa qua finisca per essere per entrambi una piantacasini, vi salvate.

La prossima volta starai più attenta a tenerti ben stretto il maritino, mai perderlo di vista...

Ora vai soldato e ripara...dimostragli per benino...che se vuoi...CHE SE VUOI...tu puoi essere per lui...E OVVIO SOLO PER LUI...la più calda e lasciva delle amanti...e che non ha certo bisogno di zompare fuori...

BUone cose...

PS...la mia invece ha reagito...così...continua pure a zompare fuori, basta che non trascuri i tuoi DOVERI verso la tua famiglia.

Ovvio doveri economici!

Bye Bye
 

mariasole

Utente di lunga data
beh, questi arrangiamenti poi dipendono da quel che deciderà il giudice. Non correte. Pensate al matrimonio. Il fatto che l'altra fosse piu' vecchia di per sé non squalifica né lei né il loro rapporto, per curiosità, dopo 20 anni di matrimonio il "bimbo" quanti anni ha?!
Non intendevo emettere facili giudizi sul loro rapporto, cercavo di far capire che non eravamo difronte a due adolescenti.

Nostro figlio ha 10 anni, ma per me è ancora un bimbo:eek:
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top