Ciao, ho bisogno di confrontarmi con qualcuno che ha già vissuto questo supplizio. Io e mio marito stiamo insieme da 20 anni senza particolari problemi: molto complici, affettuosi, la coppia ammirata dagli amici, litigavamo solo per sciocchezze (disordine in casa, dimenticanze stupide…). Solo una cosa mi “rimproverava” il mio lui… ero “troppo pudica” in amore.
SI… ORA SO DI AVER SBAGLIATO.
Poi l’estate scorsa lui inizia ad allontanarsi, ad essere sempre nervoso, dopo un po’ di tempo inizia ad uscire la sera dicendo che vuole frequentare di + gli amici. Non lo riconoscevo più. Per farla breve: 4 mesi fa scopro che ha una relazione da 2 mesi. Sconforto e rabbia e lui che mi dice che è colpa mia perché ero troppo nervosa (problemi di lavoro e soldi negli ultimi mesi) e FREDDA. Comunque ora c’è lei alla quale vuole bene e non riesce a rinunciare. Esce di casa e continua a vederla, poi vista la sistemazione provvisoria, torna in attesa di capire se vuole stare con me o con lei. Io non transigo: intanto che sei qui non devi frequentarla. Continuano però le telefonate e sms. Ogni gg una sofferenza e una lite. Sembrava in trance, era totalmente fuori di testa e lontanissimo dal marito e padre che era sempre stato. Mi dice di voler bene ad entrambe e non riuscire a staccarsi da nessuna delle due. Troppo comodo. Io continuamente gli dico di cercarsi un’altra casa e un secondo lavoro x mantenersi. Poi entra in una crisi totale… si sente a ragion veduta una m…., indegno come marito e padre, mi vuole bene ma non ha la forza per non sentirla +, gli manca. Io metto la parola fine. Dopo le feste natalizie se ne deve andare. Natale passa in modo se non sereno perlomeno tranquillo, e piano piano c’è un riavvicinamento. Giorno dopo giorno vedo che è + presente e mi confessa di aver finalmente troncato la storia con l’altra (anche se non si vedevano + lui la parola fine non l’aveva ancora detta). Ci riavviciniamo in modo anche fisico e scopriamo un desiderio che forse prima non avevamo mai provato. Ora mi dice che è stata una sbandata, un tremendo errore avvenuto in un suo periodo di crisi, che sono la donna della sua vita e che non potrebbe vivere senza di me;si… le ha voluto bene e a volte gli capita di pensarla ancora anche perché si sente in colpa perché lei si è innamorata e ancora adesso a volte gli telefona piangendo. E’ molto affettuoso e carino e alle mie frequenti crisi di pianto e sconforto per il dolore del tradimento, non fa che rassicurarmi e dirmi che mai + succederà una cosa del genere. Adesso vi chiedo devo credergli? Mi sembra sincero anche essendo innamorata non sono un buon giudice. Il tempo riuscirà a farmi superare questo dolore?
Ma soprattutto quanto tempo gli servirà per staccarsi completamente dall’altra (che oltretutto non molla sebbene lui sia stato chiaro)?
Ringrazio tutti coloro che vorranno darmi qualche consiglio.
SI… ORA SO DI AVER SBAGLIATO.
Poi l’estate scorsa lui inizia ad allontanarsi, ad essere sempre nervoso, dopo un po’ di tempo inizia ad uscire la sera dicendo che vuole frequentare di + gli amici. Non lo riconoscevo più. Per farla breve: 4 mesi fa scopro che ha una relazione da 2 mesi. Sconforto e rabbia e lui che mi dice che è colpa mia perché ero troppo nervosa (problemi di lavoro e soldi negli ultimi mesi) e FREDDA. Comunque ora c’è lei alla quale vuole bene e non riesce a rinunciare. Esce di casa e continua a vederla, poi vista la sistemazione provvisoria, torna in attesa di capire se vuole stare con me o con lei. Io non transigo: intanto che sei qui non devi frequentarla. Continuano però le telefonate e sms. Ogni gg una sofferenza e una lite. Sembrava in trance, era totalmente fuori di testa e lontanissimo dal marito e padre che era sempre stato. Mi dice di voler bene ad entrambe e non riuscire a staccarsi da nessuna delle due. Troppo comodo. Io continuamente gli dico di cercarsi un’altra casa e un secondo lavoro x mantenersi. Poi entra in una crisi totale… si sente a ragion veduta una m…., indegno come marito e padre, mi vuole bene ma non ha la forza per non sentirla +, gli manca. Io metto la parola fine. Dopo le feste natalizie se ne deve andare. Natale passa in modo se non sereno perlomeno tranquillo, e piano piano c’è un riavvicinamento. Giorno dopo giorno vedo che è + presente e mi confessa di aver finalmente troncato la storia con l’altra (anche se non si vedevano + lui la parola fine non l’aveva ancora detta). Ci riavviciniamo in modo anche fisico e scopriamo un desiderio che forse prima non avevamo mai provato. Ora mi dice che è stata una sbandata, un tremendo errore avvenuto in un suo periodo di crisi, che sono la donna della sua vita e che non potrebbe vivere senza di me;si… le ha voluto bene e a volte gli capita di pensarla ancora anche perché si sente in colpa perché lei si è innamorata e ancora adesso a volte gli telefona piangendo. E’ molto affettuoso e carino e alle mie frequenti crisi di pianto e sconforto per il dolore del tradimento, non fa che rassicurarmi e dirmi che mai + succederà una cosa del genere. Adesso vi chiedo devo credergli? Mi sembra sincero anche essendo innamorata non sono un buon giudice. Il tempo riuscirà a farmi superare questo dolore?
Ma soprattutto quanto tempo gli servirà per staccarsi completamente dall’altra (che oltretutto non molla sebbene lui sia stato chiaro)?
Ringrazio tutti coloro che vorranno darmi qualche consiglio.