Mi presento

Nicky

Utente di lunga data
E' una sfida con se stessi, è una sfida verso quello che si è sempre stati, è come andare a giocarsi la vita di prima alla roulette.
Non ci sono motivi precisi o razionali.
O meglio, ci sono ma non si capiscono subito. La sbornia di onnipotenza passa quando trapela qualcosa e scopri quanto amara e sofferta per l'altro che ti sta vicino sia la tua fuga verso l'alterità.
Sono d'accordo con te, ma la fuga verso l'alterità, come dici, nasce sempre da qualcosa, spesso qualcosa anche nella coppia.
E' che è più semplice non vederlo e fingere che tutto sia come sempre.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sono d'accordo con te, ma la fuga verso l'alterità, come dici, nasce sempre da qualcosa, spesso qualcosa anche nella coppia.
E' che è più semplice non vederlo e fingere che tutto sia come sempre.
Pure tu non è che ci hai fatto capire le tue “ragioni”.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Sono d'accordo con te, ma la fuga verso l'alterità, come dici, nasce sempre da qualcosa, spesso qualcosa anche nella coppia.
E' che è più semplice non vederlo e fingere che tutto sia come sempre.
Se non vi sono problemi seri, resta sempre e comunque la cosa più banale del mondo: la routine. Esiste una coppia anche la più affiatata per la quale dopo anni non si crea routine? Secondo me no. Poi dipende come uno reagisce a questa routine, c'è chi ci sguazza e chi no, ma è una scelta personale
 

spleen

utente ?
Se non vi sono problemi seri, resta sempre e comunque la cosa più banale del mondo: la routine. Esiste una coppia anche la più affiatata per la quale dopo anni non si crea routine? Secondo me no. Poi dipende come uno reagisce a questa routine, c'è chi ci sguazza e chi no, ma è una scelta personale
Io ci litigo tutti i giorni, così non c'è pericolo di precipitare nella routine. 😁
 

Brunetta

Utente di lunga data
Eh no, per definizione tutto ciò che si ripete è routine
Boh io tutte le mattine vado in bagno, poi faccio colazione. Il caffè è immancabile e poi… insomma le abitudini ci piacciono e rassicurano.
Quale sarebbe la routine che stanca?
 

Gerry

Utente di lunga data
Ma qualcosa si è già sfasciato, no? Quando superi quella barriera che relega l'altro al di fuori del rispetto, un passo lo ha già compiuto.
Sulla figura del marito ha fatto capire che lui è coinvolto, è lui che l'ha cercata, e dunque lei ha su di lui una capacità di seduzione. Ci sta, è normale in natura.

Lei tiene sotto controllo il rapporto, non le interessa che il marito possa avere qualche divagazione, basta che non si faccia coinvolgere sentimentalmente (perché lei perderebbe il potere di seduzione) e che non la esponga pubblicamente (l'apparenza sia preservata e la sua immagine sia protetta).
Le idee sembra averle chiare.
Il problema è che la vita ogni tanto mescola le carte e crea imprevisti.
Certo che si è già sfasciato, dall'esterno e da quello che l'opener ha scritto c'è ne siamo accorti tutti, lei probabilmente è talmente presa dal combattere il suo mostro interiore, le sue debolezze, forse anni di conflittualità, il suo senso di inadeguatezza, che, appena è uscita dagli schemi, in questo caso l'infedeltà, si è sentita e si sente onnipotente, piena consapevolezza dell'essere e ferma convinzione di poter gestire il tutto, "avere" secondo lei il pieno controllo, di sentirsi finalmente donna realizzata. Spero solo per lei che il risveglio non turbi il questo "essere", a volte la vita come scritto da @Alphonse02 mescola le carte e crea imprevisti, difficile poi trovare soluzioni e rimedi, non mi riferisco solo al "marito", ma al suo nuovo modo di essere.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Boh io tutte le mattine vado in bagno, poi faccio colazione. Il caffè è immancabile e poi… insomma le abitudini ci piacciono e rassicurano.
Quale sarebbe la routine che stanca?
Io non ne ho idea, sono uno di quelli che ci sguazza
 

Brunetta

Utente di lunga data
Certo che si è già sfasciato, dall'esterno e da quello che l'opener ha scritto c'è ne siamo accorti tutti, lei probabilmente è talmente presa dal combattere il suo mostro interiore, le sue debolezze, forse anni di conflittualità, il suo senso di inadeguatezza, che, appena è uscita dagli schemi, in questo caso l'infedeltà, si è sentita e si sente onnipotente, piena consapevolezza dell'essere e ferma convinzione di poter gestire il tutto, "avere" secondo lei il pieno controllo, di sentirsi finalmente donna realizzata. Spero solo per lei che il risveglio non turbi il questo "essere", a volte la vita come scritto da @Alphonse02 mescola le carte e crea imprevisti, difficile poi trovare soluzioni e rimedi, non mi riferisco solo al "marito", ma al suo nuovo modo di essere.
Tu sei oltre “la donna è mobile“ hai proprio in mente un romanzo.
 

Gaia

Utente di lunga data
Eccomi, ho appena un minuto e spero di chiarire. Il mio tradimento non è stata la causa della mia evoluzione (o involuzione) di donna. Credo sia stata una conseguenza. Il fatto che di tanto in tanto io lo veda ancora corrisponde credo alla mia voglia di evasione da una vita piena, davvero piena di responsabilità. Responsabilità che marito non capisce perché è diverso da me. E’ più un figlio dei fiori sotto certi aspetti. Non crediate che sia un superficiale, solo affronta la vita con maggiore leggerezza. L’altro che mi da’? In sé per sé nulla. Solo che in quel momento posso essere un’altra da me. Posso essere leggera. E’ finita come relazione perché in fondo a me piace molto la mia vita e quindi non avevo bisogno di tanti momenti di leggerezza. Solo uno ogni tanto (un paio di volte l’anno), quando proprio sto per esplodere e devo trovare un modo per non deflagrare. A me per ora sta bene così e anche all’altro.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Eccomi, ho appena un minuto e spero di chiarire. Il mio tradimento non è stata la causa della mia evoluzione (o involuzione) di donna. Credo sia stata una conseguenza. Il fatto che di tanto in tanto io lo veda ancora corrisponde credo alla mia voglia di evasione da una vita piena, davvero piena di responsabilità. Responsabilità che marito non capisce perché è diverso da me. E’ più un figlio dei fiori sotto certi aspetti. Non crediate che sia un superficiale, solo affronta la vita con maggiore leggerezza. L’altro che mi da’? In sé per sé nulla. Solo che in quel momento posso essere un’altra da me. Posso essere leggera. E’ finita come relazione perché in fondo a me piace molto la mia vita e quindi non avevo bisogno di tanti momenti di leggerezza. Solo uno ogni tanto (un paio di volte l’anno), quando proprio sto per esplodere e devo trovare un modo per non deflagrare. A me per ora sta bene così e anche all’altro.
Quindi l’altro è una possibilità di svago, come una spa?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Questa nuova utente ha raccontato una storia banale e insignificante, come una confidenza su un treno.
Si è dimostrata reticente, non nel rispondere alle domande, ma all’approfondimento personale.
Quindi è solo una poco più che quarantenne che ha tradito, senza apparenti problemi di coppia.
Al tradimento non dà altro peso che di una esperienza (più o meno come un aperitivo in un locale nuovo o la visita al centro storico di un paesino, carino come tutti i centri storici italiani, ma parecchio simili e, benché apprezzabile, si confondono poi l’uno con l’altro) che riguarda solo lei e che non potrà intaccare il rapporto matrimoniale.
Secondo me lo ha intaccato e come! Ed era intaccato anche prima. Altrimenti avrebbe sofferto, non di non poterne parlare a qualcuno, ma di non poterne parlarne con il marito.
Ma quello che mi ha colpito è stata la serie di commenti degli utenti uomini sulla linea di “la donna è mobile…”
Capisco che hanno commentato prevalentemente dei traditi, ma hanno mostrato un atteggiamento più che disincantato, di disprezzo verso il genere femminile.
Mi dispiace per voi.
Quando tradisci l'ultima cosa che vuoi fare è parlarne con il marito e non soffri perchè non puoi farlo e ci mancherebbe altro
Hai da sempre questa convinzione che io non capisco
Se mio marito mi tradisce e viene a parlarmi della sua sofferenza per averlo fatto mi farebbe pensare a un figlio che va dalla mamma
Compi un'azione scorretta e ti smazzi il bello e il brutto e cerchi anche di non farmi arrivare alcun tipo di sensazione. Ecco, far percepire qualcosa e sinonimo di qualcosa che si è rotta o del fatto che dell'altro ci importa poco
Io capisco cosa questa utente ha provato. Capisco quanto si senta cambiata e in meglio. Quanto questa donna le piaccia di più di quella che era.
La cosa negativa è che per avere questo cambiamento, se vogliamo questa crescita, il motore che ha portato a questo sia stata un'azione scorretta verso il marito
Non ho dubbi nel credere che il suo matrimonio funzioni e che questo sia stato un passaggio solo suo. Giusto? No, perchè fatto a discapito di qualcuno che la ama. Purtroppo nella vita non sempre una cosa positiva nasce da qualcosa di positivo, Ora lei dovrebbe portare questa nuova lei nel suo matrimonio, una consapevolezza nuova di se stessa
Io sono cambiata moltissimo, lo hanno notato in tanti, Sicuramente in positivo e sicuramente ho modificato di molto il mio sentire e frantumato certezze che ora so che erano assurde. Purtroppo non sono cambiata solo io e soprattutto dall'altra parte il cambiamento è stato decisamente peggiorativo
Auguro a lei più fortuna
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il tradimento è un espediente per non cambiare nulla di una vita stressante e che vuoi che resti stressante perché è in quello (non nel lavoro o nel matrimonio) che ti senti validata?
 

spleen

utente ?
...
Ma quello che mi ha colpito è stata la serie di commenti degli utenti uomini sulla linea di “la donna è mobile…”
Capisco che hanno commentato prevalentemente dei traditi, ma hanno mostrato un atteggiamento più che disincantato, di disprezzo verso il genere femminile.

Mi dispiace per voi.
Ehi, un momento!
 

Gaia

Utente di lunga data
Quando tradisci l'ultima cosa che vuoi fare è parlarne con il marito e non soffri perchè non puoi farlo e ci mancherebbe altro
Hai da sempre questa convinzione che io non capisco
Se mio marito mi tradisce e viene a parlarmi della sua sofferenza per averlo fatto mi farebbe pensare a un figlio che va dalla mamma
Compi un'azione scorretta e ti smazzi il bello e il brutto e cerchi anche di non farmi arrivare alcun tipo di sensazione. Ecco, far percepire qualcosa e sinonimo di qualcosa che si è rotta o del fatto che dell'altro ci importa poco
Io capisco cosa questa utente ha provato. Capisco quanto si senta cambiata e in meglio. Quanto questa donna le piaccia di più di quella che era.
La cosa negativa è che per avere questo cambiamento, se vogliamo questa crescita, il motore che ha portato a questo sia stata un'azione scorretta verso il marito
Non ho dubbi nel credere che il suo matrimonio funzioni e che questo sia stato un passaggio solo suo. Giusto? No, perchè fatto a discapito di qualcuno che la ama. Purtroppo nella vita non sempre una cosa positiva nasce da qualcosa di positivo, Ora lei dovrebbe portare questa nuova lei nel suo matrimonio, una consapevolezza nuova di se stessa
Io sono cambiata moltissimo, lo hanno notato in tanti, Sicuramente in positivo e sicuramente ho modificato di molto il mio sentire e frantumato certezze che ora so che erano assurde. Purtroppo non sono cambiata solo io e soprattutto dall'altra parte il cambiamento è stato decisamente peggiorativo
Auguro a lei più fortuna
ecco forse hai centrato il punto. Io ho portato nel mio matrimonio una nuova me che piace molto pure a marito. Sono crollate certezze, ma non quella del mio amore e della mia consapevole scelta del matrimonio e del mio compagno. Ho sbagliato? Certamente. Non è che ne vada fiera. Ma ho anche capito che devo accogliere le mie fragilità e certo farne tesoro per non fare del male a chi mi vuol più bene. Il fatto poi di essere una coppia senza figli pone in essere una visione diversa. Si resta insieme perché si vuole restare insieme. Non sia hanno altre responsabilità se non quelle verso l’altro. Quindi in definitiva ho sbagliato, ma non mi pento. Era così che doveva andare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quando tradisci l'ultima cosa che vuoi fare è parlarne con il marito e non soffri perchè non puoi farlo e ci mancherebbe altro
Hai da sempre questa convinzione che io non capisco
Se mio marito mi tradisce e viene a parlarmi della sua sofferenza per averlo fatto mi farebbe pensare a un figlio che va dalla mamma
Compi un'azione scorretta e ti smazzi il bello e il brutto e cerchi anche di non farmi arrivare alcun tipo di sensazione. Ecco, far percepire qualcosa e sinonimo di qualcosa che si è rotta o del fatto che dell'altro ci importa poco
Io capisco cosa questa utente ha provato. Capisco quanto si senta cambiata e in meglio. Quanto questa donna le piaccia di più di quella che era.
La cosa negativa è che per avere questo cambiamento, se vogliamo questa crescita, il motore che ha portato a questo sia stata un'azione scorretta verso il marito
Non ho dubbi nel credere che il suo matrimonio funzioni e che questo sia stato un passaggio solo suo. Giusto? No, perchè fatto a discapito di qualcuno che la ama. Purtroppo nella vita non sempre una cosa positiva nasce da qualcosa di positivo, Ora lei dovrebbe portare questa nuova lei nel suo matrimonio, una consapevolezza nuova di se stessa
Io sono cambiata moltissimo, lo hanno notato in tanti, Sicuramente in positivo e sicuramente ho modificato di molto il mio sentire e frantumato certezze che ora so che erano assurde. Purtroppo non sono cambiata solo io e soprattutto dall'altra parte il cambiamento è stato decisamente peggiorativo
Auguro a lei più fortuna
Mai ho pensato di rivolgermi a mio marito come a una mamma o a un papà, anche perché non ho mai avuto quella confidenza con i genitori e non l’avrei voluta.
Con un compagno di vita io volevo condividere la vita, quindi anche le problematiche lavorative o il pensiero di un altro uomo.
Pure ora, che ormai non è più che il padre dei miei figli, scelgo di non dire cose che non ritengo opportuno dirgli. Ma devo proprio pormi un filtro. L’altro giorno è stato chiesto quanto è durato il matrimonio. Tra matrimonio e pre quasi trent’anni. E io dicevo tutto.
Hai ragione a dire che sono strana ad avere voluto un rapporto così stretto e profondo.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
ecco forse hai centrato il punto. Io ho portato nel mio matrimonio una nuova me che piace molto pure a marito. Sono crollate certezze, ma non quella del mio amore e della mia consapevole scelta del matrimonio e del mio compagno. Ho sbagliato? Certamente. Non è che ne vada fiera. Ma ho anche capito che devo accogliere le mie fragilità e certo farne tesoro per non fare del male a chi mi vuol più bene. Il fatto poi di essere una coppia senza figli pone in essere una visione diversa. Si resta insieme perché si vuole restare insieme. Non sia hanno altre responsabilità se non quelle verso l’altro. Quindi in definitiva ho sbagliato, ma non mi pento. Era così che doveva andare.
Ecco mi sembra positivo
Anche perchè il pentimento sarebbe davvero poco credibile, ma è una frase che invece qui si legge spesso
 

Brunetta

Utente di lunga data

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
ecco forse hai centrato il punto. Io ho portato nel mio matrimonio una nuova me che piace molto pure a marito. Sono crollate certezze, ma non quella del mio amore e della mia consapevole scelta del matrimonio e del mio compagno. Ho sbagliato? Certamente. Non è che ne vada fiera. Ma ho anche capito che devo accogliere le mie fragilità e certo farne tesoro per non fare del male a chi mi vuol più bene. Il fatto poi di essere una coppia senza figli pone in essere una visione diversa. Si resta insieme perché si vuole restare insieme. Non sia hanno altre responsabilità se non quelle verso l’altro. Quindi in definitiva ho sbagliato, ma non mi pento. Era così che doveva andare.
Più che altro si lasciano aperte vie di fuga, è un ottimo piano antincendio
 
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