Sì, ti sei spiegata, grazie!
Secondo me, se proprio per qualcosa vuoi incolparti, potresti incolparti per aver pensato a te stessa solo una volta nella vita.
Ho dubbi storici su quel "sa bene" affermato in relazione a qualcun altro, quando l'oggetto riguarda noi.
Quello che chiedevo è se hai mai detto, semplicemente, a tuo marito:
"senti tesoro mio, quello che dici e il modo in cui mi tratti per me è una non cura di me e di ciò che per me è essenziale. Tieni ben presente le conseguenze che ne possono derivare, su questa mancanza di cura io valuto chi sei per me".
Non con l'intento di aprire un conflitto. Proprio per dare una comunicazione chiara e trasparente.