No perchè innanzitutto le discussioni erano sempre più intense con reazioni non ben controllate da parte sua: la prima volta mi ha urlato addosso, la seconda ha lanciato oggetti a terra e mi ha tolto quello che avevo in mano, la terza mi ha chiamato puttana di merda e mi ha detto di andare a morire ammazzata... dopo quest'ultima si è creata una grossa frattura dove io avevo iniziato seriamente a pensare che avrei dovuto lasciarlo (2 mesi prima della rottura). Queste sue reazioni non erano giustificabili in alcun modo, nemmeno se io portavo avanti le discussioni per più tempo del necessario (mio difetto). Oppure tutte le volte i miei bisogni erano ignorati e contava solo quello che dicevano i suoi familiari, io non avevo peso, anzi, per qualsiasi cosa che dicevo su di loro, lui metteva dei muri, non mettendo mai in discussione alcuni loro comportamenti, facendomi sentire il problema e isolandomi.
Oltre a questo iniziava ad accumularsi l'insoddisfazione da parte mia per varie cose: eravamo in una relazione a distanza per alcuni periodi e lui non ha mai mosso il culo ma sempre e solo io, ogni volta che bisognava dialogare lui stava in silenzio e non ha mai saputo fare autocritica, ma solo rinfacciarmi le cose e dare le colpe a me, oltre al fatto che teneva il muso per giorni sparendo. Ma la cosa che proprio non sarei riuscita più ad accettare, oltre ai suoi scatti di ira, era la mancanza totale di trasparenza da parte sua sulle uscite. Quindi penso che il rapporto sarebbe comunque finito, quanto tempo dopo non lo so però, perchè io ero stupidamente presa da lui e gliene ho fatte passare davvero troppe. Probabilmente entro settembre sarebbe comunque finita.