Martina Bianchi
Utente di lunga data
Eheh e non solo. Quando ci siamo lasciati definitivamente la madre mi scriveva per dire che era un peccato e che potevamo riprovare, poi ha iniziato a scrivermi pure la zia...insomma un casino. A una certa l'ho dovuto chiamare per dirgli di tenere al guinzaglio i suoi parenti e di lasciarmi in pace.Per me è impensabile quel tipo di intrusione.
Io sono milanese (il terribile luogo della fredda solitudine) ma tutte le mie conoscenze di origine più meridionale, direi dall’Abruzzo in giù, sostenevano che è normale bussare alla porta di amici e parenti a qualsiasi ora.
Per me è una cosa intollerabile. Mia madre per un certo periodo ha abitato nel mio condominio.
Prima di proporre di vederci, mi telefonava.
Tanto più è inconcepibile non rispettare la privacy di una coppia giovane.
La cosa più bella comunque è stata riavere la mia privacy indietro... con la mia amica soprattutto. Cioè che sono io a decidere al 100% cosa deve sapere la mia amica di me. Oltre al fatto che è stato molto imbarazzante sapere tutti i miei altarini che inevitabilmente escono fuori quando si è in coppia e non in amicizia
