ncontri "superficiali" in motel

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
F

Fedifrago

Guest
Albatros

Dai, Stefano, un mcdonald ogni tanto piace anche a noi.


E poi vuoi mettere quando sei in giro con le figlie, magari in un'altra città e dopo aver fatto finta di ignorare le loro richieste, all'ora di cena ti ritrovi "casualmente" davanti a un MacDonald e butti lì un "Mah, quasi quasi..."? I loro sguardi felici fan andar giù qualsiasi Happy meal (o come si chiama!!)
 
O

Old Albatros

Guest
Fedifrago

Beh, Fedifrago, secondo me Kay ha cambiato stile. Quello che tu scrivi di lei l'ho notato anche io (immagini descrittive a parte). Ma ho notato anche, o almeno è stata questa la mia impressione, che il suo modo di presentarsi all'inizio, il suo biglietto da visita, veniva messo in mostra con ostentazione e questo non mi è piaciuto. Non dico che lo abbia fatto consapevolmente, non dico neppure che lo abbia realmente fatto, dico solo che questa è l'impressione che mi ha dato. E anche rileggendo i suoi post adesso, ne ricavo la stessa impressione e mi riprendono a fremere le dita...eheheh

Fedifrago ha detto:
Non ho trovato, nelle parole di kay, ciò che ha trovato Albatros.

Ho trovato invece le parole di una Donna, sicura del suo esserlo, delle proprie scelte, del proprio vissuto.
Qua e là si intuisce come alla consapevolezza di sè che dimostra, sia arrivata attraverso un vissuto non lineare, pacato, introospettivo, mi par di aver capito che ha anche passato momenti non facili e che quella pacatezza che oggi dimostra derivi da passati uragani. Ecco, forse è questa l'immagine che personalmente mi son fatto di kay, l'occhio del ciclone, dove il vento cessa, si placa, dove trovi la quiete. Ma intorno è tutto un turbinare dei venti.
Mi piace anche l'accoglienza che dimostra verso il vissuto altrui, la capacità di ascolto degli altri e il sentirli vicini, pur mantenendo saldo il timone nella propria direzione, e anche il non volersi ergere a modello per gli altri, perchè quello è il SUO specifico vissuto, giusto per lei ma senza pretese nè di adesione ad esso nè della ricerca della condivisione altrui.
Kay basta a se stessa (non intesa come arida chiusura all'altro, ovvio). E credo sia questo il bello della sua specificità ed unicità.
 
O

Old Albatros

Guest
fedifrago 2 (senza vendetta)

Beh, mica penserai che sono un integralista slow food. Povere bimbe, ogni tanto le porto pure al mac e ti confesso che ogni tanto fa comodo pure a me, ma fosse per loro starebbero SEMPRE, dico SEMPRE lì!!!
 
O

Old Albatros

Guest
kay

Ho dovuto meditarci un po' su quello che a più riprese hai scritto a proposito dei tuoi genitori e di tuo padre. Hai colpito e affondato la nave madre della flotta di tutti i miei problemi di adesso. Sta diventando una specie di ossessione. Quali danni sto, stiamo, facendo alle nostre bambine? Quanti ne faremo? Come le educheremo se oggi io e mia moglie non condividiamo più uno, dicasi uno, dei valori su cui abbiamo fondato il matrimonio e le nostre vite? Come faccio a dialogare con le bambine? La mamma ci riescie meglio. Con me si divertono e basta. Con lei si confidano. A lei fanno domande. E delle sue risposte non mi fido.
Io ho chiesto l'affidamento delle bambine. So bene che non ho praticamente alcuna possibilità di ottenerlo. In questo caso potrei avere il congiunto, e poi? La guerra su ogni decisione importante? Oppure le affidano a lei. In questo caso tutte le domande che ho scritto sopra, e molte altre, rimangono in piedi.
Un bel guaio
 
O

Old kay

Guest
albatros

Ho confidato a mio padre il mio antico dolore mentre aiutavo pulcetta a superare il suo e davo consigli a claudio un amico e collega a superare la separazione voluta dalla moglie e la gestione di suo figlio con cui non trovava un dialogo, e così ho cominciato a parlare a mio padre e lui ascoltava in silenzio quasi imbarazzato, anche del fatto che stavo aiutando delle persone con i miei consigli visto il mio passato. Gli ho chiesto perchè erano accadute certe cose e perchè aveva agito in quel modo così arido, le mie parole erano senza astio e senza rimprovero e mi ha detto "non c'era nessuno ad aiutarmi ed a consigliarmi e tutte le persone che mi suggerivano qualcosa avevano un secondo fine, e non sapevo cosa fare" ed altre erano astiose verso mia madre già perchè se n'era andata e quell'astio ritornava nei loro consigli visto che erano amici di papà. Lui oggi sa perchè aiuto questi amici/che e pulcetta e mi dice sempre "devi stargli vicino; tu puoi, con la tua intelligenza, la tua cultura e le tue conoscenze avere il giusto atteggiamento neutro, li sai rimproverare quando sbagliano e non ci rimangono male perchè di te si fidano e sanno che non li faresti soffrire e che non hai secondi fini, perchè glielo dici con il tuo modo di parlare e gli sai spiegare perchè quella cosa che stanno facendo non va bene e li sai anche far sorridere quando hanno fatto bene e glielo dici. Loro si fidano dei tuoi consigli, alcuni di loro a volte ciecamente perchè sanno che il tuo suggerimento scaturisce da un ragionamento che vede nel passato e nel loro futuro, cosa che loro non sono in gradi di fare". A volte mi domando se ho fatto bene a dire certe cose, in fondo loro non sono me e non lo saranno mai, l'ho chiesto a pulcetta "forse preferivi rimanere nell'illusione di un matrimonio perfetto, forse ho sbagliato a farti aprire gli occhi". Mi ha risposto che se non c'ero io non apriva gli occhi, ma che lui preferisce avere questa consapevolezza e vivere l'oggi ed il domani sapendo che quella era finzione, anche se così è molto doloroso ed insieme andiamo avanti, piano piano, molto lentamente. Non ho mai soluzioni preconfezionate, ma la mia guida sempre è fare le cose onestamente, credendoci sempre a quello che faccio, e che gli errori sono umani, ma se fatti in buona fede, sono meno gravi. Senza tutto quel dolore non sarei oggi come sono, e questa è una certezza. Ho due foto in casa una sopra il mio letto ed una in soggiorno, una festa di capodanno tutti e quattro felici insieme ed una giornata all'idroscalo. In quelle foto io avevo circa 1-2 anni, quelle foto sono lì perchè così ogni giorno, la sera prima della nanna e la mattina al risveglio, ho la certezza che anche io avevo una famiglia con una mamma ed un papà sorridenti e felici ed una sorella allegra che mi sta attorno. Nella mia mente quel ricordo non esiste non ricordo un momento in cui tutti eravamo insieme felici, in cui eravamo una famiglia, ero troppo piccola per ricordarmi quando lei se n'è andata di casa (4 anni). Ho ricordi di solitudine, di lacrime, di brutte parole, della tristezza, tanta tristezza e di noi tre girovaghi a casa di amici e parenti di papà per non stare soli a casa, in una casa vuota e senza amore. Ho messo lì quelle foto perchè mi serve sapere che la MIA FAMIGLIA esisteva ed era vera. Così ho la CERTEZZA che esisteva!!! Non ho alcun dubbio ho una foto che lo dimostra!!!! I miei genitori hanno visto le foto, ma non hanno chiesto perchè sono lì proprio quelle insieme a tante altre, mie. A papà forse l'ho detto tanto tempo fa, "la nostra famiglia". Loro non sanno bene le conseguenze su di noi figlie di molte scelte che loro hanno fatto e oggi da grande sono io a renderli tra loro meno rancorosi nelle parole (ma guai a farli incontrare) e nei loro commenti che sono a volte fastidiosi. Mi sono fatta promettere da entrambi, soprattutto da papà, che essendo stufa di vederli a distanza che si lanciano sguardi astiosi nelle poche occasioni che li vedono insieme (l'ultima oltre dieci anni fa) e che la cosa mi imbarazza davanti agli altri, gradirei un comportamento più civile e meno melodrammatico. Lo pretendo, perchè loro a noi figlie devono rispetto e non ci interessa un fico secco dei loro rancori, io non mi sono potuta scegliere i genitori, e li accetto nei loro difetti e nelle loro scelte!!! La mia svolta professionale merita sicuramente una cena percosìdire pubblica, anche con i miei genitori. 'Sta cena la temo e prendo tempo (magari a settembre, prendo il coraggio), non voglio che ricapitino certe cose, quasi vergognose; ma la vicinanza fisica può far scaturire di tutto e di più e la cosa mi irriterebbe davvero, molto. E' che loro non sono pacati nonostante siano passati già 33 anni di separazione, è più forte di loro e la mia irritazione sarebbe per loro fastidiosa, probabilmente li rimmetterei in riga e forse verrai mal intrepretata dai presenti che non sanno, e non mi piace nemmeno questo. Comunque ho già preparato le persone che sanno, che potranno notare delle battutine poco consone o degli atteggiamenti un pò irritanti. Ai miei lo dico sempre, in culla mi hanno scambiato con qualcun altro, la mia pacatezza ed il mio atteggiamento mite di base, non li ritrovo nei miei familiari ergo solo questa è la spiegazione! Sai che mi rispondono: hai il viso di tuo padre (mamma), ma se sei il mio ritratto (papà). Hanno ragione loro, altra certezza!!! Sono davvero il ritratto di papà!! e mi piace sapere che i miei genitori sono loro, perchè da loro ho imparato ad essere come sono, nonostante i loro meravigliosi difetti. Però prima di una decisione Albatros guarda dalla prospettiva delle bimbe e chiedi la loro opinione nelle scelte che stai per fare. Ti stupiranno vedrai! e secondo me farai scelte migliori, ne sono sicura!!!!

A propos McDonald, ogni tanto ci vado pure io, sempre da sola quando sono in giro, e di solito leggo mentre mangio, prox volta mi guarderò intorno osserverò gli astanti e penserò ad un papà con le sue bimbe.... che cerca di diventare un uomo migliore.
 
O

Old Albatros

Guest
kay

Ho letto e riletto ciò che hai scritto. Penso che forse non sei quello che vorresti apparire. Sei molto meglio. Mi riferisco all'essere una donna molto sicura di sé, decisa e consapevole. Forse sei molto meglio: un po' più fragile di ciò che ostenti, con dei bisogni di conferme e molta tenerezza da prendere e dare.
Le tue righe mi hanno provocato una stretta al cuore. Mi chiedo sempre come saranno le mie figlie quando saranno donne. Cosa penseranno di me.
Sul lavoro ho un capo che stimo moltissimo. E' rampante, intelligentissimo, geniale professionalmente. Da lui sto imparando molto e mi sta realmente facendo crescere. Ma è tagliato con l'accetta. Rigidissimo nei rapporti interpersonali. Dotato di una razionalità e di una logica al cui cospetto la mia impallidisce. Non mostra sentimenti. Sembra bionico. Macina successi e obiettivi come un caterpillar. E' sotto gli occhi di tutti suscitando invidie e gelosie. Subisce pressioni mostruose da tutte le direzioni ma non sposta di un millimetro le sue traiettorie. Finisce di lavorare a orari impossibili. Alcune volte ha saltato la notte, ieri ce ne siamo andati a casa mezzanotte. Una sola volta in due anni, si è lasciato scappare con me una frase che non dimenticherò mai. Si parlava di un collega padre di 4 figli che si stava separando e disse più o meno queste parole: "quando avevo 4 anni i miei genitori si separarono. Ricordo tutto nitidamente. Ricordo le continue liti, due tre padri che si alternavano continuamente con due tre, non ricordo quante mamme. Non ci stavo capendo più niente. Ho capito solo dopo molti molti anni dopo quello che era successo. Se solo qualcuno si fosse fermato a spiegarmi oggi sarei un'altra persona. Mi hanno segnato per sempre. Semplicemente non sarei così. Non ho idea di come sarei stato, ma non così". Lui è sposato. Ha due figlie. Una grande una molto piccola. Il suo matrimonio è solido. Lui ha consacrato la vita al lavoro vestendone l'abito talare e lo dice apertamente. Più volte gli ho chiesto la moglie cosa ne pensasse. Anche qui la risposta è stata breve e secca:"niente, l'ho sempre abituata così, sin da quando l'ho conosciuta".
Le mie figlie sono segnate per sempre. Hanno 8 e 9 anni. Io ho scelto, tra mille dubbi e sensi di colpa che ancora porto dentro, di spiegare loro esattamente quello che stava succedendo. Compreso il fatto che la loro mamma vuole bene ad un altro uomo.
Mia moglie mi ha dato del criminale. Altri mi hanno detto che sono un egoista e che ho voluto solo vendicarmi. Altri mi hanno detto che ho fatto bene. Io sono certo solo di due cose: la prima è che sì, sono egoista, ma infinitamente meno di mia moglie, la seconda è che no, non ho mai provato desideri di vendetta.
In quello che scrivi non posso fare a meno di vedere i pensieri delle mie figlie fra 20 anni. Sono convinto che non ci sono soluzioni assolute a questi problemi. Io sto cercando di farle divertire e di non dare loro altri pesi oltre quelli che già gli abbiamo dato, ma non recedo di un millimetro dalla mia funzione di genitore normativo. Le regole sono sempre le stesse quando sono con me e sono granitiche. I loro punti di riferimento non devono e non possono cambiare. Anche se sono scomodi. Anche se le spingono ad avvicinarsi ancor più alla mamma che invece le vizia su tutto. Tra qualche anno mi presenteranno il conto dei miei errori. Ho le mie idee e le seguo. Resto in ascolto dei consigli che mi danno le persone che mi vogliono bene ed hanno esperienza. Li elaboro poi seguo le mie convinzioni. Sono convinto che qualsiasi scelta ha i suoi pro e i suoi contro. L'importante è fare quello di cui si è convinti.
Credevi di essere l'unica prolissa, vero? E no mia cara!
 
O

Old kay

Guest
Albatros

Rientro solo ora, ma va detto la prima cosa dopo essermi tolta le scarpe è stato accendere il PC e controllare se ci fosse qualche messaggio per me.

E' carino ciò che dici e un pò mi spiace che gli uomini che mi incontrano nella vita non hanno quasi mai oltrepassato certe mie caratteristiche e mi pongo la domanda "Ma sono io che mi presento male, forse? " Non ci voglio pensare in fondo ora non mi interessa cercare un uomo, ho la mia pulcetta (Marco) che probabilmente all'inizio la pensava come te, ma ci sono voluti tanti sforzi per farglielo capire, forse per il fatto che è un pò lento, va detto. Ma le tue riflessioni in termini, migliorativi mi ricordano tanto le sue, che da un punto di vista professionale non ha mai dubitato delle mie capacità, ma mi vedeva come dici tu del tuo capo "tagliato con l'accetta. Rigidissimo nei rapporti interpersonali. Dotato di una razionalità e di una logica al cui cospetto la mia impallidisce" dicono di me che sono aggressiva è suo l'aggettivo teutonico-asburgica dei miei atteggiamenti e la uso ormai frequentemente per descrivermi, perchè ha ragione in me c'è un rigore assoluto (non solo dovuto al fatto che ho frequentato per 13 anni la scuola tedesca), la cui origine non so bene ritrovare. Può essere, ma io dico che sono dolcissima in realtà, un miele ... e so di esserlo, e se n'è pure accorto ora anche Marco finalmente! Non so cosa provochi o abbia provocato tale mio carattere ed atteggiamento teutonico-asburgico nella vita quotidiana e professionale, anche se non con tutti sono così. Ed è un attegiamento degli ultimi anni, forse l'assenza di un amore vero tutto mio e vivere solo il quotidiano lavoro mi può avere un attimo inaridito. Forse per riuscire a sopravvivere è stato normale reagire così, mi piace pensare che sia vera questa ipotesi. Ricordo le meravigliose parole di Marco in quel lontano novembre 2004 davanti a tutti, mentre lavoravamo lui chinato (è alto 1,86m ed io sono piccolina solo 1,57m, come dice lui sono uno scricciolo) per guardare a terra una cosa ed io di fronte a lui in piedi "no quello che fa Lei è sempre giusto, ed ha sempre ragione", ma non erano le parole, ma il modo in cui lo disse venerante, avvolgente, tenero e dolce. Mi sono girata a fissarlo e l'ho visto per la prima volta dopo circa due anni che saltuariamente ci incontravamo per lavoro. Non lo avevo mai notato, davvero. Non ho resistito e così è cominciata e fino dopo oltre un mese e mezzo di poche frequentazioni e tante telefonate così per caso mi ha comunicato di essere sposato. Ero a roma ad un corso di aggiornamento con una collega poche sere dopo e a tavola con lei mi ricordo di aver pianto dicendo "io so di aver trovato il mio sole ed aspettavo quelle sensazioni da tanti anni circa 10 (epoca dell'ultimo mio rapporto a due di coppia) e lui è sposato, perchè mi doveva capitare questo, preferivo che non mi dicesse nulla e rimanesse nell'ombra". Poi la nostra storia è continuata in modo diverso e certo non prevedibile soprattutto fra i suoi alti e bassi, le sue paure e le sue incertezze e la mia vicinanza sempre, con le mail e le telefonate. Forse tanto soffrire, tanto aspettare e tanto desiderare mi hanno indurito nel resto. Può essere, non tornerei oggi indietro, perchè tanta pacata razionalità e tanta introspezione le devo proprio al nostro rappporto, anche se un giorno dovesse terminare senza un nostro lieto fine.

Dici "ma non recedo di un millimetro dalla mia funzione di genitore normativo. Le regole sono sempre le stesse quando sono con me e sono granitiche. I loro punti di riferimento non devono e non possono cambiare. Anche se sono scomodi". le regole devono esistere certamente e mi ricordi mio padre quando diceva e dice tutt'ora "non voglio la corruzione, o con me o contro di me" di lui so a cosa si riferiva e anche su questo gli ho detto che forse un filo di elasticità sarebbe stata gradita e che i vestiti carini che ci regalava la mamma forse a noi sarebbe tanto piaciuto indossarli, mentre erano rinchiusi nell'armadio, come tutte le altre cose che ci dava ("sono la corruzione!!"), ma non capisco a cosa ti riferisci tu nelle regole e nei punti di riferimento, sai detti così sono concetti generici e non mi consentono di esprimere un giudizio. Qualche esempio per aiutarmi a capire??
Avendo vissuto gran parte della mia vita infantile con un uomo sono anch'io tendenzialmente poco femminile in alcuni atteggiamenti, che di conseguenza non sopporto nelle donne, i vizi di tua moglie verso le vostre figlie ad esempio.
un'altra cosa ritengo importante insegnare la libertà del pensiero, la libertà di esprimere ciò che si prova sempre senza paura, quella davvero non so chi me l'abbia trasmessa, ma la ritengo fondamentale. Volevo dirtelo.
magari si allontaneranno da te, ma come dici tu se hai fatto una cosa in cui credevi, loro lo sapranno. Un consiglio e magari una promessa: quell'agenda bordeaux era scritta non per tante pagine e un pò mi spiace (papà non è uno scribacchino come me), tu scrivi tanto e comunichi con noi attraverso questa moderna via del forum, mi piacerebbe pensare che tutti i tuoi sentimenti, emozioni, pensieri, dubbi, debolezze, fragilità e decisioni e bei pensieri anche verso di noi rimanessero da qualche parte, fissati per sempre e non solo sperduti nell'etere di un mezzo è alla fin fine aereo, ove i pensieri spariscono se stacco il collegamento. Un giorno per caso le tue figlie, da grandi potrebbero trovare il tuo scritto e capire che papà ha sofferto tanto e che certamente merita eventualmente un giudizio meno severo. Nottenotte
 
O

Old kay

Guest
ad albatros

Ho finito ora di leggere la tua vicenda e quella degli altri che si sono inseriti commetando la tua. Non essendo mai stata sposata sono vicende a me molto lontane, le posso solo comprendere come figlia appunto di separati. Capisco i tuoi iniziali commenti su di me e di alcuni altri, erano coerenti. Sono felice che tu abbia trovato una persona da amare. E a proposito di ciò la tua vicenda da un lato mi ha illumibnato, anche se diversa in merito alla mia lunga travagliata storia vissuta da lontano con Marco. Leggendoti ho rivisto certi umori altalenanti, certi cambi di direzioni e certi attuali positivi cambiamenti e decisioni prese. Il voler tenermi fuori dalle sue decisioni mi rendeva tutto, molto criptico. Ora attraverso voi ho la conferma di ciò che intuivo, è difficile prendere una via e certamente accettare nella vita un'altra persona quando ancora non si è chiarito dentro il sentimento verso il coniuge con la speranza di salvare il salvabile. Lui non è così abituato ad aprirsi, e lo fa solo dopo insistenze, non gli è naturale. E certi suoi improvvisi cambi di rotta più recenti, vista la serenità verso la situazione e verso di me mi danno ragione di avere correttamente scelto di volermi dedicare al mio sole. Magari senza chiedergli nulla come spiegazioni, mi sembrano già chiare a sufficienza ed aspetto quando sarà pronto a comunicare.

P.S. mi fa piacere che quelle lunghe pagine della vostra storia destinate all'inizio ad un amante le terrai per le tue figlie, io terrei anche le storie, i commenti del forum. Io ti ho conosciuto più sereno, vivace e solo con una puntina di risentimento, poco poco, anche quel padre è giusto che conoscano.
 
O

Old Albatros

Guest
kay

Ti sembrerà strano, ma quello che tu mi hai suggerito lo sto facendo da mesi. E lo sto facendo in modo così professionale e scientifico da spaventarmi di me stesso. Nel caso in cui mia moglie mi metterà le figlie contro cominciando a raccontare menzogne anche a loro, avrò per reagire una potenza di fuoco da fare invidia a qualsiasi storico, ma anche al tenente colombo
.
Con le mie figlie sono piuttosto severo, ma le riempio anche di coccole e le faccio divertire. Soprattutto non smetto mai di parlarci. Spero solo di non averle responsabilizzate troppo.
Quanto al tuo modo di essere e a quello che scrivi di te, ho l'impressione che nel raccontarti tendi sempre a rafforzare i concetti espressi attraverso il giudizio che qualcun'altro ha di te. Quasi a volere, in questo modo, essere più convincente. O a cercarvi delle conferme. E' solo una mia impressione?
Buon fine settimana
 
O

Old kay

Guest
Poche persone ti danno giudizi spassionati, sia positivi che negativi. L'amico od il confidente reale non ti dice certe cose, in un certo senso non he ha bisogno. Ti accetta come sei e non ha bisogno di dirteleo. Invece dentro di te hai una tua immagine di è stesso e vederla descritta da un estraneo mi stupisce e mi affascina visto che ti conosce solo da quell'oblò. In un certo senso se un estraneo ti vede così nelle tue confidenze personali e ciò concorda con la tua idea che hai di tè stesso mi dà un aocnferma che sia vero. dato che poche persone hanno notato certe mie caratteristiche. Addirittura mi sono domandata davvero leggendo i vostri commenti iniziali di come appaio in realtà alla persone vere all'inizio appena mi conoscono e mi sono un pò preoccupata. Mi sono fatta delle domande in queste giorni di apertura e di giudizi da parte di estranei e ho meditato in merito, ma non ho raggiunto una conclusione. Ho il desiderio di far leggere a Marco le cose che avete scritto di me per sapere cosa ne pensa e cosa deduceva dal mio primo scritto, lui mi conosce bene e una sua opinione può aiutarmi a capirmi meglio. Quando ricevo una critica penso sempre alla sua effettiva realtà da chiunque mi venga e di solito ne parlo con le 2 persone con cui mi confido di solito. ma sinceramente non hanno mai dato una descrizione così dettagliata di certe mie attitudini, foirse perchè non è necessaria, probabilmente condividere i giudizi che mi date ti ha dato tale impressione.
Non ho il coraggio per ora di rileggere il mio primo post ... poi lo faccio.

Tra le cose che ho letto di te della tua storia condivido molti atteggiamenti ed alcune parole le ho trovate identiche a quelle che dico sempre a certe persone ed in particolare "frequentando fisicamente la gente... Guardare le persone negli occhi e sentire il loro tono di voce quando parlano è tutta un'altra cosa. Anche sentire il loro odore e la loro chimica è importante". E' una cosa per me fondamentale e qualche settimana fa ho discusso in merito a ciò proprio con due persone (marco e emauro) che praticamente sentivo solo al telefono per ore, ore e ore e non ci riuscivamo mai a vedere visto che loro il tempo non lo trovamo mai e questo per me nei rapporti è talmente alienante che gli avevo detto ad entrambi che a parte le comunicazioni telefoniche di lavoro non desideravo più che mi chiamassero. Se avessero avuto qualcosa da dirmi che proponessero qulacos'altro. Ero esasperata da tale dimensione aerea dei nostri rapporti, perdurante da alcuni mesi, che avevo deciso che smettessero, di prendere solo la parte più comoda i consigli e quel sollievo dovuto al solo fatto di sentirmi. A me non bastava e non basta tutt'ora. Tale distanza fisica mi irritava, ma forse sono stata io a concedergliela senza porre certe mie necessità che loro con la scusa del lavoro e delle rispettive metà non potevano o non volevano risolvere. Sono molto malleabile e mi adatto alle richieste altrui, ma poi mi accorgo che a lungo andare non riesco poi a far rispettare le mie esigenze e richieste e la situazione mi sta stretta fino all'esasperazione.
Buon weekend
 
O

Old Albatros

Guest
kay

Alla fine l'importante è essere se stessi. Ma che grande banalità! Eppure, per quanto ovvio e banale possa sembrare, la chiave è tutta lì. Perchè è così importante indagare e scavare su cosa pensano gli altri di te? Hai dubbi su te stessa e su come vieni percepita "da fuori"? Anche io ho un mucchio di dubbi su me stesso, credo che chiunque li abbia, ma di come gli altri mi vedono non mi interessa nulla da quando sono, o credo di essere, uscito dall'adolescenza (se ne sono mai uscito). Almeno fino a quando questo non diventa un problema nei miei rapporti con qualcuno a cui tengo. Ma se con gli altri sto bene e loro stanno bene con me, perché dovrei preoccuparmene? E tu perché te ne preoccupi?
 
O

Old kay

Guest
Albatros

me ne preoccupo da quando scopro che gli altri (uomini) mi percepiscono aggressiva nell'approccio e visto che non mi sono mai ritenuta tale mi domando effettivamente cosa gli uomini pensino della sottoscritta visto che se non analizzo le loro percezioni qui c'è il rischio davvero di rimanere zitella (leggi single) a vita. Forse gli uomini desiderano una donna7compagna un pò meno indipendente, intraprendente, che non risponde, che nel sesso accondiscende e non propone?? Ultimamente mi faccio queste domande forse perchè m sembra di venire percepita in modo sbagliato o sono io che mando segnali di rigidità ed aggressività che sono solo dovuti allo stress del lavoro e non tanto alla mia attitudine caratteriale. Solo questo è il motivo di tanta introspezione su come vengo percepita. Certo un pò rigidina lo sono diventata e se uno lo considero un minus difficile che non glielo faccia capire; non sopporto la mediocrità.

E poi non si dice che gli uomini preferiscono le donne casa e chiesa per la donna della vita e poi ti dicono la vorrei autonoma ed indipendente ma poi quando la trovano scappano. E' già capitato pure questo. Certo io non posso cambiare la mia autonomia e la mia personalità è vero, magari mi addolcisco ... non so bene come ... qualche suggerimento???
 
O

Old Fa.

Guest
Kay, ... ci sono anche uomini che vogliono donne con temperamento ed idipendenti. Magari. Sono quelle che contribuiscono di più in molti settori della propria vita.

Però, non prepotenti su cose stupide come le vacanze estive, oppure piccoli "reparti" della vita quotidiana che non servono ad una mazza.
 
O

Old kay

Guest
Fa

sulle vacanze caro Fa non trovesresti in me nesssun ostacolo, basta proporre e mi adeguo. l'importante: non posti troppo rumorosi o troppo da "divertiamoci a tutti i costi". io in vacanza devo riposare la mente, già corro durante tutto l'anno, la mia vacanza ideale una beauty-farm, ma al momento rimane solo un'ipotesi da sola mi annoierei. magari qualcuno di voi c'è stato e può consigliarmi un posto carino dove si dimentica il mondo sotto massaggi rilassanti e tonificanti?? ma non un posto da persone ottuagenarie nè da nababbi!!!

Credemi le donne troppo indipendenti fanno un pò paura e infatti la mia dolce metà (se mai la troverò in futuro) non dovrebbe preoccuparsi se non di essere sè stessa e di amarmi è che forse a molti uomini italici considerarsi indispensabili nella gestione della coppia forse è fondamentale? Il concetto di capo famiglia condiviso tra partner forse è un pò troppo all'avanguardia, o perlomeno per gli uomini che ho frequentato io. L'intrapredenza e l'indipendenza a parole ok ma poi dal vero scappano. ma sarà, intanto aspetto il mio principe azzurro sul suo bianco destriero... Vi terrò informati quando lo troverò e domani vado in ferie...
 
O

Old Fa.

Guest
kay ha detto:
.......... l'importante: non posti troppo rumorosi o troppo da "divertiamoci a tutti i costi". ..
GRANDEEEEE ... GRANDIOSA .......


Pensa, ... che sto facendo una fatica esasperata per contenermi, ... non vorrei esagerare troppo.

Quotare non mi bastava
 
O

Old kay

Guest
pace e relax io mi porto le mie quattro cose in spiaggia: la sdraiolina, un libro di lettura, cose da leggere di lavoro, tanta acqua, la merenda ed il pranzo, tante creme, un asciugamano grande ed uno piccolo (per spolverarsi dalla sabbia) il cuscinetto; la patente + ? 10,00 ed il cappello di paglia (fondamentale). Mi sembra tutto e poi scelgo la spiaggia deserta, allestisco il mio quadratino di sabbia e mi arrostisco al sole!!! Kay è un pò lucertola, va detto!!! ed ogni giorno un costume più piccolo giusto per lasciare 3 triangolini. Niente topless!!! Sono una donna single pure in spiaggia, meglio non provocare certe tentazioni!!!

Non so se ho allegato in modo giusto la foto del mio mare d'inverno.
 
O

Old Fa.

Guest
kay ha detto:
pace e relax io mi porto le mie quattro cose in spiaggia: la sdraiolina, un libro di lettura, cose da leggere di lavoro, tanta acqua, la merenda ed il pranzo, tante creme, un asciugamano grande ed uno piccolo (per spolverarsi dalla sabbia) il cuscinetto; la patente + ? 10,00 ed il cappello di paglia (fondamentale). Mi sembra tutto e poi scelgo la spiaggia deserta, allestisco il mio quadratino di sabbia e mi arrostisco al sole!!! Kay è un pò lucertola, va detto!!! ed ogni giorno un costume più piccolo giusto per lasciare 3 triangolini. Niente topless!!! Sono una donna single pure in spiaggia, meglio non provocare certe tentazioni!!!

Non so se ho allegato in modo giusto la foto del mio mare d'inverno.
Che bellissima e stupendissima vacanza sarebbe nella tua foto, ... il silenzio del tipo: "Non mi scassate le balle, ... ascoltate il dolce silenzio". In queste occasioni bisogna possedere una pistola, ... tanto per far secco il primo che apre bocca.

Una volta la mia ex mi ha infilato in Tour Operator, me lo ha detto alla vigiglia della partenza. Ma porca di quella ----*ç%%**%% ...... ma lo sapeva che li odiavo a morte.

Ho passato 2 settimane in un Bus schifoso a vedere un paese fantastico come la Scozia dal finestrino, ... passando 2/3 del tempo in Pullman. Bisogno poprio essere senza cervello per cadere in queste cazzate.

PS: non calcoliamo i coglioni insieme a noi, ... giusto quello che ci si merita, dei coglioni che scelgono viaggi cazzuti come questi. Comunque, ho finito la vacanza mandando a fare in culo tutti, ... insomma, sono riuscito a litigare anche con la guida. Che tristezza, a che livello mi sono ritrovato.
 
O

Old kay

Guest
Quando rientro vi mando la foto d'estate così vedete che esistono davvero posti tranquilli peccato non potervi far sentire anche l'odore rinvigirente della pineta, Domani vi penserò!!

E poi Fa se ti sei fatto convincere dalla donna ad una vacanza del genere era AMORE!!!!!!!! O sei stato un attimo superficiale, direi disattento o altro ???
 

Bruja

Utente di lunga data
Fa

Un viaggio in Scozia organizzato dalla tua bella di turno che te lo ha detto "last minute"............. ahh!! Cosa non si farebbe per amore!!!!!
Non cercare corpi contundenti da lanciare tanto non mi becchi
e so benissimo cosa vorresti scrivermi di rimando..... lascia perdere potrei citarti il solito "similia......."

Va beh rientro nei ranghi!
Ciao borbottone
Bruja
 
O

Old Fa.

Guest
kay ha detto:
Quando rientro vi mando la foto d'estate così vedete che esistono davvero posti tranquilli peccato non potervi far sentire anche l'odore rinvigirente della pineta, Domani vi penserò!!

E poi Fa se ti sei fatto convincere dalla donna ad una vacanza del genere era AMORE!!!!!!!! O sei stato un attimo superficiale, direi disattento o altro ???
Si si, ... guarda che hai giurato su dio, ... vabbè non l'hai fatto però se non lo fai ti mando Torquemada a prelevarti, ... con le foto.

A dire il vero, la mia ex mi aveva detto che organizzava il viaggio lei, ... mica che andavamo con la "comitiva" e con quei castrati del "viaggio in gruppo". Mi ha sempre messo davanti a cose fatte, ... e in fondo, non c'era altro modo con me.

Colpa mia, dovevo essere come dici: Più attento.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top