io sono stata tradita
e penso che possano esistere tradimenti che chiamo scivoloni
come una pericolosa fuga dalla realtà
ma più che dalla "realtà reale", da quella che il tradituro o i suoi malesseri gli fanno percepire
ma non credo avrei potuto ricostruire un rapporto di coppia con mio marito se non avessi visto la sua fattiva partecipazione
da quel che racconti
il tuo scivolone è stato reiterato
hai agito dissennatamente, quasi volessi esser scoperta
hai colto la prima occasione per confessare tutto
hai lasciato che fosse tuo marito a riavvicinarti
tutto questo, secondo me, potrebbe aver ingigantito la sensazione di inferiorità che già avevi
e forse era difficile che fosse altrimenti
sempre da quel che dici, sembra che tu non abbia lottato per riprendertelo
come non ritenessi di meritarlo
non ti offendere se ti chiedo di chiederti:
tuo marito merita una donna a traino?
merita una donna consapevole dei suoi passati errori ma pronta a dimostrargli che, se cede lui nel traino, lei è pronta a subentrare?
merita una compagna (e non solo un pentimento)?
tu vuoi essere questa compagna?
se la risposta a queste domande è sì, fatti traino di questo aspetto del vostro rapporto
probabilmente, nessuno conosce tuo marito meglio di te, com'è, cosa desidera, cosa lo farebbe felice
stupiscilo
comincia gradualmente
come per testare la vostra capacità di trasformarvi insieme
e se chiedesse spiegazioni, dagliele
con le parole più lievi per te e per lui, e più vere
parlatevi