No ma tutto bene???

Jim Cain

Utente di lunga data
No, essere pragmatici per me non vuol dire lasciar fare il più forte, ma piuttosto, come minimo, trovare un compromesso accettabile nell'immediato per fermare la strage. Compromesso magari non perfetto, non giusto in senso assoluto, ma che migliori davvero le condizioni di vita della popolazione e che tenga aperta la prospettiva di passi avanti futuri. Oppure si può anche pensare che il più debole sotto ogni punto di vista possa alla fine risultare vincitore al 100%, è successo anche qualche volta nella storia (Vietnam, Afghanistan, Cuba ecc ecc ecc), solo non ci conterei più di tanto, visto e considerato con chi abbiamo a che fare
In DUE anni non si è VOLUTO trovare alcun compromesso, la scusa è quella degli ostaggi, l'obiettivo (confessato) è impadronirsi di Gaza e farne un resort.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
In DUE anni non si è VOLUTO trovare alcun compromesso, la scusa è quella degli ostaggi, l'obiettivo (confessato) è impadronirsi di Gaza e farne un resort.
Quindi la pensi come l'Albanese che ha "perdonato" (purchè non si azzardi a ripeterlo) il sindaco di Reggio perchè ha osato dire che ai fini della pace la liberazione degli ostaggi è condizione necessaria?
 

danny

Utente di lunga data
E ora è il “presidente della Repubblica araba di Siria” pienamente riconosciuto dagli Stati Uniti e dalla comunità internazionale.
Quindi hai Al Qaida che dopo aver attentato agli USA sul loro territorio, ora è con Al Jolani presidente della Siria, che parla all'ONU, emanazione USA, ha combattuto i palestinesi in territorio siriano, giocando a palla con teste mozzate (Al Jolani è ritratto in foto con due decapitati), criminale di guerra, simpatizzante di Zelenski, giunto per intercessione dell'Arabia...
È una situazione leggermente più complicata di quella che viene raccontata adesso, no?
 

hammer

Utente di lunga data
Quindi hai Al Qaida che dopo aver attentato agli USA sul loro territorio, ora è con Al Jolani presidente della Siria, che parla all'ONU, emanazione USA, ha combattuto i palestinesi in territorio siriano, giocando a palla con teste mozzate (Al Jolani è ritratto in foto con due decapitati), criminale di guerra, simpatizzante di Zelenski, giunto per intercessione dell'Arabia...
È una situazione leggermente più complicata di quella che viene raccontata adesso, no?
Abbiamo anche visto Stalin e Churchill brindare insieme sorridenti.
Il nemico del mio nemico è mio amico.
 

Brunetta

Utente di lunga data
L'invocazione dell’Olocausto è diventata 'l’Iron dome' ideologico di Israele, lo scudo contro qualsiasi critica alla sua condotta.

Lo ha affermato lo scrittore ebreo Adam Shatz, non Jim Cain.
Capisci che io posso dire che mio figlio è scemo e tu no?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Però hai la memoria corta e ti contraddici.
Non mi contraddico.
Ma comunque non sarebbe un problema.
Il punto non è la coerenza dell’interlocutore, ma la correttezza delle affermazioni.
L’Onu è un organismo internazionale creato da uomini che i limiti delle costruzioni umane.
Ovviamente deve dare rappresentanza a tutti i paesi membri, ma poi si può considerare se le espressioni sono condivisibili o no.
Le emanazioni dell‘ONU, i vari organismi agiscono prevalentemente bene, a volte le persone che lo compongono non sono oneste.

Io non la vedo tanto come una buona scusa per fare la qualunque, ma una buona spiegazione (insieme a secoli di persecuzioni a partire dagli assiri e dai babilonesi, passando per i nostri nonni romani ecc ecc ecc ecc ecc) sul perchè tendenzialmente siano un tantino incazzati e incazzosi.
Sono stati accusati di ignavia per essersi lasciati sterminare 🫣
Tra l’altro ignorando i tentativi di rivolta.

Se lo lasci fare, ti annienta.
Penso che sia questo il pensiero che ti fa mettere la cintura esplosiva per annientato da solo.
Il problema è la paura e l'odio conseguente.
Per questo, per me, occorre avere il coraggio di opporsi a ciò che li alimenta, di riconoscere i torti, ma tutti, non solo quelli di chi ci piace meno.
Io ho comprensione per alcuni atti terroristici, ma nei confronti dei capi, non della povera gente.
Attaccare indiscriminatamente è sempre stata la strategia sbagliata del palestinesi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Diciamo che tu ed altri lo spiegate in modo tale che certi accadimenti siano tutto sommato normali o, comunque, comprensibili all'interno di fredde logiche geopolitiche.
Invece bisogna considerare l’aspetto morale e la cattiveria degli ebrei?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Parallelismo non conferente.

Finkelstein lo può dire e io no ?

Fammi capire.
No.
Vuol dire che chiunque può esprimere la propria opinione e non va considerato ebreo buono solo chi critica Israele.
Che poi chi non critica la politica di Israele.
 
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