No ma tutto bene???

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Che si tratti di genocidio lo ha stabilito, tra gli altri, la Commissione internazionale indipendente delle Nazioni Unite per l'inchiesta sui territori palestinesi occupati.
Devo far notare che un terzo di questa commissione è formato da tale Francesca Albanese, quella che ha zittito il sindaco di Reggio 2/3 giorni fa, reo di aver ricordato che la strada per la pace passa per la liberazione degli ostaggi.
 

The Reverend

Utente di lunga data
Grazie di aver fatto una sintesi che non ho l’energia e forse la capacità di fare.
Aggiungo solo che il Giappone era già sconfitto, come i suoi alleati, e di conseguenza le atomiche una dimostrazione di potenza più rivolta ai momentanei alleati di Yalta che ai Giapponesi.
Però bisogna tenere conto in una guerra anche della mentalità del nemico. I giapponesi con i kamikaze avevano dimostrato una dedizione alla causa per gli occidentali incomprensibile e fino all’autodistruzione. Inoltre, lo abbiamo imparato nei decenni, la cosa peggior cosa per i giapponesi è perdere la faccia. Quella orrenda strage ha consentito ai giapponesi di perdere la faccia con una resa incondizionata, umiliante anche iconograficamente.
View attachment 20074
Sostenere che il Giappone era già sconfitto prima del nucleare è dimostrazione di ignoranza della storia.
Che poi il nucleare è servito anche a fare muovere il culo ai Russi e mettere al loro posto gli altri alleati è una verità storica.
I giapponesi non sono come gli italiani, quelli erano pronti a difendere il loro paese con le forchette se necessario e checché si dica gli stati Uniti (unico paese che li combattevano seriamente) erano esausti dopo la resa Tedesca.
Il nucleare era il prezzo da pagare per evitare altri anni di guerra e numeri di vittime ben maggiori
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Devo far notare che un terzo di questa commissione è formato da tale Francesca Albanese, quella che ha zittito il sindaco di Reggio 2/3 giorni fa, reo di aver ricordato che la strada per la pace passa per la liberazione degli ostaggi.
Oh, che dirvi...tenetevi Tajani.
Io mi tengo l'Albanese.Screenshot_20251003_114957_Google.jpg
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Poor @Jim Cain !
Contento tu di tenere quella testa di legno. Te la trovi a capo del PD in sostituzione della cavalla zoppa a breve
O se no Landini, che va al traino dei cobas, degli sfascia vetrine e dei frii palestai per guadagnarci anche lui (sulla pelle dei palestinesi) e magari arrivare a fare il capo
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Non è una guerra laddove vi è un esercito armato fino ai denti contro una popolazione civile.
Definire lo sterminio a Gaza una 'guerra' è falso e ipocrita.
Rispetto sempre le posizioni politiche diverse dalla mia, specie quelle che siano argomentate, ma questo non mi esime dal criticarle, esprimendo la mia personale opinione, che non pretende di essere una verità.

Osservo che il concetto di "stato" da qualche tempo viene interpretato in modo molto elastico, specie adesso che si procede al riconoscimento della Palestina. Ma secondo la più sensibile intellighenzia va riconosciuto come "stato" il territorio della Palestina, comprendendo la Striscia di Gaza. Peccato che tale entità territoriale e la Cisgiordania avessero governi diversi ed orientamenti politici molto diversi tra loro. Allo stato attuale, sarebbero da riconoscere due stati palestinesi.

Comunque, continuando ad andare a spanne, riconoscendo come stato la Palestina-Striscia di Gaza, che era ed è controllata e governata da Hamas, non puoi negare che tale entità statale sia stata responsabile dell'attacco del 7 ottobre 2023, che ha provocato un migliaio di vittime tra gli israeliani, in grandissima parte dei civili e giovani.

Mica erano marziani quelli che hanno attaccato, erano palestinesi di Gaza.
Poi, i miliziani che hanno commesso quelle atrocità sono rientrati nella Striscia a confondersi nella popolazione civile (come pesci che nello stagno si confondono tra gli altri, come insegnavano i manuali dei guerriglieri negli anni '60 dello scorso secolo, sulla base degli scritti di Mao-Tse-Tung).
Non vorrai sostenere che la rete di tunnel e depositi sotterranea nel territorio di Gaza non ha comportato il coinvolgimento della popolazione. Entrate ed uscite erano collocate all' interno di ospedali, edifici civili pubblici o privati.
Purtroppo, le popolazioni civili (che comprendono i famigliari dei combattenti e dei governanti) finiscono con pagare le colpe di quelli che concretamente combattono. Avviene in tutti i conflitti, da sempre.

Israele ha reagito all'attacco colpendo i centri abitati della Striscia di Gaza, dove si trovavano i miliziani di Hamas.
Per uccidere i miliziani ha finito con uccidere molti innocenti. Come è sempre successo nelle guerre, specie quelle moderne, dove finiscono quasi sempre i civili ad essere vittime delle azioni dei loro governanti e combattenti (comprendendo anche mariti e figli, per le donne di quei paesi).
Ripeto è drammatico, orrendo, ma è un effetto di una guerra. Ma non è un genocidio, semmai un crimine di guerra.

E' che la guerra è sempre una cosa sporca, che fa emergere la parte peggiore dell'animo umano di chi combatte.
Ce lo raccontano quelli che le hanno combattuto le guerre, che hanno ucciso, che hanno provato la paura di morire o di essere presi prigionieri. Non è come nei film di guerra, dove vengono propinate versioni addomesticate delle scene di vita in combattimento. Non ci sono i pezzi di corpi dilaniati, bruciati, il puzzo dei cadaveri in decomposizione, ecc. E' un'altra cosa, la realtà.

Ecco, visto il sito, è come quando un partner traditore, nel raccontare al tradito come fosse stata consumata l'infedeltà, la sminuisce per ottenere il perdono, dicendo che non si è divertito/a o al massimo non sapeva bene cosa gli/le fosse accaduto e che comunque l'amante non era granché, tutto sommato.
Beato chi ci crede ... e si convince. Alla fine vive meglio, in un mondo ideale tutto suo.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Rispetto sempre le posizioni politiche diverse dalla mia, specie quelle che siano argomentate, ma questo non mi esime dal criticarle, esprimendo la mia personale opinione, che non pretende di essere una verità.

Osservo che il concetto di "stato" da qualche tempo viene interpretato in modo molto elastico, specie adesso che si procede al riconoscimento della Palestina. Ma secondo la più sensibile intellighenzia va riconosciuto come "stato" il territorio della Palestina, comprendendo la Striscia di Gaza. Peccato che tale entità territoriale e la Cisgiordania avessero governi diversi ed orientamenti politici molto diversi tra loro. Allo stato attuale, sarebbero da riconoscere due stati palestinesi.

Comunque, continuando ad andare a spanne, riconoscendo come stato la Palestina-Striscia di Gaza, che era ed è controllata e governata da Hamas, non puoi negare che tale entità statale sia stata responsabile dell'attacco del 7 ottobre 2023, che ha provocato un migliaio di vittime tra gli israeliani, in grandissima parte dei civili e giovani.

Mica erano marziani quelli che hanno attaccato, erano palestinesi di Gaza.
Poi, i miliziani che hanno commesso quelle atrocità sono rientrati nella Striscia a confondersi nella popolazione civile (come pesci che nello stagno si confondono tra gli altri, come insegnavano i manuali dei guerriglieri negli anni '60 dello scorso secolo, sulla base degli scritti di Mao-Tse-Tung).
Non vorrai sostenere che la rete di tunnel e depositi sotterranea nel territorio di Gaza non ha comportato il coinvolgimento della popolazione. Entrate ed uscite erano collocate all' interno di ospedali, edifici civili pubblici o privati.
Purtroppo, le popolazioni civili (che comprendono i famigliari dei combattenti e dei governanti) finiscono con pagare le colpe di quelli che concretamente combattono. Avviene in tutti i conflitti, da sempre.

Israele ha reagito all'attacco colpendo i centri abitati della Striscia di Gaza, dove si trovavano i miliziani di Hamas.
Per uccidere i miliziani ha finito con uccidere molti innocenti. Come è sempre successo nelle guerre, specie quelle moderne, dove finiscono quasi sempre i civili ad essere vittime delle azioni dei loro governanti e combattenti (comprendendo anche mariti e figli, per le donne di quei paesi).
Ripeto è drammatico, orrendo, ma è un effetto di una guerra. Ma non è un genocidio, semmai un crimine di guerra.

E' che la guerra è sempre una cosa sporca, che fa emergere la parte peggiore dell'animo umano di chi combatte.
Ce lo raccontano quelli che le hanno combattuto le guerre, che hanno ucciso, che hanno provato la paura di morire o di essere presi prigionieri. Non è come nei film di guerra, dove vengono propinate versioni addomesticate delle scene di vita in combattimento. Non ci sono i pezzi di corpi dilaniati, bruciati, il puzzo dei cadaveri in decomposizione, ecc. E' un'altra cosa, la realtà.

Ecco, visto il sito, è come quando un partner traditore, nel raccontare al tradito come fosse stata consumata l'infedeltà, la sminuisce per ottenere il perdono, dicendo che non si è divertito/a o al massimo non sapeva bene cosa gli/le fosse accaduto e che comunque l'amante non era granché, tutto sommato.
Beato chi ci crede ... e si convince. Alla fine vive meglio, in un mondo ideale tutto suo.
Non credo che onestamente si possa contestare.
Mica stiamo a parlare del gol di Turone.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Mica erano marziani quelli che hanno attaccato, erano palestinesi di Gaza
Erano terroristi di Hamas.
Altrimenti, secondo questo modo di ragionare, si dovrebbe dire che erano semplicemente e neutralmente 'italiani' coloro che hanno messo la bomba alla stazione di Bologna, quando invece erano dei terroristi italiani.


Non vorrai sostenere che la rete di tunnel e depositi sotterranea nel territorio di Gaza non ha comportato il coinvolgimento della popolazione. Entrate ed uscite erano collocate all' interno di ospedali, edifici civili pubblici o privati
Ognuno si difende come può (Israele non si limita a difendersi, Israele fa strage di civili).


Israele ha reagito all'attacco colpendo i centri abitati della Striscia di Gaza, dove si trovavano i miliziani di Hamas.
Per uccidere i miliziani ha finito con uccidere molti innocenti. Come è sempre successo nelle guerre, specie quelle moderne, dove finiscono quasi sempre i civili ad essere vittime delle azioni dei loro governanti e combattenti (comprendendo anche mariti e figli, per le donne di quei paesi).
Ripeto è drammatico, orrendo, ma è un effetto di una guerra. Ma non è un genocidio, semmai un crimine di guerra
Trovi veramente opportuno cavillare sulla definizione, se sia un genocidio o un crimine di guerra?

Quando anche fosse così, ricordi che in alcuni casi non ci è richiesto formulare un'opinione, perché organi preposti e specializzati - in questo caso la International Association of Genocide Scholars, la commissione d'inchiesta della Nazioni Unite appositamente istituita guidata da Navi Pillay, Amnesty International, le israeliane B'Tselem e Physicians for Human Rights - si sono già espresse al riguardo formulando un giudizio incontrovertibile.

Di fronte al quale le opinioni, le mie e le tue, valgono quanto un fazzoletto usato.
 

hammer

Utente di lunga data
Questo dubbio c’è per tutti gli atti terroristici. Ma deve restare dubbi. Io penso che se una moglie può non accorgersi di essere tradita, ugualmente anche il migliore servizio segreto, può non accorgersi della preparazione di un atto di terrorismo. Del resto la Germania si è fatta ingannare sia per lo sbarco in Sicilia, sia per quello in Normandia e delle flotte sono più ingombranti dí terroristici su vari mezzi.
Sono stati gli stessi terroristi di Hamas a documentare tutto. Non capisco come si possa ora dimenticare.
Il dubbio che il Mossad fosse al corrente mi resta.
Per il semplice fatto che, cosa risaputa, gli agenti del Mossad sono infiltrati in Hamas a qualunque livello.
Forse sono anche presenti in questo forum... :unsure:

Come ho la quasi certezza che gli americani fossero al corrente dell'attacco giapponese a Pearl Harbour.
 

danny

Utente di lunga data
Io il dubbio ce l'ho, ma non lo sapremo mai perchè la storia è andata diversamente. Ma se è per quello ho pure il dubbio di come sia stato possibile che il servizio segreto probabilmente più efficiente del mondo non sia riuscito a prevenire il 7 ottobre, considerando che Meta Miao fino al 6 ottobre era politicamente alla frutta. Sono tendenzialmente malfidente con tutti.
Per la stessa ragione per cui anche i traditori diventano cornuti.
Ovvero che di fronte al Mossad le risorse messe in campo da Hamas si sono adeguate.
C'è il racconto della giornata.
Hanno sottovalutato la possibilità di un attacco così importante.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il dubbio che il Mossad fosse al corrente mi resta.
Per il semplice fatto che, cosa risaputa, gli agenti del Mossad sono infiltrati in Hamas a qualunque livello.
Forse sono anche presenti in questo forum... :unsure:

Come ho la quasi certezza che gli americani fossero al corrente dell'attacco giapponese a Pearl Harbour.
🙋🏻‍♀️mi hai scoperta!
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Il dubbio che il Mossad fosse al corrente mi resta.
Per il semplice fatto che, cosa risaputa, gli agenti del Mossad sono infiltrati in Hamas a qualunque livello.
Forse sono anche presenti in questo forum... :unsure:

Come ho la quasi certezza che gli americani fossero al corrente dell'attacco giapponese a Pearl Harbour.
Non mi piace parlare di cose delle quali non si hanno prove : certo è parecchio sospetto che un servizio di intelligence come quello si sia fatto prendere così clamorosamente di sorpresa.

E comunque, quell'accadimento, tra le altre cose, ha sicuramente svelato l'obiettivo (peraltro spudoratamente dichiarato) che è quello di impadronirsi della Striscia e farne un resort.
 
Top