No ma tutto bene???

Brunetta

Utente di lunga data
Quella tra me e mia moglie non è una relazione marcia.
Lo sarebbe se ti tradisse, però.
E solo in quel caso non funzionerebbe il 50/50.
Ho contestato il 50/50.
Il tuo amico, di cui hai raccontato nei primi post, ha l’amante da anni è nel 50/50?
 

hammer

Utente di lunga data
Che la sinistra, appoggi il terrorismo. Quale sinistra? Quando?
Non basta un post per definire un punto di vista.
Ma ne hai scritti tanti.
Sostenere, anche indirettamente, Hamas significa sostenere il terrorismo.
Non vedo un fronte compatto a sinistra contro l’antisemitismo.
Da anni, buona parte della sinistra appoggia la causa palestinese senza considerare gli atti terroristici compiuti da Hamas, come il lancio di missili contro civili israeliani.
Questo sostegno incondizionato danneggia la causa palestinese stessa, perché impedisce all’opinione pubblica di valutare correttamente le responsabilità di Israele, che ci sono state e continuano a esserci.
Quando si difende e si rappresenta il “cattivo”, l’opinione pubblica tende naturalmente a schierarsi con chi appare il “buono”, anche se il presunto “buono” non è del tutto innocente.
 

hammer

Utente di lunga data
Lo sarebbe se ti tradisse, però.
E solo in quel caso non funzionerebbe il 50/50.
Ho contestato il 50/50.
Il tuo amico, di cui hai raccontato nei primi post, ha l’amante da anni è nel 50/50?
Non devi confondere il "tradimento" con una relazione cotta, tossica ed in disfacimento.
Mi sorprende che tu non colga la differenza.
 

hammer

Utente di lunga data
Lo sarebbe se ti tradisse, però.
E solo in quel caso non funzionerebbe il 50/50.
Ho contestato il 50/50.
Il tuo amico, di cui hai raccontato nei primi post, ha l’amante da anni è nel 50/50?
Direi di si visto che ha poi scoperto che la moglie lo tradiva da tempo. 😄
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sostenere, anche indirettamente, Hamas significa sostenere il terrorismo.
Non vedo un fronte compatto a sinistra contro l’antisemitismo.
Da anni, buona parte della sinistra appoggia la causa palestinese senza considerare gli atti terroristici compiuti da Hamas, come il lancio di missili contro civili israeliani.
Questo sostegno incondizionato danneggia la causa palestinese stessa, perché impedisce all’opinione pubblica di valutare correttamente le responsabilità di Israele, che ci sono state e continuano a esserci.
Quando si difende e si rappresenta il “cattivo”, l’opinione pubblica tende naturalmente a schierarsi con chi appare il “buono”, anche se il presunto “buono” non è del tutto innocente.
Secondo me commetti l’errore che commetto sempre sempre io e che solo recentemente ho cercato di correggere.
Pensi che i giovani, ventenni o meno, sappiano quello che sai tu.
Ma non lo sanno.
Magari lo sanno i tuoi figli, se li hai “massacrati“, come ho fatto io, dí informazioni sul passato.
Ma nella maggior parte delle famiglie questo non si fa.
Le ragioni, se ci interessa, potremmo cercarle insieme in un altro thread. Io ci ho provato qualche volta, ma non sono venute fuori cose buone.
I giovani non sanno nulla, non fanno altro che informarsi sui social.
E sui social si vedono solo immagini dei poveri palestinesi. “Poveri” non è sarcastico eh.
E attraverso quelle immagini vedono solo case distrutte, famiglie distrutte e morti.
Chiedi ai tuoi figli cosa sanno della strage di Monaco 72 o della bomba di Piazza Fontana.
Non sanno niente.
E questi giovani, mossi da solidarietà per il dolore attuale che vedono, non riescono a ricordare loro stessi dieci anni fa, figuriamoci i pregressi di un conflitto.
Cercano il cattivo e basta.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Non devi confondere il "tradimento" con una relazione cotta, tossica ed in disfacimento.
Mi sorprende che tu non colga la differenza.
Comunque la soluzione è a disposizione: separazione/divorzio.
Tradisce solo che non vuole restare a terra e cerca una liana.
 

The Reverend

Utente di lunga data
Che brutto modo di rispondere.
È davvero sgradevole che, quando si è in disaccordo, come può normalmente capitare, si usino toni così.
Quando si scrivono stupidità bisogna avere anche il coraggio di ammetterlo se si ha una coscienza.
Sgradevole semmai è cercare di rigirare la frittata su chi risponde invece di semplicemente ammettere "ho sbagliato".
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Quelli che danno, da anni, migliaia di ebrei perbene, così come palestinesi. Riconoscere gli errori e lavorare per una soluzione, esattamente così, con la cartina in mano.
Si tratta di superare pregiudizi consolidati da decine di anni
Due semplici esempi, vissuti in prima persona.

Un mio cliente storico, ricco ingegnere saudita con studi svolti negli USA e nel UK, una ventina di anni fa, trova da acquistare un bellissimo attico su via Panama, che segna in Roma la parte meridionale della zona Parioli e costeggia il grande parco di Villa Ada (ex Villa Savoia). Andiamo a visitare l' interno dell' appartamento con il suo architetto di fiducia (italiano) per una possibile ristrutturazione e, affacciati dal grande terrazzo dell' appartamento, l' architetto indica un pezzo di giardino, con un bar, un' area giochi per bambini, lungo la Via Panama, e dice: quello è il Parco Yitzahak Rabin. Al che, il saudita dice: con quell'indirizzo non lo posso comprare. E la trattativa finisce così.

Qualche anno dopo mi trovo in viaggio in Giordania, con la mia compagna. Eravamo di ritorno da una escursione nel Deserto Orientale (a est del fiume Giordano, verso la Siria) fatta in un pickup Toyota a noleggio con conducente. Eravamo seduti nel cassone del pickup con un'altra coppia, per vedere il paesaggio, e ci eravamo coperti la faccia per proteggerci dal sole e dalla sabbia. Io con una kefiah araba, completa di cordoncino nero (che serve per tenerla fissata alla testa), occhiali da sole scuri. Lo faccio da sempre.
Sono di carnagione olivastra (specie dopo due giorni di abbronzatura) e in Medio Oriente vengo spessissimo scambiato per arabo (mi fermano regolarmente ai posti di blocco israeliani per controllare i miei documenti, ma è capitato anche all' aeroporto di Heathrow, spesso). Si prendono il passaporto italiano per controllarlo, per intenderci, pensando che possa essere falso.
Siamo scesi a vedere la riva Giordana del fiume, che in quel tratto era largo neanche 6 metri. Un fiumiciattolo, una vera delusione.
Dall' altro versante del fiume c' era un gruppo di turisti ebrei americani, accompagnati da scorta armata, che stavano bagnando i piedi nell' acqua sporca del fiume, sporgendosi da una scala di legno. Qualcuno immergeva delle bottiglie per prendersi l' acqua del fiume come souvenir.
Mi metto a fare delle foto con il cellulare alla mia compagna, alta 1,80, chioma bionda e con carnagione bianchissima (nord-europea), con alle spalle il fiumiciattolo. La tocco per metterla in posa. Tenevo in testa la kefiah, come copricapo.
Succede il finimondo.
Gli ebrei americani si mettono a gridare, pensando che fossi un arabaccio che insidiava una donna occidentale, quelli della loro scorta (guardie israeliane) puntano i mitra verso di me (ad una distanza di una decina di metri)... Alzo le mani e grido in inglese di stare calmi.
La mia compagna ha dovuto gridare in inglese che ero suo marito e per di più italiano.
Con un bel sorriso li saluto: okey, all is okay, fanculo, fanculo, okay ...

Per dire la diffidenza che c'è.
 

Nicky

Utente di lunga data
Quando si scrivono stupidità bisogna avere anche il coraggio di ammetterlo se si ha una coscienza.
Sgradevole semmai è cercare di rigirare la frittata su chi risponde invece di semplicemente ammettere "ho sbagliato".
Sinceramente le risposte su un forum si articolano in poche righe, in cui non sempre si riesce a esprimere compiutamente un pensiero, soprattutto se articolato.
La mia risposta era circoscritta a un periodo meno ampio e a un paragone tra l'antisemitismo in Italia e in altri paesi europei, dove era più intenso e radicato anche per la maggiore presenza di comunità ebraiche. Il mio paragone era con paesi in cui avvenivano regolarmente i pogrom.
Bastava, semplicemente, farmi un'obiezione, perché io potessi correggere eventuali errori integrare la mia risposta.
Scegliere, invece, di dirmi che dico stupidate senza la coscienza di correggermi, non è me che squalifica.
 

Nicky

Utente di lunga data
Si tratta di superare pregiudizi consolidati da decine di anni
Due semplici esempi, vissuti in prima persona.

Un mio cliente storico, ricco ingegnere saudita con studi svolti negli USA e nel UK, una ventina di anni fa, trova da acquistare un bellissimo attico su via Panama, che segna in Roma la parte meridionale della zona Parioli e costeggia il grande parco di Villa Ada (ex Villa Savoia). Andiamo a visitare l' interno dell' appartamento con il suo architetto di fiducia (italiano) per una possibile ristrutturazione e, affacciati dal grande terrazzo dell' appartamento, l' architetto indica un pezzo di giardino, con un bar, un' area giochi per bambini, lungo la Via Panama, e dice: quello è il Parco Yitzahak Rabin. Al che, il saudita dice: con quell'indirizzo non lo posso comprare. E la trattativa finisce così.

Qualche anno dopo mi trovo in viaggio in Giordania, con la mia compagna. Eravamo di ritorno da una escursione nel Deserto Orientale (a est del fiume Giordano, verso la Siria) fatta in un pickup Toyota a noleggio con conducente. Eravamo seduti nel cassone del pickup con un'altra coppia, per vedere il paesaggio, e ci eravamo coperti la faccia per proteggerci dal sole e dalla sabbia. Io con una kefiah araba, completa di cordoncino nero (che serve per tenerla fissata alla testa), occhiali da sole scuri. Lo faccio da sempre.
Sono di carnagione olivastra (specie dopo due giorni di abbronzatura) e in Medio Oriente vengo spessissimo scambiato per arabo (mi fermano regolarmente ai posti di blocco israeliani per controllare i miei documenti, ma è capitato anche all' aeroporto di Heathrow, spesso). Si prendono il passaporto italiano per controllarlo, per intenderci, pensando che possa essere falso.
Siamo scesi a vedere la riva Giordana del fiume, che in quel tratto era largo neanche 6 metri. Un fiumiciattolo, una vera delusione.
Dall' altro versante del fiume c' era un gruppo di turisti ebrei americani, accompagnati da scorta armata, che stavano bagnando i piedi nell' acqua sporca del fiume, sporgendosi da una scala di legno. Qualcuno immergeva delle bottiglie per prendersi l' acqua del fiume come souvenir.
Mi metto a fare delle foto con il cellulare alla mia compagna, alta 1,80, chioma bionda e con carnagione bianchissima (nord-europea), con alle spalle il fiumiciattolo. La tocco per metterla in posa. Tenevo in testa la kefiah, come copricapo.
Succede il finimondo.
Gli ebrei americani si mettono a gridare, pensando che fossi un arabaccio che insidiava una donna occidentale, quelli della loro scorta (guardie israeliane) puntano i mitra verso di me (ad una distanza di una decina di metri)... Alzo le mani e grido in inglese di stare calmi.
La mia compagna ha dovuto gridare in inglese che ero suo marito e per di più italiano.
Con un bel sorriso li saluto: okey, all is okay, fanculo, fanculo, okay ...

Per dire la diffidenza che c'è.
Si immagino, è difficilissimo.
Allora ho fatto bene a non andare sul Giordano. Avevo avuto dei dubbi a suo tempo.
 

The Reverend

Utente di lunga data
Sinceramente le risposte su un forum si articolano in poche righe, in cui non sempre si riesce a esprimere compiutamente un pensiero, soprattutto se articolato.
La mia risposta era circoscritta a un periodo meno ampio e a un paragone tra l'antisemitismo in Italia e in altri paesi europei, dove era più intenso e radicato anche per la maggiore presenza di comunità ebraiche. Il mio paragone era con paesi in cui avvenivano regolarmente i pogrom.
Bastava, semplicemente, farmi un'obiezione, perché io potessi correggere eventuali errori integrare la mia risposta.
Scegliere, invece, di dirmi che dico stupidate senza la coscienza di correggermi, non è me che squalifica.
Difatti spleen ti aveva risposto dandoti modo di riflettere su quanto hai scritto e sostenuto.
Vedo cmq che sei ferma sulla tua posizione che ritengo da ignorante (basterebbe leggere un libro sulla storia degli ebrei in Italia per capire che ciò che scrivi non sta in piedi) e che alla fine rigiri la frittata su di me.
Fai pure se questo è mentalmente più agevole per te. Sopravvivrò lo stesso
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Ma dove? Prego indicare i post, giusto per capire, perché a me sembra l'opposto: che non si abbia il coraggio di ammettere cosa vuol dire frii palestai dal fiume al mare, invocato a gran voce da una moltitudine di ignoranti, dolosamente ignoranti
Come dicevo, i finocchi al pride mi dissero che non era importante cosa dicevano, ma solo fare casino.
A me dell’Islam e delle loro abitudini morali fa tutto abbastanza schifo.
Ci ho lavorato con egiziani, marocchini ed afgani imprenditori, tutti molto seri e di parola, ma tutti uomini.
Su LinkedIn ho commentato la frase di un principe tempo fa, un commento scomodo su come trattano le donne.
3201 like in 8 minuti ed un messaggio privato in cui mi si invita a non partecipare più a certi dibattiti con interventi amorali.
Avevo solo chiesto se dopo l’iniziativa manifestata da questo principe avrebbero permesso alle donne di guidare.
Pertanto, poiché come anche raccontato anni addietro da Oriana Fallaci, si vuole islamizzare il mondo iniziando con l’Europa, se Israele contribuisce a spazzarne via un pezzettino, ben venga.
 

hammer

Utente di lunga data
Come dicevo, i finocchi al pride mi dissero che non era importante cosa dicevano, ma solo fare casino.
A me dell’Islam e delle loro abitudini morali fa tutto abbastanza schifo.
Ci ho lavorato con egiziani, marocchini ed afgani imprenditori, tutti molto seri e di parola, ma tutti uomini.
Su LinkedIn ho commentato la frase di un principe tempo fa, un commento scomodo su come trattano le donne.
3201 like in 8 minuti ed un messaggio privato in cui mi si invita a non partecipare più a certi dibattiti con interventi amorali.
Avevo solo chiesto se dopo l’iniziativa manifestata da questo principe avrebbero permesso alle donne di guidare.
Pertanto, poiché come anche raccontato anni addietro da Oriana Fallaci, si vuole islamizzare il mondo iniziando con l’Europa, se Israele contribuisce a spazzarne via un pezzettino, ben venga.
L'intervista di Oriana Fallaci a Khomeini è stata qualcosa di epico.
Una donna eccezionale, fuori da ogni schema.
Oriana Fallaci andrebbe insegnata nelle scuole.
Ma non accadrà mai perché una certa parte politica ha odiato e odia il suo essere sempre stata dalla parte del paese e dell'Occidente.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si tratta di superare pregiudizi consolidati da decine di anni
Due semplici esempi, vissuti in prima persona.

Un mio cliente storico, ricco ingegnere saudita con studi svolti negli USA e nel UK, una ventina di anni fa, trova da acquistare un bellissimo attico su via Panama, che segna in Roma la parte meridionale della zona Parioli e costeggia il grande parco di Villa Ada (ex Villa Savoia). Andiamo a visitare l' interno dell' appartamento con il suo architetto di fiducia (italiano) per una possibile ristrutturazione e, affacciati dal grande terrazzo dell' appartamento, l' architetto indica un pezzo di giardino, con un bar, un' area giochi per bambini, lungo la Via Panama, e dice: quello è il Parco Yitzahak Rabin. Al che, il saudita dice: con quell'indirizzo non lo posso comprare. E la trattativa finisce così.

Qualche anno dopo mi trovo in viaggio in Giordania, con la mia compagna. Eravamo di ritorno da una escursione nel Deserto Orientale (a est del fiume Giordano, verso la Siria) fatta in un pickup Toyota a noleggio con conducente. Eravamo seduti nel cassone del pickup con un'altra coppia, per vedere il paesaggio, e ci eravamo coperti la faccia per proteggerci dal sole e dalla sabbia. Io con una kefiah araba, completa di cordoncino nero (che serve per tenerla fissata alla testa), occhiali da sole scuri. Lo faccio da sempre.
Sono di carnagione olivastra (specie dopo due giorni di abbronzatura) e in Medio Oriente vengo spessissimo scambiato per arabo (mi fermano regolarmente ai posti di blocco israeliani per controllare i miei documenti, ma è capitato anche all' aeroporto di Heathrow, spesso). Si prendono il passaporto italiano per controllarlo, per intenderci, pensando che possa essere falso.
Siamo scesi a vedere la riva Giordana del fiume, che in quel tratto era largo neanche 6 metri. Un fiumiciattolo, una vera delusione.
Dall' altro versante del fiume c' era un gruppo di turisti ebrei americani, accompagnati da scorta armata, che stavano bagnando i piedi nell' acqua sporca del fiume, sporgendosi da una scala di legno. Qualcuno immergeva delle bottiglie per prendersi l' acqua del fiume come souvenir.
Mi metto a fare delle foto con il cellulare alla mia compagna, alta 1,80, chioma bionda e con carnagione bianchissima (nord-europea), con alle spalle il fiumiciattolo. La tocco per metterla in posa. Tenevo in testa la kefiah, come copricapo.
Succede il finimondo.
Gli ebrei americani si mettono a gridare, pensando che fossi un arabaccio che insidiava una donna occidentale, quelli della loro scorta (guardie israeliane) puntano i mitra verso di me (ad una distanza di una decina di metri)... Alzo le mani e grido in inglese di stare calmi.
La mia compagna ha dovuto gridare in inglese che ero suo marito e per di più italiano.
Con un bel sorriso li saluto: okey, all is okay, fanculo, fanculo, okay ...

Per dire la diffidenza che c'è.
Però il primo caso è segno di pregiudizio. Il secondo è motivo da un pregiudizio di pericolo reale.
 

Nicky

Utente di lunga data
Difatti spleen ti aveva risposto dandoti modo di riflettere su quanto hai scritto e sostenuto.
Vedo cmq che sei ferma sulla tua posizione che ritengo da ignorante (basterebbe leggere un libro sulla storia degli ebrei in Italia per capire che ciò che scrivi non sta in piedi) e che alla fine rigiri la frittata su di me.
Fai pure se questo è mentalmente più agevole per te. Sopravvivrò lo stesso
C'è un motivo per cui a Spleen ho risposto nel merito, in modo più o meno condivisibile, senza nulla osservare sul suo modo di rivolgersi a me.
Per il resto, io ti ho detto che mi hai risposto in modo sgradevole e potevi, semplicemente, scusarti e chiarirti con me. Tu mi hai scritto che sono una persona che non merita risposta, che dice stupidate e che è arrogante e ignorante.
Dopo di che, visto che non siamo alla materna, la possiamo chiudere qui, un po' di gentilezza per me è sempre meglio, ma anche io sopravvivo.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
L'intervista di Oriana Fallaci a Khomeini è stata qualcosa di epico.
Una donna eccezionale, fuori da ogni schema.
Oriana Fallaci andrebbe insegnata nelle scuole.
Ma non accadrà mai perché una certa parte politica ha odiato e odia il suo essere sempre stata dalla parte del paese e dell'Occidente.
Assolutamente d’accordo.
Tutto quello che aveva scritto si sta avverando.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Sinceramente le risposte su un forum si articolano in poche righe, in cui non sempre si riesce a esprimere compiutamente un pensiero, soprattutto se articolato.
La mia risposta era circoscritta a un periodo meno ampio e a un paragone tra l'antisemitismo in Italia e in altri paesi europei, dove era più intenso e radicato anche per la maggiore presenza di comunità ebraiche. Il mio paragone era con paesi in cui avvenivano regolarmente i pogrom.
Bastava, semplicemente, farmi un'obiezione, perché io potessi correggere eventuali errori integrare la mia risposta.
Scegliere, invece, di dirmi che dico stupidate senza la coscienza di correggermi, non è me che squalifica.
Più che altro qualifica chi si rivolge a te a sto modo.
 
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