Se vuoi valuto anche questa cosa però è una balla troppo gigante per essere portata avanti. Non è che mi sta dicendo che è a casa sul divano e invece è fuori a divertirsi. Sono cose che vengono fuori anche perché lo sanno quasi tutti ormai. Quindi quando sarò giù comunque ne parleranno siccome frequentiamo anche le stesse persone.
Ma quasi tutti chi... che vivete a chilometri di distanza.
Che confronto hai, che sia concreto, e non per qualcosa riportato da lui.
E si valutalo Etta, perchè le balle "troppo giganti" per essere portate avanti, sono più comuni di quanto credi.
Tu sei una ragazza, che da quanto racconti, si rapporta con lui tipo "un fiore". Sempre pronta ad essere presente quando può lui, comprensiva per ogni questione lo riguardi, vicina a fronte della fragilità del figlio, che lo desidera, vuole fare sesso con lui, che gli va dietro quando rogna da ragazzino (tipo la sua presunta gelosia), che si becca racconti su moglie, amici e parenti vari, tutta gente che lui HA SCELTO e continua a scegliere ogni giorno che continua a decidere di basare la propria vita su questa cerchia di persone. Ma ci sei anche tu, e se fossi cosi importante per lui saresti nella sua vita, non come ci stai ora, in un rapporto tramite binocolo.
Ma ti pare che solo dopo mesi, ti ha messo al corrente della situazione fragile del figlio, ti pare che in tutte le volte che ti ha chiamato mentre lo aveva accompagnato da qualche parte non sia mai uscito niente a riguardo? Sempre a dirti "oh amoruccio tesorino" (o simili, è solo per inquadratore una tono, una modalità). Guarda che quando parlo di menzogne, non dico necessariamente che lui sia cattivo, o malvagio, ma mediocre si.
Io ho letto di un uomo che parla al plurale con te, dicendo a te "dobbiamo stare attenti" quando la moglie pareva sospettasse qualcosa, un uomo che cosi facendo ti ha dichiarato di mentire, e saper calcolare e osservare per fare rimanere lei (la moglie) ferma al suo posto.
Ho letto di un uomo che non parla al figlio, ma gli parlerà, ci vuole tempo. Per il figlio? Ma il figlio non lo sa. Per lui il tempo di quanto potrà vivere questo inizierà quando il padre darà la comunicazione. Prima non esiste. Esisterà da quel momento. Semmai è a se stesso che da, eventualmente, quel tempo. Si da del tempo, statico, uguale alla vita di prima. Esattamente come con la moglie, che doveva rimanere ferma.
E perchè? A me viene una risposta logica, che non vuole, che in fondo non vuole. Altrimenti cosa stai a fare tutti sti giri. La paura di soffrire, del distacco, è sua di lui. Non di altre persone. Ma più probabilmente, non ha alcuna intenzione e reale slancio a voler altro da te, di diverso da quanto già ottiene.
Quindi anche le balle dette a te, hanno una funzione di staticità.
Può essere abbia sbagliato qualcosa, perchè hai fatto inizialmente un topic talmente lungo che ad un certo punto è diventato impossibile seguirlo per leggere gli elementi essenziali, e se hai aggiornato nel tempo chissà in che mare di altri post si son persi i messaggi. Ma gli elementi non è che devo averli io, li hai tu, devi solo tirare i fili e unirli.
Tu non sei più una persona nuova, dopo un anno. Ti conosce. Questo significa che una risposta (interna, non solo esterna) rispetto ad una comunicazione può essere prevedibile.