Non ci posso credere.

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Etta

Utente di lunga data
@Edo69Edo (ma si è suicidato?)
Non si connette dal 1 di Ottobre. In effetti è preoccupante la cosa.

Esistono azioni riprovevoli che non riguardano solo la proprietà ed esistono complicità che non riguardano solo direttamente chi le commette.
Contesto il neretto, se permetti, lo ho già detto e ridetto, la proprietà, il fantomatico patriarcato che va tanto di moda citare, la certezza della paternità non centrano niente di niente.
A me sbigottisce questa tendenza per la quale chi è complice (secondo me) in un tradimento venga sollevato da ogni reaponsabilità in proposito.
Giusto per fugare ogni dubbio, se dovessi pensare di tradire mia moglie con qualcuna, io, che non faccio testo e non sono nessuno, qualche remora e qualche considerazione sulla sua famiglia me la farei.
Di ritenermi sempre innocente ed irresponsabile, nei confronti di chichessia, per la mie azioni, non mi va. Perchè costruisce e cementa quel tipo di umanità piaciona, menefreghista ed irresponsabile che non mi piace
Spero di essermi spiegato.
Logico che le cose si fanno in due, però, ha più responsabilità la persona sposata.

lei si diverte a cercare gente sposata per fregarla alle mogli
Sì in effetti passo le giornate a mettere annunci per trovare uomini sposati apposta.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Pur considerando accettabile il tradimento come espressione di pulsioni naturali (dal desiderio sessuale a componenti edonistiche, fino al bisogno affettivo etc), direi che il ruolo dell'amante può essere visto come quello del palo in un furto.
Essenzialmente è coresponsabile in quanto avvalla un comportamento lesivo (il tradimento lo è) verso altri.
Non ho mai avuto in simpatia l'amante di mia moglie, pur essendo stata lei a tradirmi.
Anzi, secondo me è un grandissimo stronzo, dotato del cinismo sufficiente per rovinare senza sensi di colpa gli altri pensando esclusivamente al proprio benessere.
Trovandosi nel ruolo, ci si può giustificare quanto si vuole, ma, credimi, nel momento in cui si viene scoperti, si passa tranquillamente dalla parte del torto senza troppi distinguo, come quelli che si fanno qui.
Che non stia simpatico è abbastanza comprensibile ;)
Che sia visto come la causa, la "rovina della coppia no, a meno di non considerare totalmente imbecille la persona che si è sposato.
Qui ne abbiamo lette di tutti i colori: comprese le coppie "ritrovate" sotto l'egida del "amante stronzo!" (con tanto di piagnucolamenti del povero traditore a cui le mutande si sono tolte evidentemente da sole). Credo che in tutto questo il discrimine lo faccia il comportamento: da amante non andrei certo dalla sua compagna ad irriderla o a ostentare pretese "superiorità " che non ho, o a entrare nella sua vita privata. Liberissima lei (lo capisco) se, scoperta la tresca, mi considerasse una stronza. Non altrettanto certamente di molestarmi. Sarebbe come, che ne so, vietare a mio figlio di mangiare i bignè, è scoprire che se li è mangiati a casa di un amico, informato del divieto (l'esempio non è forse vastissimo, ma rende l'idea). Cacchio me la prendo con il suo amico????? Quindi insomma, dalla parte del "torto" sì, ma.... Cacchio te la prendi a fare con una estranea? Eccettuati i casi di sberleffo, dileggio, intromissione etc. chi se la prende con l'altro è perché non vuol vedere ciò che si trova in casa ;)
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Che non stia simpatico è abbastanza comprensibile ;)
Che sia visto come la causa, la "rovina della coppia no, a meno di non considerare totalmente imbecille la persona che si è sposato.
Qui ne abbiamo lette di tutti i colori: comprese le coppie "ritrovate" sotto l'egida del "amante stronzo!" (con tanto di piagnucolamenti del povero traditore a cui le mutande si sono tolte evidentemente da sole). Credo che in tutto questo il discrimine lo faccia il comportamento: da amante non andrei certo dalla sua compagna ad irriderla o a ostentare pretese "superiorità " che non ho, o a entrare nella sua vita privata. Liberissima lei (lo capisco) se, scoperta la tresca, mi considerasse una stronza. Non altrettanto certamente di molestarmi. Sarebbe come, che ne so, vietare a mio figlio di mangiare i bignè, è scoprire che se li è mangiati a casa di un amico, informato del divieto (l'esempio non è forse vastissimo, ma rende l'idea). Cacchio me la prendo con il suo amico????? Quindi insomma, dalla parte del "torto" sì, ma.... Cacchio te la prendi a fare con una estranea? Eccettuati i casi di sberleffo, dileggio, intromissione etc. chi se la prende con l'altro è perché non vuol vedere ciò che si trova in casa ;)
In questo però ha un ruolo fondamentale anche l’amante.
Il tuo non mi sembra così ignorantotto, da quello che racconti, da farti entrare così tanto nelle loro cose private. Giusto?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Esistono azioni riprovevoli che non riguardano solo la proprietà ed esistono complicità che non riguardano solo direttamente chi le commette.
Contesto il neretto, se permetti, lo ho già detto e ridetto, la proprietà, il fantomatico patriarcato che va tanto di moda citare, la certezza della paternità non centrano niente di niente.
A me sbigottisce questa tendenza per la quale chi è complice (secondo me) in un tradimento venga sollevato da ogni reaponsabilità in proposito.
Giusto per fugare ogni dubbio, se dovessi pensare di tradire mia moglie con qualcuna, io, che non faccio testo e non sono nessuno, qualche remora e qualche considerazione sulla sua famiglia me la farei.
Di ritenermi sempre innocente ed irresponsabile, nei confronti di chichessia, per la mie azioni, non mi va. Perchè costruisce e cementa quel tipo di umanità piaciona, menefreghista ed irresponsabile che non mi piace
Spero di essermi spiegato.
Ma è ovvio che si sente una responsabilità... ma pure quando parcheggio e verifico di non dare fastidio.
Proprio per questo si guarda di caso in caso e la conoscenza della persona tradita cambia la responsabilità, ma rispetto al rapporto che si ha con la persona tradita, non in quanto amante.
Mi sembra evidente.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Esistono azioni riprovevoli che non riguardano solo la proprietà ed esistono complicità che non riguardano solo direttamente chi le commette.
Contesto il neretto, se permetti, lo ho già detto e ridetto, la proprietà, il fantomatico patriarcato che va tanto di moda citare, la certezza della paternità non centrano niente di niente.
A me sbigottisce questa tendenza per la quale chi è complice (secondo me) in un tradimento venga sollevato da ogni reaponsabilità in proposito.
Giusto per fugare ogni dubbio, se dovessi pensare di tradire mia moglie con qualcuna, io, che non faccio testo e non sono nessuno, qualche remora e qualche considerazione sulla sua famiglia me la farei.
Di ritenermi sempre innocente ed irresponsabile, nei confronti di chichessia, per la mie azioni, non mi va. Perchè costruisce e cementa quel tipo di umanità piaciona, menefreghista ed irresponsabile che non mi piace
Spero di essermi spiegato.
Comunque io il patriarcato non l’ho nominato e mi fa pure cagare che venga tirato fuori ogni due per tre, perché è deresponsabilizzazione per tutti.
 

Foglia

utente viva e vegeta
In questo però ha un ruolo fondamentale anche l’amante.
Il tuo non mi sembra così ignorantotto, da quello che racconti, da farti entrare così tanto nelle loro cose private. Giusto?
Certo. Ne' io inopportuna a chiedere ;)
Poi lo "sfogo", per piccole cose, ci STA, ogni tanto. Ma è più a livello di ricerca di un consiglio. In linea di massima, però, parliamo e facciamo altro ;) Poi, siamo persone, e fatti non fummo per essere a comparti totalmente "stagni" ;)
Però, al di fuori di piccole cose, cavolate, si evita senz'altro :)
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Certo. Ne' io inopportuna a chiedere ;)
Poi lo "sfogo", per piccole cose, ci STA, ogni tanto. Ma è più a livello di ricerca di un consiglio. In linea di massima, però, parliamo e facciamo altro ;) Poi, siamo persone, e fatti non fummo per essere a comparti totalmente "stagni" ;)
Però, al di fuori di piccole cose, cavolate, si evita senz'altro :)
Ecco, la differenza sta qui, in come siete voi due.
 

spleen

utente ?
Ma è ovvio che si sente una responsabilità... ma pure quando parcheggio e verifico di non dare fastidio.
Proprio per questo si guarda di caso in caso e la conoscenza della persona tradita cambia la responsabilità, ma rispetto al rapporto che si ha con la persona tradita, non in quanto amante.
Mi sembra evidente.
Non la penso così. Per me invece è evidente che quello che conta non è tanto il fatto della conoscenza o meno, l'incidentalità della situazione, quanto il fatto - o g g e t t i v o - in se.
Come fenomeno di uguaglianza rispetto a quello che facciamo nella responsabilità. (Già spiegato).
Sono contrario da sempre alle distinzioni di lana caprina, alla creazione di riserve indiane, alla "eventualità" sottratta alla sostanza.
Non ho altro da aggiungere, scusa ma non ho, come te, intenzione di continuare in questa schermaglia che ti garantisco, non mi farà cambiare opinione.
 

spleen

utente ?
Comunque io il patriarcato non l’ho nominato e mi fa pure cagare che venga tirato fuori ogni due per tre, perché è deresponsabilizzazione per tutti.
Guarda che sei tu che hai parlato di certezza della paternità, che nella questione centra proprio come i cavoli a merenda.
Vuoi che ti citi qualche articolo che parla di patriarcato e certezza della paternità? In internet c'è solo l'imbarazzo della scelta.

Poi si, la parola fa cagare pure me.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Sei una bulla
Ma per piacere...
Mi difendo e stop...
Se vedo qualcuno in difficoltà intervengo...
E non faccio a botte da almeno 30 anni...
Solo perché mi hanno sempre tenuta...
Le ultime due che se la sono scampata sono state una mamma deficiente e una sindacalista.
😬😬😬
 

Brunetta

Utente di lunga data
Guarda che sei tu che hai parlato di certezza della paternità, che nella questione centra proprio come i cavoli a merenda.
Vuoi che ti citi qualche articolo che parla di patriarcato e certezza della paternità? In internet c'è solo l'imbarazzo della scelta.

Poi si, la parola fa cagare pure me.
Ma no, figurati.
Ma tutti vogliono essere sicuri che i figli siano propri, pure le donne, e che i diritti dei propri figli non vengano intaccati. E questo influenza il nostro sentire e valutare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma per piacere...
Mi difendo e stop...
Se vedo qualcuno in difficoltà intervengo...
E non faccio a botte da almeno 30 anni...
Solo perché mi hanno sempre tenuta...
Le ultime due che se la sono scampata sono state una mamma deficiente e una sindacalista.
😬😬😬
Altrimenti fai a botte? 😳😳😳😳
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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