Non ci posso credere.

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Brunetta

Utente di lunga data
A volte credo che ci dimentichiamo che siamo, tutti, PERSONE, che si comportano più o meno bene, a seconda dei frangenti.
Qui dentro, ma non solo, ho sentito parlare non solo di amanti (più o meno single) che andavano quasi "perseguitando" l'ufficiale (telefonate e/o intrusioni varie, prima o dopo la scoperta o addirittura la rivelazione), ma anche di traditi che hanno creduto a versioni assurde del traditore (poveretto, trascinato a letto dall'amante) e che si sono tenuti il "poromo" o la "poradona" in una sorta di alleanza per farla pagare all'amante, per lo meno con lo scopo di sminuirlo, o appunto distruggergli la macchina, o fargliela "pagare". Senza andare troppo in là nel tempo, ricordo come è stata trattata l'amante di Edo dalla moglie, nel tentativo di ricostruire la family preesistente vedendo, lui, come il marito "pasticcione", e lei come la troia di turno. Francamente (lo ripeto) non è che vado fiera di portarmi a letto un uomo che ha un impegno con un'altra. Ma io NON DEVO FEDELTÀ O IMPEGNO all'altra, non "rubo" niente che non abbia volontà di finire a letto con me, e tanto meno sono abituata a considerarlo "cosa mia", o "cosa altrui". So, di contro, di essere una sorta di mezzo per il quale lui contravviene al suo impegno, ma so anche (non essendo neppure la prima amante) che, se non fossi io, potrebbe benissimo essere un'altra, non so come dire. Non mi sono mai permessa di interessarmi alla vita di lei, né di farle "comparsate" di alcun tipo, tanto meno di irriderla. Se lei lo venisse a sapere, e venisse a sapere anche chi sono io, riterrei senz'altro civile e comprensibile, da parte sua, la richiesta di un dialogo con me. Dialogo durante il quale francamente potrei morire :rolleyes: , ma ciò non toglie che non le giustificherei né l'eventuale scarico di una gragnuola di insulti, né (peggio ancora) il danneggiamento di cose di mia proprietà, né "incursioni " nella mia vita, verso le quali valuterei certamente di prendere adeguati provvedimenti. Ripeto, siamo tutti persone che si possono comportare più o meno bene, o più o meno male, in tutti i frangenti della vita: del pari, se scoprissi che il mio amante, una volta scoperto, mi dipingesse come la cattivona che glielo faceva venire fuori dai pantaloni a forza, capirei bene di non avere "perso" assolutamente nulla, ma farei due riflessioni sul perché abbia scelto di frequentare una persona così e/o non abbia visto certi "segnali " che mi avrebbero potuto indicare prontamente il tipo di uomo che era. Chiaramente tutto questo andrebbe nel saccoccio degli insegnamenti senza gli strascichi di una relazione progettuale, ma non nego che il mancato discernimento mi brucerebbe comunque 🤷‍♀️. Di contro, sapendolo (per certo) traditore, so già (conoscendo me stessa) che uno che si concede questo tipo di "distrazioni " non farebbe al caso mio, per una relazione "impegnativa " 🤷‍♀️. E se fossi nella sua compagna e mi sentissi dire che ha avuto una relazione extra per oltre un anno, ma che la stessa è stata "un disastro ", non avrei dubbi a dirgli "tanti saluti e baci". Questo intendo per "graduazioni" della responsabilità, tanto da amanti, tanto da traditi, tanto ovviamente da traditori. Altrimenti gli amanti son tutti ladri (se poi single, superladri), i traditori son le prede, e i traditi coloro che hanno carta bianca circa le reazioni 🤷‍♀️
È una valutazione realistica dal ruolo di amante.
Anche se la tua situazione di amante è anomala. Lui non è sposato, non ha figli, convive a periodi e voi avete avuto la possibilità di vivere la relazione con una certa libertà.
Resta da riflettere sul fatto se l’uva sia realmente acerba o se, a parte la sua infedeltà a un patto abbastanza libero, sarebbe davvero una cosa che te lo renderebbe poco interessante per una relazione più impegnativa.

Sei sempre molto lucida quando parli della tua relazione ed hai pienamente espresso quello che si voleva spiegare nei commenti precedenti.
Approfitto e mi allaccio agli amanti che non tollerano il tradimento nei loro confronti (Etta e non solo).
A tutti può capitare di essere affascinati da persone impegnate sentimentalmente. Difficile non lasciarsi trascinare dalle emozioni, dal desiderio. Siamo tutti umani. Fortunatamente però siamo anche tutti liberi di scegliere che strada prendere, per noi stessi.
È capitato anche a me.
Porto dietro gli insegnamenti che mi ha trasmesso la mia famiglia. Non farei nulla che non vorrei fosse fatto a me.
Lei non la conoscevo affatto e nonostante lui mi piacesse davvero tanto, non sono riuscita ad andare avanti. Non dovevo niente a lei, non dovevo sentirmi io colpevole, quello che sbagliava era lui... Vero, avrei potuto fregarmene e vivere quello che di bello avevo. Sinceramente non sarei stata io.
Qui dentro ho imparato a guardare oltre il tradimento ed ho anche più volte pensato che c'è chi le corna se le merita o se le meriterebbe proprio. E lo dice una entrata da "tradita".
Nonostante la simpatia che provo per i traditori che sono qui, sono convinta che il tradimento sia da codardi. Ognuno di noi può scegliere se essere se stessi o esserlo solo a metà.
E questo vale per tutti.
Il più delle volte si sceglie per egoismo sia quando si accetta di essere amanti, sia quando si rifiuta.
Al di là delle giustificazioni che ci diamo per ogni scelta, cerchiamo di scegliere ciò che crediamo ci faccia meno male.
C’è chi è amante professionista tutta la vita, non perché non trova uomini liberi, ma perché è terrorizzata dalla vita a due e dal pensiero di creare una famiglia, prima, o di accollarsi tutti gli impegni poi.
Essere consapevoli delle proprie scelte è molto difficile.

La Batmobile.
Oh una battuta carina!

La condizione di amante ha dei limiti oggettivi. A qualcuno non interessano o li tollera, per altri non sono accettabili. Sto dicendo che chi rifiuta lo può fare per ragioni “morali” o per i limiti.
Come dicevo, i limiti hanno dei vantaggi.
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Il più delle volte si sceglie per egoismo sia quando si accetta di essere amanti, sia quando si rifiuta.
Una bella dose di egoismo è bene ci sia in ognuno di noi. È salutare.
Essere consapevoli delle proprie scelte è molto difficile.
Sì, non è affatto facile ma si spera che crescendo, crescano anche le consapevolezze delle proprie scelte.
 

Foglia

utente viva e vegeta
È una valutazione realistica dal ruolo di amante.
Anche se la tua situazione di amante è anomala. Lui non è sposato, non ha figli, convive a periodi e voi avete avuto la possibilità di vivere la relazione con una certa libertà.
Resta da riflettere sul fatto se l’uva sia realmente acerba o se, a parte la sua infedeltà a un patto abbastanza libero, sarebbe davvero una cosa che te lo renderebbe poco interessante per una relazione più impegnativa.
Bruni, io sono una persona fondamentalmente fedele perché do' alla fedeltà un valore mica da poco. Non posso mettere la mano sul fuoco sul fatto che non ci sia anche un po' di "quell'uva è acerba", ti posso dire però che finire MATEMATICAMENTE (perché sarebbe matematico) al posto di chi è tradito, non mi alletta per niente 🤷‍♀️. Ho quasi 50 anni, da sola tutto sommato ci campo, non sono la 20/30 enne con l'idea di famiglia, e le corna per me non sono un optional tollerabile in un matrimonio o anche solo in un progetto 🤷‍♀️. Se poi mi dici che non cambierebbe nulla, se non il fatto di potersi vedere più liberamente.... e grazie al cazzo :)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Una bella dose di egoismo è bene ci sia in ognuno di noi. È salutare.

Sì, non è affatto facile ma si spera che crescendo, crescano anche le consapevolezze delle proprie scelte.
Il limite dell’egoismo sano e quando diventa deleterio per gli altri è difficile.
Io vedo che il giusto e ineliminabile egocentrismo e narcisismo sono sani fin tanto che non fanno agire e reagire solo in base ai propri impulsi e desideri, ignorando tutti gli altri.
La consapevolezza completa non si raggiunge mai.
Prevalentemente ci si arrabatta per non soffrire e spesso si sbaglia.

Bruni, io sono una persona fondamentalmente fedele perché do' alla fedeltà un valore mica da poco. Non posso mettere la mano sul fuoco sul fatto che non ci sia anche un po' di "quell'uva è acerba", ti posso dire però che finire MATEMATICAMENTE (perché sarebbe matematico) al posto di chi è tradito, non mi alletta per niente 🤷‍♀️. Ho quasi 50 anni, da sola tutto sommato ci campo, non sono la 20/30 enne con l'idea di famiglia, e le corna per me non sono un optional tollerabile in un matrimonio o anche solo in un progetto 🤷‍♀️. Se poi mi dici che non cambierebbe nulla, se non il fatto di potersi vedere più liberamente.... e grazie al cazzo :)
Recentemente due amiche, una single, l’altra prima sposata e quindi traditrice, poi separata, si sono trovate a passare dal ruolo di amante a quello di potenziale compagna. Non è stato facile. Chi ci piace e ci coinvolge “a distanza“ può non essere adeguato alle nostre esigenze di compagna (come dicevi tu) ma anche a “noi amanti” verrebbe richiesto un impegno che non siamo in grado di dare.
Da single ci si riempie la vita di tante cose, amici, frequentazioni, libri, viaggi, fogli di giornale, serie tv, divano struccata con i capelli sporchi e un pezzo di formaggio a cui non si vuole rinunciare, in sintesi la personale libertà ed espressione di sé.

Gli ultimi post sono carenti di punteggiatura e ho pure saltato qualche verbo. Però si capisce lo stesso.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Recentemente due amiche, una single, l’altra prima sposata e quindi traditrice, poi separata, si sono trovate a passare dal ruolo di amante a quello di potenziale compagna. Non è stato facile. Chi ci piace e ci coinvolge “a distanza“ può non essere adeguato alle nostre esigenze di compagna (come dicevi tu) ma anche a “noi amanti” verrebbe richiesto un impegno che non siamo in grado di dare.
Da single ci si riempie la vita di tante cose, amici, frequentazioni, libri, viaggi, fogli di giornale, serie tv, divano struccata con i capelli sporchi e un pezzo di formaggio a cui non si vuole rinunciare, in sintesi la personale libertà ed espressione di sé.
Sì. E anche la consapevolezza di avere già ampiamente dato 😛
Sarà che non ho mai trovato la persona in grado di farmi scardinare questa idea, ma francamente non ho ne' l'età per credere alle favole, né più la pazienza di dover "sopportare " ;)
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Tutte queste considerazioni sono corrette, il ruolo dell'amante non implica fedeltà giustissimo.
Ma io vorrei proprio vedere, nel racconto di chi viene scoperto a tradire, quanto peso quest'ultimo attribuisce all'amante.
Alla fine del racconto, pur essendo il traditore il totale responsabile, l'amante ne viene fuori come attore.
E come dici se la sua compagna ti chiedesse un chiarimento tu sprofonderesti proprio perché verresti chiamata a riconoscere una tua "responsabilità" Nell:accaduto che fino a quel momento hai ritenuto non appartenenti per il patto di non responsabilità che non hai mai "sottoscritto" Con l'altra
Se la moglie dello sposato fosse venuta da me a chiedermi spiegazioni io sarei stata dispiaciuta per lei e avrei capito il suo dolore ma non mi sarei vergognata per una mia responsabilità

Mi hai tolto le parole di boicca
Esattamente come non capisco il sentirsi la seconda o il secondo
Le graduatorie credo siano fatte da chi spera di vedere un matrimonio fallire

Ma il ruolo di amante è secondo. Altrimenti sarebbe l’ufficiale.
Io non ho mai interpretato un ruolo e non mi sono mai sentita la seconda, o la terza o la quarta
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma il ruolo di amante è secondo. Altrimenti sarebbe l’ufficiale.
Ma sono proprio “palcoscenici” diversi.
È come se chi fa uno spettacolo teatrale si sentisse seconda rispetto a una attrice di cinema.
 

Etta

Utente di lunga data
Io non ho mai interpretato un ruolo e non mi sono mai sentita la seconda, o la terza o la quarta
Poi dipende anche dal rapporto secondo me. Se lo si prende più alla leggera o meno.

Ma sono proprio “palcoscenici” diversi.
È come se chi fa uno spettacolo teatrale si sentisse seconda rispetto a una attrice di cinema.
Non so io forse farei più l’esempio del protagonista con il coprotagonista.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Poi dipende anche dal rapporto secondo me. Se lo si prende più alla leggera o meno.


Non so io forse farei più l’esempio del protagonista con il coprotagonista.
Perché consideri le persone nello stesso scenario. Ma tante non si considerano così.
 

Alberto

Utente di lunga data
Sono passati ormai due mesi dal tuo post, ho letto solo questo senza andare oltre.
La vita di coppia se dura nel tempo è fatta di gioie e difficoltà, legate alla coppia stessa e alle storie ed eventi personali di ciascun membro. Chi dice che chi ama non tradisce dice stronzate, forse vive nel paese delle fiabe. I momenti di crisi arrivano per tutti, che si manifestino con la presenza di una terza persona o con impegni lavorativi, hobby o altro che vanno a portare via quasi tutto il tempo di una coppia.
Tua moglie è stata sincera e questo è apprezzabile perché la fiducia è basata sulla sincerità, cosa che sarebbe venuta a mancare se avessi scoperto tu la cosa. Il fatto che il vostro rapporto a livello sessuale sia migliorato significa che lei è ancora molto presa da te. Una donna che ha in testa un altro non proverebbe desiderio per l’attuale compagno.
lo feci vivere come un momento di crisi che lei ha avuto, che sta migliorando il vostro rapporto. Come se avesse preso una malattia che ora ha superato.
Se invece credo di non riuscire a sopportare lo smacco del tuo Ego e pensi che le porterai rancore anche per il futuro, allora separati.
Potrebbe essere utile anche qualche seduta da un terapeuta di coppia, per sviscerare assieme le componenti inconscie che vi hanno portato a questo punto e che se non portate alla luce potrebbero influenzare i vostri comportamenti futuri. Perché ricorda, la coppia è fatta da DUE… e al tradimento si concorre in DUE, quando i bisogni dell’altro vengono persi di vista.
Grazie Sabina. Sei una grande. Mi hai fatto riflettere molto. In effetti ha scritto cose giuste, vere e profonde. Hai scritto anche una verità sull’ “ego”, in effetti mi immedesimo, non so se riuscirò a superare questa cosa, sono molto confuso e per questo non voglio fare passi avventati, prima di decidere voglio avere una sicurezza di essere lucido. Mi sento nel limbo (come vedi dal mio nick), non riesco a prendere una decisione, una via e la mia testa è su un ottovolante, un momento penso che non posso e non voglio lasciarla, che ci amiamo e stiamo bene insieme, ma un attimo dopo, il cervello riceve uno “tsunami”, inizio a pensare che è stata con un altro uomo in motel, penso che mi ha ingannato vedendosi (anche se solo per qualche bacio) in auto all’ uscita del centro sportivo e per una decina di minuti ogni tanto per un mese e mezzo…. Penso che tornava a casa e mangiavamo insieme, con i nostri figli, penso che andavamo fuori a cena, al cinema, a ballare, ecc….e al ritorno facevamo L’ amore…. E allora penso di lasciarla…… ma… se in un momento di mia crisi, lei si avvicina, mi accarezza, mi bacia, capita anche che finiamo con il l’ amore. Insomma ….. il mio cuore vuole fortemente restare con lei… la mia testa delle volte vuole la stessa cosa ma altre volte, vuole farla finita.
 

Etta

Utente di lunga data
Grazie Sabina. Sei una grande. Mi hai fatto riflettere molto. In effetti ha scritto cose giuste, vere e profonde. Hai scritto anche una verità sull’ “ego”, in effetti mi immedesimo, non so se riuscirò a superare questa cosa, sono molto confuso e per questo non voglio fare passi avventati, prima di decidere voglio avere una sicurezza di essere lucido. Mi sento nel limbo (come vedi dal mio nick), non riesco a prendere una decisione, una via e la mia testa è su un ottovolante, un momento penso che non posso e non voglio lasciarla, che ci amiamo e stiamo bene insieme, ma un attimo dopo, il cervello riceve uno “tsunami”, inizio a pensare che è stata con un altro uomo in motel, penso che mi ha ingannato vedendosi (anche se solo per qualche bacio) in auto all’ uscita del centro sportivo e per una decina di minuti ogni tanto per un mese e mezzo…. Penso che tornava a casa e mangiavamo insieme, con i nostri figli, penso che andavamo fuori a cena, al cinema, a ballare, ecc….e al ritorno facevamo L’ amore…. E allora penso di lasciarla…… ma… se in un momento di mia crisi, lei si avvicina, mi accarezza, mi bacia, capita anche che finiamo con il l’ amore. Insomma ….. il mio cuore vuole fortemente restare con lei… la mia testa delle volte vuole la stessa cosa ma altre volte, vuole farla finita.
Come le state passando queste feste?

Tu vuoi rubare un uomo alla moglie
Tutto qui
Rubare? Cos’è un oggetto che lo prendi e diventa tuo? A meno che un marito non sia in grando di intendere e di volere nessuno porta via nessuno.

Perché consideri le persone nello stesso scenario. Ma tante non si considerano così.
Ma infatti per questo che dicevo che dipende dal rapporto e da quanto le persone sono coinvolte.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Grazie Sabina. Sei una grande. Mi hai fatto riflettere molto. In effetti ha scritto cose giuste, vere e profonde. Hai scritto anche una verità sull’ “ego”, in effetti mi immedesimo, non so se riuscirò a superare questa cosa, sono molto confuso e per questo non voglio fare passi avventati, prima di decidere voglio avere una sicurezza di essere lucido. Mi sento nel limbo (come vedi dal mio nick), non riesco a prendere una decisione, una via e la mia testa è su un ottovolante, un momento penso che non posso e non voglio lasciarla, che ci amiamo e stiamo bene insieme, ma un attimo dopo, il cervello riceve uno “tsunami”, inizio a pensare che è stata con un altro uomo in motel, penso che mi ha ingannato vedendosi (anche se solo per qualche bacio) in auto all’ uscita del centro sportivo e per una decina di minuti ogni tanto per un mese e mezzo…. Penso che tornava a casa e mangiavamo insieme, con i nostri figli, penso che andavamo fuori a cena, al cinema, a ballare, ecc….e al ritorno facevamo L’ amore…. E allora penso di lasciarla…… ma… se in un momento di mia crisi, lei si avvicina, mi accarezza, mi bacia, capita anche che finiamo con il l’ amore. Insomma ….. il mio cuore vuole fortemente restare con lei… la mia testa delle volte vuole la stessa cosa ma altre volte, vuole farla finita.
Provo a spiegarmi prendendola alla lontana.
La nostra mente tende a completare entro a schemi conosciuti ciò di cui abbiamo esperienza o che vediamo.
Per questo vediamo un film che lo percepiamo come reale anche se sappiamo che non lo è. Noi lo vediamo attraverso riprese che si svolgono in uno spazio ampio, ma le pensiamo come una stanza. Immaginiamo 4 pareti dove ce ne sono tre. I film richiedono tempi lunghi di realizzazione proprio per questo. La stessa cosa avviene per gli influencer, ad esempio, di cui crediamo di conoscere la vita in base a qualche frammento. Ti consiglio la visione del film Pleasentville in cui i protagonisti si ritrovano in un paese immaginario di un telefilm, dove non esistono i gabinetti, perché non vengono mai ripresi.
Lo stesso avviene per le persone con cui viviamo. Crediamo di conoscerli completamente. Ma così non è.
Se capita di osservare i propri figli all’asilo, si vede che interagiscono in modo diverso da cui siamo abituati a vederli. Prevalentemente li vediamo più forti, aggressivi, disinvolti e competenti.
Anche del coniuge non sappiamo tutto. Magari con gli amici ridacchia di cose di cui non parla con noi. Il marito perfetto magari ridacchia in palestra delle avventure di un amico. La moglie integerrima fa battute sulla dotazione di un operaio.
Tua moglie tiene talmente tanto alla sua immagine con te che ha confessato per ricomporre dentro di sé una immagine coerente. Ha voluto ricostruire il vostro mondo, la vostra stanza con tutte le pareti e il soffitto. Ma una stanza con quattro pareti e un soffitto, sempre, non è vita, è una prigione.
Certo che la vuole anche lei, chiedendo la tua costante presenza. Ma state solo mettendo pareti di cartone che non reggono la complessità di due persone.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Rubare? Cos’è un oggetto che lo prendi e diventa tuo? A meno che un marito non sia in grando di intendere e di volere nessuno porta via nessuno.


Ma infatti per questo che dicevo che dipende dal rapporto e da quanto le persone sono coinvolte.
Guarda che chi pare più coinvolta è spesso coinvolta solo in se stessa e nelle proprie narrazioni.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Perché consideri le persone nello stesso scenario. Ma tante non si considerano così.
Ma infatti fuori da un dato scenario, o da determinate condizioni, l'amante non esiste 🤷‍♀️. Non c'è da numerare un bel niente semplicemente per il fatto che, nel mondo ufficiale, l'amante non esiste o può al limite esistere solo a determinate condizioni. Se queste condizioni non sussistono, il famoso pigiama in ospedale non ti viene portato nemmeno se sei in fin di vita 🤷‍♀️. E non occorre dare i numeri ordinali per capire che un normalissimo amico, frequentato alla luce del sole, ha di sicuro più possibilità di raggiungerti se ti capita un imprevisto 🤷‍♀️. Non è che per l'amico sei seconda è per l'amante quindicesima. È che l'amico ti ha nel suo mondo ufficiale, e non deve inventarsi palle o giustificazioni per portarti un pigiama se occorre. L'amante deve raccontare palle pure per fare quello, e se le palle sono facilmente sgamabili semplicemente non lo fa.
@Etta : in questi giorni ho avuto prima il figlio malato (quindi bloccata in casa), poi io stessa la febbre. Secondo te in questo periodo di feste (quindi con la sua compagna presentissima) chi mi ha materialmente offerto e dato un aiuto? Gli amici (sia maschi che femmine) sposati che non devono certo dire palle al posto che dire che vengono da me, o il mio amante?
 

Alberto

Utente di lunga data
Come le state passando queste feste?
Ciao Etta. Benino…. Naturalmente con i familiari indosso la “maschera” sfoggiando un sorriso a 32 denti. Con lei…. Benino….si fa all’ amore….. poi … riprendo a fargli delle domande, lei si incupisce…. Ogni tanto finisce lì, ogni tanto litighiamo un po’…. Per poi tornare a fare L’ amore di notte….beh…adesso che è a casa per le vacanze natalizie quindi più rilassata un po’ me ne approfitto 😂😂😂😂
 

Alberto

Utente di lunga data
Provo a spiegarmi prendendola alla lontana.
La nostra mente tende a completare entro a schemi conosciuti ciò di cui abbiamo esperienza o che vediamo.
Per questo vediamo un film che lo percepiamo come reale anche se sappiamo che non lo è. Noi lo vediamo attraverso riprese che si svolgono in uno spazio ampio, ma le pensiamo come una stanza. Immaginiamo 4 pareti dove ce ne sono tre. I film richiedono tempi lunghi di realizzazione proprio per questo. La stessa cosa avviene per gli influencer, ad esempio, di cui crediamo di conoscere la vita in base a qualche frammento. Ti consiglio la visione del film Pleasentville in cui i protagonisti si ritrovano in un paese immaginario di un telefilm, dove non esistono i gabinetti, perché non vengono mai ripresi.
Lo stesso avviene per le persone con cui viviamo. Crediamo di conoscerli completamente. Ma così non è.
Se capita di osservare i propri figli all’asilo, si vede che interagiscono in modo diverso da cui siamo abituati a vederli. Prevalentemente li vediamo più forti, aggressivi, disinvolti e competenti.
Anche del coniuge non sappiamo tutto. Magari con gli amici ridacchia di cose di cui non parla con noi. Il marito perfetto magari ridacchia in palestra delle avventure di un amico. La moglie integerrima fa battute sulla dotazione di un operaio.
Tua moglie tiene talmente tanto alla sua immagine con te che ha confessato per ricomporre dentro di sé una immagine coerente. Ha voluto ricostruire il vostro mondo, la vostra stanza con tutte le pareti e il soffitto. Ma una stanza con quattro pareti e un soffitto, sempre, non è vita, è una prigione.
Certo che la vuole anche lei, chiedendo la tua costante presenza. Ma state solo mettendo pareti di cartone che non reggono la complessità di due persone.
Interessante la tua analisi. La vedo giusta al 50%. Perché vero gran parte di quello che hai scritto, ma vero anche che non abbiamo tagliato i ponti con il resto del mondo e non siamo scappati su una isola deserta. Lei continua a vedere le sue amiche, ad andare al centro sportivo, a lavorare, ecc… io idem…. Lei parlerà e farà battuta sulle doti di un operaio e io continuo a ridere e scherzare sulle avventure di un amico. Sicuramente sono pareti non stabili…. Chiamiamole di “cartongesso” ma spero che con qualche tempesta possano diventare di cemento armato
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top