Non ci posso credere.

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Brunetta

Utente di lunga data
Ciao Etta. Benino…. Naturalmente con i familiari indosso la “maschera” sfoggiando un sorriso a 32 denti. Con lei…. Benino….si fa all’ amore….. poi … riprendo a fargli delle domande, lei si incupisce…. Ogni tanto finisce lì, ogni tanto litighiamo un po’…. Per poi tornare a fare L’ amore di notte….beh…adesso che è a casa per le vacanze natalizie quindi più rilassata un po’ me ne approfitto 😂😂😂😂
In inglese usi He/Him e She/Her?
In Italiano è Egli(lui)/gli e Ella(lei)/le.
 
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Jacaranda

Utente di lunga data
Provo a ragionarci su, per fortuna fino ad ora non mi è successo.
Credo che sprofonderei SOPRATTUTTO perché verrei in qualche modo tirata in mezzo in un qualcosa che non mi riguarda, vale a dire il loro rapporto. Poi sicuramente le direi che mi dispiace per lei, ma che è evidente che la persona che stava con lui non era di mio primario interesse, nel momento in cui ho accettato una relazione con una persona impegnata.
Poi cercherei di rispondere alle sue domande sui "fatti ", facendole tuttavia presente che non intenderei né darle info dettagliate della mia vita, come io non ne ho mai chieste della sua, e sperando (sottolineo SPERANDO) di avere a che fare con una persona abbastanza intelligente da non ritenermi certo "simpatica", ai suoi occhi (cosa che certamente capisco bene), ma tanto da evitare curiosità morbose su di me, o peggio ancora minacce di ritorsioni. Poi liberissimo lei di credermi tanto "la stronza", quanto quella (ed in buona misura è vero) che se ne è fregata della sua esistenza nel mentre in cui lo vedeva, ma vorrei che le fosse chiaro il concetto, per parte mia, che - così come di sicuro la sua presenza nella vita di lui non mi ha frenata - altrettanto non è stata l'esistenza di una persona sconosciuta che mi ha determinata a frequentarlo 🤷‍♀️. È successo solo che io, single, ho conosciuto una persona che mi piaceva, e ne ho sempre accettato e rispettato i limiti. Di sicuro non sentirebbe dire da me mezza parola contro il suo compagno, anche se ci fossimo lasciati prima litigando. Vale a dire che non sarei certo io a darle in pasto la nostra storia al di là del quando, come, perché lo ho conosciuto e frequentato. Questa sarebbe la mia parte. Ci sta che potrebbe (ripeto) non trattarmi con cordialità, ma non accetterei un dialogo fatto di insulti o di minacce, o di ricerche di giustificazioni (parola forse non troppo pertinente per il mio modo di vedere, ma tant'è, molti le vanno cercando) che.... non sono certo io a dover dare ;)
Per quanto mi riguarda , non ho mai pensato di mettermi con un uomo impegnato per diversi motivi.
il primo perche’ un uomo lo voglio per condividere un progetto..breve o lungo che sia e ho bisogno di essere il suo primo pensiero (dopo i suoi figli). Pensare di non esserlo a sufficienza mi farebbe star male. Pensare di starci solo per condividere momenti di sesso o briciole di tempo mi farebbe stare peggio che non averlo del tutto. Questo per come sono io.
In secondo luogo, non mi piacerebbe essere il sotterfugio di una donna inconsapevole. Non capisco chi dice “col marito di un’amica non lo farei perché la conosco”.. perche’ secondo me non e’ che devi per forza conoscerla per contribuire a farle del male. L’amica si e un’altra no?
il concetto poi “o io o un’altra” non lo condivido ..e’ un po’ come chi dice che mangia la carne perche’ l’animale tanto e’ gia’ morto…invece di dire semplicemente che non gliene importa .
Io apprezzo tanto chi dice: lo faccio perché’ mi va e non mi importa degli altri che potrebbero soffrirne. Dire semplicemente “e’ affar suo..”. non lo trovo che un modo per giustificarsi perché a me importerebbe eccome e non penso di essere strana per questo.
Questo non per dire che sono meglio o peggio ma solo diversa . Capisco la tua situazione e non giudico affatto, e nella tua storia vedo che stai mettendo te al primo posto e avendo messo te al secondo o terzo durante il matrimonio, forse potrebbe essere la volta buona che hai capito, meglio di me cosa e’ meglio fare per te.. 😁
 

Brunetta

Utente di lunga data
Interessante la tua analisi. La vedo giusta al 50%. Perché vero tutto quello che hai scritto, ma vero anche che non abbiamo tagliato i ponti con il resto del mondo e non siamo scappati su una isola deserta. Lei continua a vedere le sue amiche, ad andare al centro sportivo, a lavorare, ecc… io idem…. Lei parlerà e farà battuta sulle doti di un operaio e io continuo a ridere e scherzare sulle avventure di un amico. Sicuramente sono pareti non stabili…. Chiamiamole di “cartongesso” ma spero che con qualche tempesta possano diventare di cemento armato
Fingi di accettare una vostra, quanto meno quella di lei, indipendenza da te, ma nella pratica è aumentato il tempo insieme. E lei non riesci a immaginarla diversa da come È con te. La maiuscola è per evidenziare che quando è con te è se stessa, ma è se stessa anche quando è diversa, quando con quel ragazzo le veniva naturale flirtare e poi sentirsi libera di poter fare sesso. Questo perché non è solo tua moglie. Questa cosa ha sconcertato anche lei, per questo è rientrata sconvolta. Ma se non accetti un modo di essere diverso, non sarete mai intimi.
 
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Alberto

Utente di lunga data
Fingi di accettare una vostra, quanto menò quella di lei, indipendente da te, ma nella pratica è aumentato il tempo insieme. E lei non riesci a immaginarla diversa da come È con te. La maiuscola è per evidenziare che quando è con te è se stessa, ma è se stessa anche quando è diversa, quando con quel ragazzo le veniva naturale flirtare e poi sentirsi libera di poter fare sesso. Questo perché non è solo tua moglie. Questa cosa ha sconcertato anche lei, per questo è rientrata sconvolta. Ma se non accetti un modo di essere diverso, non sarete mai intimi.
Non so Brunetta, non sono uno psicologo, so solo che lei è “caduta” una sola volta, prima aveva si flirtato ma niente di che. Dopo quello non ha voluto proseguire, poteva farlo, non L’
Ho scoperta, lei non si riconosce il quella persona che ha avuto un periodo difficile, forse è come dic Sabina, sono cose
Che succedono e bisogna prenderle
Come una malattia che arriva ed esser contenti della guarigione.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Non so Brunetta, non sono uno psicologo, so solo che lei è “caduta” una sola volta, prima aveva si flirtato ma niente di che. Dopo quello non ha voluto proseguire, poteva farlo, non L’
Ho scoperta, lei non si riconosce il quella persona che ha avuto un periodo difficile, forse è come dic Sabina, sono cose
Che succedono e bisogna prenderle
Come una malattia che arriva ed esser contenti della guarigione.
Tua moglie e’ altro da te. Riconoscerne l’alterita’ non vuol dire pensare che fosse malata e poi guarita ma che lei e’ stata anche quello. Non eri il centro della sua vita. Farsene una ragione e’ difficile ma tanto terapeutico
 

Brunetta

Utente di lunga data
Per quanto mi riguarda , non ho mai pensato di mettermi con un uomo impegnato per diversi motivi.
il primo perche’ un uomo lo voglio per condividere un progetto..breve o lungo che sia e ho bisogno di essere il suo primo pensiero (dopo i suoi figli). Pensare di non esserlo a sufficienza mi farebbe star male. Pensare di starci solo per condividere momenti di sesso o briciole di tempo mi farebbe stare peggio che non averlo del tutto. Questo per come sono io.
In secondo luogo, non mi piacerebbe essere il sotterfugio di una donna inconsapevole. Non capisco chi dice “col marito di un’amica non lo farei perché la conosco”.. perche’ secondo me non e’ che devi per forza conoscerla per contribuire a farle del male. L’amica si e un’altra no?
il concetto poi “o io o un’altra” non lo condivido ..e’ un po’ come chi dice che mangia la carne perche’ l’animale tanto e’ gia’ morto…invece di dire semplicemente che non gliene importa .
Io apprezzo tanto chi dice: lo faccio perché’ mi va e non mi importa degli altri che potrebbero soffrirne. Dire semplicemente “e’ affar suo..”. non lo trovo che un modo per giustificarsi perché a me importerebbe eccome e non penso di essere strana per questo.
Questo non per dire che sono meglio o peggio ma solo diversa . Capisco la tua situazione e non giudico affatto, e nella tua storia vedo che stai mettendo te al primo posto e avendo messo te al secondo o terzo durante il matrimonio, forse potrebbe essere la volta buona che hai capito, meglio di me cosa e’ meglio fare per te.. 😁
Però non fare confusione.
Quando succede un disastro aereo comunicano subito se ci erano italiani a bordo. Questo non perché ci dispiaccia più della morte degli italiani (beh per qualcuno è così 🤦🏻‍♀️) ma perché ci domandiamo se conosciamo qualcuno.
Noi siamo complicati, ma soprattutto limitati. Non riusciamo proprio a preoccuparci per troppe persone e soprattutto per chi su cui non abbiamo nessuna influenza.
Un esercizio facile che fanno fare alcuni psicologi consiste nel far porre su molti cerchi concentrici, come un sistema solare in cui noi siamo il sole, le persone in ordine al legame che abbiamo con loro.
È evidente subito che, se conosciamo un uomo che ci interessa, lui lo poniamo in un’orbita vicina, ma la di lui moglie, molto lontana. Questo perché con lei abbiamo un legame minimo, come di sola conoscenza accidentale o meno.
Quindi è del tutto normale disinteressarcene, così come il dispiacere delle vittime di un incidente ci tocca intellettualmente e non emotivamente, se non le conosciamo.
La valutazione etica è un’altra cosa. È astratta e riguarda la leicità di un comportamento in base a valori, principi.
Infatti in questo ambito valoriale il matrimonio sancisce la fine della fase di sperimentazione (addirittura gli americani fanno le feste di addio al celibato e nubilato che rappresentano quasi in una “cerimonia tribale” questo momento, come è più della cerimonia di nozze) durante la quale si possono vivere più relazioni, senza che chi flirta o amoreggia con noi si domandi se lo sta facendo anche con altre persone. Questo risponde anche a chi sostiene che non vi sia differenza tra convivenza e matrimonio. Pur senza aver le idee chiarissime, chi rifiuta il matrimonio lo fa per evitare di assumersi quell’impegno. Infatti, quando decide di sposarsi, pure dopo aver generato figli, tende a riprodurre i riti di addio al celibato e le nozze con l’abito segreto e la notte precedente separati.
Quindi sì, è normale non preoccuparsi del coniuge e ancora meno del partner di chi frequentiamo, se non lo conosciamo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non so Brunetta, non sono uno psicologo, so solo che lei è “caduta” una sola volta, prima aveva si flirtato ma niente di che. Dopo quello non ha voluto proseguire, poteva farlo, non L’
Ho scoperta, lei non si riconosce il quella persona che ha avuto un periodo difficile, forse è come dic Sabina, sono cose
Che succedono e bisogna prenderle
Come una malattia che arriva ed esser contenti della guarigione.
Contento tu di aver capito tutto.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Per quanto mi riguarda , non ho mai pensato di mettermi con un uomo impegnato per diversi motivi.
il primo perche’ un uomo lo voglio per condividere un progetto..breve o lungo che sia e ho bisogno di essere il suo primo pensiero (dopo i suoi figli). Pensare di non esserlo a sufficienza mi farebbe star male. Pensare di starci solo per condividere momenti di sesso o briciole di tempo mi farebbe stare peggio che non averlo del tutto. Questo per come sono io.
In secondo luogo, non mi piacerebbe essere il sotterfugio di una donna inconsapevole. Non capisco chi dice “col marito di un’amica non lo farei perché la conosco”.. perche’ secondo me non e’ che devi per forza conoscerla per contribuire a farle del male. L’amica si e un’altra no?
il concetto poi “o io o un’altra” non lo condivido ..e’ un po’ come chi dice che mangia la carne perche’ l’animale tanto e’ gia’ morto…invece di dire semplicemente che non gliene importa .
Io apprezzo tanto chi dice: lo faccio perché’ mi va e non mi importa degli altri che potrebbero soffrirne. Dire semplicemente “e’ affar suo..”. non lo trovo che un modo per giustificarsi perché a me importerebbe eccome e non penso di essere strana per questo.
Questo non per dire che sono meglio o peggio ma solo diversa . Capisco la tua situazione e non giudico affatto, e nella tua storia vedo che stai mettendo te al primo posto e avendo messo te al secondo o terzo durante il matrimonio, forse potrebbe essere la volta buona che hai capito, meglio di me cosa e’ meglio fare per te.. 😁
Sulla prima parte del tuo discorso, credo che dipenda dal bisogno che abbiamo: per me è già stato tanto riuscirea pensare a un'altra relazione. Non ti dico cosa è stato trovare la persona, ma qualcosa ho già detto in passato. Non lo so, secondo me semplicemente non ho più che tanta voglia di impegnarmi nemmeno io ;) Ah: comunque, se ne conosci uno single, carino ma soprattutto intelligente, NON A SCOPO CONVIVENZA/STIRAGGIO DEI CALZINI (che tanto io manco stiro 😅), non più giovane ma se più vecchio non di troppo.... beh, presentamelo! 😅
Scherzi a parte, il disimpegno mi è andato bene ;)
Il resto, no, non lo condivido. Io l'ultima cosa che vorrei fare è scopare il marito di un'amica. In quel caso sì che tradirei anch'io la sua fiducia, e l'affetto che mi vuole. La differenza con una estranea per me è lampante. Non perché all'amica io debba fedeltà coniugale, ovviamente, ma perché il voler bene a una persona implica necessariamente evitare di far cose che la farebbero soffrire non solo per il tradimento, ma perché a scopare col marito sarei IO. Spero che sia chiaro, e di non essermi incasinata troppo con le parole.
A me gli animali piacciono. Tutti. Ciò non toglie che io sia carnivora :)
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Però non fare confusione.
Quando succede un disastro aereo comunicano subito se ci erano italiani a bordo. Questo non perché ci dispiaccia più della morte degli italiani (beh per qualcuno è così 🤦🏻‍♀️) ma perché ci domandiamo se conosciamo qualcuno.
Noi siamo complicati, ma soprattutto limitati. Non riusciamo proprio a preoccuparci per troppe persone e soprattutto per chi su cui non abbiamo nessuna influenza.
Un esercizio facile che fanno fare alcuni psicologi consiste nel far porre su molti cerchi concentrici, come un sistema solare in cui noi siamo il sole, le persone in ordine al legame che abbiamo con loro.
È evidente subito che, se conosciamo un uomo che ci interessa, lui lo poniamo in un’orbita vicina, ma la di lui moglie, molto lontana. Questo perché con lei abbiamo un legame minimo, come di sola conoscenza accidentale o meno.
Quindi è del tutto normale disinteressarcene, così come il dispiacere delle vittime di un incidente ci tocca intellettualmente e non emotivamente, se non le conosciamo.
La valutazione etica è un’altra cosa. È astratta e riguarda la leicità di un comportamento in base a valori, principi.
Infatti in questo ambito valoriale il matrimonio sancisce la fine della fase di sperimentazione (addirittura gli americani fanno le feste di addio al celibato e nubilato che rappresentano quasi in una “cerimonia tribale” questo momento, come è più della cerimonia di nozze) durante la quale si possono vivere più relazioni, senza che chi flirta o amoreggia con noi si domandi se lo sta facendo anche con altre persone. Questo risponde anche a chi sostiene che non vi sia differenza tra convivenza e matrimonio. Pur senza aver le idee chiarissime, chi rifiuta il matrimonio lo fa per evitare di assumersi quell’impegno. Infatti, quando decide di sposarsi, pure dopo aver generato figli, tende a riprodurre i riti di addio al celibato e le nozze con l’abito segreto e la notte precedente separati.
Quindi sì, è normale non preoccuparsi del coniuge e ancora meno del partner di chi frequentiamo, se non lo conosciamo.
Il collega di mio marito e’ morto in un incidente con la sua famiglia durante le vacanze. Ho pianto due ore e non avevo mai visto nessuno di loro. Saro’ strana io , oppure sono le troppe ore di catechismo che ho fatto
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Sulla prima parte del tuo discorso, credo che dipenda dal bisogno che abbiamo: per me è già stato tanto riuscirea pensare a un'altra relazione. Non ti dico cosa è stato trovare la persona, ma qualcosa ho già detto in passato. Non lo so, secondo me semplicemente non ho più che tanta voglia di impegnarmi nemmeno io ;) Ah: comunque, se ne conosci uno single, carino ma soprattutto intelligente, NON A SCOPO CONVIVENZA/STIRAGGIO DEI CALZINI (che tanto io manco stiro 😅), non più giovane ma se più vecchio non di troppo.... beh, presentamelo! 😅
Scherzi a parte, il disimpegno mi è andato bene ;)
Il resto, no, non lo condivido. Io l'ultima cosa che vorrei fare è scopare il marito di un'amica. In quel caso sì che tradirei anch'io la sua fiducia, e l'affetto che mi vuole. La differenza con una estranea per me è lampante. Non perché all'amica io debba fedeltà coniugale, ovviamente, ma perché il voler bene a una persona implica necessariamente evitare di far cose che la farebbero soffrire non solo per il tradimento, ma perché a scopare col marito sarei IO. Spero che sia chiaro, e di non essermi incasinata troppo con le parole.
A me gli animali piacciono. Tutti. Ciò non toglie che io sia carnivora :)
Sono tutta impregnata nel “non fare ad altri quello che non vorresti fosse fatto a te”.. .e nell’altra mi ci immedesimo anche se non la conosco.. sono caduta nella pozione da piccola come obelix 🤣..
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Sono tutta impregnata nel “non fare ad altri quello che non vorresti fosse fatto a te”.. .e nell’altra mi ci immedesimo anche se non la conosco.. sono caduta nella pozione da piccola come obelix 🤣..
Sei bravissima...
Io se voglio qualcosa...me la prendo...e non sto per nulla a soffermarmi sulla lei ..
Zero competizione e zero empatia...
Mai ambito a diventare l ufficiale ..
La vita è troppo breve per i sensi di colpa...
L importante è non causare il male...
Quindi se occhio non vede ..cuore non duole...
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Sei bravissima...
Io se voglio qualcosa...me la prendo...e non sto per nulla a soffermarmi sulla lei ..
Zero competizione e zero empatia...
Mai ambito a diventare l ufficiale ..
La vita è troppo breve per i sensi di colpa...
L importante è non causare il male...
Quindi se occhio non vede ..cuore non duole...
🤣 .... mi piacerebbe a volte “sentire” meno le vicende degli altri . Nom credo sia bravura la mia ma “fessitudine “ 🤣🤣
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
🤣 .... mi piacerebbe a volte “sentire” meno le vicende degli altri . Nom credo sia bravura la mia ma “fessitudine “ 🤣🤣
Io le sento le vicende altrui ..
Se so che una persona sta male cerco di parlarle o cmq mi soffermo veramente tanto a pensarla..
Ma nel caso degli amanti...
È diverso...
 

Foglia

utente viva e vegeta
Sono tutta impregnata nel “non fare ad altri quello che non vorresti fosse fatto a te”.. .e nell’altra mi ci immedesimo anche se non la conosco.. sono caduta nella pozione da piccola come obelix 🤣..
Io penso che mi incazzerei con la persona che mi dorme vicino ;) , non con una estranea. Ovviamente dando per scontato che l'amante si comporti "bene". Una vecchia amica di mia mamma, tradita fin da prima di sposarsi (pare la storia di Carlo e Camilla dei poveri) fu seguita dall'amante, e chiamata dalla stessa (quando lui la lasciò, dopo DECENNI) per dirle che lei non solo sapeva le sue abitudini e la aveva osservata con sua figlia, ma era stata pure tante volte a casa sua (quando lei era al mare, ndr), e un sacco di altre cose così 😎. Ecco, una che fa così, certamente la odierei, ma non certo "solo" perché è l'amante....
 

Etta

Utente di lunga data
Guarda che chi pare più coinvolta è spesso coinvolta solo in se stessa e nelle proprie narrazioni.
A quale delle due frasi ti riferisci?

@Etta : in questi giorni ho avuto prima il figlio malato (quindi bloccata in casa), poi io stessa la febbre. Secondo te in questo periodo di feste (quindi con la sua compagna presentissima) chi mi ha materialmente offerto e dato un aiuto? Gli amici (sia maschi che femmine) sposati che non devono certo dire palle al posto che dire che vengono da me, o il mio amante?
Gli amici?

Quindi consideri le persone oggetti?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Rubare? Cos’è un oggetto che lo prendi e diventa tuo? A meno che un marito non sia in grando di intendere e di volere nessuno porta via nessuno.
Ma la tua intenzione è quella. Vivi una relazione nella speranza che l’altro molli tutto
 

Foglia

utente viva e vegeta
Esattamente. Ma hai capito quello che volevo dire? Non è che l'amante viene dopo la moglie. Non c'è un primo, secondo o terzo posto, e nemmeno quarto o quinto. Semplicemente l'amante non deve venire in alcun modo ad esistenza nel cd. "mondo ufficiale ". E se lo fa, lo fa perché può essere fatta passare per amica, collega, semplice persona incontrata in palestra, ecc. ecc.
Per questo trovo assurdo pensare a una "classifica". Prova a chiederti chi sarebbe al tuo fianco qualora stessi male: immagino i tuoi genitori e gli amici. Non certo il g, se non con qualche messaggino, per dirti che si è preoccupato tanto per il suo amore 😎. Felice per te di sbagliarmi, eh, ovviamente ;)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il collega di mio marito e’ morto in un incidente con la sua famiglia durante le vacanze. Ho pianto due ore e non avevo mai visto nessuno di loro. Saro’ strana io , oppure sono le troppe ore di catechismo che ho fatto
Era un collega di tuo marito. Un collegamento c’era così come una possibilità che avrebbe potuto toccare anche voi. Non piangi per ogni notizia del tg. In questo momento è appena passata quella di uno investito e finito nel fosso. Mi dispiace. Fosse il figlio o il marito di una amica sarei più scossa. Figurati uno più vicino.
 
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ologramma

Utente di lunga data
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