Non fare mancare niente

Brunetta

Utente di lunga data
Brunetta, intendo che non gli dico mai di no, alle sue richieste. Lo so' che è sbagliato, i No, ogni tanto fanno bene. Mio figlio comunque non è un ragazzo che chiede di continuo, anzi molto meno di tanti suoi coetanei. In questo momento è lui che mi brontola per le spese che faccio. È più coscienzioso di me 😁.
Lo faccio perché vederlo felice mi rende felice, e in parte perché rivedo me con il mio babbo, e di quanto mi ha voluto bene.
I genitori che sono gli adulti e i responsabili devono avere la consapevolezza di ciò che fanno.
Non credo proprio che basti vedere soddisfatti i propri desideri per diventare adulti irresponsabili o mollaccioni. Dipende anche dalla intelligenza e dalla capacità di vedere cosa è possibile e cosa no. Se un ragazzino chiede scarpe costose, vedendo che i genitori lavorano giorno e notte per comprarla è scemo. Ma non ne ho visti.
Le frustrazione che aiutano a crescere non sono non avere la maglietta alla moda. E se un ragazzino pensa che è importante la maglietta, ha genitori che non gli hanno dato una minima sicurezza e ne hanno fatto un insicuro che ha bisogno della approvazione di quattro fessi per la maglietta per sentirsi accettato. In questo caso non è la maglietta il problema.
Poi tutti abbiamo desiderato e voluto e magari avuto cose sciocche a cui tenevamo più del necessario. Non si nasce maturi.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
I genitori che sono gli adulti e i responsabili devono avere la consapevolezza di ciò che fanno.
Non credo proprio che basti vedere soddisfatti i propri desideri per diventare adulti irresponsabili o mollaccioni. Dipende anche dalla intelligenza e dalla capacità di vedere cosa è possibile e cosa no. Se un ragazzino chiede scarpe costose, vedendo che i genitori lavorano giorno e notte per comprarla è scemo. Ma non ne ho visti.
Le frustrazione che aiutano a crescere non sono non avere la maglietta alla moda. E se un ragazzino pensa che è importante la maglietta, ha genitori che non gli hanno dato una minima sicurezza e ne hanno fatto un insicuro che ha bisogno della approvazione di quattro fessi per la maglietta per sentirsi accettato. In questo caso non è la maglietta il problema.
Poi tutti abbiamo desiderato e voluto e magari avuto cose sciocche a cui tenevamo più del necessario. Non si nasce maturi.
@Brunetta ....ma ....la tua visione è leggermente...non in linea col mercato dei consumi....
È pieno di adulti (non ragazzi)che acquistano beni non necessari a rate perché altrimenti non potrebbero permetterselo...
Non sono maturi??
Quindi avranno figli ai quali non fanno mancare nulla...indebitandosi in una maniera paurosa...
 

Brunetta

Utente di lunga data
@Brunetta ....ma ....la tua visione è leggermente...non in linea col mercato dei consumi....
È pieno di adulti (non ragazzi)che acquistano beni non necessari a rate perché altrimenti non potrebbero permetterselo...
Non sono maturi??
Quindi avranno figli ai quali non fanno mancare nulla...indebitandosi in una maniera paurosa...
Tu che ne pensi?
Io penso che si possa fare ciò che è nelle proprie possibilità, facendo scelte.
Se ho a disposizione 100€ per abbigliamento o divertimento, non è intelligente spenderne 110 e poi non avere di che per fare la spesa.
 
Ultima modifica:

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Tu che ne pensi?
Io penso che si possa fare ciò che è nelle proprie possibilità, facendo scelte.
Se ho a disposizione 100€ per abbi o divertimento, non è intelligente spenderne 110 e poi non avere di che per fare la spesa.
Ma questo sarebbe la normalità...
L essere responsabili...
Ma ... purtroppo c è chi vuole sempre tutto e piuttosto non paga le spese condominiali pur di avere un BMW con uno stipendio da operaio non specializzato...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma questo sarebbe la normalità...
L essere responsabili...
Ma ... purtroppo c è chi vuole sempre tutto e piuttosto non paga le spese condominiali pur di avere un BMW con uno stipendio da operaio non specializzato...
Infatti è quello che cercavo di dire.
Il problema non è solo la irresponsabilità nelle spese, ma credere che certi consumi ci diano valore.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
“Non faccio mancare niente ai figli” o anche “i miei genitori non mi hanno fatto mancare niente“ sono frasi che si sentono dire spesso.
Anzi non ricordo nessuno che abbia mai detto di aver fatto mancare qualcosa.
Nemmeno tra i “vecchi” che a Natale ricevevano le scarpe o un mandarino.
Ma cosa è per voi l’essenziale?
Se, ad esempio, i vostri figli dovessero far conto su una borsa di studio o su i libri in comodato d’uso alle medie, vi sentireste di aver mancato in qualche modo? Oppure pensereste che è una buona opportunità per spendere, per loro, in cose più piacevoli?
Parlo come figlia, sperando di dare un punto di vista utile. Mio padre, quando ci vedeva giù di morale, chiedeva per prima cosa "che ti manca?", probabilmente sentendosi in difetto. Come se fosse una questione di vuoto. Ma io non sapevo cosa rispondere. Io non sapevo, che volesse dire "mi manca qualcosa". L'ho sperimentato dopo, qualche anno dopo, col senno di poi. I miei hanno fatto di tutto perché non mancasse niente, a noi tre. A livello materiale. Hanno fatto sempre il meglio che potevano, dicendoci i no giusti. Se una certa cosa non si poteva avere o fare, perché durante quel mese c'era una spesa più pesante da affrontare, si aspettava il mese successivo. Come si dice qui, in dialetto, "nin si tosce". Cioè, non c'è da sindacare. Questo era e lo accettavamo.
Quello che mi è mancato, ora lo so, è la loro stima. Il riconoscimento di quello che sono, il mio carattere. Probabilmente non mi conoscono davvero.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Parlo come figlia, sperando di dare un punto di vista utile. Mio padre, quando ci vedeva giù di morale, chiedeva per prima cosa "che ti manca?", probabilmente sentendosi in difetto. Come se fosse una questione di vuoto. Ma io non sapevo cosa rispondere. Io non sapevo, che volesse dire "mi manca qualcosa". L'ho sperimentato dopo, qualche anno dopo, col senno di poi. I miei hanno fatto di tutto perché non mancasse niente, a noi tre. A livello materiale. Hanno fatto sempre il meglio che potevano, dicendoci i no giusti. Se una certa cosa non si poteva avere o fare, perché durante quel mese c'era una spesa più pesante da affrontare, si aspettava il mese successivo. Come si dice qui, in dialetto, "nin si tosce". Cioè, non c'è da sindacare. Questo era e lo accettavamo.
Quello che mi è mancato, ora lo so, è la loro stima. Il riconoscimento di quello che sono, il mio carattere. Probabilmente non mi conoscono davvero.
Ecco. Avere l’apprezzamento è la cosa più importante.
A volte penso che dietro al pensiero esplicito “devo poter fornire la migliore formazione scolastica e accademica”, ci sia la paura che, senza studi, i figli non sarebbero in grado di vivere bene. E che il bene non sia una sufficiente tranquillità economica, ma ricchezza.
Come se noi o i nostri genitori o nonni operai o contadini fossero stati tutti persone di cui vergognarsi.
Forse l’insicurezza individuale è “ereditaria“.
 

cinquanta+uno

Utente di lunga data
I genitori che sono gli adulti e i responsabili devono avere la consapevolezza di ciò che fanno.
Non credo proprio che basti vedere soddisfatti i propri desideri per diventare adulti irresponsabili o mollaccioni. Dipende anche dalla intelligenza e dalla capacità di vedere cosa è possibile e cosa no. Se un ragazzino chiede scarpe costose, vedendo che i genitori lavorano giorno e notte per comprarla è scemo. Ma non ne ho visti.
Le frustrazione che aiutano a crescere non sono non avere la maglietta alla moda. E se un ragazzino pensa che è importante la maglietta, ha genitori che non gli hanno dato una minima sicurezza e ne hanno fatto un insicuro che ha bisogno della approvazione di quattro fessi per la maglietta per sentirsi accettato. In questo caso non è la maglietta il problema.
Poi tutti abbiamo desiderato e voluto e magari avuto cose sciocche a cui tenevamo più del necessario. Non si nasce maturi.
Concordo, ma la società di oggi è contorta, genera parecchio mostri.
È una certezza che la maggior parte delle famiglie vive al di sopra delle proprie possibilità e soprattutto non risparmia più.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Concordo, ma la società di oggi è contorta, genera parecchio mostri.
È una certezza che la maggior parte delle famiglie vive al di sopra delle proprie possibilità e soprattutto non risparmia più.
Sembra che comunque tra i paesi europei siamo quello che ha maggiori risparmi (risulta dai depositi bancari) ed è molto alto il numero di famiglie proprietarie di case.
Forse è questa propensione al risparmio che ci porta a giudicare scialacquatori chi fa diversamente?
Io vedo tante persone che vivono al di sopra delle possibilità.
Ma potrebbe essere anche che veda questo per le mie abitudini micragnose 😂
 

cinquanta+uno

Utente di lunga data
Sembra che comunque tra i paesi europei siamo quello che ha maggiori risparmi (risulta dai depositi bancari) ed è molto alto il numero di famiglie proprietarie di case.
Forse è questa propensione al risparmio che ci porta a giudicare scialacquatori chi fa diversamente?
Io vedo tante persone che vivono al di sopra delle possibilità.
Ma potrebbe essere anche che veda questo per le mie abitudini micragnose 😂
Lascia fare gli altri, gli Italiani sono diversi da sempre.. Il risparmio le case, di proprietà sono state fatte dalle generazioni precedenti, quando c'era il boom economico e la mentalità di mettere via. Oggi tanti non arrivano a fine mese, figurati se risparmiano. Ma non solo oggi ci sono troppe distrazioni, sono convinto che se a tanti metti il doppio in tasca, arrivano comunque a spenderlo tutto, perché non rinunciano a niente. Quando arriverà il momento, se ci si arriva di aver bisogno della badante o RSA😰😁, voglio vedere....
Gli europei come gli americani c'è l'hanno nel sangue quello di spendere tutto, hanno un altro modo di vivere.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Lascia fare gli altri, gli Italiani sono diversi da sempre.. Il risparmio le case, di proprietà sono state fatte dalle generazioni precedenti, quando c'era il boom economico e la mentalità di mettere via. Oggi tanti non arrivano a fine mese, figurati se risparmiano. Ma non solo oggi ci sono troppe distrazioni, sono convinto che se a tanti metti il doppio in tasca, arrivano comunque a spenderlo tutto, perché non rinunciano a niente. Quando arriverà il momento, se ci si arriva di aver bisogno della badante o RSA😰😁, voglio vedere....
Gli europei come gli americani c'è l'hanno nel sangue quello di spendere tutto, hanno un altro modo di vivere.
Lungi da me negare che ci siano famiglie in difficoltà. Ma alcune lo sono per queste abitudini.
Ognuno ha i propri ricordi, ma vorrei vedere chi oggi viaggerebbe su una 600 o una Diane.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Una mia amica dell'università girava con la 2 cavalli, eredità del nonno. E già era vecchia allora...
La macchina, intendo. :ROFLMAO:
La 2cavalli aveva proprio delle sdraie in tela invece dei sedili. Se ci fai un po’ di chilometri dopo i vent’anni, hai la schiena a pezzi.
 

danny

Utente di lunga data
Tu che ne pensi?
Io penso che si possa fare ciò che è nelle proprie possibilità, facendo scelte.
Se ho a disposizione 100€ per abbigliamento o divertimento, non è intelligente spenderne 110 e poi non avere di che per fare la spesa.
Oggi gli acquisti a rate sono quasi obbligati.
È l'unica maniera per poter ancora comprare beni, dalla casa all'auto allo smartphone etc
Questo fenomeno, assolutamente diffuso nei paesi dell''est dopo la caduta del muro, ora è endemico anche in Italia.
 

ologramma

Utente di lunga data
Oggi gli acquisti a rate sono quasi obbligati.
È l'unica maniera per poter ancora comprare beni, dalla casa all'auto allo smartphone etc
Questo fenomeno, assolutamente diffuso nei paesi dell''est dopo la caduta del muro, ora è endemico anche in Italia.
Sempre fatto tutto a rate ,macchine e mutuo per casa anche se l'ho tolto dopo cinque anni.
Sei macchine ,l'ultima che la volevo pagare in contanti la fiat mi ha detto non si può così mi sono limitato ad un pagamento di quattro banni ,che finisco ad ottobre.
Per gli elettrodomestici li ho pagati in contanti
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ti parlo degli anni 90... diciamo che un po' tutte le macchine avevano delle panchine un ferro, più che sedili...
Ma no!
Avevano sedili. La prima Panda era più spartana, più come ricordo di anni precedenti che per esigenze costruttive ed economiche. Ma subito ha avuto i sedili.
Il mio discorso era però che si dice che ora si è poveri, ma è tutto più costoso per qualità.
 

danny

Utente di lunga data
Ma no!
Avevano sedili. La prima Panda era più spartana, più come ricordo di anni precedenti che per esigenze costruttive ed economiche. Ma subito ha avuto i sedili.
Il mio discorso era però che si dice che ora si è poveri, ma è tutto più costoso per qualità.
Quante giovani famiglie conosci che si fanno la seconda casa di proprietà in Liguria?
Quante che fanno 3 figli e li mandano tutti all'Università?
Quante dove lavora solo il capofamiglia e manda moglie e figli per due mesi in villeggiatura?
Quante pelliccerie e gioiellerie vedi aperte in giro?
Quanti negozi di mobili, elettronica, abiti eleganti o firmati?
Più o meno di 40 anni fa?
 
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