Non ho parole

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spleen

utente ?
Grazie per le scuse:), anzitutto.

Bene, torniamo alla questione con queste tue parole. Per me "uguale" nel contesto della "capacità di fare il male, della capacità di fare il bene" (e non c'entra neinte la dignità dell'esser umano, magari c'entra il suo essere schifoso) è proprio UGUALE. Manzoni spiega molto bene nei "Promessi sposi" (libro quantomai frainteso per un secolo e mezzo) che nel cuore umano albergano TUTTI i sentimenti, in un guazzabuglio.
Allora, posto che noi siamo tutti inorriditi dal solo pensiero di lapidare una donna, NESSUNO ci può garantire, nemmeno noi stessi, che a parità di condizioni non faremmo lo stesso. In questo senso, siamo uguali.
Questo concetto è presente nell'affermazione "Homo sum; nil humanum a me alienum puto" che fonda la nostra cultura, fonda l'humanitas. "Sono un uomo; niente di ciò che è umano lo ritengo alieno da me", alieno nel senso di ESTRANEO.
Mi pare che sia meno scontato riflettere sulla nostra potenzialità di fare il male che dare per certo e scontato che noi non faremmo mai certe cose brutte. Perché è solo quando il male ce l'hai alle porte (come nell'esempio che ha fatto brenin) che si vede chi sei, mica così, in astratto.
Ci sono molte cose da dire su questa faccenda, dopo ti rispondo meglio, se rileggi il mio post iniziale vedrai che io parto dall' analisi della mia rabbia, non da altro, su questo ho riflettuto all' inizio.
Infatti Manzoni era sanfedista. :rolleyes:
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Già. Un uomo afghano, un uomo italiano: uomini, al fondo, UGUALI. Profondamente diversi, non perché uno è afghano e l'altro italiano, ma perché l'italiano ha una cultura di un certo tipo, l'afghano un'altra. Ma nessuno mi garantisce che un branco di uomini italiani non siano presi dalla voglia di lapidare una zingara, per dire. Cioè: la violenza contro gli inermi non è un fatto culturale, è un fatto umano, puro e semplice. L'hanno esercitata e la esercitano qui come là, in termini quantitativi oggi là più che qua. Ma la qualità è la stessa a tutte le latitudini.
Io di sicuro sì. E' un film stupendo.
gli articoli 583 bis e ter del CP vietano l'infibulazione femminile. sono stati introdotti in Italia all'inizio del 2006

http://www.altalex.com/documents/le...le-pratiche-di-mutilazione-genitale-femminile

prima non esisteva una norma simile nel nostro codice. e noi abbiamo un Codice pubblicato nel 1930, in piena era preconciliare,dove si considerava lo stupro come un "semplice" atto di offesa alla morale e si considerava l'adulterio solo se a commetterlo era la moglie.

questo per dire che fino a che non abbiamo dovuto venire a diretto contatto con determinate "culture" qui in Italia a nessuno era mai venuta in mente di praticare l'escissione del clitoride per impedire alle donne pure di provare piacere col connilinguus.

capisci che parlare di uguaglianza sempre e comunque non ha senso?
 

Ecate

Utente di lunga data
Già. Un uomo afghano, un uomo italiano: uomini, al fondo, UGUALI. Profondamente diversi, non perché uno è afghano e l'altro italiano, ma perché l'italiano ha una cultura di un certo tipo, l'afghano un'altra. Ma nessuno mi garantisce che un branco di uomini italiani non siano presi dalla voglia di lapidare una zingara, per dire. Cioè: la violenza contro gli inermi non è un fatto culturale, è un fatto umano, puro e semplice. L'hanno esercitata e la esercitano qui come là, in termini quantitativi oggi là più che qua. Ma la qualità è la stessa a tutte le latitudini.
Credo che un fattore molto importante sia il desiderare ardentemente un sistema giuridico che la sanzioni, visto che homo sum e su questo non ci si può fare affidamento più di tanto e visto che il 10% è poca roba.
Dove queste porcherie accadono con una certa frequenza (linciaggi -Dio che schifo- lapidazioni e altre simili manifestazioni di umanità) quando non sono legali c'è una larga fetta di popolazione che comunque le ritiene legittime espressioni di giustizia
 

spleen

utente ?
Le leggi di un paese sono anche lo specchio di quello che pensa la gente.
 

Fantastica

Utente di lunga data
Credo che un fattore molto importante sia il desiderare ardentemente un sistema giuridico che la sanzioni, visto che homo sum e su questo non ci si può fare affidamento più di tanto e visto che il 10% è poca roba.
Dove queste porcherie accadono con una certa frequenza (linciaggi -Dio che schifo- lapidazioni e altre simili manifestazioni di umanità) quando non sono legali c'è una larga fetta di popolazione che comunque le ritiene legittime espressioni di giustizia
Vorrei chiarire che la mia non è in nessun modo una DIFESA del sistema giuridico dell'Afghanistan, o della cultura violenta da cui vengono nutrite schiere immense di maschi in mezzo mondo.
Noi però non siamo in Afghanistan. Proprio per quello, proprio perché ci riteniamo migliori, dovremmo chiederci come continuare a esserlo dinanzi a certe provocazioni costanti.
 

Fantastica

Utente di lunga data
gli articoli 583 bis e ter del CP vietano l'infibulazione femminile. sono stati introdotti in Italia all'inizio del 2006

http://www.altalex.com/documents/le...le-pratiche-di-mutilazione-genitale-femminile

prima non esisteva una norma simile nel nostro codice. e noi abbiamo un Codice pubblicato nel 1930, in piena era preconciliare,dove si considerava lo stupro come un "semplice" atto di offesa alla morale e si considerava l'adulterio solo se a commetterlo era la moglie.

questo per dire che fino a che non abbiamo dovuto venire a diretto contatto con determinate "culture" qui in Italia a nessuno era mai venuta in mente di praticare l'escissione del clitoride per impedire alle donne pure di provare piacere col connilinguus.

capisci che parlare di uguaglianza sempre e comunque non ha senso?
Ma ho capito, eh:)
Ma dimmi tu, se escludiamo un'atomica che spazzi via mezza popolazione mondiale, cosa faresti per impedire questo tipo di violenza legalizzata, o tollerata...
 

Fantastica

Utente di lunga data
Sì... Motivo per cui la democrazia non si può esportare.
Però un bel pronunciamento politico a livello mondiale, continuo, insistito, mediaticamente assordante, pervasivo si potrebbe FARE. Il punto è che non si vuole, e si preferisce indignarsi e alimentare il razzismo, altroché. Quello paga sempre.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ma ho capito, eh:)
Ma dimmi tu, se escludiamo un'atomica che spazzi via mezza popolazione mondiale, cosa faresti per impedire questo tipo di violenza legalizzata, o tollerata...
avessi la soluzione in tasca, l'avrei già Sabinianamente donata al mondo.

per ora, possiamo solo educare ragazze e ragazzi ad apprezzare la libertà di cui godono e a rispettarla.

e anche se a te non piacerà come concetto, prendere atto che ci sono "culture" non accettabili.
 

spleen

utente ?
Sì... Motivo per cui la democrazia non si può esportare.
E vero, verissimo, purchè non si diano le cose per immutabili.
Siamo stati bravissimi ed inflessibili a esportare il nostro modello economico per esempio, l'abbiamo fatto digerire persino ai comunisti cinesi......:D
Solo quando si tratta di democrazia balbettiamo (che sia proprio per riuscire ad esportare meglio il modello economico?).
 

Joey Blow

Escluso
Capisco quello che dici ma attento che è un argomento scivoloso, una persona portatrice di handicap, per esempio, dunque non ha dignità perchè non ha potenzialità?
Io la penso esattamente in modo opposto, la vita è un valore a prescindere, l'esistenza non ha bisogno di potenzialità, di dimostrazioni.
Che non abbia potenzialità lo dici tu, però.
 

Joey Blow

Escluso
Però un bel pronunciamento politico a livello mondiale, continuo, insistito, mediaticamente assordante, pervasivo si potrebbe FARE. Il punto è che non si vuole, e si preferisce indignarsi e alimentare il razzismo, altroché. Quello paga sempre.
Hai le concezioni politiche della tizia dell'avatar con giusto una sessantina d'anni di ritardo e molteplici neuroni in meno. E tentando di vedere il bicchiere mezzo pieno, pure.
 

Ecate

Utente di lunga data
E vero, verissimo, purchè non si diano le cose per immutabili.
Siamo stati bravissimi ed inflessibili a esportare il nostro modello economico per esempio, l'abbiamo fatto digerire persino ai comunisti cinesi......:D
Solo quando si tratta di democrazia balbettiamo (che sia proprio per riuscire ad esportare meglio il modello economico?).
Il nostro modello economico, con tutti i suoi limiti, è stato esportato con la facilità con cui si può esportare la bicicletta dove esiste solo la draisina. Negli Emirati Arabi o in Arabia Saudita, dove chi decide ha la motoretta non esportiamo biciclette...
Per la democrazia è un po' diverso.
 

Ecate

Utente di lunga data
Però un bel pronunciamento politico a livello mondiale, continuo, insistito, mediaticamente assordante, pervasivo si potrebbe FARE. Il punto è che non si vuole, e si preferisce indignarsi e alimentare il razzismo, altroché. Quello paga sempre.
Anche se l'UN non fosse quello che è si è visto che neanche con le sanzioni si ottiene molto.
 
Stato
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