Non so che fare ...

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Sterminator

Utente di lunga data
Sei come al solito estremo.

Io non mi vedo estremo come tu non ti vedi effettivamente per quello che affermi negli scritti......

Ho detto di concentrarsi di più su sè stessi e sul marito invece che farlo solo per i figli per i motivi già addotti.
Io non sono dipendente dai miei figli, non lo sono mai stata, è ovvio che essendo madre ho cura di loro. E' vero, mi sento più dipendente da mio marito perchè è lui il compagno che ho scelto per la mia vita, nel bene e nel male.

E che significa? Qua lo interpreti in maniera distorta, sei te l'estremista, al contrario pero'...da geisha e pure dedita all'harakiri...

Riguardo al perdono, sì, lo prediligo come scelta personale, mi fa stare meglio,

e ce credo se fa meno fatica, pero' chi t'assicura che alla lunga non se presentano gli interessi che mo' non stai pagando?

ma non ho detto che lo elargisca per default, purtroppo sono imperfetta anch'io, come tutti noi.

ma qua a me sembra una roba diversa...ti stai addirittura costruendo cliche' falsi per auto giustificarti il perdono...

Ribadisco il mio concetto: i figli volano via dal nido prima o poi (e guai se non fosse così) il tuo compagno di vita no, sempre che la moglie non gli rompa troppo le palle (non te lo aspettavi, dì la verità). Era una battuta, vista l'ora, con un fondo di verità: vedo troppe mogli arpie che mi circondano, e se fossi il loro marito, ti assicuro che sarei già con la camicia di forza!
comunque gli uccelli svolazzano anche se non hanno le gabbiette cagacazzo in casa...

e' n'artra palla Dile'...te basta distrarte n'attimo ed il padulo ha colpito...

:rotfl::rotfl::rotfl:
 

sienne

lucida-confusa
Ciao,



@ Diletta,


La vedo differentemente da te. I figli, anche se volano via un giorno, rimangono i tuoi figli … a vita. Un legame non s’interrompe solo perché lasciano il nido … secondo me, non si tratta proprio di essere dipendenti dai figli, ma di curarli, seguirli, appoggiarli, incoraggiarli, rispettare i loro bisogni … non finisce mai questo compito … si evolve e cambia … ma resta.



Il compagno invece … mi accompagna per un tratto della mia vita. Quanto sia lunga, dipende da tante cose. Certo, anch’io vorrei che durasse, possibilmente fino alla fine … ma chi lo può dire …



sienne
 

Kid

Utente un corno
Tua moglie immagino che la cambi come fai tu, dorme poco come te, la ninni come te. In più le da il latte.
Immagino che sia molto a casa, mentre tu esci e vai al lavoro, il che è faticoso certo ma distrae la mente.

Ci stai dicendo che oltre a tutto questo deve essere la moglie di sempre? O che tu riesci a essere il marito di sempre? Tu non la trascuri e lei sì?
Domande un pò provocatorie, ma senza malignità, giuro.

Dico solo che la donna è sicuramente da capire in questo periodo della vita, ma che anche l'uomo subisce drastici cambiamenti. Dico solo che bisognerebbe venirsi incontri, ma che questo non succede quasi mai....
 

Sole

Escluso
Dico solo che la donna è sicuramente da capire in questo periodo della vita, ma che anche l'uomo subisce drastici cambiamenti. Dico solo che bisognerebbe venirsi incontri, ma che questo non succede quasi mai....
Certo che bisogna venirsi incontro, ma, per quanto un padre sia attento e presente, è la madre ad essere totalmente coinvolta nei primi mesi di vita del figlio. Il padre è una figura importantissima, un punto di riferimento, una presenza positiva che il bambino osserva e impara a riconoscere.

Ma la madre, all'inizio, ha un rapporto fusionale col bambino: è la sua fonte di nutrimento, il suo cibo materiale ed affettivo. E ogni mamma sa che, per un certo periodo, dev'essere a completa disposizione del suo cucciolo, che dipende totalmente da lei. E tutto il resto passa in secondo piano, con buona pace dei mariti.

Sai cos'è successo a me? Che a nemmeno venti giorni dal primo parto ho ripreso regolarmente i rapporti sessuali con mio marito, ho cercato di coinvolgerlo nella relazione con la nostra bambina, lui era presente, accudiva, si prestava, ma non sopportava di non avermi più 'tutta per lui' e mi ha tartassato per mesi facendomi venire mille sensi di colpa che ancora mi porto dietro. Come se io fossi colpevole di aver generato 'l'intrusa' che ci stava rovinando il rapporto.
Così io mi sono allontanata davvero da lui senza rendermene conto, ho smesso di baciarlo, come dicevo in un altro post, ho smesso di accettarlo, perchè mi aveva deluso. E lui mi ha tradita nel peggiore dei modi.

Adesso che ho razionalizzato, ho capito che il mio compagno è un immaturo, scarsamente autonomo e molto insicuro (ed è anche per questo che va da una psicologa).
Ancora oggi, dopo avermi tradita con svariate donne, soffre come un bambino davanti all'unico mio vero tradimento, e io, che ho metabolizzato perfettamente le sue numerose 'distrazioni', non riesco a capire questo atteggiamento infantile.

Ho un po' divagato e me ne scuso... ma le dinamiche spesso sono queste, quando uno avanza delle pretese sull'altro.
 

Nausicaa

sfdcef
Certo che bisogna venirsi incontro, ma, per quanto un padre sia attento e presente, è la madre ad essere totalmente coinvolta nei primi mesi di vita del figlio. Il padre è una figura importantissima, un punto di riferimento, una presenza positiva che il bambino osserva e impara a riconoscere.

Ma la madre, all'inizio, ha un rapporto fusionale col bambino: è la sua fonte di nutrimento, il suo cibo materiale ed affettivo. E ogni mamma sa che, per un certo periodo, dev'essere a completa disposizione del suo cucciolo, che dipende totalmente da lei. E tutto il resto passa in secondo piano, con buona pace dei mariti.

Sai cos'è successo a me? Che a nemmeno venti giorni dal primo parto ho ripreso regolarmente i rapporti sessuali con mio marito, ho cercato di coinvolgerlo nella relazione con la nostra bambina, lui era presente, accudiva, si prestava, ma non sopportava di non avermi più 'tutta per lui' e mi ha tartassato per mesi facendomi venire mille sensi di colpa che ancora mi porto dietro. Come se io fossi colpevole di aver generato 'l'intrusa' che ci stava rovinando il rapporto.
Così io mi sono allontanata davvero da lui senza rendermene conto, ho smesso di baciarlo, come dicevo in un altro post, ho smesso di accettarlo, perchè mi aveva deluso. E lui mi ha tradita nel peggiore dei modi.

Adesso che ho razionalizzato, ho capito che il mio compagno è un immaturo, scarsamente autonomo e molto insicuro (ed è anche per questo che va da una psicologa).
Ancora oggi, dopo avermi tradita con svariate donne, soffre come un bambino davanti all'unico mio vero tradimento, e io, che ho metabolizzato perfettamente le sue numerose 'distrazioni', non riesco a capire questo atteggiamento infantile.

Ho un po' divagato e me ne scuso... ma le dinamiche spesso sono queste, quando uno avanza delle pretese sull'altro.

La tua capacità di capire quello che vi è successo è grande. La tua maturità e disponibilità a capirti è quella che vi ha permesso di passare oltre, e cominciare un matrimonio su nuove basi.
Rimango sempre colpita dalla tua profondità, e anche dal tuo cuore che ha saputo interiorizzare quello che il cervello suggeriva.
Intelligente, e piena di amore e compassione.
 

Sole

Escluso
La tua capacità di capire quello che vi è successo è grande. La tua maturità e disponibilità a capirti è quella che vi ha permesso di passare oltre, e cominciare un matrimonio su nuove basi.
Rimango sempre colpita dalla tua profondità, e anche dal tuo cuore che ha saputo interiorizzare quello che il cervello suggeriva.
Intelligente, e piena di amore e compassione.
Ti ringrazio :)... ma a volte, credimi, sono comunque in preda alla confusione. E passo dei momenti in cui mi chiedo se ho fatto davvero la scelta giusta, proprio per la profondità dei problemi che ci sono a livello di coppia. Ma sono fiduciosa.
 

Nausicaa

sfdcef
Ti ringrazio :)... ma a volte, credimi, sono comunque in preda alla confusione. E passo dei momenti in cui mi chiedo se ho fatto davvero la scelta giusta, proprio per la profondità dei problemi che ci sono a livello di coppia. Ma sono fiduciosa.

Essere confusi vuol dire che si è capaci di coltivare i dubbi. Una persona arroccata sulle proprie certezze non potrà mai accogliere i cambiamenti.
La confusione in sè non è negativa.
Tu hai avuto la capacità di superarla, in certi casi, o altrimenti di buttarti coraggiosamente in una direzione anche nel dubbio.
Quindi, tanto di cappello :)
E io sono fiduciosa che quando c'è volontà e capacità -e amore- tutto possa andare bene :)
 

Sole

Escluso
Essere confusi vuol dire che si è capaci di coltivare i dubbi. Una persona arroccata sulle proprie certezze non potrà mai accogliere i cambiamenti.
La confusione in sè non è negativa.
Tu hai avuto la capacità di superarla, in certi casi, o altrimenti di buttarti coraggiosamente in una direzione anche nel dubbio.
Quindi, tanto di cappello :)
E io sono fiduciosa che quando c'è volontà e capacità -e amore- tutto possa andare bene :)
Sono assolutamente d'accordo!
 

chiccavs

Utente di lunga data
Certo che bisogna venirsi incontro, ma, per quanto un padre sia attento e presente, è la madre ad essere totalmente coinvolta nei primi mesi di vita del figlio. Il padre è una figura importantissima, un punto di riferimento, una presenza positiva che il bambino osserva e impara a riconoscere.

Ma la madre, all'inizio, ha un rapporto fusionale col bambino: è la sua fonte di nutrimento, il suo cibo materiale ed affettivo. E ogni mamma sa che, per un certo periodo, dev'essere a completa disposizione del suo cucciolo, che dipende totalmente da lei. E tutto il resto passa in secondo piano, con buona pace dei mariti.

Sai cos'è successo a me? Che a nemmeno venti giorni dal primo parto ho ripreso regolarmente i rapporti sessuali con mio marito, ho cercato di coinvolgerlo nella relazione con la nostra bambina, lui era presente, accudiva, si prestava, ma non sopportava di non avermi più 'tutta per lui' e mi ha tartassato per mesi facendomi venire mille sensi di colpa che ancora mi porto dietro. Come se io fossi colpevole di aver generato 'l'intrusa' che ci stava rovinando il rapporto.
Così io mi sono allontanata davvero da lui senza rendermene conto, ho smesso di baciarlo, come dicevo in un altro post, ho smesso di accettarlo, perchè mi aveva deluso. E lui mi ha tradita nel peggiore dei modi.

Adesso che ho razionalizzato, ho capito che il mio compagno è un immaturo, scarsamente autonomo e molto insicuro (ed è anche per questo che va da una psicologa).
Ancora oggi, dopo avermi tradita con svariate donne, soffre come un bambino davanti all'unico mio vero tradimento, e io, che ho metabolizzato perfettamente le sue numerose 'distrazioni', non riesco a capire questo atteggiamento infantile.

Ho un po' divagato e me ne scuso... ma le dinamiche spesso sono queste, quando uno avanza delle pretese sull'altro.
Ciao sole, mi piacerebbe conoscerti per poterti dire di persona che grande donna tu sia.Io ho fatto più o meno il tuo ragionamento ma non so se avro' la forza di superare tutto questo, ma non solo x i tradimenti che alla fine sono fini a se stessi ma perche' non so se voglio ancora accanto un uomo che si atteggia a ragazzino (xchè è quello fanno)sentendosi tradito perche' il LORO figlio/a ha preso un po' di spazio tra di noi. Anche io ho riiniziato ad avere rapporti con mio marito dopo circa un mese dal parto ma il fatto che lui non abbia capito che non potevo e ribadisco non potevo essere totalmente per lui in quel momento ,(ho 2 figli piccoli) si sia sentito in dovere di fare spalluccia , mettersi in un angolino x vedere se mi accorgevo di lui e poi dire ...a si non vedi che mi serve attenzione...allora la cerco da un altra parte... come dici tu i figli hanno e avranno sempre bisogno di noi e anche il compagno certo ma se e' adulto puo' reggersi da solo e se non ce la fa da solo che tenda la mano, io l'avrei di sicuro afferrata.
Sai proprio stamani abbiamo "iniziato "una terapia di coppia o meglio una mediazione...speriamo che porti a qualcosa...sono veramente giu', forse non accetto che sia o stia finendo mi macina l'anima pensare di buttare al vento tanti anni di vita insieme....ma cos' proprio non va
 

chiccavs

Utente di lunga data
Chiccavs, non meriti di soffrire così. Non è giusto. Almeno lui come padre, in famiglia, è presente e responsabile?

Comunque il tuo cuore ha diritto a rinfrancarsi di nuovo perchè ha preso una bella mazzata mica da poco. Questo è uno dei casi in cui vedo uno scenario in cui tu magari non lo lasci subito (per figli piccolissimi) però pian piano ti puoi guardare intorno e se fra qualche anno incontri quello che "merita", potresti anche pensare seriamente di voltar pagina. Con i bambini al seguito. Non saresti nè la prima nè l'ultima!

Adesso è il momento di pensare a TE e ai bambini: pensare di crescerli al meglio e a valorizzarti nel tempo extra che ti rimane... coltivando interessi - quelli che ti pare - per arricchire lo spirito e ritrovare stimoli. Purtroppo ti è andata così e secondo me ti conviene "ripensarti" in questo modo :).

Auguri per il tuo futuro prossimo! Forza!
Lui pensa di essere presente ma il fatto e' che gia' lavora tutta la settimana con orari impossibili(e' autonomo) poi quando a tempo libero sta pochissimo a casa perche' e' stanco e x rilassarsi deve coltivare i suoi interessi...il che non prevede noi (me e i figli) o almeno su tutto il sabato e la domenica accontentati di 1/ 2 giornata....e se e' di piu' gli va fatto "onore"...
Comunque grazie x l'appoggio morale, ne ho veramente bisogno
 

chiccavs

Utente di lunga data
Ciao,



@ Diletta,


La vedo differentemente da te. I figli, anche se volano via un giorno, rimangono i tuoi figli … a vita. Un legame non s’interrompe solo perché lasciano il nido … secondo me, non si tratta proprio di essere dipendenti dai figli, ma di curarli, seguirli, appoggiarli, incoraggiarli, rispettare i loro bisogni … non finisce mai questo compito … si evolve e cambia … ma resta.



Il compagno invece … mi accompagna per un tratto della mia vita. Quanto sia lunga, dipende da tante cose. Certo, anch’io vorrei che durasse, possibilmente fino alla fine … ma chi lo può dire …



sienne
al 100%;););););)
 

Sterminator

Utente di lunga data
Lui pensa di essere presente ma il fatto e' che gia' lavora tutta la settimana con orari impossibili(e' autonomo) poi quando a tempo libero sta pochissimo a casa perche' e' stanco e x rilassarsi deve coltivare i suoi interessi...il che non prevede noi (me e i figli) o almeno su tutto il sabato e la domenica accontentati di 1/ 2 giornata....e se e' di piu' gli va fatto "onore"...
Comunque grazie x l'appoggio morale, ne ho veramente bisogno
Chi e' che diceva che si tradisce quando si hanno mogli arpìe che soffocano trattenendo nella gabbia i loro poveri maritini?

Ah gia', Diletta....

:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
 

Amoremio

Utente di lunga data
Chi e' che diceva che si tradisce quando si hanno mogli arpìe che soffocano trattenendo nella gabbia i loro poveri maritini?

Ah gia', Diletta....

:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
magari stava facendo autocritica :eek:
 

Diletta

Utente di lunga data
x Sterminator



Pensi davvero per un momento che il perdono sia meno faticoso? Sei fortunato allora, vuol dire che la vita è stata generosa fin qui con te da non indurti a scegliere la strada del perdono e a cercarla con tanta tanta fatica. Chi sta ancora cercandola, sa bene cosa intendo.

E proprio perchè difficile, capita anche che ci si senta persi e non così forti nella scelta fatta talvolta (imperfezione umana).

Se il perdono non è da te contemplato a priori, mi viene da pensare che tu veda il vostro rapporto non tanto importante da dovergli quanto meno una possibilità (è quello che traspare dai tuoi scritti).

Se mi vedi anche tu come un'arpia castrante, non sono stata capace per niente di mostrare come sono e come la penso, chiedo quindi scusa

:up::up:
 

Kid

Utente un corno
x Sterminator



Pensi davvero per un momento che il perdono sia meno faticoso? Sei fortunato allora, vuol dire che la vita è stata generosa fin qui con te da non indurti a scegliere la strada del perdono e a cercarla con tanta tanta fatica. Chi sta ancora cercandola, sa bene cosa intendo.

E proprio perchè difficile, capita anche che ci si senta persi e non così forti nella scelta fatta talvolta (imperfezione umana).

Se il perdono non è da te contemplato a priori, mi viene da pensare che tu veda il vostro rapporto non tanto importante da dovergli quanto meno una possibilità (è quello che traspare dai tuoi scritti).

Se mi vedi anche tu come un'arpia castrante, non sono stata capace per niente di mostrare come sono e come la penso, chiedo quindi scusa

:up::up:

Ma perchè te la prendi? Lui non è un traditore nè è stato tradito. E' come se io mi iscrivessi in un forum di tiro al piattello non avendolo mai praticato. Certo le sue opinioni sono rispettabilissime per carità, ma trovo assurdo essere giudicati da chi non c'è passato.
 

Sterminator

Utente di lunga data
x Sterminator



Pensi davvero per un momento che il perdono sia meno faticoso? Sei fortunato allora, vuol dire che la vita è stata generosa fin qui con te da non indurti a scegliere la strada del perdono e a cercarla con tanta tanta fatica. Chi sta ancora cercandola, sa bene cosa intendo.

E proprio perchè difficile, capita anche che ci si senta persi e non così forti nella scelta fatta talvolta (imperfezione umana).

Se il perdono non è da te contemplato a priori, mi viene da pensare che tu veda il vostro rapporto non tanto importante da dovergli quanto meno una possibilità (è quello che traspare dai tuoi scritti).

Se mi vedi anche tu come un'arpia castrante, non sono stata capace per niente di mostrare come sono e come la penso, chiedo quindi scusa

:up::up:
Dile' nel tuo caso lo ritengo meno faticoso dello sfankulio, visto che tu stessa hai ammesso di essere dipendente da tuo marito...

ecco perche' tu sei "costretta" a rimodellarti il problema di tuo marito con una manica di cazzate che meta' basterebbero e che in tanti ti abbiamo detto che manco le nostre nonne addirittura le avessero mai pensate o tollerate...

che tu sia un'arpìa o no anche quello non c'entra un altro cazzo secondo me, perche' e' solo tuo marito che ha sbagliato... tu non c'entri, pero' adesso coprendolo fantasticando, sei te che commetti uno sbaglio grosso come na' casa e col perdono io non ci ho visto mai un kaiser...

io comunque non e' che non contemplo il perdono ma siccome non dipendo emotivamente o altro da mia moglie, se reputassi il suo pentimento veramente sincero ci potrei pensare a continuare oseno' se ne rimane dove se trova, perche' a riflettere lo farebbe fuori dai coglioni...
 

Diletta

Utente di lunga data
Ciao,



@ Diletta,


La vedo differentemente da te. I figli, anche se volano via un giorno, rimangono i tuoi figli … a vita. Un legame non s’interrompe solo perché lasciano il nido … secondo me, non si tratta proprio di essere dipendenti dai figli, ma di curarli, seguirli, appoggiarli, incoraggiarli, rispettare i loro bisogni … non finisce mai questo compito … si evolve e cambia … ma resta.



Il compagno invece … mi accompagna per un tratto della mia vita. Quanto sia lunga, dipende da tante cose. Certo, anch’io vorrei che durasse, possibilmente fino alla fine … ma chi lo può dire …



sienne

Sienne, ma se rileggi bene ciò che ho scritto vedrai che il mio pensiero è molto simile al tuo. Chi ha detto che i figli non vadano curati, protetti, insomma: in una parola AMATI? Ma certo. Il legame affettivo con loro non finirà mai, ci mancherebbe, anche se si trasferissero dall'altro capo del mondo.

E' tuo marito però il TUO COMPAGNO DI VIAGGIO, non dimenticarlo!
E' lui che hai scelto, i figli potevano anche non venire, e sarebbe sempre stato lui il tuo compagno.
Quindi, ciò che voglio dire è che è importante impegnarsi al massimo perchè l'uomo che abbiamo scelto con tanta sicurezza il giorno del matrimonio possa rimanerci accanto per tutto il percorso. In primis dobbiamo essere noi a volerlo, senza gettare subito la spugna, va da sè che l'impegno debba esserci uguale dall'altra parte.
Se parti però già prevenuta e scoraggiata, dicendo che lui ti accompagna per un tratto della vita, parti già svantaggiata. Il matrimonio vuole impegno anche quando le cose vanno bene, figuriamoci...

L'esito non è mai certo, nemmeno quando le cose sembrano andare a gonfie vele, l'importante è provarci, ma provarci con tutte le forze

Quello che voglio dire è che il lega
 

Sterminator

Utente di lunga data
Ma perchè te la prendi? Lui non è un traditore nè è stato tradito. E' come se io mi iscrivessi in un forum di tiro al piattello non avendolo mai praticato. Certo le sue opinioni sono rispettabilissime per carità, ma trovo assurdo essere giudicati da chi non c'è passato.
Con questo hai guadagnato altri 100 punti, negativi ma sempre punti so'...brao'...:mrgreen:

le dinamiche che agiscono sull'uccello, tuo come il mio, so' le stesse a meno che non pisci dal retro ed in quel caso m'arendo perche' nun so' pratico de fenomeni da circo...

:rotfl::rotfl::rotfl:
 
Stato
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