Non so come sia successo...

hammer

Utente di lunga data
Le intenzioni le conosce solo chi mette in atto il comportamento.
Io mi sono accorta, ben prima del tradimento, che quello che ha creato una frattura in me, prima ancora che in noi, è che ho cominciato a non dire ciò che mi rendeva insoddisfatta perché lo ferivo e non sapeva cosa fare o comunque non era in grado di farlo. Perciò mi sentivo in colpa, tentavo di adattarmi, e al tempo stesso smettevo di avere fiducia e confidenza.
Eri sessualmente insoddisfatta?
 

Gaia

Utente di lunga data
Le intenzioni le conosce solo chi mette in atto il comportamento.
Io mi sono accorta, ben prima del tradimento, che quello che ha creato una frattura in me, prima ancora che in noi, è che ho cominciato a non dire ciò che mi rendeva insoddisfatta perché lo ferivo e non sapeva cosa fare o comunque non era in grado di farlo. Perciò mi sentivo in colpa, tentavo di adattarmi, e al tempo stesso smettevo di avere fiducia e confidenza.
io ho iniziato a essere arrabbiata con lui per una cosa di cui non aveva colpa e che è stata pure temporanea, ma che me lo ha reso inviso per un po'.
 

spleen

utente ?
Meno male che hai chiesto tu. Non volevo chiedere per non fare la figura del disinformato.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Le intenzioni le conosce solo chi mette in atto il comportamento.
Io mi sono accorta, ben prima del tradimento, che quello che ha creato una frattura in me, prima ancora che in noi, è che ho cominciato a non dire ciò che mi rendeva insoddisfatta perché lo ferivo e non sapeva cosa fare o comunque non era in grado di farlo. Perciò mi sentivo in colpa, tentavo di adattarmi, e al tempo stesso smettevo di avere fiducia e confidenza.
Io vivevo in un paradosso di cui mi sono resa conto poco a poco. Essendo io la più comunicativa nonostante l'apparenza, ho tirato fuori quello che mi faceva stare male o anche solo insoddisfatta, dopo un periodo un cui eravamo la coppia ideale agli occhi di tutti. Contemporaneamente continuavo ad aiutarlo e a difenderlo. E per lui ero la paranoica, l'egocentrica (ecco il paradosso), la capricciosa ed egoista. Non era ferito, era proprio un ragionamento al contrario. Poi ho scoperto bugie e inganni tali che la metà ne sarebbero bastati. E così si è rotto definitivamente tutto.
Poi ho scoperto tradimenti da doppia vita. Proprio due vite parallele.
 

ivanl

Utente di lunga data
Le intenzioni le conosce solo chi mette in atto il comportamento.
Io mi sono accorta, ben prima del tradimento, che quello che ha creato una frattura in me, prima ancora che in noi, è che ho cominciato a non dire ciò che mi rendeva insoddisfatta perché lo ferivo e non sapeva cosa fare o comunque non era in grado di farlo. Perciò mi sentivo in colpa, tentavo di adattarmi, e al tempo stesso smettevo di avere fiducia e confidenza.
Per me, invece, è stato l'opposto: ho esplicitato chiaramente cosa non mi andava e la risposta è stato un muro della serie "è così, fattela andare bene". E questo mi ha sollevato da qualsiasi senso di colpa potessi avere
 

Nicky

Utente di lunga data
Per me, invece, è stato l'opposto: ho esplicitato chiaramente cosa non mi andava e la risposta è stato un muro della serie "è così, fattela andare bene". E questo mi ha sollevato da qualsiasi senso di colpa potessi avere
Non è l'opposto, perché la difficoltà nel parlare nasceva dal fatto che quando venivano esplicitate, l'atteggiamento era la negazione, il muro, che io percepivo a volte come reazione difensiva, altre volte come un segnale che avevo torto.
 

cipolino

Utente di lunga data
Per me, invece, è stato l'opposto: ho esplicitato chiaramente cosa non mi andava e la risposta è stato un muro della serie "è così, fattela andare bene". E questo mi ha sollevato da qualsiasi senso di colpa potessi avere
Una risposta del genere di fatto certifica che la coppia, nella sostanza (della condivisione), non esiste più.

Poi se uno/a per vari motivi vuole mantenere la forma, nulla quaestio, ma di fatto anch'io lo considererei un "liberi tutti".
 

oriente70

Utente di lunga data
La verità sai quale è secondo me.
Una moglie o un marito che tu trovi in casa, a preparare la cena, a prendersi cura di te, con amore e per scelta. Perché nessuno ci costringe a stare qui se vorremmo essere lì’.
Questi sono gli unici fatti che contano.
Il resto sono lenzuola sudate e uno scampolo di vita che non ti appartiene perché appartiene all’altro.
Un po’ come quando si va in palestra.
visto che è così naturale godersi degli attimi che non appartengono all'altro perché non dichiararlo subito 😎
 

cipolino

Utente di lunga data
Come fa una moglie a sentirsi anche amica, io non me lo spiego.
Dev'essere proprio brutta una relazione in cui non ci si sente amici: a naso direi che si vive sempre in contrapposizione, sempre a guardarsi in cagnesco, l'uno contro l'altro, a star lì a misurare col bilancino i dare e gli avere...

Piuttosto, sto solo: sarei molto più sereno.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Dev'essere proprio brutta una relazione in cui non ci si sente amici: a naso direi che si vive sempre in contrapposizione, sempre a guardarsi in cagnesco, l'uno contro l'altro, a star lì a misurare col bilancino i dare e gli avere...

Piuttosto, sto solo: sarei molto più sereno.
Gli amici non si promettono fedeltà di conseguenza è una relazione aperta, se si è amici si accetta tutto il matrimonio è un patto diverso.
Stai pure a me non interessa quello e fai, neanche ti conosco
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Come fa una moglie a sentirsi anche amica, io non me lo spiego.
Ma lo puoi anche essere, sei di conforto, aiuto e consiglio ma, secondo me, non vale per qualunque cosa. Se non è un attimo che diventi "solo" amica
 

hammer

Utente di lunga data
Non voglio entrare nei dettagli. Ti posso dire che, se sollevavo questioni su un tema che capisco sia delicato, mi diceva che lo umiliavo.
Mi son permesso di chiedere soltanto perché avevi espresso la percezione di "ferirlo" sollevando la questione.
 

hammer

Utente di lunga data
Perché l'amicizia non è vincolante, puoi avere tanti cari e fidati amici, non c'è esclusivita
Ok, ma qui si parla di "moglie e amica".
Personalmente, credo che la moglie dovrebbe essere l’amica più intima di un uomo.
Naturalmente, come giustamente osserva @Nocciola, questo non può valere in ogni circostanza.
Difficile immaginare qualcuno che confessi alla propria moglie le pene d’amore per un’altra donna.
A meno che non stia attraversando una crisi così profonda da rasentare pensieri autodistruttivi e suicidi. :rolleyes:
 
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