hammer
Utente di lunga data
Hai certamente ragione. Nel mio caso, mia moglie ha un suo lavoro ed è completamente indipendente.È un comportamento onorevole, sottolineo onorevole, di altri tempi (io spero altri tempi) quando un uomo sentiva come proprio dovere e come imprescindibile per la propria identità di Uomo, assumersi la totale responsabilità della famiglia.
Io non vorrei un uomo così. Vorrei sentirmi corresponsabile.
Ho sempre condiviso con lei ogni aspetto della mia attività e, come buoni soci, abbiamo festeggiato insieme le vittorie più importanti.
A volte però scelgo di omettere qualche dettaglio minore e momentaneo: perché angustiarla inutilmente con il pensiero che potremmo, per esempio, perdere la casa?
Preferisco assumermi io il peso dello stress.
So che non è giusto, ma lo faccio comunque.