Non so come sia successo...

Alphonse02

Utente di lunga data
Buonissima anche la cucina eritrea. Però il piccante è davvero tanto piccante!
Beh, nei paesi africani, nel Medio Oriente ed in Asia si mangia piccante per tradizione, anche e soprattutto sanitaria (effetti antifermentativi e antisettici). Il pane dei paesi costieri del nord Africa (Egitto, Giordania, Libano, Siria, ecc.) è più bianco, diverso anche quello della cucina indiana, pakistana, afghana.
 

Nicky

Utente di lunga data
Beh, nei paesi africani, nel Medio Oriente ed in Asia si mangia piccante per tradizione, anche e soprattutto sanitaria (effetti antifermentativi e antisettici). Il pane dei paesi costieri del nord Africa (Egitto, Giordania, Libano, Siria, ecc.) è più bianco, diverso anche quello della cucina indiana, pakistana, afghana.
Certo e l'uso del pane mitiga, ma alcuni miei amici non ce la fanno proprio.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

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Brunetta

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Alphonse02

Utente di lunga data
Certo e l'uso del pane mitiga, ma alcuni miei amici non ce la fanno proprio.
Per spegnere il piccante mai bere liquidi come acqua o alcolici ma masticare lentamente il pane, che impastato con saliva pulisce le papille gustative.

Molti anni fa, all' epoca del conflitto tra Iran ed Iraq, mangiavo in un accampamento sulla costa (nella zona degli Emirati Uniti) con gente locale ed occidentali e ci offrirono una insalata di patate e verdure, con molti pezzi di peperoni verdi. C' era un italiano che si mise a mangiare smodatamente e, ad un certo punto si dovette allontanare perché non ce la faceva a resistere alla piccantezza. Trascorse buona parte della notte a usare acqua, spazzolino e dentifricio per cercare di calmare l'irritazione della lingua, strofinandola ed irritandola ancora di più.
 

oriente70

Utente di lunga data
Per spegnere il piccante mai bere liquidi come acqua o alcolici ma masticare lentamente il pane, che impastato con saliva pulisce le papille gustative.

Molti anni fa, all' epoca del conflitto tra Iran ed Iraq, mangiavo in un accampamento sulla costa (nella zona degli Emirati Uniti) con gente locale ed occidentali e ci offrirono una insalata di patate e verdure, con molti pezzi di peperoni verdi. C' era un italiano che si mise a mangiare smodatamente e, ad un certo punto si dovette allontanare perché non ce la faceva a resistere alla piccantezza. Trascorse buona parte della notte a usare acqua, spazzolino e dentifricio per cercare di calmare l'irritazione della lingua, strofinandola ed irritandola ancora di più.
Un latticino avrebbe risolto subito 😎..
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Un latticino avrebbe risolto subito 😎..
Dipende da quali spezie piccanti vengono usate. Il retrogusto può essere molto forte per un palato non abituato.
Comunque, in quella zona ed a quell' epoca non c' erano latticini nel raggio di parecchie centinaia di km. Al massimo, yogurt acido o latte di capra fermentato. Non c' erano hotels o resorts. Il cibo era quello che era disponibile ed era sempre piccante.
Sentivamo tutto il giorno il cannoneggiamento tra gli iracheni e gli iraniani, giusto per capire.
 
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oriente70

Utente di lunga data
Dipende da quali spezie piccanti vengono usate. Il retrogusto può essere molto forte per un palato non abituato.
Comunque, in quella zona ed a quell' epoca non c' erano latticini nel raggio di parecchie centinaia di km. Al massimo, yogurt acido o latte di capra fermentato. Non c' erano hotels o resorts. Il cibo era quello che era disponibile ed era sempre piccante.
Sentivamo tutto il giorno il cannoneggiamento tra gli iracheni e gli iraniani, giusto per capire.
Pure te hai visitato bei posti 😎
 

Artemis

Utente
Distinguiamo provare attrazione e stare valutando un tradimento
A mio marito non è mai sfuggito quando un uomo poteva attrarmi. Non c'era nemmeno bisogno di dirlo e viceversa. Se ne ride insieme perché si sa che tutto finisce li
Diverso è avere un'attrazione che si vuole consumare, esserne combattuti e dividere il "fardello" con il coniuge magari cercando anche consigli
A volte peró è anche l’eccesso di fiducia che diventa una componente di non poco rilievo nel determinare la scelta di “saltare il fosso”. Mio marito, in 20 anni, non ha mai e dico mai “abbassato la guardia”, e se parlassi di un uomo che ipoteticamente potrebbe piacermi affronterebbe il discorso ma al solo scopo di carpire ogni informazione possibile e ogni mia reazione a sue eventuali e mirate domande e l’unica cosa che non farebbe è riderne con me perchè il “si sa che tutto finisce li” è una considerazione che lui non contemplerebbe nell’alveo delle possibilità. A volte si discute per i suoi atteggiamenti di “guardia” e assenza totale di fiducia e ogni volta finisce per ricordarmi il suo amore, il fatto che mi affiderebbe la sua vita, ma che lui, nella sua vita, si fida solo di due persone … “una sono io e l’altra non sei tu” (è una frase del fil Conair). Non si fida di me, non si fida dei suoi amici (preciso che sto parlando di fiducia in caso di situazioni di contatto tra me e chiunque nel mondo, sospetterebbe di chiunque possa stare vicino a me, e non gliene ho mai dato motivo) e nella irrealistica ipotesi che io possa tradirlo, non solo mi scoprirebbe, ma sono certa farebbe del male all’ipotetico amante. Io non esisterei più ai suoi occhi e all’altro lo spaccherebbe di botte e lo dico nel vero senso della parola.
Ora è vero che mio marito è il re degli eccessi, ma dare per scontato che per tua moglie “tutto finisce li” è un atteggiamento che offre il fianco a tutta una serie di scenari.
 

Gaia

Utente di lunga data
A volte peró è anche l’eccesso di fiducia che diventa una componente di non poco rilievo nel determinare la scelta di “saltare il fosso”. Mio marito, in 20 anni, non ha mai e dico mai “abbassato la guardia”, e se parlassi di un uomo che ipoteticamente potrebbe piacermi affronterebbe il discorso ma al solo scopo di carpire ogni informazione possibile e ogni mia reazione a sue eventuali e mirate domande e l’unica cosa che non farebbe è riderne con me perchè il “si sa che tutto finisce li” è una considerazione che lui non contemplerebbe nell’alveo delle possibilità. A volte si discute per i suoi atteggiamenti di “guardia” e assenza totale di fiducia e ogni volta finisce per ricordarmi il suo amore, il fatto che mi affiderebbe la sua vita, ma che lui, nella sua vita, si fida solo di due persone … “una sono io e l’altra non sei tu” (è una frase del fil Conair). Non si fida di me, non si fida dei suoi amici (preciso che sto parlando di fiducia in caso di situazioni di contatto tra me e chiunque nel mondo, sospetterebbe di chiunque possa stare vicino a me, e non gliene ho mai dato motivo) e nella irrealistica ipotesi che io possa tradirlo, non solo mi scoprirebbe, ma sono certa farebbe del male all’ipotetico amante. Io non esisterei più ai suoi occhi e all’altro lo spaccherebbe di botte e lo dico nel vero senso della parola.
Ora è vero che mio marito è il re degli eccessi, ma dare per scontato che per tua moglie “tutto finisce li” è un atteggiamento che offre il fianco a tutta una serie di scenari.
Questo tipo di uomo mi soffocherebbe.
E no, non potrei mai stare con un uomo così.
 

hammer

Utente di lunga data
Mangio una volta al mese da una mia amica che è vegana fanatica(neanche indossa nulla di animale e perfino il vino dev'essere senza colla di pesce). Sono gusti particolari che un palato normale non è abituato e prepara tutto dall'antipasto al dolce vegano. Alcune cosa mi piacciono altre no. Ma glielo dico chiaro quando proprio fa qualcosa che per me è immangiabile 😅
E' un fioretto o hai fatto un voto? :unsure:
 

hammer

Utente di lunga data
A volte peró è anche l’eccesso di fiducia che diventa una componente di non poco rilievo nel determinare la scelta di “saltare il fosso”. Mio marito, in 20 anni, non ha mai e dico mai “abbassato la guardia”, e se parlassi di un uomo che ipoteticamente potrebbe piacermi affronterebbe il discorso ma al solo scopo di carpire ogni informazione possibile e ogni mia reazione a sue eventuali e mirate domande e l’unica cosa che non farebbe è riderne con me perchè il “si sa che tutto finisce li” è una considerazione che lui non contemplerebbe nell’alveo delle possibilità. A volte si discute per i suoi atteggiamenti di “guardia” e assenza totale di fiducia e ogni volta finisce per ricordarmi il suo amore, il fatto che mi affiderebbe la sua vita, ma che lui, nella sua vita, si fida solo di due persone … “una sono io e l’altra non sei tu” (è una frase del fil Conair). Non si fida di me, non si fida dei suoi amici (preciso che sto parlando di fiducia in caso di situazioni di contatto tra me e chiunque nel mondo, sospetterebbe di chiunque possa stare vicino a me, e non gliene ho mai dato motivo) e nella irrealistica ipotesi che io possa tradirlo, non solo mi scoprirebbe, ma sono certa farebbe del male all’ipotetico amante. Io non esisterei più ai suoi occhi e all’altro lo spaccherebbe di botte e lo dico nel vero senso della parola.
Ora è vero che mio marito è il re degli eccessi, ma dare per scontato che per tua moglie “tutto finisce li” è un atteggiamento che offre il fianco a tutta una serie di scenari.
Così non si può vivere serenamente.
In ogni contesto, offro sempre fiducia incondizionata fino a prova contraria.
Non riesco a comprendere il senso di una relazione con una donna in cui manca la fiducia: senza fiducia reciproca, l'amore e l'intimità perdono di significato.
A mio parere.
 
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