Alice II
Utente di lunga data
ma il tuo lui quantomeno ha chiaro il tuo disagio? tieni conto che non ho avuto tempo per leggere tutta la discussione, quindi probabile che tu abbia risposto a questa cosa.
Sì', ne abbiamo parlato.... Un giorno ero arrivata al limite e gli ho detto che mi sento in gabbia, che non ho stimoli, che non mi sento desiderata.... Lui mi ha detto che si era accorto dai miei atteggiamenti che qualcosa non andava però, siccome lui sa che io metto un muro quando ho qualcosa e non ne parlo, ha voluto aspettare che fossi io a buttare fuori il mio disagio perchè testuali parole: "non posso sempre tirarti fuori io i problemi, se sono problemi tuoi devi parlarne tu, invece ti metti da una parte, metti il muso e ciao! Devi prenderti le responsabilità di quello che fai e che senti!"... E in effetti ha ragione...
Mi chiudo e tengo dentro, finchè non scoppio... Mi ha detto che lui sta bene in questa vita insieme, che non gli manca nulla, che il fine settimana sta bene anche con me sul divano, senza fare particolari salti mortali... Mi ha detto che lui ha rinunciato a tanto ma non gli pesa, e che pensa che invece a me pesi stare con lui perchè vorrei stare da sola e vivermi la mia libertà... Poi mi ha detto che devo pensarci bene e che se non cambio atteggiamento alla fine sarà a lui a lasciarmi, perchè lui non ha paura di prendere una decisione, qualsiasi essa sia, che non si fa influenzare dalla casa, che in qualche modo si risolve, che siamo giovani e non possiamo già essere arrivati al limite... Io ho chiesto un pò di tempo, continuare a stare insieme vedere come va..
E per adesso va meglio...
Però poi mi ha chiesto cosa c'era davvero che non andava, perchè non ci poteva credere che fosse solo per il fatto del sentirsi in gabbia o dell'aver comunque cambiato abitudini... E io non sapevo cosa rispondergli perchè in effetti il mio disagio dipende anche dall'altro... Ne è parte integrante... Gli ho parlato sì, del mio disagio, ma era come raccontare le cose a metà...
Per quanto riguarda il senso di colpa...
Lo ammetto non ne ho... Non riesco ad averlo..
E' grave??
Parto forse dal presupposto sbagliato, ma ripeto, sento di aver fatto quel che ho fatto perchè era quello che in quel momento mi faceva stare bene (e forse, dico forse, qualche responsabilità seppur minoritaria è anche del mio ragazzo).... Non ho pensato ad altro... E' come se scindessi completamente le due cose... Sono matta? Insensibile....???