:rotfl:Non ne dubitoSe qualcosa va male se ne accorgeranno da soli![]()
:rotfl:Non ne dubitoSe qualcosa va male se ne accorgeranno da soli![]()
Crolla un mito, eh?ma come. :unhappy:
la nitroglicerina la vedo più utile... e anche più facile da fareUna volta le madri insegnavano l'uncinetto![]()
in effetti...Se qualcosa va male se ne accorgeranno da soli![]()
Stica! veramente?Tipo lui con una decina d'anni in meno:
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Dai JB, smettila.Tu mi vedi come mi sono descritto un migliaio di volte. Pensa un po' che sveglione. Amico mio, non vieni da chissà quale bronx, non hai prese mazzate (o rischiato di prenderne) più del coglione medio. Fa un po' ride sta cosa, peraltro. Sparavano. Dio buono.
Non sei bersaglio di niente, sei scemo. Qua tutti si sentono bersagli prima o poi con me. Ma a me di te non fotte nulla, non capisci un cazzo. Lo so che non voti pd (adesso), ma sei un radicalchic di merda, quello è poco ma certo. Non vieni dalla strada. Non saresti così, anche se partissi già tarato di tuo. Quali pistolettate, quali mafiosi. Porca merda che mi tocca leggere. Sei un normalissimo coglione bauscia, vissuto da normalissimo coglione, non certo quella sorta di sopravvisuto che vorresti far credere. Quale chiodo porti. Finiscila, scemo.
Ti ho approvato. Ma ti ricordo che Kruntz se ne sbatte i maroni .....Dai JB, smettila.
Sono delle case popolari della periferia di Milano.
L'ho scritto milioni di volte, lo sa chi mi conosce, e tutti quelli che sono di Milano conoscono quel quartiere.
Era ed è un ghetto. C'era gente agli arresti domiciliari, spacciatori, assassini. La mia famiglia ha avuto due case bruciate per questioni di droga. Ogni settimana c'era la polizia. I miei amici sono quasi tutti morti per droga.
Cazzo ti devo dire? Ho passato un'infanzia di merda, certo. Stacci tu in quell'ambiente per anni. Perché, secondo te come sono quelli che vengono dalla strada? Meno riflessivi, meno pacati, meno scemi come dici che sia io?
Ma questo lo vedi nei film.
Erano tutti scemi, perché si deve essere scemi a voler crepare a 20 anni. O a ridursi in quella maniera, da merde ambulanti. Quando sono andato al liceo ero il poveraccio che veniva dal bronx, lo sfigato che non aveva i soldi per vestirsi da paninaro come erano tutti, soprattutto quelli che beccavano. Per me radical chic sono tutte quelle persone che ho conosciuto che avevano i soldi al liceo e si vestivano firmati, mentre io andavo al mercato e mi prendevano in giro.
Come quelli che facevano gli alternativi di sinistra al Leoncavallo dove andavo perché i concerti costavano meno mentre loro abitavano nelle case del centro o sui Navigli... e vestivano da pezzenti per l'occasione.
Come tutti quelli che dicono tante cose belle sull'immigrazione e poi mandano i loro figli alle scuole private dove non ce n'è neppure uno.
Dove abito io ora la metà sono stranieri. E' un quartiere povero ma dignitoso, con qualche famiglia mafiosa ma per me è un paradiso rispetto al passato. Perlomeno non crollano i balconi e ho anche la doccia in casa.
Ah sì, nelle case popolari dove abitavo io i bagni erano pubblici. Ah sì, i miei sono divorziati da quando ero bambino. Sfigato anche in questo.
Non sono scemo, JB: sono sfigato. Non me ne è andata bene una. Non sono un ragazzo di strada come intendi tu: non ho mai spacciato, ho rubato poco, non mi sono mai drogato (tranne hashish qualche volta), non sono uno del ceto medio come tanti milanesi, non ho mai avuto tante donne, non sono un fascista né un comunista, neppure un cattolico, non sono nessuno in pratica.
E in questo momento se sono arrogante - e questo lo ha capito bene Zanna - è perché sono anche con l'autostima sotto i piedi perché sono stanco di non essere nessuno per qualcuno.
Non pretendo da te sensibilità, non ne hai. Però ti chiedo di piantarla, perché sei inutilmente stronzo.
se posso permettermi un consiglio, danny... non ricordo niente della tua storia, ma l'autostima te la ricostruisci proprio partendo da lì. Restando nessuno per qualunque qualcuno, e lavorando solo su te stesso.è perché sono anche con l'autostima sotto i piedi perché sono stanco di non essere nessuno per qualcuno.
non è vero che non sei nessuno per lei. Sei così importante per lei, che non si stacca da te.Dai JB, smettila.
Sono delle case popolari della periferia di Milano.
L'ho scritto milioni di volte, lo sa chi mi conosce, e tutti quelli che sono di Milano conoscono quel quartiere.
Era ed è un ghetto. C'era gente agli arresti domiciliari, spacciatori, assassini. La mia famiglia ha avuto due case bruciate per questioni di droga. Ogni settimana c'era la polizia. I miei amici sono quasi tutti morti per droga.
Cazzo ti devo dire? Ho passato un'infanzia di merda, certo. Stacci tu in quell'ambiente per anni. Perché, secondo te come sono quelli che vengono dalla strada? Meno riflessivi, meno pacati, meno scemi come dici che sia io?
Ma questo lo vedi nei film.
Erano tutti scemi, perché si deve essere scemi a voler crepare a 20 anni. O a ridursi in quella maniera, da merde ambulanti. Quando sono andato al liceo ero il poveraccio che veniva dal bronx, lo sfigato che non aveva i soldi per vestirsi da paninaro come erano tutti, soprattutto quelli che beccavano. Per me radical chic sono tutte quelle persone che ho conosciuto che avevano i soldi al liceo e si vestivano firmati, mentre io andavo al mercato e mi prendevano in giro.
Come quelli che facevano gli alternativi di sinistra al Leoncavallo dove andavo perché i concerti costavano meno mentre loro abitavano nelle case del centro o sui Navigli... e vestivano da pezzenti per l'occasione.
Come tutti quelli che dicono tante cose belle sull'immigrazione e poi mandano i loro figli alle scuole private dove non ce n'è neppure uno.
Dove abito io ora la metà sono stranieri. E' un quartiere povero ma dignitoso, con qualche famiglia mafiosa ma per me è un paradiso rispetto al passato. Perlomeno non crollano i balconi e ho anche la doccia in casa.
Ah sì, nelle case popolari dove abitavo io i bagni erano pubblici. Ah sì, i miei sono divorziati da quando ero bambino. Sfigato anche in questo.
Non sono scemo, JB: sono sfigato. Non me ne è andata bene una. Non sono un ragazzo di strada come intendi tu: non ho mai spacciato, ho rubato poco, non mi sono mai drogato (tranne hashish qualche volta), non sono uno del ceto medio come tanti milanesi, non ho mai avuto tante donne, non sono un fascista né un comunista, neppure un cattolico, non sono nessuno in pratica.
E in questo momento se sono arrogante - e questo lo ha capito bene Zanna - è perché sono anche con l'autostima sotto i piedi perché sono stanco di non essere nessuno per qualcuno.
Non pretendo da te sensibilità, non ne hai. Però ti chiedo di piantarla, perché sei inutilmente stronzo.
Sto tentando di dirglielo pure in cinese ed in egiziano ..... da settimane ......se posso permettermi un consiglio, danny... non ricordo niente della tua storia, ma l'autostima te la ricostruisci proprio partendo da lì. Restando nessuno per qualunque qualcuno, e lavorando solo su te stesso.
Hai ragione.Dai JB, smettila.
Sono delle case popolari della periferia di Milano.
L'ho scritto milioni di volte, lo sa chi mi conosce, e tutti quelli che sono di Milano conoscono quel quartiere.
Era ed è un ghetto. C'era gente agli arresti domiciliari, spacciatori, assassini. La mia famiglia ha avuto due case bruciate per questioni di droga. Ogni settimana c'era la polizia. I miei amici sono quasi tutti morti per droga.
Cazzo ti devo dire? Ho passato un'infanzia di merda, certo. Stacci tu in quell'ambiente per anni. Perché, secondo te come sono quelli che vengono dalla strada? Meno riflessivi, meno pacati, meno scemi come dici che sia io?
Ma questo lo vedi nei film.
Erano tutti scemi, perché si deve essere scemi a voler crepare a 20 anni. O a ridursi in quella maniera, da merde ambulanti. Quando sono andato al liceo ero il poveraccio che veniva dal bronx, lo sfigato che non aveva i soldi per vestirsi da paninaro come erano tutti, soprattutto quelli che beccavano. Per me radical chic sono tutte quelle persone che ho conosciuto che avevano i soldi al liceo e si vestivano firmati, mentre io andavo al mercato e mi prendevano in giro.
Come quelli che facevano gli alternativi di sinistra al Leoncavallo dove andavo perché i concerti costavano meno mentre loro abitavano nelle case del centro o sui Navigli... e vestivano da pezzenti per l'occasione.
Come tutti quelli che dicono tante cose belle sull'immigrazione e poi mandano i loro figli alle scuole private dove non ce n'è neppure uno.
Dove abito io ora la metà sono stranieri. E' un quartiere povero ma dignitoso, con qualche famiglia mafiosa ma per me è un paradiso rispetto al passato. Perlomeno non crollano i balconi e ho anche la doccia in casa.
Ah sì, nelle case popolari dove abitavo io i bagni erano pubblici. Ah sì, i miei sono divorziati da quando ero bambino. Sfigato anche in questo.
Non sono scemo, JB: sono sfigato. Non me ne è andata bene una. Non sono un ragazzo di strada come intendi tu: non ho mai spacciato, ho rubato poco, non mi sono mai drogato (tranne hashish qualche volta), non sono uno del ceto medio come tanti milanesi, non ho mai avuto tante donne, non sono un fascista né un comunista, neppure un cattolico, non sono nessuno in pratica.
E in questo momento se sono arrogante - e questo lo ha capito bene Zanna - è perché sono anche con l'autostima sotto i piedi perché sono stanco di non essere nessuno per qualcuno.
Non pretendo da te sensibilità, non ne hai. Però ti chiedo di piantarla, perché sei inutilmente stronzo.
Vuoi che ti risponda per davvero? Pensaci bene, perchè se continui a scrivermi pipponi allucinanti e poi mi chiedi di piantarla non è che m'invogli a farlo.Dai JB, smettila.
Sono delle case popolari della periferia di Milano.
L'ho scritto milioni di volte, lo sa chi mi conosce, e tutti quelli che sono di Milano conoscono quel quartiere.
Era ed è un ghetto. C'era gente agli arresti domiciliari, spacciatori, assassini. La mia famiglia ha avuto due case bruciate per questioni di droga. Ogni settimana c'era la polizia. I miei amici sono quasi tutti morti per droga.
Cazzo ti devo dire? Ho passato un'infanzia di merda, certo. Stacci tu in quell'ambiente per anni. Perché, secondo te come sono quelli che vengono dalla strada? Meno riflessivi, meno pacati, meno scemi come dici che sia io?
Ma questo lo vedi nei film.
Erano tutti scemi, perché si deve essere scemi a voler crepare a 20 anni. O a ridursi in quella maniera, da merde ambulanti. Quando sono andato al liceo ero il poveraccio che veniva dal bronx, lo sfigato che non aveva i soldi per vestirsi da paninaro come erano tutti, soprattutto quelli che beccavano. Per me radical chic sono tutte quelle persone che ho conosciuto che avevano i soldi al liceo e si vestivano firmati, mentre io andavo al mercato e mi prendevano in giro.
Come quelli che facevano gli alternativi di sinistra al Leoncavallo dove andavo perché i concerti costavano meno mentre loro abitavano nelle case del centro o sui Navigli... e vestivano da pezzenti per l'occasione.
Come tutti quelli che dicono tante cose belle sull'immigrazione e poi mandano i loro figli alle scuole private dove non ce n'è neppure uno.
Dove abito io ora la metà sono stranieri. E' un quartiere povero ma dignitoso, con qualche famiglia mafiosa ma per me è un paradiso rispetto al passato. Perlomeno non crollano i balconi e ho anche la doccia in casa.
Ah sì, nelle case popolari dove abitavo io i bagni erano pubblici. Ah sì, i miei sono divorziati da quando ero bambino. Sfigato anche in questo.
Non sono scemo, JB: sono sfigato. Non me ne è andata bene una. Non sono un ragazzo di strada come intendi tu: non ho mai spacciato, ho rubato poco, non mi sono mai drogato (tranne hashish qualche volta), non sono uno del ceto medio come tanti milanesi, non ho mai avuto tante donne, non sono un fascista né un comunista, neppure un cattolico, non sono nessuno in pratica.
E in questo momento se sono arrogante - e questo lo ha capito bene Zanna - è perché sono anche con l'autostima sotto i piedi perché sono stanco di non essere nessuno per qualcuno.
Non pretendo da te sensibilità, non ne hai. Però ti chiedo di piantarla, perché sei inutilmente stronzo.
Te lo chiedo io per favore. Non farlo. A parte che non serve... a te poi che giova?Vuoi che ti risponda per davvero? Pensaci bene.
invece secondo me dovrebbe farlo. Danny credo voglia davvero un parere, uno spunto. Secondo me devono provarci, a "dialogare"Te lo chiedo io per favore. Non farlo. A parte che non serve... a te poi che giova?
lui è molto più cattivo di te.No scherzavo, veramente sembro questo:
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Ad un cazzo di niente ma io non funziono sulla base di cosa mi giova e cosa no, piuttosto se ho ragione o meno.Te lo chiedo io per favore. Non farlo. A parte che non serve... a te poi che giova?
Infatti potrei fare di meglio.lui è molto più cattivo di te.
Peccato, io preferisco Zingaretti versione Montalbano.No scherzavo, veramente sembro questo:
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Che poi alla fine Kurtz si rivela il meno stronzo di tutto il Viet fottuto NamInfatti potrei fare di meglio.