Brunetta
Utente di lunga data
Tutta la fase finale della guerra è stata caratterizzata da simulazioni e spionaggio.Quello che è impressionante è che in Inghilterra riuscirono a fingere di avere mobilitato truppe e mezzi in altri posti, più a nord.
Le forze alleate riuscirono a non far capire ai nazisti dove fosse programmato lo sbarco, grazie ad un imponente operazione di mascheramento. Una operazione di falso assembramento di truppe, attrezzature e navi che sembrava essere finalizzata ad uno sbarco in Norvegia (Operazione Fortitude North). Un'altra ancora su più larga scala (Fortitude South) che indicava come il luogo per tentare l’invasione su larga scala sarebbe stato lo stretto di Calais, mentre il vero sbarco veniva organizzato ancora più a sud, in Normandia.
L’Operazione Fortitude South comportò nell'Inghilterra dell'Est persino la costruzione di finti aeroporti con aeroplani di cartapesta e divisioni corrazzate con tanks di legno o gonfiabili. In aggiunta, furono bravissimi nel creare su larga scala false comunicazioni radio lungo la costa meridionale dell'Inghilterra che simulavano movimenti di armate fasulle. Avendo il servizio segreto inglese (MI5) catturato praticamente tutte le spie tedesche in Inghilterra (oltre 40 agenti segreti), parecchi di loro accettarono di fare il doppiogioco per ingannare l'intelligence tedesca con falsi messaggi che fuorviarono i comandi tedeschi.
Addirittura, con l’Operazione Quicksilver, venne creato un intero esercito finto, il FUSAG, cioè il First United States Army Group, era in gran parte inesistente ad eccezione del comandante, il generale George Patton, e composto da parecchie unità fasulle, costituite da pochi soldati e un intero gruppo di trasmissioni che generava un fitto quanto fasullo traffico di comunicazioni radio tra unità inesistenti (20 divisioni, che costituivano la 14ma Armata, forte sulla carta di ben due corpi d'armata, costituti da 1 divisione corazzata, 5 divisioni di paracadutisti e 14 divisioni di fanteria, vennero fatte credere operative) mentre la poca ricognizione aerea nazista fu ingannata dalle sagome di carri armati, mezzi da sbarco, cannoni antiaerei e aerei leggeri da osservazione, tutti gonfiabili o di cartapesta.
Leslie Howard, uno dei protagonisti di Via col vento, mori perché l’aereo neutrale su cui viaggiava l’attore fu abbattuto dalla caccia tedesca per un equivoco dei servizi di spionaggio. A Berlino giunse la segnalazione che Churchill si trovava a bordo dell’apparecchio. Colpo di scena: Londra fu preavvisata dell’attacco, ma decise di sacrificare i passeggeri.
Come morì Leslie Howard (1956)
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