One trak mind

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Nausicaa

sfdcef
Puo' servire anche a Stella,da spunti riflessivi...


ciao blu
A me della sua vicenda ha colpito molto l'apparente indifferenza del marito al dolore di lei... il suo apparente non aver capito la profondità della delusione...
Quella mi avrebbe spezzato il cuore in effetti...non ha cercato di immaginarsi come aveva fatto sentire la moglie... per me quello è uno scoglio duro da affrontare. Se non capisce prima questo non c'è molto altro da discutere.
 

MK

Utente di lunga data
A parte che nella mia vita e tutto ok...
Io dico sempre du fare quello che più pare e piace solo di ricordarsi che la persona che ci perde o ci guadagna di più e l'interessata...

Poi se si vuole scopare chi gli pare ma saranno affari suoi no..

Oddio o forse dovrò insegnarle di nn andare con una donna perché nn e normale...
A no meno male su questo ci si e gia evoluti...
Non è questione di normalità. Ma per scopare chi ci pare e piace non serve sposarsi, o no? Per quanto riguarda l'omosessualità ho sempre pensato, e sono le stesse cose che dico a mia figlia, che quando si ama (o ci si piace) il genere non è importante.
 

MK

Utente di lunga data
Se la coppia decide di fare lo scambio (gioco molto estremo, ma che alcune coppie riescono a gestire), non c'è alcun tradimento. Perché entrambi sono d'accordo e lo ritengono eccitante.
Ma andare in giro a trombare a destra e sinistra perché tanto non devo mentire non è un gioco di coppia. E' solo una grande ipocrisia. Io la vedo così. E come sai, non sono di certo una persona particolarmente chiusa su questi discorsi

Buscopann
Assolutamente d'accordo.
 
Cosa non si accetta per un posto caldo :-(

Io sono liberamente incatenato ad una storia d'amore,la amo con tutto il mio cuore.
E con tutto il mio cuore la amero' quando scopera' con un altro.
A testa bassa andrei via perche' non sarei in grado di sopportare tanto dolore,dovrei salvarmi se non voglio morire,scapperei per non rovinare veramente e totalmente tutto cio' che è stato.

Cosidero l'amore libera',non obbligo nessuno a rimanere con me,non obbligo nessuno a cambiare la sua natura,non obbligo nessuno a pensarla come me a ricambiare cio' che l'amore mi porta a "dare",non obbligo nessuno ad aver fretta,preferisco lasciar il tempo di capire.

Ma non so rassegnarmi,l'altra meta' della mela esiste e prima o poi ci troveremo!!!
Ho provato a costruire dei pezzi di mela ma,alla fine,ho capito che erano imitazioni,talvolta fatte bene con tanti puntini in comune ma pur sempre imitazioni.

Ora non costruisco piu' pezzi di mela,sono in grado di capire i falsi e non mi interessano,il mio obbiettivo è trovare l'autentico,l'unico rarissimo pezzo di cui faccio parte,perche' siamo pezzi trasportati nel tempo,divisi,ma prima o poi ci troveremo perche' cosi' io ,sono un essere a meta' e tutto il resto ,non conta.
Anzi mi fa sentire vuoto.
Tutti i giorni mi impegno per essere migliore,riempio la mia vita di sfumature,passioni,vivo libero e felice,le tentazioni mi passano accanto spesso,sono li sempre a tediarmi,ma mi fanno sorridere.Resisterne mi piace e mi fa sentire un Uomo migliore un po unico e raro.E rido quando lei mi dice che sono bello e che mi guardano,sorrido quando immagino quel viso geloso,che non sempre posso vedere.
E sono fiero di lei,la stimo quando so che non mi tradirebbe perche' non ne' avrebbe il coraggio,la voglia.
Si talvolta non vivo,ma non perche' le sto vicino;non vivo perche' non posso starle vicino come vorrei,allora vivo a meta'.
I giorni passano e lei si fa sempre piu' bella...


Ecco io amo una persona.
Ti sfugge una cosa...
Incontrerai quella persona...
Ma lei ti dirà...ehi tu che mi vedi la metà autentica...io vedo in te un tutto falso!
QUesto è il prblema.
 
Mah...ok...come al solito invento cose che non esistono...nel "mio" concetto di coppia aperta...si SA che certe cose possono capitare...perchè ognuno SA come è fatto l'altro...
E per me essere coppia è anche avere una stessa mappatura di dialogo, così si creano quelle espressioni idiomatiche...insomma...
Dentro la coppia i due partecipanti parlano la loro lingua...basta che s'intendano no?

Forse questo mi appare di Stella...lo stesso fatto...è vissuto da lei ai miei occhi come una esagerata drammatizzazione...dagli occhi di suoi marito come una cazzata.

Ma confermo anch'io nel mio egoismo, ho notato che non sempre mi rendo conto del peso che hanno sugli altri i miei comportamenti.

Poi mi è stato fatto notare che io sarei come dire troppo ammorbidente, per cui cerco un sistema sempre più ampio per riuscire a sconfiggere il dolore da tradimento.

Se ho una compagna...e lei mi fa capire che insomma ha combinato na mattana...non sono disposto a considerarla un pezzo di merda eh?

Ma hai voglia eh?
Se uno passa la vita ad amplificare i torti subiti, perde di vista tutti gli atti di amore che ha ricevuto...e quello conta niente?

La coppia scoppia...quando...
Una dice ti amo a voce e lui è sordo.
Uno dice ti amo con lo sguardo e lei è cieca.

Questo è il guaio.
 
Quindi il sesso con la coppia non c'entra? O meglio, con l'amore?
Mi pare che sia una componente...
Ma capisci bene, te lo dico io, quando ne hai fatte e viste di tutti i colori...impari anche a ridimensionarlo.
A volte assistere allo squallore di certo sesso, mi ha lasciato un sapore dolciastro...come dire...sottile...come dire...siamo solo animali, bestie che si accoppiano alla bell'e meglio...e diman tristezza e noia recheran le ore...
Altre volte certi teneri abbracci...sono stati meglio dell'amore in sè...

Mi sa che ognuno di noi ha un'idea di cosa sia la coppia...
Magari ha davanti a sè il modello della propria famiglia di provenienza eh?
La simbiotica non fa per me...
Ma per me la sfida più alta è sempre stata...devo riuscire a stare bene con ogni donna...costi quel che costi!
 

lunaiena

Scemo chi legge
Non è questione di normalità. Ma per scopare chi ci pare e piace non serve sposarsi, o no? Per quanto riguarda l'omosessualità ho sempre pensato, e sono le stesse cose che dico a mia figlia, che quando si ama (o ci si piace) il genere non è importante.
Non riesco a capire la domanda...
bho mi sembra che ti sei gia data la risposta da sola .....

Certo che il genere nn è importante .....ma neanche ritengo importante, anzi giusto, dire segui quella strada perche è quella giusta e nn seguire l'altra perche è sbagliata...
Comunque il discorso è molto piu vasto e nn mi sembra la discussione giusta...
 
Ultima modifica:

Massone

Utente di lunga data
ehm faccio un pò fatica a seguirti ma credo di avere colto.

E di nuovo dico che per capire come è una coppia si dovrebbe... no, non c'è nulla che si può fare.
Se a me non facesse alcuna differenza tra un uomo e il mio compagno, sarei messa male.
No, io credo profondamente nella coppia, l'ho già detto. Credo nel compagno della vita che è lui e nessun altro. Che, dopo, possono esserci surrogati, ma hai avuto tutto quello che la vita poteva offrirti.

Più che mostro, ingenua direi no?
Ma come ho già detto, quando e se scoprirò di avere torto, prometto che lo scriverò. Fino a che continuerò a sentirmi in ragione, che ci posso fare? :)
potrebbe essere una tua forma mentis condizionata da una educazione illusoria..!

ovvio che l'unico che puo farti notare che sbagli e' il tuo compagno, se lui non ti dice niente tu ti senti autorizzata a continuare.
volevo farti una domanda!?
questa tua condizione di libertina la vivevi gia prima di sposarti?
 
N

Non Registrato

Guest
Se ben ricordo ce ne è uno di comandamento che viene prima di tutti gli altri e che recita così:
"ama il prossimo tuo come te stesso"
nel caso della coppia il prossimo si può identificare con il proprio compagno che dovrebbe essere l'oggetto di un amore all'ennesima potenza.
Lo so che è difficile...chi ha mai detto il contrario?
Ci sto solo provando, non ho la verità nelle mie mani, ma solo tante buone intenzioni
Questo ti fa onore.
L'importante è che non finisci per amare lui più di te stessa.:)
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Però quello che ho evidenziato in grassetto potrebbe adattarsi anche al tuo caso eh...mica solo a quello di Diletta e Stellanuova...cambia il motivo ma di fatto pure a te tuo marito non bastava...

Sul fatto che tu possa capire il dolore che comporta scoprire un tradimento io credo che se non lo hai già provato in passato tu ne possa avere solo una vaga idea.
Assolutamente d'accordo con entrambi i grassetti. Sul primo ci sto lavorando e molto insieme a lui, sul secondo mi auguro di non provarlo mai e soprattutto che lui non lo provi per causa mia.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
No, non avrebbero mai parlato.
Diletta e suo marito hanno avuto la fortuna, nella sfortuna, di riuscire a portare allo scoperto il coperto che c'era, per costruire un rapporto migliore.
E quel dialogo che li ha portati a quel punto, non è di certo stato privo di dolore per il marito di Diletta.

Tu parleresti mai se non scoperta? No non lo faresti. E ora, com'è il rapporto con tuo marito? Non hai mai il dubbio che chissà, forse avreste avuto una possibilità in più se aveste affrontato davvero la crisi che c'era tra voi?

Poi, per il IMHO, ognuno ha le sue opinioni. Io ho le mie perchè se che cosa sento e provo.
Se avessi parlato mio marito non mi avrebbe dato alcuna possibilità ne sono certa.
Quello che vedo io dal di fuori nella storia di Dilett, ripeto, è che suo marito adesso non ha neanche più motivo di nascondersi. Ha la strada spianata....
Ripeto ben diverso è il tuo caso in cui metti in chiaro le cose da subito.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Diletta, ma sei proprio tu?
Un gioco?
Che te ne importa a te?
Del suo amore hai la prova?
Forma mentale?
Se lui lo avesse saputo prima?
Mi pare che, quando sei arrivata qui e hai cominciato a raccontare la tua storia, questa non fosse affatto la tua forma mentis...era un'altra Diletta che scriveva quei post, non eri tu. Sei cambiata perché eri tu che non sapevi di essere così prima d'ora. Allora, va a finire, che dovresti ringraziare tuo marito che ti ha fatto scoprire di essere così...ti ha fatto scoprire una nuova Diletta, una nuova parte di te che tu stessa non conoscevi. E lui nemmeno...o forse lui sì. ;)

Ma quanto sono bravi a imambolarci e a rimbambinirci questi nostri uomini...
Quotone
 

Ultimo

Escluso
Non ho letto le pagine mancanti alla discussione di sabato, ho letto solo una pagina.
Rispondo e faccio alcune considerazioni.
Quando davo delle risposte non pensavo al tradimento che ho subito.
Quando penso ad un rapporto aperto posso anche arrivare ad invidiare chi ha questa capacità di sviscerarsi dentro e fare suo quello a cui crede, come invidio le persone bisessuali.
Ma ciò non toglie il pensiero che, "dobbiamo darci delle regole" dobbiamo per quieto vivere darci e seguire delle regole che siano morali oppure no.
Il primo ed unico incontro che ho avuto con la neurologa, lei mi disse queste esatte parole, lei al contrario di tante persone non ha preso spunto per lasciare la moglie e..... Ora questo, unito a pensieri miei che erano, ( per rabbia per delusione, per maschilismo e via discorrendo) ora posso sentirmi un gradino più in alto e magari farmi anche io una scappatella, mi dicevo e mia moglie mi ha confermato, che sono sempre stato un marito non perfetto ma meglio ancora, e mi dicevo la favola è finita! ed ora tocca a me godermi quello che è la conquista della donna con trombata finale ( visto che più volte ho solo conquistato ed alla fine chiesto scusa perchè gli eventi mi portavano a cercare di evadere.) Ma troppi sono stati i pensieri ad assalirmi, ragazze madri di 23 divorziate che avevano bisogno di affetto, donne single che sessualmente sono delle pantere e cercano solo quello, mogli insoddisfatte per l'andazzo familiare, ( sono tutti esempi riportati vissuti) pensando a tutto ciò ho pensato che sia queste persone sia io, abbiamo bisogno di un equilibrio, e quell'equilibrio viene basato su ciò che la società ci ha inculcato.
Ora se qualcuno/a "riesce" a liberarsi dai quei vincoli che ci hanno inculcato, a questo punto dico bene! bene per loro che riescono ad andare fuori certi contesti, beati loro nel caso di coppie che vogliono evadere sessualmente di comune accordo, ma dico anche come ribadito nelle pagine prima, attenti! attenti perchè quando si stabiliscono delle regole nuove, queste sempre regole sono, ed il bello a questo punto sta nell'evaderle, e per come scritto nelle pagine prima, ci saranno sempre terze persone che sono la conseguenza delle regole dettate vostre, ma queste hanno o avranno probabilmente le vecchie regole come sostegno, quindi a parere mio si entra in un cerchio dove molto probabilmente regnerà il caos.
 
N

Non Registrato

Guest
Claudio, la parola fedeltà esiste perché è stata creata dalla religione e dalle convenzioni sociali per mantenere l'ordine, altrimenti ti puoi immaginare il casino....
Io, per esempio, sono una persona fedele, che non ha mai tradito, ma non per questo penso che tutti siano come me.
Purtroppo, mio marito non è esattamente come me.
E allora, che dovrei fare? Buttarlo via, solo perché ha un concetto di fedeltà diverso dal mio?
Ho imparato ad accettarlo perché col tempo l'ho capito e apprezzato la sua fedeltà sentimentale nei miei confronti.
La fedeltà fisica non l'ho avuta da lui, ma è per me cosa superabile e trascurabile rapportata a tutti gli altri pregi che ha.
Penso, e spero, di poter continuare a vivere insieme a lui nonostante la pensiamo in modo diverso su questo punto.
Lui non "pretende" né tanto meno si approfitta della mia mentalità, è ben consapevole che nel matrimonio le regole sono diverse e fa di tutto per rispettarle.
Ma potrebbe non farcela sempre, e lui sa che non sarà condannato per una fugace scappatella, dovesse capitare.
I motivi per sfare un matrimonio che funziona sono molti altri.

Ti leggo attertamente e nonostante le belle, generose parole ho come una sensazione di fastidio, di sospetto.
Sospetto che tu te la stia contando su e anche molto bene.
Già non concordo sulla premessa. La fedeltà è un valore. Non è un'imposizione o un comandamento.
Ti sei sposata credendoci e credendo che fosse un valore comune anche a tuo marito.
Non è stato così , l'hai provato sulla tua pelle e hai dovuto scendere, per tue ragioni personali rispettabilissime, ad un compromesso.
Lecito, sacrosanto ma che contrastava col tuo modo di vedere le cose.
Nessuno dice che dev'essere punito per eventuali scappatelle ma deve mettere in conto che tradendoti infrange delle regole che avete accettato e stabilito insieme all'inizio. Gli sbagli si pagano, ci si deve prendere le proprie responsabilità nella vita.
Lui , col tuo benestare, non se le prende.
"Potere non farcela" è un escamotage, una burla .
Una premessa che fa capire che la regola non è veramente tale in quanto può essere infranta in qualsiasi momento senza pagarne nessuna conseguenza. Allora potrebbe non farcela in qualsiasi cosa , e sarebbe sempre e comunque perdonato?qualsiasi infrazione gli è lecita?
in questo senso quoto quanto ha domandato mk sui figli.
La vita è fatta di regole, di diritti ma anche doveri. Dare l'opzione "potresti non farcela" è lasciare parecchie strade aperte.
Ci sta che capiti ma ufficializzare che non farcela è un'opzione che mette in discussione tutte le regole e per me è sbagliato.
Perdonare un uomo che tradisce una volta è generoso e rispettabile, perdonare che reitiri l'errore e perseveri è tutta un'altra cosa.
Primo perchè lui sa che tu ci soffri secondo perchè tu vai contro il tuo modo di pensare.
Scindere la fedeltà sentimentale da quella fisica cosa vuol dire?
E' vero, lui non pretende ma solo perchè non è nella posizione di farlo.
Tu sei una persona fedele e no pretendi che tutti siano come te.
Vero. Non tutti, solo tuo marito.
Mi sembra una pretesa ragionevole.
 

Diletta

Utente di lunga data
Se avessi parlato mio marito non mi avrebbe dato alcuna possibilità ne sono certa.
Quello che vedo io dal di fuori nella storia di Dilett, ripeto, è che suo marito adesso non ha neanche più motivo di nascondersi. Ha la strada spianata....
Ripeto ben diverso è il tuo caso in cui metti in chiaro le cose da subito.
Farfalla, i patti e le regole che si stanno rivedendo tra noi sono proprio voluti, da parte mia, per evitare che lui continui a nascondersi, e di conseguenza a ingannarmi.
Ho provato tanto di quel dolore all'idea che, mentre la vita insieme continuava a scorrere come sempre, lui tramava alla mie spalle per farsi un'avventura di sesso.
Lo sai cosa gli ho detto più di una volta? "...me lo potevi dire che eri in questa fase di pazzia ormonale, avremmo trovato la soluzione...senza tutti questi sotterfugi e bugie".
Ma lui non poteva sapere che a me si può dire tutto senza alcun timore di essere condannato a priori.
Ora lo sa e per questo se dovessi scoprire un altro "incidente" che per me è inaccettabile, e lui sa benissimo quale intendo, porrei la parola "FINE" senza possibilità di replica.
Io non passerò più attraverso quel dolore.
 
per me non si tratta affatto di "liberazione" ma di accomodamento.
l'amore , per me, è assoluto , pretenzioso e vincolante.
ho detto




meravigliosamente vincolante
 
Se avessi parlato mio marito non mi avrebbe dato alcuna possibilità ne sono certa.
Quello che vedo io dal di fuori nella storia di Dilett, ripeto, è che suo marito adesso non ha neanche più motivo di nascondersi. Ha la strada spianata....
Ripeto ben diverso è il tuo caso in cui metti in chiaro le cose da subito.
E quello che tu non vedi...è che avendo la strada spianata...lui perderà interesse...verso certe cosette...perchè diventano banali e scontate...un conto è che tu sei lì che intorti una fagiana e poi torni a casa tutto santarellino...un conto è che sei fuori a fagiane...e tua moglie lo sa!
Trovo che Diletta abbia usato una sagacia che è di poche...
Un conto è dire....vai pure caro...che nel frattempo chissà cosa potrei combinare io...eheheheehehehe...
Sai com'è no? Noi maschi?
Libertà a noi...a te no.
 
Farfalla, i patti e le regole che si stanno rivedendo tra noi sono proprio voluti, da parte mia, per evitare che lui continui a nascondersi, e di conseguenza a ingannarmi.
Ho provato tanto di quel dolore all'idea che, mentre la vita insieme continuava a scorrere come sempre, lui tramava alla mie spalle per farsi un'avventura di sesso.
Lo sai cosa gli ho detto più di una volta? "...me lo potevi dire che eri in questa fase di pazzia ormonale, avremmo trovato la soluzione...senza tutti questi sotterfugi e bugie".
Ma lui non poteva sapere che a me si può dire tutto senza alcun timore di essere condannato a priori.
Ora lo sa e per questo se dovessi scoprire un altro "incidente" che per me è inaccettabile, e lui sa benissimo quale intendo, porrei la parola "FINE" senza possibilità di replica.
Io non passerò più attraverso quel dolore.
Un conto è dire al monello...ho nascosto la cioccolata...se ti becco che la mangi te le suono...un conto è dirgli...la cioccolata è nel cassetto...prendine quanta ne vuoi...se non c'è più il sotterfugio...mica si diverte eh?
E vedrai che lui non farà più mattane...ci scommetti?
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top