Open Mind

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
In fin dei conti potresti avere ragione tu, se non fosse che io credo fermamente che lei abbia "omesso" l'informazione volontariamente e consapevolemente ...

Mi spiego meglio : io e lei ci conoscevamo da circa una decina d'anni quando lei cominciò a flirtare con me con il dichiarato intento di "venire a letto con me" (me lo disse esplicitamente).
Per mesi io rifiutai le sue avances ancora convinto di poter salvare il mio matrimonio ...
le dissi anche chiaramente che a me il sesso per il sesso non interessava ... che per fare sesso con un'altra persona io avevo bisogno che si instaurasse un, seppur minimo, legame affettivo ed empatico ... prima della tromabamicizia doveva crearsi un legame empatico ...
Io credo che lei approffittò del periodo buio in cui mi ritrovai dopo qualche mese, per creare questa empatia ... io in quel momento avevo bisogno di una persona che mi stesse vicino, che mi aiutasse a "stare in piedi" e lei era lì, pronta a ricoprire quel ruolo ... io non so se quell'empatia era vera o fasulla ... potrei farvi leggere centinaia di messaggi whatsup che ci siamo scambiati e lasciare a voi il giudizio ... io la mia idea me la sono già fatta.
Certo è che quando la nostra "relazione" iniziò lei si preoccupò quasi subito di farmi sapere che lei si stancava facilmente degli "amanti" e quindi di non farmi illusioni sul fatto che la cosa fra noi sarebbe durata a lungo ...
omise però di dirmi che gli "amanti" erano "contemporanei" e tanto meno mi disse che li trovava in un sito web, ben consapevole del fatto che, conoscendomi ormai bene, la cosa mi avrebbe fatto allontanare immediatamente !!

Quello che per me rimane inspiegabile è perchè si sia comportata in questo modo ...
cosa lei stesse cercando realmente nel nostro rapporto ...
credo che queste rimarranno domande senza una risposta ...
ma nulla e' una che piu' ce n'e' meglio e'
gli piacevi sicuramente e potevi entrare nell harem
 

Marjanna

Utente di lunga data
Ho letto la tua storia con tua moglie (scritta nel 2012), mi viene un pensiero relativo a questo nuovo topic... mi sembra che in questa storia tu sia andato incontro alla persona (lei ha deciso di non fare più sesso ma di parlare) e ti sia sentito tradito da quanto poi hai scoperto, privato di unicità. Ci trovo delle analogie in quello che hai vissuto con tua moglie (anche se si tratta di persone diverse, contesti diversi, ect) e che ora provi questo senso di "smarrimento", in qualche modo una forma di dolore da sorgenti simili.
Due donne, entrambe che ti hanno mentito, entrambe che hanno celato e omesso.
Due donne a cui non sono bastate le tue attenzioni, ma che hanno cercato relazioni di mero sesso, hanno cercato qualcosa che consideri "povero" rispetto a quello che davi tu. Tenti di capire cosa ci sia dentro quella ricerca perchè non la comprendi.
 
Ultima modifica:

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Credo che pochi qui dentro si ricordino di me … non scrivo da mesi, forse anni …
La mia storia è una come tante … tradito ripetutamente … Lei che mi urla in faccia di non avermi mai amato nei 33 anni di relazione … Lei della quale sono (probabilmente) ancora innamorato … Lei con la quale ancora convivo come “separato in casa” … la peggiore condizione possibile.
Perché io sia ancora e malgrado tutto in questa condizione non è però oggetto di questo scritto …
è piuttosto la mia “storia” con l’altra di cui vorrei raccontare … o meglio raccontarne l’epilogo …
epilogo che, per come sono fatto e per come intendo i rapporti umani, è stato … deludente e mortificante.

Forse qualcuno si ricorderà dell’altra ...
l’altra che entrò nella mia vita in un momento per me molto difficile …
l’altra per la quale misi da parte, per la prima volta in vita mia, i miei principi di “fedeltà” …
l’altra con la quale, per la prima volta, tradii mia moglie …
Dell’altra sapevo che non avrei mai dovuto innamorarmi … che sarebbe stato solo un piacevole “diversivo” … del resto l’altra aveva messo in chiaro fin dall’inizio che la nostra non sarebbe mai stata una “storia” ma piuttosto una piacevole “trombamicizia” …

All’inizio fu effettivamente così … ci si vedeva raramente ma quando ci si incontrava era solo per fare del sesso …

Poi qualcosa cambiò … l’altra mi disse che non era necessario incontrarsi solo per “scopare” (la volgarità è voluta … più avanti capirete), si poteva anche solo cenare assieme, passeggiare, chiacchierare …
fu così che la trombamicizia si trasformò in amicizia … gli incontri divennero più frequenti ma il sesso scomparve quasi completamente … nell’ultimo anno ci vedemmo almeno una ventina di volte ma si fece sesso solo in una occasione …

l’altra cominciò a confidarsi con me … cosa che, mi disse, non aveva mai fatto con nessuno, nemmeno con il suo compagno … iniziò a parlarmi delle sue faccende personali … dei sui problemi di salute … dei suoi problemi professionali … persino del suo “complicato” rapporto di “coppia aperta” con il compagno con cui convive da oltre vent’anni …

A volte scompariva per settimane … poi si rifaceva viva … mi chiedeva di vederci … uscivamo a cena e parlavamo … oppure andavamo a casa sua e stavamo sul divano abbracciati … a parlare … o in silenzio … a volte piangeva … ma io non le ho mai chiesto perché.

il mese scorso, ero a Parigi per lavoro, durante una delle nostre solite conversazioni notturne via whatsup, non so nemmeno come o forse fu l’altra ad introdurre volutamente l’argomento, ma il discorso stranamente cadde sulle “fantasie” che più ci eccitavano … mi chiese di descriverle la mia preferita ed io le mandai una foto di una donna nuda con il tacco 12 … mi rispose dicendo che lei il tacco 12 non lo aveva mai portato ma per una sua foto nuda non c’era problema … me la inviò …
fino a quella sera, per un tacito accordo fra noi, non si era mai scritto di sesso e tanto meno ci era mai mandati della foto … questa era la prima volta in assoluto che accadeva.

Nella foto non si vedeva il volto … solo il suo corpo nudo steso su letto in una stanza spoglia ... il volto volutamente “tagliato”

mi chiesi perché … un sospetto … ci misi poco a capirlo … o meglio la ricerca per immagini di Google ci mise meno di un secondo a spiegarmelo …

La foto … quella foto … quella che mi aveva appena inviato, era pubblicata su internet, in un "popolare" sito “open mind” di annunci sessuali per “singoli/e” e “scambisti” ...
il profilo era quello di una tizia senza volto con un nickname vagamente orientaleggiante, un corpo senza volto … un corpo che io però avevo conosciuto bene …
di foto ce n’erano altre … decisamente “porno” … da sola ed in compagnia … sempre un corpo senza volto … ma per me sempre facilmente riconoscibile ...
da un tatuaggio sul braccio ho riconosciuto persino uno dei suoi partner (non il suo compagno ma un amico comune), con il quale, ho scoperto poco dopo, aveva anche un altro profilo stavolta come coppia scambista nello stesso sito di annunci ...

Premesso che io sono, per natura e formazione culturale, una persona molto tollerante, che non giudico e non voglio essere giudicato, secondo il principio che ognuno è libero di fare della propria vita ciò che più gli aggrada purchè non invada la mia sfera di libertà personale ... in questa facenda c'era comunque qualcosa che mi "infastidiva" …

Mi "infastidiva" il fatto che, nelle sue confidenze, aveva sempre “omesso” questo suo lato “oscuro” …
mi aveva fatto intendere che gli altri uomini che aveva "frequentato" erano “conoscenti” … un po’ come lo ero stato io all’inizio …
Ed invece, a quanto pare, erano perfetti sconosciuti raccattati su un sito “open mind” (come amano definirsi i membri di quella "comunità" per distinguersi dagli ottusi come me ... questo più o meno quello che l'altra mi ha dato come spiegazione della sua presenza lì)

Quando, due settimane dopo, io e l'altra ci siamo incontrati a cena non riuscivo più a vedere, nella donna che avevo di fronte, la persona che avevo frequentato per due anni …
non riuscivo a capire se la persona che stava di fronte era ancora quella che aveva un volto oltre che un corpo, quella che si confidava con me, quella che mi piaceva molto, quella che in qualche modo per me era “unica” … oppure era quella con un corpo senza volto che si offriva nel sito web assieme a migliaia di altre … tutte corpi nudi senza volto … tutte uguali …

Quando le ho detto che avevo scoperto il suo “segreto” lei mi ha risposto che ero stato solo un cretino a voler indagare … potevo accontentarmi della sua foto e non farmi troppe domande.

Quando le ho chiesto perché avesse omesso di dirmi questo “piccolo” particolare della sua vita, mi ha risposto che “il fatto che io e te abbiamo fatto sesso non ti dà il diritto di sapere tutto di me …”
Le ho fatto notare che, dal mio punto di vista e soprattutto non facendo io parte di quel "mondo", averlo saputo forse mi avrebbe fatto fare delle considerazione diverse anche solo dal punto di vista meramente “sanitario” ... purtroppo non credo che abbia colto il significato della frase ...

Quando le ho chiesto cosa ero io per lei mi ha risposto “uno come gli altri … solo che con te parlo … con gli altri ci scopo e basta … del resto l'ho fatto anche con te ...”

mi sono limitato a rispondere che io di un corpo senza volto non so che farmene …

da quella sera l’altra non fa più parte della mia vita.
le tue necessità erano diverse dalle sue. Nonostante questo, lei poi cercava un dialogo forse perché aveva capito i tuoi bisogni
 

Skorpio

Utente di lunga data
Secondo me stai presupponendo un rapporto in cui due persone si vedono random e lo scopo è la scopata
Non mi sembra che questo sia un rapporto così
Se io e te scopiamo una volta all’anno l ogni sei mesi e me restante tempo ognuno fa la sua vita e ci si sente raramente per messaggi di auguri o di altro genere , sono d’accordo con te
Diverso è se dimostri di tenerci a me, ti piaccio a punto che mi stai dietro finché non mi decido, vuoi le mie attenzioni le mie coccole e il confidarsi al di fuori dal sesso. Vediamo un rapporto un po’ diverso della trovata e via e poi scopro che mi hai mostrato il 10% di te credo che ho tutte le motivazioni per essere deluso e incazzato
Per i preservativi vale lo stesso discorso. Può arrivare anche il momento che di dedidera essere liberi di barriere ma ci vuole l’onedts di dirsi se si può fare. Se scopi con altri ho diritto di sapere e di non correre rischi
Magari voleva mostrare il 20% .. o il 30%

Magari ci ha provato..

Magari.. chiedendo lui la sua fantasia preferita, stava cercando un corridoio per parlargli di se

Che forse quella fantasia lei la aveva provata...

Spiegare lui cosa si prova.. come ci si sente

A volte.. si cercano corridoi... E si battono musate nel muro

Aprirsi costa

E talvolta si paga
 

Brunetta

Utente di lunga data
Kikko hai tutti i diritti di incazzarti.
Lei non so che tipo sia.
Qui (e pure tu) se non si fa quelli che trovano normale tutto si viene mal giudicati.
La cosa fa anche ridere perché la libertà è solo per i libertini che non devono essere giudicati, a chi invece cerca relazioni con un minimo di profondità e senza promiscuità viene tolta la libertà di pensare ed essere così se non accettando di essere definiti limitati.
Invece credo che lei ti abbia chiesto le tue fantasie per cercare di coinvolgerti. Evidentemente vuole osare, ma con un uomo protettivo spettatore e tu per lei saresti potuto essere quello o uno di quelli.
 

danny

Utente di lunga data
Secondo me stai presupponendo un rapporto in cui due persone si vedono random e lo scopo è la scopata
Non mi sembra che questo sia un rapporto così
Se io e te scopiamo una volta all’anno l ogni sei mesi e me restante tempo ognuno fa la sua vita e ci si sente raramente per messaggi di auguri o di altro genere , sono d’accordo con te
Diverso è se dimostri di tenerci a me, ti piaccio a punto che mi stai dietro finché non mi decido, vuoi le mie attenzioni le mie coccole e il confidarsi al di fuori dal sesso. Vediamo un rapporto un po’ diverso della trovata e via e poi scopro che mi hai mostrato il 10% di te credo che ho tutte le motivazioni per essere deluso e incazzato
Per i preservativi vale lo stesso discorso. Può arrivare anche il momento che di dedidera essere liberi di barriere ma ci vuole l’onedts di dirsi se si può fare. Se scopi con altri ho diritto di sapere e di non correre rischi
Ti quoto per ogni intervento.
E capisco Kikko.
Se io intraprendo una relazione amorosa con una donna in fin dei conti stabilisco un legame in cui condivido parti importanti di me, un legame che è al contempo attrazione erotica, amicizia e fiducia.
Ecco, qui sono mancate le ultime due cose.
 

danny

Utente di lunga data
Ho letto la tua storia con tua moglie (scritta nel 2012), mi viene un pensiero relativo a questo nuovo topic... mi sembra che in questa storia tu sia andato incontro alla persona (lei ha deciso di non fare più sesso ma di parlare) e ti sia sentito tradito da quanto poi hai scoperto, privato di unicità. Ci trovo delle analogie in quello che hai vissuto con tua moglie (anche se si tratta di persone diverse, contesti diversi, ect) e che ora provi questo senso di "smarrimento", in qualche modo una forma di dolore da sorgenti simili.
Due donne, entrambe che ti hanno mentito, entrambe che hanno celato e omesso.
Due donne a cui non sono bastate le tue attenzioni, ma che hanno cercato relazioni di mero sesso, hanno cercato qualcosa che consideri "povero" rispetto a quello che davi tu. Tenti di capire cosa ci sia dentro quella ricerca perchè non la comprendi.
Due donne che hanno rifiutato la fusione, che hanno mantenuto le distanze, che hanno negato l'unicità del partner, in pratica due donne non innamorate.
Capita.
Perché Kikko sta cercando una donna da amare e da cui essere amato e trova al massimo sesso promiscuo.
Se ad altri può bastare ed è già tanto, per lui è insufficiente.
Comprensibile.
Ci saranno forse altre occasioni.
 
Ultima modifica:

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Due donne che hanno rifiutato la fusione, che hanno mantenuto le distanze, che hanno negato l'unicità del partner, in pratica due donne non innamorate.
Capita.
Perché Kikko sta cercando una donna da amare e da cui essere amato e trova al massimo sesso promiscuo.
Se ad altri può bastare ed è già tanto, per lui è insufficiente.
Comprensibile.
Ci saranno forse altre occasioni.
Oppure sta cercando una storia di ruoli più che di persone. Capita pure quello.
 

JON

Utente di lunga data
Oppure sta cercando una storia di ruoli più che di persone. Capita pure quello.
Ma sarà anche che uno vada alla ricerca di qualcosa che, sotto una parvenza di ideale, in realtà serve a colmare un qualche vuoto.

Il fatto è che non mi pare che la tizia sia stata onesta, penso sia questo il cruccio di kikko, prima ancora delle sue presunte elucubrazioni. Cosi come anche la moglie.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ma sarà anche che uno vada alla ricerca di qualcosa che, sotto una parvenza di ideale, in realtà serve a colmare un qualche vuoto.

Il fatto è che non mi pare che la tizia sia stata onesta, penso sia questo il cruccio di kikko, prima ancora delle sue presunte elucubrazioni. Cosi come anche la moglie.
Nelle relazioni non bisogna cercare l'onestà. Bisogna cercare gli equilibri che ti fanno stare bene.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Nelle relazioni non bisogna cercare l'onestà. Bisogna cercare gli equilibri che ti fanno stare bene.
il problema è quando salta fuori quel qualcosa che non ti fa star bene, anzi ci stai male.
Non tutti son capaci scindere, alcuni si creano aspettive di un benessere unico (che l'altro prova solo per te) e reciproco.
Non è facile scoprire che manca l'unicita'.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
il problema è quando salta fuori quel qualcosa che non ti fa star bene, anzi ci stai male.
Non tutti son capaci scindere, alcuni si creano aspettive di un benessere unico (che l'altro prova solo per te) e reciproco.
Non è facile scoprire che manca l'unicita'.
Io non credo che il problema sia l’unicità ma come questa non unicità viene vissuta.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
il problema è quando salta fuori quel qualcosa che non ti fa star bene, anzi ci stai male.
Non tutti son capaci scindere, alcuni si creano aspettive di un benessere unico (che l'altro prova solo per te) e reciproco.
Non è facile scoprire che manca l'unicita'.
Sì ma la gente deve assestarsi. Tutti mentono quando fanno la ruota all'interno di un rapporto. Soprattutto se il rapporto non è continuativo. C'è sempre un filtro. Crearsi le paranoie su quella che può essere la vera essenza della persona che hai davanti per come ragiono io è una cazzata. La vera essenza della persona che hai davanti è importante nella misura in cui su quella persona ci costruisci un progetto. A me sembra che Kikko volesse un progetto a tutti i costi. Poi magari mi sbaglio. È una mia sensazione.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
In tutto questo la cosa che che mi ha dato più "fastidio" è stata la mia incapacità di capire ... di intuire che lei mi stava solo usando ... ero una specie di "vibratore" per il suo cervello ... mi usava per stimolare la sua parte emotiva che, probabilmente, l'attività sessuale solamente fisica non le stimolava affatto ... o forse le servivo solamente per non rimanere sola ... perchè credo che quel tipo di rapporti lascino nelle persone che li praticano un vuoto cosmico ...

Ecco ... con il senno di poi, valutando a mente fredda il nostro rapporto, posso dire che lei è probabilmente una persona fondamentalmente sola ... sola in un mondo di rapporti fisici anaffettivi e privi di empatia ...
ed io forse rappresentavo la sua forma di "trasgressione" ... l'uomo che le parlava invece di scoparsela ... l'uomo che la faceva sentire una persona e non solo un oggetto sessuale ... l'uomo che in qualche modo le dimostrava affetto ed empatia ...
io non mi sono pentito di averla lasciata andare ... mi dispiace più per lei ...
La cosa interessante è la tua definizione del tuo essere uomo tramite il confronto con lei. :)

Leggendoti ho la sensazione che tu non sappia minimamente, in termini esperienziali, cosa possa significare avere molteplici e contemporanei rapporti. Che tu non conosca il mondo della promiscuità e che non solo non ti sia interessante ma che a priori non ti sia accettabile.

Quindi è perfettamente inutile spiegare alcunchè a riguardo.

Se non con i clichè del poverina, è sola, è anafettiva, è immatura o tutta la sequenza.
Perchè ogni altra spiegazione ti parrebbe inverosimile. (e forse metterebbe in discussione la tua immagine di uomo come la descrivi).

Al suo posto, neppure io ti avrei detto nulla di quella parte di me.
Perchè non saresti stato in grado nè di accoglierla nè di contenerla. Non ne avresti avuto cura.
E quindi non ne sarebbe valsa la pena, cercare comunanza con te a quel livello.

Come lei, avrei stabilito dei confini relazionali, sarei stata con te dove con te c'era la possibilità di appagamento senza spingermi oltre.
Ti avrei tenuto come un pezzo del puzzle.
(e questo senza giudizio di valore di alcun tipo.)

Molto probabilmente ti avrei detto pure io "sei un cretino."
Tu non volevi una relazione con lei. Una relazione progettuale intendo.
Ergo cosa volevi che ti condividesse?
Ha condiviso quella che era funzionale alla relazione possibile fra di voi.

Cosa volevi?
L'autenticità totale in una relazione parziale?

Perchè mai avrebbe dovuto?
Ti avrà dato autenticità nella parte che giocava con te.
Nel vostro territorio comune.

Mica è madre teresa di calcutta, non mi sembra da come la descrivi.
E andare oltre sarebbe stato fare madre teresa.

Ed in ogni caso, se ti dicessi che la promiscuità è un bel gioco?
Che è divertente e appagante?

Ci crederesti? Te ne faresti una ragione?
Ci crederesti se ti dicessi che la promiscuità non esclude l'esclusività, ma che anzi, in quella dimensione, convivono?

Saresti in grado di affrontare il discorso ascoltando un mondo che ti è sconosciuto senza pregiudizio?

E ci crederesti se ti dicessi che la promiscuità non implica necessariamente un impedimento a relazioni come le intendi tu? (se le si vuole ovviamente, e solo con chi si vuole quel genere di relazione. E quel chi è un qualcuno che concepisce cose che, da come scrivi, tu non concepisci).

Io sono stata promiscua. Adesso non lo sono (non come prima, per la precisione. Resto una promiscua, è una parte essenziale di me,).
Ma solo perchè ne vale la pena. E perchè quella parte di me è vista riconosciuta e abbracciata in una relazione.

E ne è valsa raramente la pena. Meno delle dita di una mano.

Se non ne valesse di nuovo la pena, io tornerei alla promiscuità. Che mi sembra da sempre un mondo lineare e concreto, rispetto al mondo del non ho interesse a stare con te ma ci sto lo stesso perchè non ho motivi per non starci. Oppure del "ti amo, ma quanto ti amo, ma se non sei come io ti voglio io per me, cambia o sarai responsabile della mia preoccupazione e del mio dolore", o cose affini....che mi sembra vadano molto di moda.

Quanto alla questione sanitaria, che secondo è quella su cui davvero vale la pena mettere il punto.

Se non VI siete reciprocamente protetti dal punto di vista sanitario, siete entrambi responsabili.
Dal mio punto di vista.
(da promiscua, non ho mai capito la tensione al rischio, inutile e stupido, del non usare precauzioni sessuali...veramente. Come se un cazzo non incappucciato desse maggiore sincerità ad duna scopata...mah).

Forse perchè la mia esperienza di vita non è nelle relazioni stabili e quindi per me il primo punto di valutazione di un qualsiasi partner, anche di una notte e via, è la sua attenzione alle precauzioni igienico sanitarie.
Se non ne ha spontaneamente, per me neanche si apre il discorso.

Perchè se non lo fa con me, non lo faceva neppure prima, neppure durante e neppure dopo.
Quindi è una persona che mi espone a rischi senza averne consapevolezza.


Mi auguro che abbiate usato precauzioni. In ogni caso.
Prima di esami certificanti, io le userei con chiunque. :)

In questo, però, sapendo la vita che faceva lei, salvo si faccia regolarmente esami e non è per niente escluso, visto che chi è promiscuo di solito a questa cosa ci presta grande attenzione, qui è stata stronza.
Perchè sapendo della tua ingenuità a riguardo, avrebbe dovuto proteggerti.

Se non ha chiesto a te esami o precauzioni, io se fossi in te un giretto ad un laboratorio di analisi lo farei.
In ogni caso.
Perchè se anche lei si controlla, ha dato per scontato che tu fossi controllato...e questo a me, al tuo posto, parlerebbe di superficialità a riguardo.

Mi dispiace per la delusione, comunque.

Quello che non capisco io, è cosa ti ha spinto a cercare di sapere cose che lei spontaneamente non ti ha detto.
In fondo, tu sei innamorato di tua moglie, no?
cosa volevi da lei?
Cosa ti ha spinto ad indagare?
 
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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
La cosa interessante è la tua definizione del tuo essere uomo tramite il confronto con lei. :)

Leggendoti ho la sensazione che tu non sappia minimamente, in termini esperienziali, cosa possa significare avere molteplici e contemporanei rapporti. Che tu non conosca il mondo della promiscuità e che non solo non ti sia interessante ma che a priori non ti sia accettabile.

Quindi è perfettamente inutile spiegare alcunchè a riguardo.

Se non con i clichè del poverina, è sola, è anafettiva, è immatura o tutta la sequenza.
Perchè ogni altra spiegazione ti parrebbe inverosimile. (e forse metterebbe in discussione la tua immagine di uomo come la descrivi).

Al suo posto, neppure io ti avrei detto nulla di quella parte di me.
Perchè non saresti stato in grado nè di accoglierla nè di contenerla. Non ne avresti avuto cura.
E quindi non ne sarebbe valsa la pena, cercare comunanza con te a quel livello.

Come lei, avrei stabilito dei confini relazionali, sarei stata con te dove con te c'era la possibilità di appagamento senza spingermi oltre.
Ti avrei tenuto come un pezzo del puzzle.
(e questo senza giudizio di valore di alcun tipo.)

Molto probabilmente ti avrei detto pure io "sei un cretino."
Tu non volevi una relazione con lei. Una relazione progettuale intendo.
Ergo cosa volevi che ti condividesse?
Ha condiviso quella che era funzionale alla relazione possibile fra di voi.

Cosa volevi?
L'autenticità totale in una relazione parziale?

Perchè mai avrebbe dovuto?
Ti avrà dato autenticità nella parte che giocava con te.
Nel vostro territorio comune.

Mica è madre teresa di calcutta, non mi sembra da come la descrivi.
E andare oltre sarebbe stato fare madre teresa.

Ed in ogni caso, se ti dicessi che la promiscuità è un bel gioco?
Che è divertente e appagante?

Ci crederesti? Te ne faresti una ragione?
Ci crederesti se ti dicessi che la promiscuità non esclude l'esclusività, ma che anzi, in quella dimensione, convivono?

Saresti in grado di affrontare il discorso ascoltando un mondo che ti è sconosciuto senza pregiudizio?

E ci crederesti se ti dicessi che la promiscuità non implica necessariamente un impedimento a relazioni come le intendi tu? (se le si vuole ovviamente, e solo con chi si vuole quel genere di relazione. E quel chi è un qualcuno che concepisce cose che, da come scrivi, tu non concepisci).

Io sono stata promiscua. Adesso non lo sono (non come prima, per la precisione. Resto una promiscua, è una parte essenziale di me,).
Ma solo perchè ne vale la pena. E perchè quella parte di me è vista riconosciuta e abbracciata in una relazione.

E ne è valsa raramente la pena. Meno delle dita di una mano.

Se non ne valesse di nuovo la pena, io tornerei alla promiscuità. Che mi sembra da sempre un mondo lineare e concreto, rispetto al mondo del non ho interesse a stare con te ma ci sto lo stesso perchè non ho motivi per non starci. Oppure del "ti amo, ma quanto ti amo, ma se non sei come io ti voglio io per me, cambia o sarai responsabile della mia preoccupazione e del mio dolore", o cose affini....che mi sembra vadano molto di moda.

Quanto alla questione sanitaria, che secondo è quella su cui davvero vale la pena mettere il punto.

Se non VI siete reciprocamente protetti dal punto di vista sanitario, siete entrambi responsabili.
Dal mio punto di vista.
(da promiscua, non ho mai capito la tensione al rischio, inutile e stupido, del non usare precauzioni sessuali...veramente. Come se un cazzo non incappucciato desse maggiore sincerità ad duna scopata...mah).

Forse perchè la mia esperienza di vita non è nelle relazioni stabili e quindi per me il primo punto di valutazione di un qualsiasi partner, anche di una notte e via, è la sua attenzione alle precauzioni igienico sanitarie.
Se non ne ha spontaneamente, per me neanche si apre il discorso.

Perchè se non lo fa con me, non lo faceva neppure prima, neppure durante e neppure dopo.
Quindi è una persona che mi espone a rischi senza averne consapevolezza.


Mi auguro che abbiate usato precauzioni. In ogni caso.
Prima di esami certificanti, io le userei con chiunque. :)

In questo, però, sapendo la vita che faceva lei, salvo si faccia regolarmente esami e non è per niente escluso, visto che chi è promiscuo di solito a questa cosa ci presta grande attenzione, qui è stata stronza.
Perchè sapendo della tua ingenuità a riguardo, avrebbe dovuto proteggerti.

Se non ha chiesto a te esami o precauzioni, io se fossi in te un giretto ad un laboratorio di analisi lo farei.
In ogni caso.
Perchè se anche lei si controlla, ha dato per scontato che tu fossi controllato...e questo a me, al tuo posto, parlerebbe di superficialità a riguardo.

Mi dispiace per la delusione, comunque.

Quello che non capisco io, è cosa ti ha spinto a cercare di sapere cose che lei spontaneamente non ti ha detto.
In fondo, tu sei innamorato di tua moglie, no?
cosa volevi da lei?
Cosa ti ha spinto ad indagare?
Hai appena fatto Madre Teresa di Calcutta :rotfl:
 

Skorpio

Utente di lunga data
La cosa interessante è la tua definizione del tuo essere uomo tramite il confronto con lei. :)

Leggendoti ho la sensazione che tu non sappia minimamente, in termini esperienziali, cosa possa significare avere molteplici e contemporanei rapporti. Che tu non conosca il mondo della promiscuità e che non solo non ti sia interessante ma che a priori non ti sia accettabile.

Quindi è perfettamente inutile spiegare alcunchè a riguardo.

Se non con i clichè del poverina, è sola, è anafettiva, è immatura o tutta la sequenza.
Perchè ogni altra spiegazione ti parrebbe inverosimile. (e forse metterebbe in discussione la tua immagine di uomo come la descrivi).

Al suo posto, neppure io ti avrei detto nulla di quella parte di me.
Perchè non saresti stato in grado nè di accoglierla nè di contenerla. Non ne avresti avuto cura.
E quindi non ne sarebbe valsa la pena, cercare comunanza con te a quel livello.

Come lei, avrei stabilito dei confini relazionali, sarei stata con te dove con te c'era la possibilità di appagamento senza spingermi oltre.
Ti avrei tenuto come un pezzo del puzzle.
(e questo senza giudizio di valore di alcun tipo.)

Molto probabilmente ti avrei detto pure io "sei un cretino."
Tu non volevi una relazione con lei. Una relazione progettuale intendo.
Ergo cosa volevi che ti condividesse?
Ha condiviso quella che era funzionale alla relazione possibile fra di voi.

Cosa volevi?
L'autenticità totale in una relazione parziale?

Perchè mai avrebbe dovuto?
Ti avrà dato autenticità nella parte che giocava con te.
Nel vostro territorio comune.

Mica è madre teresa di calcutta, non mi sembra da come la descrivi.
E andare oltre sarebbe stato fare madre teresa.

Ed in ogni caso, se ti dicessi che la promiscuità è un bel gioco?
Che è divertente e appagante?

Ci crederesti? Te ne faresti una ragione?
Ci crederesti se ti dicessi che la promiscuità non esclude l'esclusività, ma che anzi, in quella dimensione, convivono?

Saresti in grado di affrontare il discorso ascoltando un mondo che ti è sconosciuto senza pregiudizio?

E ci crederesti se ti dicessi che la promiscuità non implica necessariamente un impedimento a relazioni come le intendi tu? (se le si vuole ovviamente, e solo con chi si vuole quel genere di relazione. E quel chi è un qualcuno che concepisce cose che, da come scrivi, tu non concepisci).

Io sono stata promiscua. Adesso non lo sono (non come prima, per la precisione. Resto una promiscua, è una parte essenziale di me,).
Ma solo perchè ne vale la pena. E perchè quella parte di me è vista riconosciuta e abbracciata in una relazione.

E ne è valsa raramente la pena. Meno delle dita di una mano.

Se non ne valesse di nuovo la pena, io tornerei alla promiscuità. Che mi sembra da sempre un mondo lineare e concreto, rispetto al mondo del non ho interesse a stare con te ma ci sto lo stesso perchè non ho motivi per non starci. Oppure del "ti amo, ma quanto ti amo, ma se non sei come io ti voglio io per me, cambia o sarai responsabile della mia preoccupazione e del mio dolore", o cose affini....che mi sembra vadano molto di moda.

Quanto alla questione sanitaria, che secondo è quella su cui davvero vale la pena mettere il punto.

Se non VI siete reciprocamente protetti dal punto di vista sanitario, siete entrambi responsabili.
Dal mio punto di vista.
(da promiscua, non ho mai capito la tensione al rischio, inutile e stupido, del non usare precauzioni sessuali...veramente. Come se un cazzo non incappucciato desse maggiore sincerità ad duna scopata...mah).

Forse perchè la mia esperienza di vita non è nelle relazioni stabili e quindi per me il primo punto di valutazione di un qualsiasi partner, anche di una notte e via, è la sua attenzione alle precauzioni igienico sanitarie.
Se non ne ha spontaneamente, per me neanche si apre il discorso.

Perchè se non lo fa con me, non lo faceva neppure prima, neppure durante e neppure dopo.
Quindi è una persona che mi espone a rischi senza averne consapevolezza.


Mi auguro che abbiate usato precauzioni. In ogni caso.
Prima di esami certificanti, io le userei con chiunque. :)

In questo, però, sapendo la vita che faceva lei, salvo si faccia regolarmente esami e non è per niente escluso, visto che chi è promiscuo di solito a questa cosa ci presta grande attenzione, qui è stata stronza.
Perchè sapendo della tua ingenuità a riguardo, avrebbe dovuto proteggerti.

Se non ha chiesto a te esami o precauzioni, io se fossi in te un giretto ad un laboratorio di analisi lo farei.
In ogni caso.
Perchè se anche lei si controlla, ha dato per scontato che tu fossi controllato...e questo a me, al tuo posto, parlerebbe di superficialità a riguardo.

Mi dispiace per la delusione, comunque.

Quello che non capisco io, è cosa ti ha spinto a cercare di sapere cose che lei spontaneamente non ti ha detto.
In fondo, tu sei innamorato di tua moglie, no?
cosa volevi da lei?
Cosa ti ha spinto ad indagare?
Ti quoto in toto

Purtroppo dobbiamo (dovremmo) tutti renderci conto, al di là dello specifico contesto, che trasmettiamo o NON trasmettiamo accoglienza, rispetto a certi temi (questo, come altri)

E la NON accoglienza che trasmettiamo si sente. Si percepisce

Ed è quello il confine oltre il quale il prossimo (dall'amico, al collega, al coniuge, a che so io) NON ci mostrerà parti sue (se è furbo, se è un tordello forse si)

Ma quel confine lo si costruisce anche noi, anche e soprattutto noi, con le nostre espressioni, il nostro atteggiamento, le nostre smorfie..

è la trincea di noi.

E forse ci aprirò un 3d .. "la trincea di noi"

Così.. tanto per avere quei due tre commenti che diranno che non si è capito un cazzo :D
 
Ultima modifica:

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Comunque, pensavo alla tua firma.

Manca per la salute. :)

In termini nutrizionali lo sperma fa bene.
Pensando all'assorbimento classico.

Contiene anche ormoni che fanno da antidepressivo.

Fa bene anche per uso topico. Alla pelle. :carneval:
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Nelle relazioni non bisogna cercare l'onestà. Bisogna cercare gli equilibri che ti fanno stare bene.
ci sta ma se non si trovano meglio dirsi ciao e voltare pagina.
 
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