Questa domanda me la sono fatta un sacco di volte ...
Quando ho ceduto alle sue "avances" ero in periodo molto buio (poche settimane dopo mia moglie mi avrebbe lasciato ...) e lei appariva come una zattera di salvataggio in mezzo ad un mare in tempesta in cui stavo lentamente affogando ...
credo di aver pensato che mettermi sullo stesso piano di mia moglie tradendola, mi avrebbe fatto bene ... avrebbe fatto bene alla mia autostima ... sapendo anche che la stavo tradendo con una donna che lei conosceva e che le stava particolarmente antipatica ...
una specie di rivincita ...
un modo per convincere me stesso che le parole che mia moglie mi ripeteva da anni non erano vere "che donna vuoi che ti voglia" ... Ecco vedi, una donna che mi vuole c'è ...
Avrebbe dovuto essere solo sesso ... ma io non riuscii a tenermi a lungo la maschera ... fu allora che il sesso finì e lei mi scrisse una frase che avrebbe dovuto farmi capire molte cose ...
Ritengo che non sia fondamentale che fra di noi ci sia “sesso” ogni volta che ci vediamo, certo la cosa non mi dispiace, anzi, ma non è indispensabile. Possono esserci dei giorni che uno di noi due oppure tutti e due abbiamo bisogno solo di un abbraccio, di una carezza, di un po’ di attenzione ...
Dopo questo post ho letto la tua storia. Mi dispiace per te, per te quello che ti è successo. Di solito sono molto prudente nei giudizi, ma in questo caso dovessi scegliere fra Lei e tua moglie, non avrei dubbi.
1000 volte Lei.
Sei deluso dal suo comportamento, ti senti ingannato da chi alla fine non ti ha chiesto di più di quello che ti poteva dare, ed al contempo ti dichiari ancora innamorato di tua moglie, che ti ha ingannato e mentito tutta la vita, ben al di la dei meri tradimenti perpetrati.
Anzi, forse, i tradimenti in se stessi sono il male minore.
Nel neretto di quella frase di tua moglie c'è il disprezzo, la voglia - quasi sadica - di annientarti, c'è odio. C'è la volontà di nutrirsi del tuo dolore, lo stesso che ti ha provocato, per dare significato a se stessa. Alimenta il tuo dolore per nutrirsene, ti priva di qualcosa che è profondamente tuo, con un cinismo che è peggio di qualsiasi tradimento
Ci vuole coraggio per mettersi a nudo come hai fatto tu, anche nell'anonimato di un forum, perché quella frase è uno spogliarsi dei propri vestiti, è un condividere la propria intimità.
Ognuno di noi ha dentro di sé il proprio drago, che ti divora, ti mangia giorno per giorno. Ci vuole equilibrio per gestirlo, per non lasciargli prendere il sopravvento. Ma non possiamo liberarcene. E' dentro di noi. Ci dobbiamo convivere.
Tu hai un drago anche fuori, che ti ha mangiato poco alla volta, giorno dopo giorno, fino ad arrivare a dirti che sei un pessimo cibo.
Ma dal tuo drago ci si può liberare, lo si può abbandonare nel castello che pensa di essersi costruito, e ritornare a camminare nell'ignoto, dove esiste sicuramente qualcuno che ti mangerebbe per il tuo sapore e non per il gusto di vedere nel tuo scheletro il simbolo della propria affermazione.
E non volerne troppo a Lei (la signora della foto). Nel suo inganno non c'è dolo, ne volontà di nuocere. Solo la consapevolezza di non poterti dare ciò che vuoi.
In bocca al lupo, e buona strada se riuscirai ad abbandonare il castello. Così che il drago, privo di nutrimento, muoia di fame.