The Reverend
Utente di lunga data
Purtroppo si.Ormai si dialoga per slogan.
Se non la pensi uguale ti appiccicano l'aggettivo della propaganda del momento.
Purtroppo si.Ormai si dialoga per slogan.
Se non la pensi uguale ti appiccicano l'aggettivo della propaganda del momento.
Io considero Trump persona sgradevole e pericolosa. Ma bisogna avere l'onestà intellettuale di riconoscere che se pace sarà il merito è suo e solamente suo.Almeno per questa notte e spero per sempre i gazawi dormono senza la paura di morire e senza il rumore della guerra. Non amo Trump ma il merito di questa tregua, speriamo diventi pace, è suo.
In effetti è eccessivo.Non è una questione di tifoseria mi auguro da parte di nessuno.
Ma dare a tutti del filo sionista mi sembra un po' eccessivo.
Ma noi gli vogliamo bene lo stesso, no?In effetti è eccessivo.
Certo. Gli amici si vedono in queste circostanze.Ma noi gli vogliamo bene lo stesso, no?🥹
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La mobilitazione popolare mondiale ha dimostrato che anche i piani dei leader più potenti non restano mai al riparo dall’opinione pubblica. Grazie a proteste, manifestazioni e pressione internazionale, Trump avrebbe addirittura ammonito Netanyahu con un secco «Israele non può fare la guerra al mondo intero». Insomma, per quanto i politici possano pensare di decidere tutto dietro le quinte, la realtà è che i cittadini, quando vogliono, sanno farsi sentire.Io considero Trump persona sgradevole e pericolosa. Ma bisogna avere l'onestà intellettuale di riconoscere che se pace sarà il merito è suo e solamente suo.
Flotilla, cgl, piazze, Meloni & company .... totalmente sconosciuti, ininfluenti e non pervenuti alla corte di Hamas e Netanyahu.
La Meloni si muove nella prospettiva degli interessi nazionali del Paese, che oggi coincidono in larga misura con quelli degli Stati Uniti, almeno per quanto riguarda i grandi temi internazionali.Meloni fa quello che dice Trump, autonomia decisionale e di pensiero meno di zero (che una post fascista, lei come La Russa, siano diventati amicissimi di Israele è un cortocircuito storico e politico esilarante e meschino insieme, parliamo di uno che conserva in casa i busti del Duce, che qualche responsabilità nel perseguitare gli ebrei ce l'ha avuta).
Convinto tu?La mobilitazione popolare mondiale ha dimostrato che anche i piani dei leader più potenti non restano mai al riparo dall’opinione pubblica. Grazie a proteste, manifestazioni e pressione internazionale, Trump avrebbe addirittura ammonito Netanyahu con un secco «Israele non può fare la guerra al mondo intero». Insomma, per quanto i politici possano pensare di decidere tutto dietro le quinte, la realtà è che i cittadini, quando vogliono, sanno farsi sentire.
La vicenda mostra chiaramente che la voce della piazza non è solo simbolica ma che a volte, come in questo caso, può suggerire strategie e dettare limiti.
Meloni fa quello che dice Trump, autonomia decisionale e di pensiero meno di zero (che una post fascista, lei come La Russa, siano diventati amicissimi di Israele è un cortocircuito storico e politico esilarante e meschino insieme, parliamo di uno che conserva in casa i busti del Duce, che qualche responsabilità nel perseguitare gli ebrei ce l'ha avuta).
Ma cosa dici! Non hai sentito l'esimio sociologo Orsini? Donaldone si è convinto solo perché i Mani Festanti hanno bloccato il porto di Livorno dove c'è la base amerikana!Convinto tu?
Sempre l'abitudine a etichettare le persone.
L'unica ragione per cui Trump ha messo alle corde Netanyahu è perché ha fatto l'errore di bombardare in Qatar dove Trump ha basi militari e affari.
Hamas, Israele e Palestina frega niente della piazza.
Mannaggia a loro ....Ma cosa dici! Non hai sentito l'esimio sociologo Orsini? Donaldone si è convinto solo perché i Mani Festanti hanno bloccato il porto di Livorno dove c'è la base amerikana!
Spero riesca a calmare anche Germania, Polonia, Inghilterra e Francia.Io considero Trump persona sgradevole e pericolosa. Ma bisogna avere l'onestà intellettuale di riconoscere che se pace sarà il merito è suo e solamente suo.
Flotilla, cgl, piazze, Meloni & company .... totalmente sconosciuti, ininfluenti e non pervenuti alla corte di Hamas e Netanyahu.
Vero, ma bisogna considerare che altrimenti avrebbe inviato l'esercito statunitense o che comuqnue avrebbe appoggiato l'Israele in modo attivo come aveva già fatto con l'Iran (anche se no l'ha detto apertamente), hamas non aveva molte alternative. Se fosse stato un politico de noialtri non avrebbe cambiato nulla.Almeno per questa notte e spero per sempre i gazawi dormono senza la paura di morire e senza il rumore della guerra. Non amo Trump ma il merito di questa tregua, speriamo diventi pace, è suo.
Valori corpi vivi: 1 israeliano vale 100 palestinesiCerto che i palestinesi sono valutati pochino. 2000 per 20 ebrei
Temo anch'io che stia andando così.Se questa pace sia stata un bene o no, lo sapremo presto.
In guerra certi lavori vanno terminati.
Israele ci ha messo due anni per non riuscire, alla fine, ad estirpare Hamas definitivamente.
Come per la Russia in Ucraina somiglia tanto ad una sconfitta strategica.
Tempo al tempo! Devono pur iniziare da qualche parte, no?Valori corpi vivi: 1 israeliano vale 100 palestinesi
Valori corpi defunti: 1 israeliano vale 15 palestinesi
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Temo anch'io che stia andando così.
I 20 ostaggi israeliani sono stati consegnati stamani dalla Croce Rossa alle autorità israeliane e, correlativamente, sono stati liberati i quasi 2.000 prigionieri palestinesi.
Tutto il mondo applaude al risultato ottenuto oggi.
A voler essere realisti, finora si è verificata una cessazione delle ostilità/tregua tra Israele ed Hamas e lo scambio "israeliani ostaggi/prigionieri palestinesi".
Uno schema verificatosi anche in Ucraina ed anche in Palestina, senza che la guerra fosse cessata davvero.
Dunque, la fase cruciale è quella successiva a quella finora realizzata, che riguarda (ad occhio) i primi 5 punti del "piano di pace Trump" annunciato nella notte tra l’8 e il 9 ottobre. Allorquando il Presidente Usa Donald Trump aveva dichiarato che “Israele e Hamas hanno entrambi sottoscritto la prima fase del nostro piano di pace. Ciò significa che tutti gli ostaggi saranno rilasciati molto presto e Israele ritirerà le sue truppe secondo una linea concordata, come primo passo verso una pace forte e duratura". Con l'aggiunta: "Questo è un grande giorno”.
Oggi Trump ha dichiarato alla Knesset che è riuscito a concludere l'ottava guerra in 8 mesi. Si sorvola sulle prime 7 guerre, in alcune delle quali non si sarebbe evidenziata alcuna forma di intervento diplomatico degli USA.
Passiamo all'8° guerra "risolta" da Trump.
Andiamo a guardare con occhio disincantato quale sia la situazione stasera rispetto al complesso del piano di pace intitolato "Peace to Prosperity".
I primi cinque punti del piano si concentravano su:
Dal momento che si è verificato solo un parziale ritiro dell’IDF e uno scambio di ostaggi israeliani con prigionieri palestinesi, si potrebbe dire che due dei cinque punti (il 2 e il 3) siano stati almeno parzialmente attuati. Tuttavia, per concludere che "tutti e cinque" i punti siano stati realizzati, servirebbero:
- Cessazione delle ostilità e riduzione della violenza
- Ritiro graduale delle forze israeliane da aree specifiche
- Scambio di prigionieri e ostaggi
- Miglioramento delle condizioni umanitarie e infrastrutturali nei territori palestinesi
- Avvio di negoziati diretti tra le parti
In assenza di questi elementi, la conclusione che tutti e cinque i primi punti del piano siano stati realizzati appare decisamente prematura.
- Le prove concrete (e documentate) della cessazione delle ostilità su larga scala, non solo una tregua temporanea. Circolavano sul Web notizie di scontri tra bande nelle strade di Gaza con la partecipazione di miliziani di Hamas. Per ora non sembrano esserci notizie ufficiali e verificabili, ma sussiste il timore del verificarsi di una conflittualità a livello locale che possa diventare una guerra civile o condurre ad una situazione di grave instabilità (tipo Somalia o Libia);
- Segni concreti di miglioramenti effettivi nelle condizioni di vita nei territori palestinesi, come investimenti in infrastrutture, sanità, istruzione, non realizzabili in tempi brevi senza una pacificazione effettiva.
- Un processo negoziale ufficiale e bilaterale, non solo contatti indiretti o mediazioni di terze parti.
- L'identificazione chiara di un'autorità che gestisca il territorio della Striscia di Gaza senza Hamas e di una forza armata di controllo del territorio a disposizione di tale autorità. Si parla di una forza multinazionale composta da militari USA, dell'Egitto, del Qatar, degli Emirati e della Turchia (SkyTG24) ma senza conferme ufficiali
Al massimo, si potrebbe convenire che solo alcuni elementi del piano sono stati parzialmente implementati, ma non che i primi cinque punti siano stati pienamente realizzati, come qualcuno ha provato a sostenere.
E che dire degli altri 15 (o 16 punti) che dovrebbero realizzare quella "pace", che mi permetto di dire, è stata incautamente data per "fatta"?
Lo schifo assoluto.![]()
Dollarpolitik | La pace a Gaza imposta con le armi e con la forza - Linkiesta.it
Trump ha costruito un progetto economico che intreccia ancora di più l’economia americana con quella israeliana, dei Paesi del Golfo e della Turchia. Su trentacinque Paesi che hanno firmato a Sharm el-Sheik il documento, la schiacciante maggioranza è governata da regimi autoritariwww.linkiesta.it
