Parafrasando

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disincantata

Utente di lunga data
Invece bastardo io non lo uso mai.
Però non è proprio il termine specifico l'argomento.
Ma piuttosto cosa consideriamo passibile di critica.
Non che io voglia demolire Oro, ha fatto una cazzata immane (prevedibile) dalla quale cerca di uscire come può.
Però, cavolo, tutti a dire che ha fatto un'esperienza e che la prossima volta sarà più fortunata.
Capisco gli sfigati che cercano qui o dove capita che dicano così, ma questo coro di comprensione non lo capisco.
Davvero è così normale fare sesso con sconosciuti?

A quanto pare e' molto diffuso.

Pero' non userei mai il termine troia in questi casi.

Per certi versi resto sempre sorpresa per la loro forza,

Mi viene invece molto spontaneo usarlo per, ad esempio, l'amante del marito di Circe, che si scopava il marito mentre lei cambiava il pannolino al bimbo e stava a tavola con loro senza mutande e lui allungava il piede, schifo, e l'elenco potrebbe essere lungo.

PERCHE' vai pure a letto con uno/una sposata ma un po' di remore devi fartele sempre verso gli altri. Soprattutto se ti scopi il consorte di un altro e hai fatto di tutto per arrivarci.

Inutile dire che l'ho usato eccome per la piccolina e lo userei di nuovo. Solo che adesso lei mi e indifferente, lui se ci penso resta un Bastardo figlio di ecc ahahahah (mi perdoni quella santa donna di sua madre) pure nella password di Vodafone lo e' tutt'ora. MAI PIù usata.

Insomma puttana e' chi si fa pagare, troia chi non ha etica nel farlo!
 

Spot

utente in roaming.
Mah, più che altro secondo me si può giudicare cos'è bene e cos' è male al di là di cosa si farebbe o si ha fatto..
 

Eratò

Utente di lunga data
Anche il serial killer ha il suo percorso.
Niente e nessuno è giudicabile?
Bah mi sta venendo il dubbio che lo pensiate davvero.
Sono atterrita.
Una società che non ha il coraggio di definire cosa è bene e cos'è male mi sembra in totale decadenza perché senza riferimenti.
Lei non era una serial killer(almeno spero)... ma poi chi siamo noi a giudicare? Io trovo più orripilante crederci talmente superiori e impeccabili da giudicare chi è zoccola, puttana, stronzo...Cioè stabilirlo con estrema certezza come se fossimo infallibili...E in questo caso il politically correct non c'entra un cappero...
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Eh!!
Altrimenti resta solo la difesa di sé.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Lei non era una serial killer(almeno spero)... ma poi chi siamo noi a giudicare? Io trovo più orripilante crederci talmente superiori e impeccabili da giudicare chi è zoccola, puttana, stronzo...Cioè stabilirlo con estrema certezza come se fossimo infallibili...E in questo caso il politically correct non c'entra un cappero...
Tra il non tirare la prima pietra (per fortuna solo metaforicamente) riconoscendo a ognuno di noi i propri errori e limitatezze, e il definire un comportamento sbagliato (da stronz*, troia, puttaniere ecc) ce ne corre.
Chiaro che ognuno è una persona complessa e può fare cose sbagliate senza essere totalmente sbagliato, ma dei punti fermi bisogna averli.
Cosa è rimasto da non fare?
 

Eratò

Utente di lunga data
Tra il non tirare la prima pietra (per fortuna solo metaforicamente) riconoscendo a ognuno di noi i propri errori e limitatezze, e il definire un comportamento sbagliato (da stronz*, troia, puttaniere ecc) ce ne corre.
Chiaro che ognuno è una persona complessa e può fare cose sbagliate senza essere totalmente sbagliato, ma dei punti fermi bisogna averli.
Cosa è rimasto da non fare?
Niente. Ognuno per la strada sua, ognuno che rimane con se stesso, i suoi sbagli e la sua coscienza. Questo è rimasto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Niente. Ognuno per la strada sua, ognuno che rimane con se stesso, i suoi sbagli e la sua coscienza. Questo è rimasto.
Quali sbagli? Quale coscienza? Se nulla è giudicabile non esiste più niente.
 

Eratò

Utente di lunga data
Quali sbagli? Quale coscienza? Se nulla è giudicabile non esiste più niente.
Non è vero. Non è che niente sia giudicabile. Lo è... Ma non si può rimanere con l'odio e il disprezzo per tutta la vita Brunetta.Ad un certo punto si deve mettere da parte il rimorso e andare avanti sperando che chi ha sbagliato capisca....
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non è vero. Non è che niente sia giudicabile. Lo è... Ma non si può rimanere con l'odio e il disprezzo per tutta la vita Brunetta.Ad un certo punto si deve mettere da parte il rimorso e andare avanti sperando che chi ha sbagliato capisca....
Ma...io dicevo in generale!
Chi se ne frega di chi ci ha fatto male.
Contestavo proprio questo.
Lasciato al suo destino chi ci ha fatto male, si possono definire certi comportamenti sbagliati o tutto è relativo?
Per me si devono definire.
 

Eratò

Utente di lunga data
Ma...io dicevo in generale!
Chi se ne frega di chi ci ha fatto male.
Contestavo proprio questo.
Lasciato al suo destino chi ci ha fatto male, si possono definire certi comportamenti sbagliati o tutto è relativo?
Per me si devono definire.
Beh... si. Quando uno sbaglia sbaglia. Su questo non c'è niente da fare.
 

Flavia

utente che medita
Se non è un epiteto dettato da rabbia improvvisa non paragono mai una "stronza" con l'appellativo che indica le meretrici. Questo perché anche se la parola puttana è abusata nel denigrio di una persona, sta comunque a indicare una professione lavorativa. E come tale, degna di rispetto.
Detto questo, ci sono donne e uomini che meritano uno spettro di insulti grandi come le loro nefandezze, e di solito non mi tiro indietro se ne ho l'occasione di riconoscerne uno/a...
infatti!
ed aggiungo un piccolo particolare
che ci si dimentica sempre di considerare
quando si appella una donna con questo titolo
è che accanto a una "puttana" c'è sempre un "pappone"
che ne trae il suo tornaconto
(bonjour finesse! :))
 
Ultima modifica:

Sbriciolata

Escluso
Ma...io dicevo in generale!
Chi se ne frega di chi ci ha fatto male.
Contestavo proprio questo.
Lasciato al suo destino chi ci ha fatto male, si possono definire certi comportamenti sbagliati o tutto è relativo?
Per me si devono definire.
avevo scritto un post che mi piaceva un casino. Perso. La letteratura moderna sarà a lutto, amen.
Riassumo, ancora dolente per il pathos sprecato: per me se fai deliberatamente del male ad altri non ci sono ragioni che tengano. Detto questo: ama il prossimo tuo come te stesso, non avrai altro comandamento più importante di questo. Per tantissimi dovrebbe essere un dogma religioso, per me è rappresentativo della mia etica.
Dove per ama si intende: ascolta, comprendi, immedesimati, dai le stesse attenuanti che daresti a te stesso.
Il tradimento non è quasi mai un atto che vuole deliberatamente fare del male ad altri.
E' tante cose, ma non quello.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Invece bastardo io non lo uso mai.
Però non è proprio il termine specifico l'argomento.
Ma piuttosto cosa consideriamo passibile di critica.
Non che io voglia demolire Oro, ha fatto una cazzata immane (prevedibile) dalla quale cerca di uscire come può.
Però, cavolo, tutti a dire che ha fatto un'esperienza e che la prossima volta sarà più fortunata.
Capisco gli sfigati che cercano qui o dove capita che dicano così, ma questo coro di comprensione non lo capisco.
Davvero è così normale fare sesso con sconosciuti?
tendenzialmente penso non sia usuale fare sesso con sconosciuti, ma ci sono persone a cui piace, cosa dovremmo dire loro? nulla per quanto mi riguarda, sono adulti e senzienti. Per quanto concerne Oro, secondo me, ha peccato di ingenuità, presa dalla necessità di sentirsi ancora piacente. Non so se ripeterà l'esperienza ma ne dubito seriamente. Non c'è stato nemmeno bisogno di dirle che ha fatto un errore di valutazione, lo ha capito subito.
 

Brunetta

Utente di lunga data
tendenzialmente penso non sia usuale fare sesso con sconosciuti, ma ci sono persone a cui piace, cosa dovremmo dire loro? nulla per quanto mi riguarda, sono adulti e senzienti. Per quanto concerne Oro, secondo me, ha peccato di ingenuità, presa dalla necessità di sentirsi ancora piacente. Non so se ripeterà l'esperienza ma ne dubito seriamente. Non c'è stato nemmeno bisogno di dirle che ha fatto un errore di valutazione, lo ha capito subito.
So che è un modo di dire, ma "ingenuità" non lo userei. Io direi superficialità e leggerezza.
E io la leggerezza a quell'età non l'apprezzo e non la scuso.
Ripeto che, per me, ha cercato qualcosa per stordirsi e non guardarsi dentro.
E questo per me è una colpa. Non volersi mettere in discussione.
 

sienne

lucida-confusa
So che è un modo di dire, ma "ingenuità" non lo userei. Io direi superficialità e leggerezza.
E io la leggerezza a quell'età non l'apprezzo e non la scuso.
Ripeto che, per me, ha cercato qualcosa per stordirsi e non guardarsi dentro.
E questo per me è una colpa. Non volersi mettere in discussione.

Ciao

esprimere un giudizio, descrive / definisce più colui che lo pronuncia.
È come esprimere, che qui c'è incompatibilità tra me e te ...

Di cosa poi ne resulta, dipende dalle persone coinvolte.


sienne
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
So che è un modo di dire, ma "ingenuità" non lo userei. Io direi superficialità e leggerezza.
E io la leggerezza a quell'età non l'apprezzo e non la scuso.
Ripeto che, per me, ha cercato qualcosa per stordirsi e non guardarsi dentro.
E questo per me è una colpa. Non volersi mettere in discussione.
Si,è anche stata leggera. Ha preso una scorciatoia illudendosi di star meglio. Penso abbia capito.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ciao

esprimere un giudizio, descrive / definisce più colui che lo pronuncia.
È come esprimere, che qui c'è incompatibilità tra me e te ...

Di cosa poi ne resulta, dipende dalle persone coinvolte.


sienne
Non è sempre vero.
Anche se è usuale "spalleggiarsi" tra simili, si può riconoscere che una cosa è sbagliata.
L'atteggiamento comprensivo poi crolla quando una cosa riguarda personalmente.
Sono partita dall'uso di termini diffusi (qui negati) per una riflessione sul fatto che si è diffusa un'idea che tutto sia esperienza.
Certamente tutto è esperienza, non per questo tutte le esperienze debbono essere fatte o non possano essere giudicate inutili, sbagliate, evitabili .
Se no andiamo a provare qualunque cosa che sarà esperienza.
 

Nicka

Capra Espiatrice
Non è sempre vero.
Anche se è usuale "spalleggiarsi" tra simili, si può riconoscere che una cosa è sbagliata.
L'atteggiamento comprensivo poi crolla quando una cosa riguarda personalmente.
Sono partita dall'uso di termini diffusi (qui negati) per una riflessione sul fatto che si è diffusa un'idea che tutto sia esperienza.
Certamente tutto è esperienza, non per questo tutte le esperienze debbono essere fatte o non possano essere giudicate inutili, sbagliate, evitabili .
Se no andiamo a provare qualunque cosa che sarà esperienza.
Ok...è vero che non è obbligatorio fare tutto ciò che vogliamo, ma a volte capita.
Quando la cosa non riguarda noi personalmente è normale che non ci tocchi più di tanto, quindi perché giudicare?
A volte bisognerebbe chiedersi se nella stessa situazione noi ci saremmo comportati diversamente o meno...e per me questa è empatia in alcuni casi.
Ciò non significa che dobbiamo giustificare tutto, ma nemmeno massacrare chi ha fatto scelte diverse da quelle che pensiamo avremmo fatto noi.
E parlo da pesantemente giudicata da persone che reputavo amiche.
 

sienne

lucida-confusa
Non è sempre vero.
Anche se è usuale "spalleggiarsi" tra simili, si può riconoscere che una cosa è sbagliata.
L'atteggiamento comprensivo poi crolla quando una cosa riguarda personalmente.
Sono partita dall'uso di termini diffusi (qui negati) per una riflessione sul fatto che si è diffusa un'idea che tutto sia esperienza.
Certamente tutto è esperienza, non per questo tutte le esperienze debbono essere fatte o non possano essere giudicate inutili, sbagliate, evitabili .
Se no andiamo a provare qualunque cosa che sarà esperienza.

Ciao

sono due posizioni differenti, che ovviamente richiamano atteggiamenti differenti.
Se osservo, provo di capire ... se sono parte in causa, provo di spiegarmi e di difendermi.

A volte certi concetti si realizzano tramite l'esperienza, anche se a livello teorico crediamo di averli capiti e ci crediamo immuni. Purtroppo si, un'errore fatto, va preso come esperienza se si è capaci di trarne insegnamento per se stessi. Questo non significa che tutto vada provato, ma che non siamo immuni a compiere errori. Io di errori ne faccio tanti.

Uso certi termini solo in extremis, per segnalare che si è arrivati ad un punto che non tollero e quando sono incavolata. Assumo una posizione rigida e mi smollo solo, se riconosco volontà dall'altra parte. Giusto o sbagliato che sia.


sienne
 
Stato
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