Parigi sotto attacco

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perplesso

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Intanto io e il mio ragazzo abbiamo appena scoperto che su Ebay vendono gia' le magliette con la scritta "Pray For Paris" a 15 euro.

Schifo, schifo e ancora schifo!
15 euro per una maglietta serigrafata. un margine ad occhio del 400%

chi la vende?
 

eagle

Utente di lunga data
Ok..è un atto di guerra. Da parte di quale Stato? L'ISIS? Ma l'ISIS non è un Paese..Sono dei fanatici tagliagole che occupano alcune zone del Pianeta (dove vivono anche persone, donne e bambini assolutamente innocenti e ugualmente vittime di questi pazzi) e che possono tra l'altro reclutare chiunque in qualsiasi parte del mondo.
Chi colpisci quindi? Come ci difendi dall'islamico fuori di testa che magari poi esce la mattina e ammazza 20 persone in coda al supermercato solo perché in Siria un drone americano gli ha ammazzato lo zio e la nipotina che stavano dormendo?

Buscopann
Ma tu pensi davvero che i terroristi escano la mattina di casa e decidano, così, di uccidere 20 persone in coda al supermercato arrivando dal nulla?
 

Giulia92

Utente
15 euro per una maglietta serigrafata. un margine ad occhio del 400%

chi la vende?
Da quel poco che abbiamo visto sono nuovi utenti. Ti basta scrivere "Pray fo paris" su ebay per vedere lo schifo. Ci sono magliette e felpe a non finire.


P.S: Non so il motivo, ma non posso inviare nessun PM.
 

perplesso

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[h=1]Attacco islamista a Parigi, ​ecco chi sono i terroristi: uno è un rifugiato siriano[/h] [h=2]I servizi francesi al lavoro per dare un nome ai terroristi. Solo tre sono stati identificati: uno è siriano, uno francese e uno egiziano. Il kamikaze francese era già noto ai servizi. Tre jihadisti sono stati arrestati a Bruxelles



[/h] Sergio Rame - Sab, 14/11/2015 - 17:25







All'indomani della mattanza, la Francia reagisce. E prova a stringere il cerchio attorno ai jihadisti che ieri sera hanno colpito Parigi.





Degli otto attentatori morti durante gli attentati, però, sono di tre si sa qualcosa. Uno sembrerebbe un siriano e uno egiziano, almeno stando ai passaporti trovati accanto ai cadaveri. Un altro sarebbe, invece, un francese. Poi ci sono i terroristi che non sono stati ammazzati e che sono riusciti a fuggire.
Secondo i dati forniti dal procuratore Francois Molins e dai suoi servizi, i terroristi morti negli attacchi delle ultime ore sono otto. Almeno sei di loro si sono fatti esplodere con la cintura esplosiva. Ma ce ne sono altri in fuga. Anche se al momento se ne ignora il numero. Quattro sono i terroristi morti durante l'irruzione della polizia per liberare gli ostaggi alla sala concerti Bataclan, tre si sono fatti saltare con la cintura esplosiva, uno è stato ucciso dagli agenti. Altre tre kamikaze si sono fatti saltare davanti allo Stade de France, provocando la morte di tre passanti e numerosi feriti gravi. Un ottavo terrorista, secondo la procura, è stato ucciso a boulevard Voltaire, nei pressi del Bataclan. "I terroristi erano professionisti, sparavano con gli Ak47 a colpo singolo, 3-4 alla volta, tutti ben mirati - racconta un testimone al Guardian parlando della sparatoria davanti al caffè - sembravano soldati delle forze speciali". Erano tutti molto giovani. Quelli che hanno colpito il Bataclan avevano meno di 25 anni. Secondo quanto emerso da alcune registrazioni telefoniche, gli attentatori "parlavano molto bene il francese".
Le identità degli attentatori non sono state ancora identificate. Due passaporti, uno siriano e uno egiziano, sono stati ritrovati sul corpo di uno degli attentatori dilaniato del terrorista che si è fatto saltare in aria allo Stade de France. Questo potrà permettere di stabilire eventuali collegamenti con lo Stato Islamico in Siria ed Iraq o se l’uomo facesse parte dell’ondata di migranti arrivati recentemente in Francia. Alla sala concerti Bataclan è stato, invece, identificato il cadavere di un terzo attentatore. Si tratta di un 20enne francese nato nella banlieue parigina, a Courcouronnes. Era già noto ai servizi della la Direction generale de la securitè interieure (Dgsi) ed era stato schedato per la sua vicinanza con gli ambienti islamici più radicali e ritenuti a rischio. Alcuni testimoni hanno, poi, dichiarato di aver visto una donna nel commando di quattro terroristi che ha fatto la strage nella sala da concerti Bataclan.
Le operazioni si estendono a tutta l'Europa. Dalla Germania sono arrivate le dichiarazioni del primo ministro bavarese Horst Seehofer che ha detto che vi sono "ragionevoli elementi per credere" che un uomo arrestato lo scorso 5 novembre fosse collegato al gruppo dei terroristi di Parigi. L’uomo, un 51enne del Montenegro, è stato fermato a bordo di un’auto dove erano nascoste mitragliette ed esplosivo, trovate dalla polizia durante un controllo di routine. Dai documenti di viaggio risultava che l’uomo fosse diretto a Parigi. Una vasta operazione della polizia belga è, invece, scattata a Molenbeek-Saint-Jean, sobborgo occidentale di Bruxelles da cui provenivano già alcuni dei terroristi del blitz di gennaio.





http://www.ilgiornale.it/news/mondo/attacco-islamista-parigi-ecco-chi-sono-i-terroristi-1194455.html


L'orrore assedia la Francia con un attacco terroristico a Parigi senza precedenti in Europa: il nuovo, drammatico, bilancio è di 128 morti, 250 feriti di cui 99 in condizioni molto gravi. Una ragazza italiana, Valeria Solesin, 28 anni, risulta al momento "irrintracciabile". Altri due italiani sono feriti.
E' allarme per un'auto con quattro persone armate che ha forzato un casello autostradale nelle Yvelines, a sud-ovest di Parigi. Secondo fonti di Le Parisien, la polizia sta inseguendo l'auto, una Citroën Berlingo con quattro uomini pesantemente armati, individuata ad Ablis e diretta a Parigi.
L'Isis ha rivendicato ufficialmente gli attacchi di Parigi: ''E' la capitale dell'abominio e della perversione''. E arrivano nuove minacce dei jihadisti, che hanno pubblicato un video, senza data, in cui fanno sapere alla Francia: "Non vivrete in pace finché continueranno i bombardamenti". Si tratta della seconda rivendicazione indiretta. "E' un atto di guerra pianificato dall'esterno con complicità interne", un "atto di guerra compiuto dall'esercito dell'Isis". Lo ha detto il presidente francese, Francois Hollande, parlando in diretta tv ai francesi. "Le forze di sicurezza e l'esercito sono mobilitate al massimo livello". Annunciati tre giorni di lutto nazionale.
Tre degli attentatori di Parigi sarebbero belgi e proverrebbero dal quartiere di Molenbeek di Bruxelles, da cui provenivano già alcuni dei terroristi del blitz di gennaio in Belgio. Lo riporta il quotidiano belga Dh online. Sono invece in corso, secondo la tv Rtbf, perquisizioni nel quartiere e una persona sarebbe stata arrestata.
Il Papa: "Non è umano, terza guerra mondiale a pezzi".
Dopo che la rivista ufficiale dell'Isis in francese, Dabiq, si era assunta nella notte la paternità del massacro, evocando una "vendetta per i raid in Siria", e un successivo video di minacce, i jihadisti dello Stato islamico hanno diffuso un comunicato ufficiale e un audio per rivendicare gli attacchi e lanciare nuovi anatemi. Parigi è stata presa di mira perché "capitale dell'abominio e della perversione". "E' solo l'inizio della tempesta": la Francia, e chi la sostiene, "rimarrà tra gli obiettivi principali" dell'Isis e "continuerà a sentire l'odore della morte per aver preso la guida della crociata, aver insultato il Profeta e essersi vantata di combattere l'Islam". Un passaporto siriano è stato ritrovato sul corpo di uno degli attentatori kamikaze, riferisce Bfm-Tv. Sono 8 in tutto i terroristi morti nei diversi luoghi degli attacchi, secondo i dati forniti dal procuratore François Molins e dai suoi servizi. Alcuni testimoni della strage della sala da concerti Bataclan hanno affermato di aver visto una donna nel commando. Un secondo terrorista è stato "identificato, è un francese", afferma Europe1. Il procuratore Molins parla di altri terroristi probabilmente in fuga, al momento se ne ignora il numero.
Dopo Parigi, ora "tocca a Roma, Londra e Washington": è il sinistro proclama che ha accompagnato le celebrazioni dei sostenitori dell'Isis, su Twitter, degli attacchi a Parigi, con l'hashtag '#Parigi in fiamme'. "Ricordate, ricordate il 14 novembre di #Parigi. Non dimenticheranno mai questo giorno, così come gli americani l'11 settembre". Lo scrive Rita Katz sul Site citando canali dell'Isis.

http://www.ansa.it/sito/notizie/mon...ime_1a91057f-5905-49e3-8d4a-592668bf11cc.html
 

perplesso

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Da quel poco che abbiamo visto sono nuovi utenti. Ti basta scrivere "Pray fo paris" su ebay per vedere lo schifo. Ci sono magliette e felpe a non finire.


P.S: Non so il motivo, ma non posso inviare nessun PM.
e qualcuno le sta comprando ste felpe?


PS: prova adesso, ti ho abilitata manualmente
 

Ecate

Utente di lunga data
Ok..è un atto di guerra. Da parte di quale Stato? L'ISIS? Ma l'ISIS non è un Paese..Sono dei fanatici tagliagole che occupano alcune zone del Pianeta (dove vivono anche persone, donne e bambini assolutamente innocenti e ugualmente vittime di questi pazzi) e che possono tra l'altro reclutare chiunque in qualsiasi parte del mondo.
Chi colpisci quindi? Come ci difendi dall'islamico fuori di testa che magari poi esce la mattina e ammazza 20 persone in coda al supermercato solo perché in Siria un drone americano gli ha ammazzato lo zio e la nipotina che stavano dormendo?

Buscopann
Tu credi che chi massacra in nome di Allah abbia una nipotina o un fratellino massacrati da occidentali? In realtà si tratta spesso di persone che hanno avuto una vita normale, anche se intrisa di ideologia aliena a quella occidentale
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma uno si fa saltare in aria, ha il corpo dilaniato e il passaporto con sé e intatto?
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Ma uno si fa saltare in aria, ha il corpo dilaniato e il passaporto con sé e intatto?
Uno dei 4 terroristi al teatro è stato freddato dagli agenti, forse i passaporti li aveva lui.
 

banshee

The Queen
Qua già c'è un clima teso e di terrore. Soprattutto dopo aver visto che non esiste un obiettivo sensibile piuttosto che un altro. Può capitare in un qualsiasi ristorante/locale/teatro, per non parlare dei mezzi pubblici e delle chiese.
Ho molta paura, sono sincera.
 

Ryoga74

Utente sperduto
Qua già c'è un clima teso e di terrore. Soprattutto dopo aver visto che non esiste un obiettivo sensibile piuttosto che un altro. Può capitare in un qualsiasi ristorante/locale/teatro, per non parlare dei mezzi pubblici e delle chiese.
Ho molta paura, sono sincera.
Non puoi vivere nel terrore che ti accada qualcosa ogni volta che sei in un luogo pubblico, altrimenti hanno vinto loro (e con "loro" intendo non chi si immola sacrificando la propria vita, ma chi tira le fila del terrorismo islamico attecchendo sulla fede incondizionata dei suoi connazionali). Quegli attentati hanno proprio lo scopo di destabilizzare e creare terrore, infondere impotenza.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Qua già c'è un clima teso e di terrore. Soprattutto dopo aver visto che non esiste un obiettivo sensibile piuttosto che un altro. Può capitare in un qualsiasi ristorante/locale/teatro, per non parlare dei mezzi pubblici e delle chiese.
Ho molta paura, sono sincera.
Ti capisco, con il Giubileo avrete l'attenzione a livello mondiale. Ci dovranno essere misure di sicurezza eccezionali, fermo restando che non si può' prevedere l'imponderabile.
 

banshee

The Queen
Non puoi vivere nel terrore che ti accada qualcosa ogni volta che sei in un luogo pubblico, altrimenti hanno vinto loro (e con "loro" intendo non chi si immola sacrificando la propria vita, ma chi tira le fila del terrorismo islamico attecchendo sulla fede incondizionata dei suoi connazionali). Quegli attentati hanno proprio lo scopo di destabilizzare e creare terrore, infondere impotenza.
Ryoga io lavoro vicino al Vaticano e prendo la metropolitana A tutti i giorni, scendendo alla fermata dei musei vaticani....non è proprio facile non pensarci..
 

banshee

The Queen
Ti capisco, con il Giubileo avrete l'attenzione a livello mondiale. Ci dovranno essere misure di sicurezza eccezionali, fermo restando che non si può' prevedere l'imponderabile.
Già. Purtroppo non puoi nemmeno cambiare la tua vita per il "terrore".. Oggi ero alla stazioneTermini in un negozio parlavo con una commessa che era sconvolta e mi diceva "se attaccano la stazione? Io sto qua sotto 10 ore al giorno, pensavo di licenziarmi"
Non sto scherzando le persone sono terrorizzate....il mio lui ha un'attività commerciale oggi i clienti erano tutti nel panico....
 

Ryoga74

Utente sperduto
Ryoga io lavoro vicino al Vaticano e prendo la metropolitana A tutti i giorni, scendendo alla fermata dei musei vaticani....non è proprio facile non pensarci..
Ma è ovvio che tu ci pensi, però ti prego non vivere nel terrore che ti possa capitare qualcosa. Perchè davvero è il modo sbagliato di reagire a quell'orrore che abbiamo visto ieri a Parigi. Io domani sarò a Milano, attraverserò con l'auto certamente qualche punto "sensibile" ma faccio la mia vita e guardo avanti. Il terrorismo lo si combatte su due fronti. Uno è quello dove la matrice terroristica ha insediato le sue radici, l'altro è nella vita quotidiana di tutti noi. Non dobbiamo aver paura, ne ci dobbiamo attaccare all'isteria collettiva...
 

Alessandra

πιθηκάκι
Ma uno si fa saltare in aria, ha il corpo dilaniato e il passaporto con sé e intatto?
Ci ho pensato anche io.
Pero' se non si da' letteralmente fuoco, il corpo è dilaniato ma ci sono ancora resti. E il passaporto ha diverse pagine tutte con lo stesso numero di identificazione. Magari il passaporto è semidistrutto ma basta il numero.
L'altra ipotesi è. ...mah...non la dico....la tengo per me. ...
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Qua già c'è un clima teso e di terrore. Soprattutto dopo aver visto che non esiste un obiettivo sensibile piuttosto che un altro. Può capitare in un qualsiasi ristorante/locale/teatro, per non parlare dei mezzi pubblici e delle chiese.
Ho molta paura, sono sincera.
la paura è purtroppo giustificata. al momento però non ci sarebbe il motivo. vediamo se i nostri servizi sono migliori di quelli francesi
 

Alessandra

πιθηκάκι
Ryoga io lavoro vicino al Vaticano e prendo la metropolitana A tutti i giorni, scendendo alla fermata dei musei vaticani....non è proprio facile non pensarci..
Si. Ti capisco.
Io temo Londra.
Nel 2005 aveva già subito attacchi e la vecchia tube diventa facilmente una trappola mortale.
 

banshee

The Queen
Si. Ti capisco.
Io temo Londra.
Nel 2005 aveva già subito attacchi e la vecchia tube diventa facilmente una trappola mortale.
Ti capisco benissimo Ale :( conosco bene la metro di Londra...solo che, pure lì, uno che fa?? Non esce più non lavora più, non si muove più? Impossibile...
Qui ci si pensa spesso, ad ogni attentato si rinfocola la paura. Oggi in giro e nella metro pieno di controlli, dura na settimana e poi si ritorna alla normalità...
 

perplesso

Administrator
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Si. Ti capisco.
Io temo Londra.
Nel 2005 aveva già subito attacchi e la vecchia tube diventa facilmente una trappola mortale.
ora ti dirò una cosa brutta ed una bella. la cosa brutta che è probabile che Londra diventi un bersaglio.

la cosa bella è che lo sai. e quindi puoi decidere se restare passiva e sperare che vada sempre tutto bene. oppure puoi diventare parte attiva e ad esempio segnalare alla polizia inglese tutto quello che vedi e non ti torna.

fa un filino 1984, ma in questa fase questo tocca. coraggio :)
 
Stato
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