Passare degli anni

Brunetta

Utente di lunga data
Mi chiedo però qual è l'atteggiamento corretto che dovrebbe avere un genitore di fronte alle aspirazioni del figlio... incoraggiarle nonostante evidenze contrarie o, che so, ridimensionarle con tatto se è il caso?
Io credo che dipenda dalle aspirazioni del figlio.
La vita mette di fronte alla realtà e chi viene da generazioni di persone basse è difficile che possa diventare un cestista. E sarà meglio indirizzarlo a un altro sport.
Involontariamente i genitori tendono a incoraggiare o scoraggiare. Ho sentito genitori dire di bambini di sei anni che non sanno disegnare o attribuire capacità di prevedere il comportamento altrui che non hanno gli adulti. È il tentativo di evitare frustrazioni.
Cosa che è la frustrazione maggiore.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Anche a me è capitato di sentire parlare di progetti post pensione, ma solitamente le persone si riferiscono a cose semplici, tipo prendere un cane, coltivare qualcosa, avere tempo per un hobby, pricipalmente il pensiero è collegato al maggior tempo disponibile. Effettivamente ci sono pensionati che si dedicano ad un hobby, e alcuni sono molto bravi. Un signore che adesso non c’è più si era messo a fare violini per dirti, con la dedizione di chi lo fa non dovendo fatturare necessariamente, o non avendo la parola fatturare come priorità.
Ma, se avesse avuto una malattia che gli avrebbe reso difficile usare le mani, non lo avrebbe fatto.
Intendevo che può sempre succedere qualcosa che ostacola i propri progetti.
Il progetto può anche essere “finalmente dormirò tanto” e poi arriva l’ insonnia.
 

ologramma

Utente di lunga data
So che non ci si annoia, ma alcuni si trasferiscono o fanno altre attività.
Se uno non ha interessi qui ,intendo famiglia o altro , perché no ,ho un amico che si è spostato in portogallo fra un po' però penso che lo rivedrò spesso dopo i cambiamenti che il governo di là gli ha messo😭
 

Nicky

Utente di lunga data
Ma, se avesse avuto una malattia che gli avrebbe reso difficile usare le mani, non lo avrebbe fatto.
Intendevo che può sempre succedere qualcosa che ostacola i propri progetti.
Il progetto può anche essere “finalmente dormirò tanto” e poi arriva l’ insonnia.
Certo, però i nostro progetti, anche quelli non realizzati, parlano di noi e quindi non sono mai privi di interesse o di influenza.
Io spero di dormire di più da sempre, magari avviene il miracolo e da pensionata dormirò.
 

patriot

Utente di lunga data
Mi chiedo però qual è l'atteggiamento corretto che dovrebbe avere un genitore di fronte alle aspirazioni del figlio... incoraggiarle nonostante evidenze contrarie o, che so, ridimensionarle con tatto se è il caso?
A mia figlia ho lasciato fare quello che voleva, in quel momento a lei interessava studiare lingue, dunque il turistico, sapevamo con mia moglie che non era un lavoro adatto a lei, paura di volare e devi fare la hostess, stare fuori casa, mentre lei è molto radicata al posto. E' andata a fare tutt'altro !!
Lavora in uno studio dentistico e ha dovuto conseguire una mini laurea,
 

Marjanna

Utente di lunga data
Ma, se avesse avuto una malattia che gli avrebbe reso difficile usare le mani, non lo avrebbe fatto.
Intendevo che può sempre succedere qualcosa che ostacola i propri progetti.
Il progetto può anche essere “finalmente dormirò tanto” e poi arriva l’ insonnia.
La malattia ha colpito prima la moglie, parkinson. Pensa che lei è ancora viva, lui no. Lui aveva problemi a deambulare ma finchè ha potuto andava a fare la spesa con una specie di scooter per disabili. Era un uomo forte, che si era reinventato tante volte.
 

patriot

Utente di lunga data
Pero' al progetto di riprendermi la barchetta , e andare fare qualche bella pescata, non rinuncio, e forse non manchera' molto,
 

Nicky

Utente di lunga data
Beh io già prima di andare a scuola dicevo che volevo fare l'ingegnere. Purtroppo mi sono accorto solo verso il terzo anno di ingegneria che mi faceva cagare
Però alla fine mi sembra, da quello che racconti, che tu lavorativamente sia realizzato e che abbia trovato la tua strada.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Beh io già prima di andare a scuola dicevo che volevo fare l'ingegnere. Purtroppo mi sono accorto solo verso il terzo anno di ingegneria che mi faceva cagare
Anche tu saresti stato da prendere a calci nelle palle 🤣
 

Brunetta

Utente di lunga data
La malattia ha colpito prima la moglie, parkinson. Pensa che lei è ancora viva, lui no. Lui aveva problemi a deambulare ma finchè ha potuto andava a fare la spesa con una specie di scooter per disabili. Era un uomo forte, che si era reinventato tante volte.
Ma basta un po’ di artrite, per togliere l’idea di passare il tempo a ricamare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Beh io già prima di andare a scuola dicevo che volevo fare l'ingegnere. Purtroppo mi sono accorto solo verso il terzo anno di ingegneria che mi faceva cagare
Ma l’idea di assecondare le aspirazioni dei figli a volte è deleteria.
Che ne sa un tredicenne di cosa è matematica di un liceo scientifico, ma anche un maturando di cosa è ingegneria o filosofia?
Si prova e si sbaglia.
Avete visto il Laureato?
Benjamin vuole parlare, oltre al sesso, con mrs Robinson e propone arte, lei risponde che non le interessa. Poi un’altra volta le chiede cosa studiava all’università e lei dice arte.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Ma basta un po’ di artrite, per togliere l’idea di passare il tempo a ricamare.
Vero, comunque è abbastanza comune sentire chi fa piani post pensione (per ora ancora).
Viviamo oggi, ma è inevitabile che -visto il panorama che offrono agli adulti odierni alcuni anziani- ci sia chi si tenga aperta una possibilità di qualcosa che svolgerà quando andrà in pensione.
Io non so come sarà quando saremo noi vecchi, per come stanno andando le cose, credo che si andrà sempre più verso una spaccatura ricco/povero. Attualmente abbiamo una grande popolazione di anziani, con una media almeno al nord, di anziani "benestanti", nel senso che possono ancora spendere, non stare a guardare gli euri. Guarda tutti i centri medicini privati che stanno fiorendo, ma non solo... non mi dilungo ma temo ci sarà un punto in cui tutta una serie di attività perderanno clienti con un tonfo.

PS: scusa gli errori ma scrivo velocemente
 

Brunetta

Utente di lunga data
Vero, comunque è abbastanza comune sentire chi fa piani post pensione (per ora ancora).
Viviamo oggi, ma è inevitabile che -visto il panorama che offrono agli adulti odierni alcuni anziani- ci sia chi si tenga aperta una possibilità di qualcosa che svolgerà quando andrà in pensione.
Io non so come sarà quando saremo noi vecchi, per come stanno andando le cose, credo che si andrà sempre più verso una spaccatura ricco/povero. Attualmente abbiamo una grande popolazione di anziani, con una media almeno al nord, di anziani "benestanti", nel senso che possono ancora spendere, non stare a guardare gli euri. Guarda tutti i centri medicini privati che stanno fiorendo, ma non solo... non mi dilungo ma temo ci sarà un punto in cui tutta una serie di attività perderanno clienti con un tonfo.

PS: scusa gli errori ma scrivo velocemente
Certamente molti non faranno i nonni.
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Mi chiedo però qual è l'atteggiamento corretto che dovrebbe avere un genitore di fronte alle aspirazioni del figlio... incoraggiarle nonostante evidenze contrarie o, che so, ridimensionarle con tatto se è il caso?
Se si diverte, che continui.
Il discorso cambia quando il bambino non si diverte perché è stato quasi obbligato dai genitori a scegliere, per esempio, di andare a calcio.
 

ologramma

Utente di lunga data
Certo, però i nostro progetti, anche quelli non realizzati, parlano di noi e quindi non sono mai privi di interesse o di influenza.
Io spero di dormire di più da sempre, magari avviene il miracolo e da pensionata dormirò.
Per me ora dormo di più di quando lavoravo ,quindi si può fare come altre cose come viaggiare ,cosa che facciamo spesso con mia moglie , visitare mostre musei ,città vedi io la capitale non la conoscevo bene ,ora visitato angoli nascosti ,musei ,scavi e sotterranei , e delle volte li ripetiamo.
 
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