Pazzesco

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum

banshee

The Queen
Si, bene inutile discutere, ti dedico questa:

Lentamente muore
(Ode alla vita)
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente
chi fa della televisione il suo guru.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo
quando è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita,
di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore
chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in sé stesso.

Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce
o non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.

Soltanto l'ardente pazienza
porterà al raggiungimento di una splendidafelicità.

augurandoti una piena felicità ...
che poi è la firma di Farfalla tra l'altro :D
 

ologramma

Utente di lunga data
Vorrei capire dove sta l'utilità di stabilire, non dico qui sul forum o comunque in una discussione ove vi fossero due fazioni contendenti, ma nemmeno all'interno di se stessi, con e per se stessi: vorrei capire, dicevo, a cosa serve stabilire quale sia il tradimento peggiore o il meno condannabile, o quello che gode delle maggiori attenuanti o altre scale di gradimento che possono interessarci.

Perché la si fa ( questa analisi)? Quando la si fa?

È importante definire, a esperienza conclusa e a bocce ferme, che quando ci si sbrodolava goduriose e felici succhiando l'uccello del proprio amante o ci si rotolava con lui in mille fantastici amplessi, il successivo ogni volta migliore, e gli orgasmi fluivano come lo champagne da un magnum stappato per la più attesa delle occasioni, si era delle schifose bastarde egoiste?
Si vince un premio?
C'è una gioia perenne che ci attende in questa consapevolezza, tale da soverchiare quei momenti, quei baci, quegli orgasmi?
Se lo sapete voi, vi prego di rendermi edotta.
Sarebbe come credere nell'aldilà, potrei cominciare anche io!
analisi perfetta di cosa si vive quindi quotiamo anche se è un po erotica la descrizione ma va bene lo stesso:p
 

Pazzesco

Utente di lunga data
Vorrei capire dove sta l'utilità di stabilire, non dico qui sul forum o comunque in una discussione ove vi fossero due fazioni contendenti, ma nemmeno all'interno di se stessi, con e per se stessi: vorrei capire, dicevo, a cosa serve stabilire quale sia il tradimento peggiore o il meno condannabile, o quello che gode delle maggiori attenuanti o altre scale di gradimento che possono interessarci.

Perché la si fa ( questa analisi)? Quando la si fa?

È importante definire, a esperienza conclusa e a bocce ferme, che quando ci si sbrodolava goduriose e felici succhiando l'uccello del proprio amante o ci si rotolava con lui in mille fantastici amplessi, il successivo ogni volta migliore, e gli orgasmi fluivano come lo champagne da un magnum stappato per la più attesa delle occasioni, si era delle schifose bastarde egoiste?
Si vince un premio?
C'è una gioia perenne che ci attende in questa consapevolezza, tale da soverchiare quei momenti, quei baci, quegli orgasmi?
Se lo sapete voi, vi prego di rendermi edotta.
Sarebbe come credere nell'aldilà, potrei cominciare anche io!
serve a capire
a capire che se la gioia è tratta a discapito di chi ti ama è male
e ripeto, i 'gradi' di tradimento sono irrilevanti, solo possono aggiungere dolore e rabbia o servono quali aggravanti nel giudizio del cuore del vilipeso e sono pesi sul piatto della bilancia nello stabilire cosa dovrà essere, dopo
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
che poi è la firma di Farfalla tra l'altro :D
Si :) quando arrivai qui avevo in animo di metterla come firma poi incappai in Farfie e capii che già era ben messa in evidenza. Un doppione era inutile
 

ologramma

Utente di lunga data
serve a capire
a capire che se la gioia è tratta a discapito di chi ti ama è male
e ripeto, i 'gradi' di tradimento sono irrilevanti, solo possono aggiungere dolore e rabbia o servono quali aggravanti nel giudizio del cuore del vilipeso e sono pesi sul piatto della bilancia nello stabilire cosa dovrà essere, dopo
abbiamo sempre affermato che tradire è una vigliaccata , qualcuno cerca scusanti non mi sembra di vederle neanche se scoperti lo fanno per ripicca , la questione è stata lungamente dibattuta e le posizioni mi sembrano sempre 50 di qui 50 di là.
 

Pazzesco

Utente di lunga data
abbiamo sempre affermato che tradire è una vigliaccata , qualcuno cerca scusanti non mi sembra di vederle neanche se scoperti lo fanno per ripicca , la questione è stata lungamente dibattuta e le posizioni mi sembrano sempre 50 di qui 50 di là.
esatto

volevo solo precisare che sono nel 50 che ha ragione!

AHAHAHAHAHAHAHAH:D:D:D
 

ologramma

Utente di lunga data
esatto

volevo solo precisare che sono nel 50 che ha ragione!

AHAHAHAHAHAHAHAH:D:D:D
lo vedi che mi dai ragione come io sono dall'altra parte del 50 per cento:p:up::up::up::up::up::up:
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
serve a capire
a capire che se la gioia è tratta a discapito di chi ti ama è male
e ripeto, i 'gradi' di tradimento sono irrilevanti, solo possono aggiungere dolore e rabbia o servono quali aggravanti nel giudizio del cuore del vilipeso e sono pesi sul piatto della bilancia nello stabilire cosa dovrà essere, dopo
Dubito che quelle cose che ho descritto possano essere male mentre vengono commesse e anche nei ricordi.
Puoi distorcerle a posteriori, senz'altro.
Puoi pure importi di dimenticarle o di non pensarci.
E per "dopo" cosa intendiamo?
Il dopo di una coppia che si è confessata il tradimento? Il dopo del tradito (sì per lui è male, dolore rabbia e altri sentimenti che non spetta a me descrivere) che vuole decidere che fare del rapporto? Il dopo del traditore che non ha confessato e ha deciso di archiviare e rimanere? Il dopo del traditore che oltre a tradire poi liquida il coniuge con un calcio in culo previo lauto assegno di mantenimento?
Sono casistiche sparate a casaccio, tanto per ipotizzare.
 

Eratò

Utente di lunga data
serve a capire
a capire che se la gioia è tratta a discapito di chi ti ama è male
e ripeto, i 'gradi' di tradimento sono irrilevanti, solo possono aggiungere dolore e rabbia o servono quali aggravanti nel giudizio del cuore del vilipeso e sono pesi sul piatto della bilancia nello stabilire cosa dovrà essere, dopo
Dubito che quelle cose che ho descritto possano essere male mentre vengono commesse e anche nei ricordi.
Puoi distorcerle a posteriori, senz'altro.
Puoi pure importi di dimenticarle o di non pensarci.
E per "dopo" cosa intendiamo?
Il dopo di una coppia che si è confessata il tradimento? Il dopo del tradito (sì per lui è male, dolore rabbia e altri sentimenti che non spetta a me descrivere) che vuole decidere che fare del rapporto? Il dopo del traditore che non ha confessato e ha deciso di archiviare e rimanere? Il dopo del traditore che oltre a tradire poi liquida il coniuge con un calcio in culo previo lauto assegno di mantenimento?
Sono casistiche sparate a casaccio, tanto per ipotizzare.
Concordo con Chiara. Se si decide di rimanere è perché si pensa, si spera che sia rimasto molto da salvare a prescindere dal tradimento. Se ci si rende conto che da salvare non è rimasto molto ci si arriva a lasciarsi. Non ci si lascia per il tradimento stesso(e per non generalizzare aggiungo almeno nel caso mio) ma perché ci si rende conto che c'erano dei problemi gravi già da prima, dei vuoti incolmabili che erano stati sottovalutati...Vuoti che vengono messi in evidenza dopo la scoperta talvolta quando in seguito alla botta ci si vede "costretti" a valutare il rapporto nella sua interezza. Per cui il tradimento passa in secondo piano.
 
Ultima modifica:

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Dubito che quelle cose che ho descritto possano essere male mentre vengono commesse e anche nei ricordi.
Puoi distorcerle a posteriori, senz'altro.
Puoi pure importi di dimenticarle o di non pensarci.

E per "dopo" cosa intendiamo?
Il dopo di una coppia che si è confessata il tradimento? Il dopo del tradito (sì per lui è male, dolore rabbia e altri sentimenti che non spetta a me descrivere) che vuole decidere che fare del rapporto? Il dopo del traditore che non ha confessato e ha deciso di archiviare e rimanere? Il dopo del traditore che oltre a tradire poi liquida il coniuge con un calcio in culo previo lauto assegno di mantenimento?
Sono casistiche sparate a casaccio, tanto per ipotizzare.

Puoi raccontartela per sentirti meno in colpa. Ma è appunto raccontarsela
Secondo me

Altro bel post:up:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Dubito che quelle cose che ho descritto possano essere male mentre vengono commesse e anche nei ricordi.
Puoi distorcerle a posteriori, senz'altro.
Puoi pure importi di dimenticarle o di non pensarci.
E per "dopo" cosa intendiamo?
Il dopo di una coppia che si è confessata il tradimento? Il dopo del tradito (sì per lui è male, dolore rabbia e altri sentimenti che non spetta a me descrivere) che vuole decidere che fare del rapporto? Il dopo del traditore che non ha confessato e ha deciso di archiviare e rimanere? Il dopo del traditore che oltre a tradire poi liquida il coniuge con un calcio in culo previo lauto assegno di mantenimento?
Sono casistiche sparate a casaccio, tanto per ipotizzare.
Perché "a bocce ferme" mi fa pensare a un buon reggiseno?
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

L'errore che fai è che pensi che tutti siano come te ... no Io non la prenderei e tu fa quello che vuoi .... ma non pensare che tutti siano come te

ma io non ci penso affatto che tutti pensino come me.. se tu resisti vuol dire che sei più bravo, che problema c'è?
io ammetto la mia non bravura..
e se la moglie discreta da morire di comuni amici di famiglia, mi prendesse da parte un giorno, e senza aver mai pensato minimamente alla cosa prima, mi dicesse:
"senti.... ti devo dire una cosa......"
e mentre mi parla abbassasse il capo e mi scrutasse con sguardo imbarazzato ma deciso a andare avanti, con occhi che sembrano dirti mangiami!
e continuasse dicendo
"io non ce la faccio a non pensare a noi due che scopiamo, non ce la faccio proprio.."
Io (e parlo per me) avrei dei problemi molto ma MOLTO grossi a non pensarci minimamente da quel momento in poi...
e penso proprio che ogni volta che le incrociassi lo sguardo non penserei ad ALTRO che a quello, perchè LEI pensa a quello
E penso proprio che non sarei così bravo da farle tanti discorsini moralistici, mentre continua a guardarmi dicendo: ma perchè non mi mangi....?
Io temo proprio che me le metterei da parte le mie morali (che comunque ho, intendiamoci)
se si vuole fare un discorso aperto bisogna calare le carte con serietà, e io le calo
io tanto bravo non sarei, lo ripeto, e per fortuna non mi è mai capitato.. perchè penso proprio che sarebbe stato un bel casino
 
Ultima modifica:

Foglia

utente viva e vegeta
Per me, già la parola "tradimento" implica uno sbaglio. Magari un bello sbaglio (nel senso bello per sé), ma pur sempre uno sbaglio.

Che senso può avere domandarsi quanto si stia sbagliando o (fatto a posteriori) quanto si sia sbagliato? Non lo so, credo però che non sia inutile. Cioè, credo che l'analisi dei propri errori - come la ricerca di "attenuanti" se ve ne sono - serva anzitutto ad imparare :).

Perciò non mi sento di condividere l'idea che non serva "graduare" gli sbagli, ovvero farsi due domande sulla correttezza del proprio comportamento. Perché è così che si cresce nella vita.

Il che non vuol dire giudicare senza pietà gli errori altrui.
 

Ross

Utente Yuppie
Concordo con Chiara. Se si decide di rimanere è perché si pensa, si spera che sia rimasto molto da salvare a prescindere dal tradimento. Se ci si rende conto che da salvare non è rimasto molto ci si arriva a lasciarsi. Non ci si lascia per il tradimento stesso(e per non generalizzare aggiungo almeno nel caso mio) ma perché ci si rende conto che c'erano dei problemi gravi già da prima, dei vuoti incolmabili che erano stati sottovalutati...Vuoti che vengono messi in evidenza dopo la scoperta talvolta quando in seguito alla botta ci si vede "costretti" a valutare il rapporto nella sua interezza. Per cui il tradimento passa in secondo piano.
Non mi trovo granchè d'accordo.
Se penso di avere una dignità, questa è stata calpestata completamente da un 'brutto' tradimento. A quel punto, scoperto l'inganno è tutto il resto a passare in secondo piano.
Me li gratto via dalla testa gli anni felici, se ti sei scopata l'amante nel letto di casa...
 

Foglia

utente viva e vegeta
Non mi trovo granchè d'accordo.
Se penso di avere una dignità, questa è stata calpestata completamente da un 'brutto' tradimento. A quel punto, scoperto l'inganno è tutto il resto a passare in secondo piano.
Me li gratto via dalla testa gli anni felici, se ti sei scopata l'amante nel letto di casa...

Non sempre si riesce. Bravo te se ce la fai, e ovviamente riesci a non commettere errori. Perché è facilissimo, quando ti senti tradito (perché lo sei), ripagare con la stessa moneta.
 

danny

Utente di lunga data
Stiamo inutilmente cercando di trarre regole generali da esperienze che sono individuali e conseguenza di diversi fattori scatenanti.
Trovo che la discussione abbia perso il senso proprio per questa ragione.
Io posso esprimere un mio parere sull'argomento, ma è e resta un mio parere legato alla mia sensibilità e alla mia esperienza.
Lo scopo del confronto è quello di raccontare sé stessi e lasciare che gli altri colgano ciò che di prezioso trovano nelle nostre parole, in una maniera che lasci libertà e facoltà alle persone di decidere per sé stessi con una maggiore consapevolezza. E in definitiva, quello di metterci in discussione, non certo quello di prevaricare su qualcuno.
 
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