Pazzesco

Gaia

Utente di lunga data
Se uno dovesse calcolare freddamente tutte le conseguenze del caso - sapendo peraltro che, se le cose dovessero andare male - sarebbe quello che dovrebbe pagare il maggior carico di conseguenze, allora forse, dico forse, nessuno farebbe più certe scelte.
Poverini. Mi rimane solo questo. la pietà per questi poveri uomini così vessati dalle donne.
Calcola che la pietà è un sentimento che non vorrei mai si provasse per me.
Meglio essere invidiata che compatita.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Poverini. Mi rimane solo questo. la pietà per questi poveri uomini così vessati dalle donne.
Calcola che la pietà è un sentimento che non vorrei mai si provasse per me.
Meglio essere invidiata che compatita.
Tranquilla che non susciti invidia.
Almeno da parte mia.😀
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sbagliato.
È qui il coraggio vero. Farlo sapendo tutte le conseguenze e accettando o meno il rischio.
Che se lo accetto e va male, io ci ho provato. Ci ho creduto. Si va avanti. In qualche modo ma si va avanti.
Invece sento sempre, tutti i giorni, persone ancorate e ferme su quel punto di rottura, che ci rimuginano sopra e credimi, lo posso anche capire. Ma poi perché ti (generico) lamenti, ogni giorno, tirando in ballo di tutto ma non rendendoti conto...che sei fermo?!
Ci facciamo fermare, bloccare, da cose che andavano valutate, tutte. Belle o brutte. Dagli sbagli ci si può correggere. Ma che indietro non ci si torna, non lo sapevi prima di fare determinate scelte?
Avresti dovuto.
Non cambia da sposati o no.
Anche da non sposati si possono avere interessi economici.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
@danny però dissento, non tutti i figli di separati soffrono come dei cani questa condizione. È ovvio che tutti avremmo preferito che i nostri genitori non divorziassero, ma io ho ben chiaro nel mio cervello di 5enne che in casa c’era un clima tremendo e i miei non facevano altro che urlare. Dopo la separazione io sono stata sempre bene. La differenza credo la faccia come viene gestito il post.
Assolutamente si, al di là di tutti i discorsi quello che conta è "figlio sta bene? E' felice o almeno contento?", tutto il resto è secondario, anche il dispiacere di non vivere più ogni giorno insieme
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
C è anche gente che non guarda il soldo e la convenienza. A cui dispiace davvero perdere la quotidianità con il figlio, ma riesce a costruire con la persona lasciata un equilibrio tale che quella quotidianità è più vera e non inclina i ruoli genitoriali seppur con la presenza di altre persone.
A me inizialmente moriva il fegato quando sapevo che la nuova compagna arrivata nella vita del padre di mio figlio leggeva le favolette la sera ma non ho mai detto nulla. Ho capito che meno male, era una persona gentile e buona con lui. So che il padre avrà avuto lo stesso magone pensando che il mio compagno portava il figlio la mattina a scuola o allo stadio quando stava con me. Ma non è mai mancata la chiamata giornaliera. La chiacchierata, la serenità, la condivisione della giornata nonostante avesse 4/5 anni e non lo vedevo per una settimana. Questa, per me, è il mio tipo di quotidianità. La presenza. Non è mail il tempo effettivo che non metto in dubbio manchi come l aria. Ma la qualità che si dà a quel tempo.
Io non sarei mai riuscita a tirare avanti una coppia per lui senza amore. Non è questa l idea di amore che ho voluto trasmettergli. Ma che le cose iniziano, finiscono e possono ricominciare.
non mi metto a fare elenchi né esempi, ma le persone come te e il tuo ex sono la minoranza, in giro c'è tanta pochezza
Vero pure questo. Di madri che hanno mollato i figli ne conosco solo una. Per il resto sono molto di più i padri a farsi desiderare e a sbattersene.
Mi rincuora che non siano qui a partecipare a questa conversazione.
avrei tantissimi esempi di "padri" che sono diventati uccel di bosco

Qui abbiamo padri perfetti e meravigliosi che sono stati indispensabili.
Ma gli altri che abbiamo visto diventare irreperibili per non dare un euro ai figli e le madri che abbiamo visto fare tre lavori per mantenere i figli, magari ospiti dei genitori, senza possibilità di una nuova relazione, le abbiamo viste solo io e te.
no no li ho visti anche io
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Lo vedi che non capisci?
Certo che tradire soddisfa una propria esigenza che è però incompatibile con il matrimonio.
E allora poiché vuole restare sposato e al contempo soddisfare la propria esigenza, allora tradisce di nascosto.
In questo senso la bugia consente di tenere tutto in piedi, anche il matrimonio.
Siamo allo sperticato elogio dell' inganno. Questione personale di concezione della vita di coppia.
In ogni caso, funziona fino a quando l'inganno viene scoperto. A quel punto la situazione cambia. Ed ogni caso è a sé.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Siamo allo sperticato elogio dell' inganno. Questione personale di concezione della vita di coppia.
In ogni caso, funziona fino a quando l'inganno viene scoperto. A quel punto la situazione cambia. Ed ogni caso è a sé.
Ma tu non avevi sostenuto il matrimonio a tempo?
 

danny

Utente di lunga data
@danny però dissento, non tutti i figli di separati soffrono come dei cani questa condizione. È ovvio che tutti avremmo preferito che i nostri genitori non divorziassero, ma io ho ben chiaro nel mio cervello di 5enne che in casa c’era un clima tremendo e i miei non facevano altro che urlare. Dopo la separazione io sono stata sempre bene. La differenza credo la faccia come viene gestito il post.
Sicuramente.
Ma io stigmatizzo che sia considerato universalmente ininfluente l'avvenimento, anche perché qualsiasi psicologo lo considera tra i traumi infantili più importanti.
E che i padri siano una figura accessoria, come ho letto tra le righe in vari post.
Continuo a sostenere che il bene dei figli lo si ottiene mantenendo alta la dignità del coniuge anche in una separazione, perché per un bambini un padre o una madre sono figure altrettanto importanti.
E nel novero della dignità introduco anche quella economica.
Non si può vedere un padre che torna come un bambino nella cameretta a casa dei genitori.
E' una svalutazione della figura paterna che ha un impatto sui figli e sulla loro visione anche futura del rapporto con l'altro sesso.
Per questo considero estremamente necessario per due persone che si separano comprarsi o affittare il prima possibile due case in autonomia, senza che uno dei due sia evidentemente più in difficoltà dell'altra/o nel poterlo fare
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Sbagliato.
È qui il coraggio vero. Farlo sapendo tutte le conseguenze e accettando o meno il rischio.
Che se lo accetto e va male, io ci ho provato. Ci ho creduto. Si va avanti. In qualche modo ma si va avanti.
Invece sento sempre, tutti i giorni, persone ancorate e ferme su quel punto di rottura, che ci rimuginano sopra e credimi, lo posso anche capire. Ma poi perché ti (generico) lamenti, ogni giorno, tirando in ballo di tutto ma non rendendoti conto...che sei fermo?!
Ci facciamo fermare, bloccare, da cose che andavano valutate, tutte. Belle o brutte. Dagli sbagli ci si può correggere. Ma che indietro non ci si torna, non lo sapevi prima di fare determinate scelte?
Avresti dovuto.
Infatti l'ho fatto (quello di comprare casa) in una situazione già ballerina.
Un azzardo, quindi.
E con l'unica, non irrilevante, tutela che vede l'immobile di proprietà del minore.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
@danny però dissento, non tutti i figli di separati soffrono come dei cani questa condizione. È ovvio che tutti avremmo preferito che i nostri genitori non divorziassero, ma io ho ben chiaro nel mio cervello di 5enne che in casa c’era un clima tremendo e i miei non facevano altro che urlare. Dopo la separazione io sono stata sempre bene. La differenza credo la faccia come viene gestito il post.
i figli spesso desiderano solo non avere due coglioni come genitori
 

The Reverend

Utente di lunga data
I padri attaccati alla quotidianità coi figli, stanno solo qui dentro
là fuori è pieno di gente che se ne frega, che si nega, che non passa un soldo (e che si inventa modi fantasiosi per non pagare), che quando è coi figli li scarica ai nonni e va a farsi i cazzi suoi, che si trasferiscono dall'amante e sono amorevoli coi figli di lei quando hanno sempre ignorato quelli che avevano in casa...
non che le donne siano sante, ma di mamme che hanno abbandonato i figli ne conosco 2, tutte le altre fanno da mamma e da babbo, perchè restano sole
Evidentemente i migliori Uomini sono qui dentro allora!!!😂😂😂
 

Brunetta

Utente di lunga data
Infatti l'ho fatto (quello di comprare casa) in una situazione già ballerina.
Un azzardo, quindi.
E con l'unica, non irrilevante, tutela che vede l'immobile di proprietà del minore.
Hai fatto più cose incaute, nella illusione di acquisire una posizione di potere.
 

white74

Utente di lunga data
Continuo a sostenere che il bene dei figli lo si ottiene mantenendo alta la dignità del coniuge anche in una separazione, perché per un bambini un padre o una madre sono figure altrettanto importanti.
E nel novero della dignità introduco anche quella economica.
Concordo.
 

The Reverend

Utente di lunga data
La media di durata del 50% dei matrimoni è inferiore ai 10 anni.
I mutui sono ormai di 20 o 30.
Chi si separa col mutuo non è proprietario di un bene.
Ha solo pagato gli interessi bancari per 10 anni, ovvero un affitto a una banca.
Oltre a quello ha pagato un'agenzia, un notaio e le spese straordinarie.
Chi oggi si sposa e compra una casa con mutuo trentennale è moooooolto ottimista.
Fai i conti bene prima di pensare sia più conveniente l'acquisto.
Soprattutto oggi che la vendita è onerosa e difficile.
La casa di mia zia, comprata 10 anni fa per 140.000 euro, non viene venduta oggi nemmeno a 80.000.
L'ultima offerta è stata 60.000.
Se avesse comprato lingotti d'oro allora, oggi avrebbe 300.000 euro e si sarebbe al contempo pagata l'affitto per 10 anni.
Gli italiani sono un'anomalia mondiale.
Non mi ricordo se @Brunetta sia laureata o no in economia ma se sostiene che un mutuo è più conveniente di un affitto (calcolato con tutti gli annessi e connessi coinvolti) direi di no 🙂
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Non mi ricordo se @Brunetta sia laureata o no in economia ma se sostiene che un mutuo è più conveniente di un affitto (calcolato con tutti gli annessi e connessi coinvolti) direi di no 🙂
dove vivi? perchè qui, mediamente, meno di 500€ di affitto non si spende, i mutui vanno sui 350 €
 

Brunetta

Utente di lunga data
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