Divì
Utente senza meta
Vorrei riprendere una suggestione che avevo toccata in un post di qualche giorno fa
http://www.tradimento.net/58-privee/24471-come-mi-sento-ora?p=1785270&highlight=#post1785270
e che mi è tornata in mente leggendo una risposta di [MENTION=7008]twinpeaks[/MENTION] a [MENTION=7020]nina[/MENTION]
Mi riferisco alle domande che i traditi si pongono: come possono i traditori affermare di "aver dimenticato"?
Come possono chiederci insistentemente di "andare oltre", "dimenticare"?
Ricordi ed esperienze non si possono espiantare, solo il linguaggio è capace di negare se stesso. Quindi alla fine sono solo parole.
http://www.tradimento.net/58-privee/24471-come-mi-sento-ora?p=1785270&highlight=#post1785270
e che mi è tornata in mente leggendo una risposta di [MENTION=7008]twinpeaks[/MENTION] a [MENTION=7020]nina[/MENTION]
In questa suggestione confluiscono molti ragionamenti e discussioni anche dolorose lette e condivise qui."Tornare lì" non è possibile, si può "far finta di niente" ma non si possono espiantare i ricordi e le esperienze.
Mi riferisco alle domande che i traditi si pongono: come possono i traditori affermare di "aver dimenticato"?
Come possono chiederci insistentemente di "andare oltre", "dimenticare"?
Ricordi ed esperienze non si possono espiantare, solo il linguaggio è capace di negare se stesso. Quindi alla fine sono solo parole.