Ripeto capite sempre quello che volete capire voi. Inutile anche che rispondo.. perché ho già risposto prima a questa cosa.
Very, una compagna di mia figlia è madre come te. Una nostra conoscenza a meno di 30 anni ne ha già tre.
Sono eccezioni, oggi, rare, probabilmente, ma ci sono.
Il problema è che, secondo me, tu, ora, sei entrata nel ruolo di mamma senza aver prima definito il tuo ruolo di donna.
La percezione di sé la si ha con l'esperienza, il confronto con gli altri, anche con gli anni, in alcuni casi.
Io alla tua età non ce l'avevo.
Faticavo a immaginare la mia vita futura. Era un buco nero.
Ora, io ce l'ho alle spalle.
Posso ragionare contando sui miei errori e se potessi rifarei tutto il percorso all'indietro rimediando ad essi.
Ma non mi è possibile, e malgrado abbia un' acuta consapevolezza del passato, continuo a fare errori nel presente e altri ne farò in futuro.
Da quel poco che ho letto di te ogni tua scelta è stata dettata dalla tua necessità di capire che donna sei, di vederti riflessa in qualcuno che ti dicesse cosa scorgeva, che ti facesse capire su cosa potevi contare, e qual era il tuo valore.
Anche le foto rientrano in questo, il corpo è quanto di più facile ci sia da mettere sul mercato per saggiare il proprio potenziale e quasi sempre si parte da lì, da giovani.
Sei andata oltre, hai cercato con un cliente la tua parte più umana, ma hai trovato una persona non equilibrata, che ha restituito di te un'immagine distorta.
Quel che vedi non è ancora a fuoco e nemmeno qui hai trovato ciò che desideravi.
Lo specchio è una necessità anche a 50 e pisn piano comincia a fare sempre più paura man mano che si invecchia, perché ci restituisce sempre più l'immagine di un vecchio e quella della fine.
Ma tu hai una ricchezza enorme che è la tua gioventù.
Amala finché puoi e ama ciò che hai.
Sono sicuro che col tempo capirai il valore di tutto quello che hai costruito.
Non buttarlo via, non ora.
Cosa fare lo devi decidere tu.
Io ti posso dire che è un errore.