Per i Traditori: Perché sparlate del partner ufficiale durante "quei momenti" con l'amante??

[Pincopallino]

Non avevo letto bene il titolo.
Cosa si intende per “quei momenti”?

 

[aristocat]

Non avevo letto bene il titolo.
Cosa si intende per “quei momenti”?

qualsiasi momento di intimità durante gli incontri, intimità non solo "fisica". Anche durante una passeggiata mentre si mangia un gelato, per dire

 

[aristocat]

Se posso dare solo un consiglio a chi è amante:
quando tentano di parlarvi di fatti privati del "legittimo" o della "legittima" è meglio tagliare subito e non entrare in quei discorsi, per tanti motivi:
- spostano l'attenzione su qualcosa che non è "voi". Se decidono di vedere te è perché tu sei tu; non perché sei un medico che risolve un malessere
- inutile entrare in dinamiche che puoi vedere solo dal buco della serratura... qualcosa vedi, ma nulla di utile
- per mille motivi ci stai peggio, hai l'illusione di essere parte di un qualcosa (un focolare, una famiglia) senza poterlo essere mai

 

[Ulisse]

Cari, cari, bentrovati, spero tutto bene e anche di postare nella sezione giusta.
Per motivi che tengo un po' per me, volevo chiedere chi del "team Traditori" aveva l'abitudine di sparlare del partner ufficiale e denigrarlo durante gli incontri con l'amante segreto.
- Perché lo facevate, che bisogno c'era, e se era così una chiavica il vostro compagno perché non salutarsi?
- come mai non limitarsi ai momenti "belli" con l'amante, concentrandosi sul piacere che dava quella persona?

grazie davvero!

la prima cosa che ho pensato?
ecco, una cornuta che ha saputo, probabilmente per vie traverse, che il marito/compagno non solo si scopa un altra ma parla anche male della legittima.
Ora cerca conforto nella statistica delle altrui corna per capire se in generale è un modus operandi che i traditori mettono semplicemente in piedi per ottenere ancora più consenso e partecipazione dall'amante ...
oppure, cosa che più teme, è invece una onesta e fedele recensione della compagna ufficiale.
In pratica cosa veramente pensa di lei.

Non ho una carriera da traditore di chissà quale spessore ma, per quanto mi riguarda, non parlo mai di mia moglie...ancor men che meno della prole che ritengo quasi tabù in un contesto del genere.
La relazione extra non mi serve per trovare un'amica con cui condividere i miei problemi coniugali o una spalla su cui piangere.
Parlare in generale dei cazzi miei, NO.
E spero di essere corrisposto.

Per educazione non è che la fermo se inizia a parlare del coniuge ma di messaggi indiretti ne mando parecchi per far capire che la cosa la trovo indelicata e per niente interessante.
Non c'è cosa che mi ammoscia di più il batacchio® (@Ginevra65 ) che sentirla elencare difetti e mancanze del marito.

Poi, domande su mia moglie mi fanno pensare.
Non mi piace chi si impiccia oltre il necessario.
Chiedere mi da l'idea che si cerchi di fare dei paragoni per individuare delle relazioni di ordine fra loro.
Queste, oltre ad essere mie paranoie, possono però evidenziare un inizio di differenti visioni sul lungo periodo che, poichè non corrisposte, sono potenzialmente pericolose.

con una sola in passato ho fatto domande sul marito perchè avevo la sensazione che l'avesse picchiata.

 

[aristocat]

la prima cosa che ho pensato?
ecco, una cornuta che ha saputo, probabilmente per vie traverse, che il marito/compagno non solo si scopa un altra ma parla anche male della legittima.
Ora cerca conforto nella statistica delle altrui corna per capire se in generale è un modus operandi che i traditori mettono semplicemente in piedi per ottenere ancora più consenso e partecipazione dall'amante ...
oppure, cosa che più teme, è invece una onesta e fedele recensione della compagna ufficiale.
In pratica cosa veramente pensa di lei.

Mi fermo qui perché percepisco come una contrarietà, o irritazione al fatto che qualcuno cerchi di capire un fenomeno. Sarebbe interessante capire se questo ti irrita, è il tono che usi che mi fa pensare. Ho toccato qualche corda?

 

[Arcistufo]

Se posso dare solo un consiglio a chi è amante:

no non puoi. gestisci la tua sofferenza, e poi magari vieni a sporcare la nostra gioia. se ci riesci

 

[Pincopallino]

C’è amante e amante.
Non tutte le storie sono uguali, non tutte le storie si vivono con lo stesso trasporto.
Cerco di non tradire con donne single, poiché come già scritto in passato, vivo questa disparità con disagio, ho avuto quando accaduto, l’impressione di non essere compreso nel mio insieme di marito e amante.
Qualcuno ha farneticato che questo disagio fosse dovuto alla paura di venire minacciato ricattato.
L’esperienza, la mia ovviamente perché di quella altrui mi frega nulla, mi ha porta ad affermare che non sia lo stato di famiglia a fare la differenza nei comportamenti, bensi l’intelligenza.
Le uniche minacce ricevute sono arrivate da una moglie, mai da un single.
Ho avuto diverse storie, non ricordo nemmeno io quante e ne avrò altre.
Con alcune mogli ho aperto molto del mio privato a loro come loro del loro con me.
A volte ho fatto in alcuni contesti le veci del marito, del confidente, dell’amico. Una di loro ha conosciuto i miei figli da neonati, ha vissuto il crescere della mia famiglia, ha visto l’evolversi del mio matrimonio il tutto in totale reciprocità.
Non tradendo per carenze di mia moglie ma per bisogni miei, non avrei nemmeno alcuna ragione per denigrare la mia consorte.
Peraltro se dovessi rilevare delle mancanze nel mio matrimonio mi attiverei per risolverle.
Il tradimento non è certo una panacea, se c’è un problema rimane, si può anche far finta di non vederlo, ma resta lì.
Una delle mie amanti ha visto mia moglie in fotografia, durante i nostri incontri, tra un orgasmo e l’altro, tra il dolce e il caffè, tra un semaforo e l’altro, era inevitabile parlare di tutto, matrimonio compreso.
Le ho dato i vestiti diventati piccoli ai miei figli, l’ho accompagnata a scegliere l’attrezzatura da sci per un figlio.
Abbiamo condiviso le foto delle vacanze, delle prime comunioni, degli eventi festivi famigliari in totale armonia e naturalezza.
Come scrivevo altrove siamo diventati genitori insieme, io per la seconda e Terza e quarta volta, lei per la prima e seconda.
Lho accompagnata a fare esami clinici e visite.
Sono andato più volte a trovarla in ospedale.
Se le storie durano ed in un caso è durata dal 2004 al 2017, trovo molto naturale conoscersi, confidarsi, raccontarsi e magari anche aiutarsi.
Insomma, siamo andati un po’ oltre, rispetto a quello che molti intendono come storia extra.
E siamo ancora in buoni rapporti nonostante sia finita.
Lei esige di continuare ad amarmi senza essere innamorata.
Proprio stamane mi ha mandato le foto di dove si trova in vacanza con la famiglia.
Mi farebbe strano vedere una persona che apre le porte del proprio privato con tutti, ma in taluni contesti, se la storia dura e si crea un rapporto che va oltre la mattinata al motel, mi farebbe strano lasciare fuori determinati argomenti.
Il bello di essere amanti, può essere anche questo.
Non sempre e non con tutte, ma quando accade, perché rinunciarci?

 

[Arcistufo]

oppure, cosa che più teme, è invece una onesta e fedele recensione della compagna ufficiale.

seeee. mo una tradita oggettiva. ma dai

 

[Brunetta]

Se posso dare solo un consiglio a chi è amante:
quando tentano di parlarvi di fatti privati del "legittimo" o della "legittima" è meglio tagliare subito e non entrare in quei discorsi, per tanti motivi:
- spostano l'attenzione su qualcosa che non è "voi". Se decidono di vedere te è perché tu sei tu; non perché sei un medico che risolve un malessere
- inutile entrare in dinamiche che puoi vedere solo dal buco della serratura... qualcosa vedi, ma nulla di utile
- per mille motivi ci stai peggio, hai l'illusione di essere parte di un qualcosa (un focolare, una famiglia) senza poterlo essere mai

Ciao
Però nonostante gli anni passati qui, hai ancora il pregiudizio che chi è tradito “normalmente“ soffra per il tradimento sessuale.
Il tradito soffre perché gli vengono raccontate menzogne e perché la loro intimità è stata violata.
È per questo che esistono A PAROLE le regole dell’amante perfetta, affinché non divenga una facocera e venga biasimata perfino dai traditori!
Il traditore è un traditore, che ti vuoi aspettare?!
Se non parla della tradita (ma non si fa scrupolo di chiamarla cornuta) è solo perché altrimenti gli si ammoscia.
Non ti ricordi le cose che il tuo caro amico Conte diceva della moglie e perfino della figlia?
Eppure lo trovavi tanto simpatico!
E Fantastica te la ricordi? Lui l’aveva portata in casa e lei aveva colto l’occasione per osservare che la casa non era tenuta bene. E sì bisogna lasciare tutto perfetto, per non fare brutta figura con l’amante!
Pure Etta dà della mantenuta e pigra alla moglie del suo amante e si gratifica all’idea che lei non lo eccitacome se il compito della moglie fosse quello di donna delle pulizie e arrizzacazzi.
Credi che qualcuno ammetta che ciò che dice della moglie sarebbe disgustoso per lei?!
Evidentemente non se ne rendono conto.

 

[Arcistufo]

C’è amante e amante.
Non tutte le storie sono uguali, non tutte le storie si vivono con lo stesso trasporto.
Cerco di non tradire con donne single, poiché come già scritto in passato, vivo questa disparità con disagio, ho avuto quando accaduto, l’impressione di non essere compreso nel mio insieme di marito e amante.
Qualcuno ha farneticato che questo disagio fosse dovuto alla paura di venire minacciato ricattato.
L’esperienza, la mia ovviamente perché di quella altrui mi frega nulla, mi ha porta ad affermare che non sia lo stato di famiglia a fare la differenza nei comportamenti, bensi l’intelligenza.
Le uniche minacce ricevute sono arrivate da una moglie, mai da un single.
Ho avuto diverse storie, non ricordo nemmeno io quante e ne avrò altre.
Con alcune mogli ho aperto molto del mio privato a loro come loro del loro con me.
A volte ho fatto in alcuni contesti le veci del marito, del confidente, dell’amico. Una di loro ha conosciuto i miei figli da neonati, ha vissuto il crescere della mia famiglia, ha visto l’evolversi del mio matrimonio il tutto in totale reciprocità.
Non tradendo per carenze di mia moglie ma per bisogni miei, non avrei nemmeno alcuna ragione per denigrare la mia consorte.
Peraltro se dovessi rilevare delle mancanze nel mio matrimonio mi attiverei per risolverle.
Il tradimento non è certo una panacea, se c’è un problema rimane, si può anche far finta di non vederlo, ma resta lì.
Una delle mie amanti ha visto mia moglie in fotografia, durante i nostri incontri, tra un orgasmo e l’altro, tra il dolce e il caffè, tra un semaforo e l’altro, era inevitabile parlare di tutto, matrimonio compreso.
Abbiamo condiviso le foto delle vacanze, delle prime comunioni, degli eventi festivi famigliari in totale armonia e naturalezza.
Se le storie durano ed in un caso è durata dal 2004 al 2017, trovo molto naturale conoscersi, confidarsi, raccontarsi e magari anche aiutarsi.
Mi farebbe strano vedere una persona che apre le porte del proprio privato con tutti, ma in taluni contesti, se la storia dura e si crea un rapporto che va oltre la mattinata al motel, mi farebbe strano lasciare fuori determinati argomenti.
Il bello di essere amanti, può essere anche questo.
Non sempre e non con tutte, ma quando accade, perché rinunciarci?

Bel post. Sul grassetto: Perché tu ci hai mai creduto quando ti hanno detto che la pulsione a tradire nasceva problemi irrisolvibili dell'altro coniuge? Io non ci crederei manco se mi scopassi la moglie di un disabile.

 

[Ulisse]

Mi fermo qui perché percepisco come una contrarietà, o irritazione al fatto che qualcuno cerchi di capire un fenomeno. Sarebbe interessante capire se questo ti irrita, è il tono che usi che mi fa pensare. Ho toccato qualche corda?

ti ho solo detto cosa mi hanno fatto pensare come prima cosa le tue domande.
irritato per niente. Infatti ti ho risposto per quanto riguarda la mia di esperienza.

 

[Pincopallino]

Bel post. Sul grassetto: Perché tu ci hai mai creduto quando ti hanno detto che la pulsione a tradire nasceva problemi irrisolvibili dell'altro coniuge? Io non ci crederei manco se mi scopassi la moglie di un disabile.

Lo so da me Arci.
A mia moglie manca nulla.

 

[Etta]

Di chiederglielo tu.
Guarda, io ci provo anche a prenderti sul serio ma proprio non ce la faccio.
Hai esordito, arrivando qui, che il tuo fare l'amante ti piace e che la vivi con leggerezza. Benissimo, ben venga, finalmente una che la vive come viene, senza pesantezza, ho pensato.
Non ho letto tutti i commenti ma l'unica leggerezza che noto è nelle tue faccine e nei ragionamenti che fai.
Hai un amante che vedi e scopi ogni volta che l'elefante partorisce ed hai la presunzione di parlare con superiorità di sua moglie che conosci solo attraverso i racconti di lui. Ti credi tanto meglio della moglie solo perché glielo fai rizzare? Intanto, nonostante tutto, lui ci ha tenuto a precisare che ama sua moglie.
Qualcuno ti ha detto, tempo fa, che sei piccola. Non intendeva piccola di età, come hai pensato.
Cresci un pochino.

Infatti io la vivo con leggerezza, ma anche noi amanti siamo esseri umani, mica dei robot.
Mi credo meglio della moglie? Mai detto. Unica cosa è che ho molta più libido di lei. Ma non credo dipenda dall’età questo.
E non è il primo sposato con cui sto. Quindi ho già esperienza.

 

[Ulisse]

seeee. mo una tradita oggettiva. ma dai

ehhh...non ti credere che sia così strano.
mi sono trovato un paio di volte ad ascoltare sfoghi di persone tradite.
Si sono meravigliati del profilo che di loro il consorte aveva tracciato con l'amante.
La percezione avuta è stata non tanto di considerare la cosa come la solita balla inflazionata sui problemi con il coniuge cattivo ma una vera e propria presa di coscienza su cosa effettivamente l'altro pensasse di loro.

Perché tu ci hai mai creduto quando ti hanno detto che la pulsione a tradire nasceva problemi irrisolvibili dell'altro coniuge?

Mai.

 

[Etta]

forse mi lamentavo del sesso che non c'era ma mai detto parole brutte sulla mia signora e sul nostro matrimonio, sarei un ingrato

Perché?

 

[Ulisse]

Unica cosa è che ho molta più libido di lei

molto probabilmente anche un potenziale amante della moglie ne avrebbe più del gestore....

 

[Etta]

molto probabilmente anche un potenziale amante della moglie ne avrebbe più del gestore....

Ma lo spero per lei. Davvero. Io me lo auguro che lei possa trovare, a meno che già non lo abbia, un amante.

 

[Pincopallino]

Ma lo spero per lei. Davvero. Io me lo auguro che lei possa trovare, a meno che già non lo abbia, un amante.

o magari ha un marito che la scopa a giorni alterni….chi lo sa.

 

[Etta]

o magari ha un marito che la scopa a giorni alterni….chi lo sa.

No no io ci credo che non scopano. Ora sicuramente per il fatto del suo babbo che sta male, quindi ci sta, ma anche in altri periodi a lei non va molto. Non so se sia solo con il marito o in generale. Nel caso me lo auguro che possa trovare uno con cui scopare per bene. Ma lo dico per lei eh. Non so come faccia senza.

 

[aristocat]

Ciao
Però nonostante gli anni passati qui, hai ancora il pregiudizio che chi è tradito “normalmente“ soffra per il tradimento sessuale.
Il tradito soffre perché gli vengono raccontate menzogne e perché la loro intimità è stata violata.
È per questo che esistono A PAROLE le regole dell’amante perfetta, affinché non divenga una facocera e venga biasimata perfino dai traditori!
Il traditore è un traditore, che ti vuoi aspettare?!
Se non parla della tradita (ma non si fa scrupolo di chiamarla cornuta) è solo perché altrimenti gli si ammoscia.
Non ti ricordi le cose che il tuo caro amico Conte diceva della moglie e perfino della figlia?
Eppure lo trovavi tanto simpatico!
E Fantastica te la ricordi? Lui l’aveva portata in casa e lei aveva colto l’occasione per osservare che la casa non era tenuta bene. E sì bisogna lasciare tutto perfetto, per non fare brutta figura con l’amante!
Pure Etta dà della mantenuta e pigra alla moglie del suo amante e si gratifica all’idea che lei non lo eccitacome se il compito della moglie fosse quello di donna delle pulizie e arrizzacazzi.
Credi che qualcuno ammetta che ciò che dice della moglie sarebbe disgustoso per lei?!
Evidentemente non se ne rendono conto.

Bentrovata, spero tutto bene!
No, il tradimento è sempre illogico secondo me, l'antitesi di un rapporto. Oltre ad essere una violenza psicologica nel minimo dei casi.
Perché "illogico"? Perché rappresenta l'uscita da un certo rapporto ma con una pretesa di rientrarvi come se l'uscita non fosse mai avvenuta.
Al di là delle giuste considerazioni morali, psicologiche e giuridiche, arrivo a dire che è il "paradosso concettuale" più grande nei rapporti come li intendo io. Poi è chiaro che se "condisci" il tutto con maldicenze verso il marito, moglie ecc. il paradosso è ancora più evidente.
Però non giudico chi viene qui a parlare della sua esperienza illogica, nel senso che per me possono aprirsi e analizzare la loro situazione. So che molti dettagli sono abbastanza dannosi per lo stomaco, devo dire anche in questa mia discussione ho letto delle cose da discarica radioattiva, ma lascio comunque che si aprano (anzi, è interessante, preferisco che ammettano, invece che tacere ipocritamente).