Se sei mio marito e ti dico: Preferisco che tu mi lasci se le cose non vanno.
Se ti innamori di un'altra, per favore lasciami, è meglio per tutti.
Se io non sono la moglie pancina attaccata per forza a certe cose come l'apparenza di un legame.
Perché continui a voler stare ancora con me che sono una chiavica? (e tieni l'amante stupenda?)
Il problema, qui, è però che - con tutti i distinguo del caso - non si tratta, per il traditore, di fare ciò che "vorrebbe" la moglie (o il marito), ma ciò che vuole lui.
Se la metti in questa prospettiva, credo che tu riesca a collocare nella corretta prospettiva anche il resto.
Detto ciò, e ribadito che non so cosa possa frullare nella testa di uno che si mette a SPARLARE della moglie per il gusto di farlo, ciò che ne ricavo io è che il traditore non ha generalmente alcuna intenzione di lasciare. Può essere lasciato (poiché sgamato: ma chi sgama di solito "perdona", alias si fa spesso altri conti guardando a quel punto il proprio comodo), può lasciare (ed essere più o meno una circostanza concomitante che, già nell'idea di lasciare, abbia nel frattempo un'altra frequentazione che pertanto non è causa, ma sintomo di un problema), ma il più delle volte di lasciare non lo ha manco per le balle. E anzi: il cercare l'amante è il riempire, semplicemente e alternativamente, una falla all'interno di un qualcosa che comunque per lui funziona. Io sento con sempre maggior stupore, coppie, anche molto GIOVANI, dove se va tutto bene scopano una volta al mese. Per come ero abituata a pensarla io (sono stata sposata

), e per come la penserei credo ancora ad oggi (se non fossi anche approdata qui a conoscere l'altra faccia della medaglia), davanti a un'amica (mia amica), trentenne, che mi dice che loro lo fanno una volta al mese (e già per lei è una pratica da sbrigare) a me viene naturale pensare "cavoli, ma chissà quanto stanno male, nel matrimonio". perché, fatti salvi momenti particolari della vita (come la nascita di un figlio piccolo) secondo me è inconcepibile non avere la voglia di esplorare chi ti dorme accanto. Magari sarà passato il "fuoco" delle prime volte, magari non si avranno più pomeriggi interi da dedicare al sesso sfrenato, magari la stanchezza fa sì che non lo si faccia tutti i giorni (se ho sonno, ho sonno), ma una volta al mese è del tutto inconcepibile. Eppure a quanto pare per alcuni è così (la mia amica trentenne, che me lo ha detto, non aveva motivo alcuno per mentirmi). E questa roba, nel MIO caso, mi è capitata quando fare sesso non era più un piacere, come non lo erano le restanti parti della vita insieme a lui (mica per niente mi sono separata). Ma a quanto pare non per tutti funziona così. Molti scopano poco ma hanno relazioni, all'interno della loro vita coniugale, che restano soddisfacenti. Come sia possibile per me resta un mistero

(e ti parlo da una che se non ha davanti la persona "giusta", nel senso che con quella persona non c'è più che intesa, piuttosto non scopa e fa da sola

, come ho fatto per ben 5 anni). Però so che succede (nel caso della mia amica, c'è un affetto quasi fraterno a legarli: fa riflettere sul senso della coppia, ma al contempo parla di come alcune coppie possano vivere ugualmente nel rispetto e nella condivisione di altro). E con questo, per carità, riconosco che ciascuno ha la propria frequenza: dico solo che una volta al mese, pure di corsa o controvoglia, è una cosa che non mi spiego alla mia veneranda età, a 30 anni non sarebbe stato proprio concepibile. Eppure ci sono coppie che vanno avanti così, e in cui è evidente che l'amante cerchi semplicemente un'aggiunta. Spesso, a quel punto, subentrano le belleballe che vanno a coprire e ammantare quella semplice aggiunta (del tipo lei è cattiva, lei non me lo fa rizzare, abbiamo grandissimi problemi, per non dire giganteschi) e via dicendo (non parlo ovviamente di chi si eccita, nel durante, a dare del cornuto al coniuge

). Che appunto sono belleballe atte a non riconoscere che il bisogno primario, per così dire, è quello di scopare di più, e che inverosimilmente chi cerca fuori è perché non vuole offrire dentro. In quanto appunto starebbe significare di avere ben altri problemi con il coniuge, problemi che all'evidenza per lui non ci sono. Sta in un rapporto cui non vuole rinunciare, in cui sta bene, e in cui ritiene non di meno utile al suo scopo fornire qualche lusinga all'amante facendola credere migliore in qualcosa (e mettendola, più o meno volontariamente, in antagonismo con la moglie). Ma l'antagonismo è illusorio: non c'è nessun confronto, se non (per chi lo compie) in termini esclusivamente prestazionali, e tutti a proprio tornaconto. Venuta meno la prestazione, chi fa così credendo di agevolarla, altrettanto non si fa certo scrupolo di parlare dell'amante in termini prestazionali. Come dare un voto: quella scopa da 8!

Per questo motivo che mi guardo bene da chi lo fa, e volentieri, lungi da chissà quale antagonismo, per quanto mi riguarda può seguitare a scopare chi vuole, ma non me

Che va bene tutto, ma non ha significato alcuno (se non svilente per la moglie e alquanto perculante verso me nel caso in cui lo facesse pensando di fare un paragone "a mio vantaggio": ma vantaggio de che?

) porre in paragone me con la persona dalla quale torni ogni volta che hai finito

Per questo anche che, se già non gradisco i discorsi da 'namuratielli, figurati come posso classificare quelli fatti per gratificarmi a discapito di un'altra (onde evidentemente rendere a quel punto un servizio, in barba a qualsivoglia interesse per la relazione che non sia il ficco

). Altra che, peraltro, è la persona cui non vuole certo rinunciare, e il che rende mooooolto verosimile cosa vada lui cercando in me: lo zero assoluto, al di fuori di una prestazione. Altrimenti che restasse molto più dignitosamente (per lui soprattutto) coi piedi a terra, che è il miglior modo di impostare una relazione che sfiori la sincerità

Purtroppo tra chi mette in competizione l'amante con il partner, e chi è taaaanto innamorato dell'amante, tante volte si capisce dove vada a finire la sincerità e il rapporto "schietto", senza i "filtri" dovuti dalla contingenza matrimoniale, che taluni sostengono di cercare
