Perché chi tradisce ...

Darietto

Utente di lunga data
Se la durata non determina il valore di una coppia, che cosa lo dà, allora?
1. Una vita insieme non è forse un valore?
2. Ma una vita non è mai perfetta, così come l'amore non è quello dei Baci Perugina.
3. E' un sentimento potente ma allo stesso tempo struggente, tormentoso e dolce.
4. La passione è uno fase dello stadio iniziale di qualsiasi rapporto. La passione è effimera.
E' immaginifica, irrazionale, sciocca, stupida. Lo vedi, gli innamorati sembrano scemi, fanno cose che se non sei nel loro stato giudichi infantili.
La passione è sofferenza dell'animo, ma è una sofferenza estremamente piacevole, attrattiva.
Non ti porta a fare scelte intelligenti, lo sappiamo tutti, e per fortuna o per disgrazia è effimera.
L'amore è il legame che si crea.
Ma quel legame non ha più la stessa, medesima disposizione della passione. E' molto più stabile, forte, potente, duraturo, ma non è uno stato di estasi, ovviamente.
Per questo si può amare e tradire innamorandosi. Perché la ricerca dell'estasi è attrattiva, sempre, per chiunque.
1. Se c'è il tradimento il valore anche di 30 anni di rapporto fanno la fine del crack di wall street.
2. ci può stare come slogan, ma per quanto mi riguarda mi rifiuto di banalizzare l'amore associandolo ai baci perugina
3. Escluderei le prime cotte da adolescenti
4. se per te è così lo rispetto. Per me non è assolutamente così. La passione non è mai effimera, per me. Altrimenti per come sono fatto io, sarei disoccupato e vivrei sotto i ponti

Per il resto...io le vedo come coloriture, giochi di parole.

curiosità: avresti mai tradito tua moglie pe rprimo?
 

spleen

utente ?
Pensavo fossero scontati i cambiamenti. Anche chi fa per passione lo stesso mestiere per 50 anni non fa le stesse identiche cose. Ma è proprio la passione per quello che fa a spingerlo verso soluzioni nuove, a cercare di migliorare quello che fa ecc. Ovvio che non fa per 50 anni la stessa cosa sempre allo stesso modo. Poi è chiaro che per "amore vero" fosse escluso quello del picchiare la moglie (mi sorprende ci sia bisogno di sottolinearlo). E' anche ovvio che riguardo all'amore per una figlia, il confronto non includesse il sesso (ragazzi, davvero c'è biogno di specificarlo?) ma solo il lato affettivo. State confondendo amore con attrazione, tra le altre cose
No, i cambiamenti non sono affatto scontati ed è un punto centrale di qualsiasi rapporto umano, se sottovaluti la cosa fai un errore che il più delle volte costa caro, è la condivisione dei propri cambiamenti che tiene vivo un rapporto, oltre che la volontà di farlo. E' proprio l'ottica della pensione da riscuotere a prescindere, del mezzo diventato un fine che non funziona, per me. Secondariamente il paragone delle botte è chiaramente un ragionamento per assurdo, per farti capire cosa ci si metta dentro la definizione di amore. Sto cercando di dire che è il tentativo di dare una definizione esauriente che è insidioso come concetto, dal momento che ognuno e ogni cultura ci mette dentro di tutto. Uno potrebbe dire che è il sentimento a fare la differenza, un altro l'impegno, un altro ancora il progetto, tutti avrebbero ragione perchè in parte è anche quello, nello stesso tempo tutti avrebbero torto pensando di essere stati esaustivi. E' per questo che pensare di dare una giusta definizione di "vero amore" ad un rapporto non ha alcun significato pratico._______E' del tutto chiaro che non serve specificare che figli e sesso non centrano, non mi era nemmeno passato per la mente. Ribadisco che stai parlando di due cose profondamente diverse, mele e pere. L'amore per i figli, che saranno sempre miei figli ed il mio rapporto di genitore, cioè maestro di vita non possono essere paragonati a quello verso mia moglie che è di natura e tipo diverso. Se però ti sei spinto a fare un siffatto paragone interrogati sul tipo di rapporto che desideri con la tua compagna. Tutto quello che ho scritto nella mia opinione ovviamente, senza pretesa che sia oro colato...
 

Darietto

Utente di lunga data
Comunque dai vari commenti deduco che tutti, all'unanimità ritenete il tradimento un effetto normalissimo e inevitabile del rapporto di coppia. L'amante è una figura scontata quanto il proprio parnter. Se è così tutto ovvio e scontato, perché parlarne allora? E' come discutere dell'acqua calda. Di solito si parla di quello che non conosciamo, di quello che amiamo o che ci ferisce. Di quello che ci sfugge, che vogliamo approfondire ecc. ma se ognuno sa già esattamente come stanno le cose, cosa rimane da discutere?
 

danny

Utente di lunga data
Della serie...facciamo esprimere prepotentemente l’adolescente che è in noi ..
:)
L'adolescente resta sempre con noi.
Ci accompagna in ogni cambiamento. Soprattutto torna dai 40 ai 50, nella fase che precede la terza età e che segna profondi cambiamenti nel corpo.
Dopo i 60 passa di solito, e per sempre e si torna a essere più stabili.
 
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spleen

utente ?
Comunque dai vari commenti deduco che tutti, all'unanimità ritenete il tradimento un effetto normalissimo e inevitabile del rapporto di coppia. L'amante è una figura scontata quanto il proprio parnter. Se è così tutto ovvio e scontato, perché parlarne allora? E' come discutere dell'acqua calda. Di solito si parla di quello che non conosciamo, di quello che amiamo o che ci ferisce. Di quello che ci sfugge, che vogliamo approfondire ecc. ma se ognuno sa già esattamente come stanno le cose, cosa rimane da discutere?
Niente affatto, non c'è niente nè di scontato nè di normale. Ma sono cose che succedono e se si vogliono capire i motivi, i come e i perchè bisogna anche ascoltare, arroccarsi e non accettare è anche legittimo, ma non restituisce parti interessanti di verità.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Comunque dai vari commenti deduco che tutti, all'unanimità ritenete il tradimento un effetto normalissimo e inevitabile del rapporto di coppia. L'amante è una figura scontata quanto il proprio parnter. Se è così tutto ovvio e scontato, perché parlarne allora? E' come discutere dell'acqua calda. Di solito si parla di quello che non conosciamo, di quello che amiamo o che ci ferisce. Di quello che ci sfugge, che vogliamo approfondire ecc. ma se ognuno sa già esattamente come stanno le cose, cosa rimane da discutere?
Quindi se non hai più nulla di discutere, che ne pensi di ascoltare quella insistente vocina interiore che ti sussurra di scrostarti via dalle pareti di porcellana della tua esistenza, e abbandonarti alla corrente forte e soave dello sciacquone che ti riporterà laddove vivono i tuoi pari?
 

danny

Utente di lunga data
Un tempo la tua risposta sarebbe stata corretta: una vita insieme era la norma.
Oggi è molto difficile che lo sia.
Valicare la soglia dei dieci o quindici anni insieme è un traguardo raro.
Se lo superi, significa che quello che hai costruito per te costituisce ancora un valore ancora dopo anni.
Per questo ritengo la durata una misura della validità di una coppia - con le sue imperfezioni, si intende.
Poi ci sono altri parametri.
Per quanto mi riguarda, un parametro molto valido consiste nella capacità che ha la coppia di migliorare gli individui che la compongono.
 
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Bruja

Utente di lunga data
Comunque dai vari commenti deduco che tutti, all'unanimità ritenete il tradimento un effetto normalissimo e inevitabile del rapporto di coppia. L'amante è una figura scontata quanto il proprio parnter. Se è così tutto ovvio e scontato, perché parlarne allora? E' come discutere dell'acqua calda. Di solito si parla di quello che non conosciamo, di quello che amiamo o che ci ferisce. Di quello che ci sfugge, che vogliamo approfondire ecc. ma se ognuno sa già esattamente come stanno le cose, cosa rimane da discutere?
Secondo te le circostanze, i sentimenti e la qualità dei legami non fanno differenze?
Certo che l'amante come soggetto nel tradimento è sempre contemplato nella coppia, come tante altre cose della vita...
Noi non sappiamo comunque come andranno le cose ...dopo! Ogni caso è a sé.
Se vuoi capire qualcosa del tradimento leggiti "Amare Tradire" di Carotenuto, fa quasi un'apologia del tradimento, ma come evento di rinascita e di rinnovo della nostra conoscenza interiore.
Il tradimento lo troviamo sempre sulla nostra strada, se subito annienta, destabilizza ma permette sempre che qualcosa si ricrei e ci risveglia dai nostri dualismi sedentari.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Un tempo la tua risposta sarebbe stata corretta: una vita insieme era la norma.
Oggi è molto difficile che lo sia.
Valicare la soglia dei dieci o quindici anni insieme è un traguardo raro.
Se lo superi, significa che quello che hai costruito per te costituisce ancora un valore ancora dopo anni.
Per questo ritengo la durata una misura della validità di una coppia - con le sue imperfezioni, si intende.
Poi ci sono altri parametri.
Per quanto mi riguarda, un parametro molto valido consiste nella capacità che ha la coppia di migliorare gli individui che la compongono.
No. La differenza la fa il tempo interiore. Gli obiettivi. I traguardi raggiunti. Un anno di fiamme che te ne fa sopportare 10 di cenere. Le vittorie. Le sconfitte.
 

danny

Utente di lunga data
No. La differenza la fa il tempo interiore. Gli obiettivi. I traguardi raggiunti. Un anno di fiamme che te ne fa sopportare 10 di cenere. Le vittorie. Le sconfitte.
In 30 anni queste cose le dò per ovvie, ovvero necessarie, chi resisterebbe tutto quel tempo, altrimenti?
 

Jacaranda

Utente di lunga data
1. Se c'è il tradimento il valore anche di 30 anni di rapporto fanno la fine del crack di wall street.
2. ci può stare come slogan, ma per quanto mi riguarda mi rifiuto di banalizzare l'amore associandolo ai baci perugina
3. Escluderei le prime cotte da adolescenti
4. se per te è così lo rispetto. Per me non è assolutamente così. La passione non è mai effimera, per me. Altrimenti per come sono fatto io, sarei disoccupato e vivrei sotto i ponti

Per il resto...io le vedo come coloriture, giochi di parole.

curiosità: avresti mai tradito tua moglie pe rprimo?
La passione e’ il tuo lavoro ... il coniuge e il datore o il cliente.
Nel senso che puoi amare fare il marito come lavorare al tornio....ma se il datore di lavoro ti sputa in faccia..la passione per Il tuo lavoro scema
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Comunque dai vari commenti deduco che tutti, all'unanimità ritenete il tradimento un effetto normalissimo e inevitabile del rapporto di coppia. L'amante è una figura scontata quanto il proprio parnter. Se è così tutto ovvio e scontato, perché parlarne allora? E' come discutere dell'acqua calda. Di solito si parla di quello che non conosciamo, di quello che amiamo o che ci ferisce. Di quello che ci sfugge, che vogliamo approfondire ecc. ma se ognuno sa già esattamente come stanno le cose, cosa rimane da discutere?
Mmmhh...mai detto niente di simile ...
Io trovo che il tradimento della fiducia di una persona, soprattutto se dovrebbe starci a cuore, sia profondamente sbagliato ...poi c’e chi ha ragioni piu o meno gravi per farlo ...
ma questo non significa dover stare per sempre con una persona perché è’ tua moglie/marito...
Mi sembra invece che tu stia unendo le due cose
 
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