Esprimere giudizi sulla pelle altrui implica sapere di cosa si parla e , pur non conoscendo il tuo vissuto, non credo tu possa sapere cosa significhi avere le corna. Quello che teorizza sei tu , io esprimo opinioni secondo il mio vissuto, il mio famoso codice morale e appunto la mia esperienza. Quest' ultima mi porta a credere di avere a che fare con un individuo affettivamente immaturo , bisognoso di apprezzamenti continui e altrettante conferme. Pertanto lascia stare i biscotti della fortuna o Fabio Volo. Ringraziando il cielo sono persona pensante e con cervello attivo . Il vivere nel mondo delle favole è' uno status che puoi scegliere, giusto o sbagliato certo non ti colloca anagraficamente come un adolescente. Che poi io sia confusa , incapace di capire cosa voglio te ne posso dare credito. Lungi da me salire in cattedra, non confondere l' espressione di un semplice pensiero con un trattato sul tradimento. A meno che non ti senta tu coinvolto direttamente da quanto ho esposto. Per inciso il rimanere sola non mi spaventa , se non fosse che il miei figli sono a prescindere la priorità della mia vita. E per dirla fino in fondo , trovare un uomo con la U maiuscola è' cosa rara, ma trovare uomini ... Uff ce ne così !!!:rotfl:
Questa l'hai presa direttamente dalla Posta di Cioè?
Dai, seriamente.
Io lo capisco che in questo momento tu ti senta piuttosto senza punti di riferimento, ma non è che costruendo una visione della realtà basata sui responsi dei biscotti della fortuna o delle frasi di Fabio Volo soffri di meno.
È un modo di ragionare da 14enni: la realtà è troppo complessa, scappo verso un mondo delle favole in cui il bianco e il nero siano netti e definiti.
Lascia perdere l'anatomia del tradimento come fenomeno generale, che se c'è un elemento che salta agli occhi nella tua storia, è che non lo sai gestire.
Concentrati sulla parte pratica del rimettere a posto la tua vita e decidi una buona volta se mettere alla porta il tipo.
Che prima di parlare di maturità affettiva ( :rotfl: Scusa ma mi fai morire. Ho proprio davanti agli occhi la scena di una con le corna che ti dà dell'immaturo invece di darti un calcio nelle palle. La quintessenza stessa dell'impotenza), magari dovresti fare i conti con la bilancia, e decidere se pesa di più il fatto di avere le corna e di stare con qualcuno di cui non puoi fidarti, oppure la tua paura di restare da sola. Che non c'è mica niente di sbagliato nel vivere di luce riflessa, però non ti puoi manco incazzare se poi il sole splende anche per gli altri e non solo per te.
Poi quando avrai fatto chiarezza dentro di te, sali in cattedra. Al momento lascerei stare.