Perdonare ... cosa significa?

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Alce Veloce

Utente di lunga data
forse ne avevamo già parlato; spesso le donne in questi casi inconsciamente (e assurdamente)colpevolizzano il compagno anche solo perché pensano che non soffra abbastanza o che non le capisca.
potrebbe benissimo essere la causa scatenante di tutto.
una cosa è certa: sono dolori che cambiano profondamente
Si, certo, io le sono stato vicino più che ho potuto, ed ho spesso represso il dolore tanto dei figli quanto per lei che vedevo star tanto male. Quando le ho chiesto aiuto, anni dopo, mi ha risposto: la storia dei bambini è una cosa mia, tu non c'entri nulla (nel senso che solo lei ha diritto a soffrirne). Mi ha messo sullo zerbino fuori dalla porta come un gatto.
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
A tutti quelli che hanno scritto in questo thread.

Le vostre riflessioni sono tutte molto... non trovo la parola...
Mi sono tutte entrate dentro.

E mi lasciano un senso di disfatta eterna.
Non discuto della responsabilità del traditore, non mi azzardo minimamente a sottovalutare il dolore provocato.

Ma leggendo quello che la maggior parte di voi ha scritto, mi viene da dire "ma allora, che senso ha ricostruire?"
Perchè mai ricominciare. Perchè mai anche da parte del traditore.... se il dolore che ha causato non potrà mai più essere ripagato, in nessun modo. Se per sempre sarà un componente "di serie B", indegno di fiducia, sempre sotto osservazione, sempre in colpa a vedere le lacrime che da un momento all'altro -e dio, quanto vere e sentite!- sono negli occhi del tradito.

Se neppure il più profondo pentimento, neppure una apparente serenità ritrovata fa sì che il tradito possa stare di nuovo bene... che senso ha?

Scusate, ma in questo momento mi verrebbe da gridare, da gridare BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAA a tutte le coppie in cui si è vissuto un tradimento.
Eliminare tutto, tutto, ripartire da capo ma non con lui/lei

Scusate, ma davvero in questo momento mi sento senza speranze...
No, dai, non interpretare in modo così drastico.
Nel mio caso parrebbe così, ma in tanti altri la possibilità di una ricostruzione c'è davvero, perchè alla fine il tradimento si rivela sul serio solo un "incidente di percorso" che la profondità di un sentimento può comprendere e cancellare. Non diamo tutto nero o tutto bianco a priori: le sfumature, e non solo di grigio ma di mille colori, sono infinite.
 

Kid

Utente un corno
A tutti quelli che hanno scritto in questo thread.

Le vostre riflessioni sono tutte molto... non trovo la parola...
Mi sono tutte entrate dentro.

E mi lasciano un senso di disfatta eterna.
Non discuto della responsabilità del traditore, non mi azzardo minimamente a sottovalutare il dolore provocato.

Ma leggendo quello che la maggior parte di voi ha scritto, mi viene da dire "ma allora, che senso ha ricostruire?"
Perchè mai ricominciare. Perchè mai anche da parte del traditore.... se il dolore che ha causato non potrà mai più essere ripagato, in nessun modo. Se per sempre sarà un componente "di serie B", indegno di fiducia, sempre sotto osservazione, sempre in colpa a vedere le lacrime che da un momento all'altro -e dio, quanto vere e sentite!- sono negli occhi del tradito.

Se neppure il più profondo pentimento, neppure una apparente serenità ritrovata fa sì che il tradito possa stare di nuovo bene... che senso ha?

Scusate, ma in questo momento mi verrebbe da gridare, da gridare BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAA a tutte le coppie in cui si è vissuto un tradimento.
Eliminare tutto, tutto, ripartire da capo ma non con lui/lei

Scusate, ma davvero in questo momento mi sento senza speranze...

Forse la risposta più semplice, banale ma più veritiera è che per amore si è disposti a tutto, anche a mettere da parte la propria felicità e indipendenza. Giusto o sbagliato che sia.
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
Forse la risposta più semplice, banale ma più veritiera è che per amore si è disposti a tutto, anche a mettere da parte la propria felicità e indipendenza. Giusto o sbagliato che sia.

Kid, lo sai come la penso: una frase del genere è molto romantica, troppo, considerando che molte (non tutte, certo) di tali rinunce vengono fatte per inettitudine, ipocrisia, incapacità, debolezza, ed anche, pare assurdo, egoismo, e sadismo.
 

Rabarbaro

Escluso
Ciao, cosa significa perdonare?

Come si fa?

Per superare un tradimento è necessario perdonare il partner, e fin qui ci siamo... ma cosa vuol dire perdonare?

Io amo mio marito, lui mi ama e ogni gg mi dimostra tutto il suo pentimento per quello che ha fatto.

Ma sebbene siano passati 11 mesi dalla fatidica scoperta non passa giorno in cui io non versi lacrime, non passa giorno in cui mi chieda come abbia potuto farmi questo...

E' diventato il centro della mia giornata, penso e ripenso, analizzo ogni dettaglio scoperto, ricordo ogni parola e gesto del suo periodo di "follia", gliene parlo spesso anche se negli ultimi gg mi ha detto di non volerne + parlare e se insisto si incavola.

Mio marito dice che ormai non c'è + nulla da dire e che il continuare a parlarne non mi permette di andare avanti.

Ma io non ci riesco.

Ricordo Amarax che nel mio 3d mi diceva di non vedermi molto disperata e io che le rispondevo che forse il peggio era passato o forse ero solo in standby in attesa di scoppiare....

Credevo fosse più semplice, forse sono io che sono sbagliata;
mi bacia e piango,
mi guarda con amore e mi viene il groppo in gola;
anche quando siamo solo noi due in realtà per me siamo in tre...
Ciao mariasole!

Furono tutte setosamente cruscanti le piallate di circumnavigazione del tuo stato meritevole di affezione e non vi è dubbio alcuno che le pratiche della consolazione siano un sublime florilegio di ricapitolazioni che hanno la stessa struttura e terminazione di un uroboro scolpito.
E non è senza una gloriosa stravaganza che ci si arrischia nel concimare con qualche aggettivo od a dissestare il costrutto con qualche sinonimo variatore sia pur in vie conosciute ed in sentieri che percorsero i viandanti che pellegrini rimestavano, come è umano, il patimento nel consorzio umano.
Ma come Magio che arricchisce con oro e come quello che onora con incenso, giunge insostenibile anche quello che cosparge il defunto di mirra...

E' l'asimmetria ritmica dei ruoli che la condizione ci assegna a produrre i pericolosi battimenti che si avvicinano sovente alla frequenza di risonanza della struttura che rinsalda la continuità del rapporto.
Con fare sagace spesso si distilla la condizione barocca con due pennellate destrutturanti che, lavorando di sottrazione, hanno il merito di definire le forme prime del tormento ma di sottostimare minuterie che ricoprono il ruolo di chiave di volta in costruzioni umane che ben soverchiano l'architrave.

Del resto è comunque nel dominio dei tempi e non allargando l'insieme d'uscita della funzione biiettiva del nostro sentimento che va ricercata l'asintotica stabilità che secerne il nepente che, a gradi sorsate, va ingollato per dirsi felici...

Conciosiacosaché il perdono è parola troppo ampiamente abusata nel breve periodo e nel troppo piccolo animo umano.

Che non si è perdonato nè colui che si argomenta non aver avuto colpe nè colui il quale abbia avuto la ragione in difetto quando ebbe a rendere reo.

Foss'anche la logica con argomentazioni stringenti ed inevitabili della condizione imperfetta dell'uomo a rendere ragione del meritato perdono, esso stesso non sarebbe vero perdono perchè concesso a chi non poteva fare altrimenti e per una cosa che non poteva essere umanamente evitata.

Accettare è più semplice.

Ciao!
 

Kid

Utente un corno
Kid, lo sai come la penso: una frase del genere è molto romantica, troppo, considerando che molte (non tutte, certo) di tali rinunce vengono fatte per inettitudine, ipocrisia, incapacità, debolezza, ed anche, pare assurdo, egoismo, e sadismo.

Io ho solo realizzato che tutto il rancore, l'amarezza e la delusione che ho provato e a volte prove nei confronti di mia moglie, non sono bastati per farmi allontanare da lei... è forse una visione troppo romantica della cosa, ma io questo lo chiamo amore. Ma non è detto che non sia amore "insano", sia chiaro.
 

Nausicaa

sfdcef
kid, alce

... leggete di nuovo tutte le risposte...
non c'è più possibilità di serenità. Si continua per ostinazione. A tenere in braccio un defunto.
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
Io ho solo realizzato che tutto il rancore, l'amarezza e la delusione che ho provato e a volte prove nei confronti di mia moglie, non sono bastati per farmi allontanare da lei... è forse una visione troppo romantica della cosa, ma io questo lo chiamo amore. Ma non è detto che non sia amore "insano", sia chiaro.
il "troppo romantica" era inteso come "troppo perchè sia considerata regola".

Ben felice di aver conferma che esistano situazioni positive :up:
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
... leggete di nuovo tutte le risposte...
non c'è più possibilità di serenità. Si continua per ostinazione. A tenere in braccio un defunto.
si, si, nel mio caso di sicuro, ma dai, il mio caso non fa certo regola, anzi!
 

Kid

Utente un corno
... leggete di nuovo tutte le risposte...
non c'è più possibilità di serenità. Si continua per ostinazione. A tenere in braccio un defunto.

Non potevi affibiarti un nick migliore... :D

Va bene mettiamola così: sarebbe forse meglio avere il coraggio, la forza, l'onestà di dare un bel colpo di spugna e ricominciare da zero con un'altra persona, ok?

Però ti dirò, sto sminuendo molto il valore di un tradimento ultimamente, ne vedo troppe in giro )e poi c'ero caduto pure io.... Non è che per caso faccia parte della natura umana e si debba accettarlo come tale? Non è che magari siamo noi che lo riteniamo così imperdonabile per via della nostra cultura sociale?
 

Sid

Utente di lunga data
... leggete di nuovo tutte le risposte...
non c'è più possibilità di serenità. Si continua per ostinazione. A tenere in braccio un defunto.
io non ho idea di cosa si provi, ma se penso alle testimonianze di Amoremio o Verena o Marì o, mi pare, anche Ranatan (e poi forse anche altri) non mi sembra che sia come percepisci tu.
Non dico che sia facile superare o ricostruire... anzi... ma, tolto chi sta insieme per comodo (dove comprendo il mutuo da pagare, lo stipendio troppo basso, ma anche il timore del giudizio dell'ambiente in cui si vive), mi pare ci sia una nuova partenza.
Forse non ci sarà il perdono, forse saranno più disillusi... magari non sarà mai più come prima, ma se scelgono di restare assieme, dal "di dentro" non sarà proprio come un funerale...
 

Kid

Utente un corno
io non ho idea di cosa si provi, ma se penso alle testimonianze di Amoremio o Verena o Marì o, mi pare, anche Ranatan (e poi forse anche altri) non mi sembra che sia come percepisci tu.
Non dico che sia facile superare o ricostruire... anzi... ma, tolto chi sta insieme per comodo (dove comprendo il mutuo da pagare, lo stipendio troppo basso, ma anche il timore del giudizio dell'ambiente in cui si vive), mi pare ci sia una nuova partenza.
Forse non ci sarà il perdono, forse saranno più disillusi... magari non sarà mai più come prima, ma se scelgono di restare assieme, dal "di dentro" non sarà proprio come un funerale...

Esattamente, disillusi ma non morti.
 

Nausicaa

sfdcef
Mà...

che forza serve per andare avanti? Come si fa a resistere come hanno fatto Marì e il marito, che ci hanno messo anni?
Come si fa a fronteggiare il dolore che si è provocato? E il pensiero di essere stati cancellati dall'altro?

Sì, in questo momento sono senza speranze, non ho la forza di fare nulla, vorrei che sparisse tutto all'istante, vorrei non essermi mai sposata, vorrei essere sola, non riesco più ad avere gusto nella vita e non trovo alcuna luce all'orizzonte.

Scusatemi, lasciatemi pure perdere, sarà un giorno così, magari domani andrà meglio, non volevo deprimervi.
 

Kid

Utente un corno
ma sai, il tuo è un caso duplice che può quasi arrivare ad annullarsi proprio per questo.
poi, avendo deciso di diventare ancora genitori ,non c'è spazio per nessuna recriminazione ma solo per la costruzione

Non nego sia così.
 

Kid

Utente un corno
Mà...

che forza serve per andare avanti? Come si fa a resistere come hanno fatto Marì e il marito, che ci hanno messo anni?
Come si fa a fronteggiare il dolore che si è provocato? E il pensiero di essere stati cancellati dall'altro?

Sì, in questo momento sono senza speranze, non ho la forza di fare nulla, vorrei che sparisse tutto all'istante, vorrei non essermi mai sposata, vorrei essere sola, non riesco più ad avere gusto nella vita e non trovo alcuna luce all'orizzonte.

Scusatemi, lasciatemi pure perdere, sarà un giorno così, magari domani andrà meglio, non volevo deprimervi.
Ma no, non volevo dire questo... io credo che nella vita spesso si soffra per una ragione che magari noi stessi non comprendiamo. Ma il gusto della vita lo devi trovare prima di tutto dentro di te. La priorità devi essere tu.
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
Mà...

che forza serve per andare avanti? Come si fa a resistere come hanno fatto Marì e il marito, che ci hanno messo anni?
Come si fa a fronteggiare il dolore che si è provocato? E il pensiero di essere stati cancellati dall'altro?

Sì, in questo momento sono senza speranze, non ho la forza di fare nulla, vorrei che sparisse tutto all'istante, vorrei non essermi mai sposata, vorrei essere sola, non riesco più ad avere gusto nella vita e non trovo alcuna luce all'orizzonte.

Scusatemi, lasciatemi pure perdere, sarà un giorno così, magari domani andrà meglio, non volevo deprimervi.

Hahahahaha! Deprimerci? Ma valàaaaa ;)
Non ti preoccupare, figurati se non ti si capisce!
Stai qui buona buona con noi, e sii quello che senti di essere, altrimenti che ci facciamo qui?:up:
 

brugola

Utente di lunga data
per perdonare un tradimento ci vuole una paccata di amore, ma grossa eh..
credo che il tempo e tanto amore possano fare il miracolo
 

Sid

Utente di lunga data
Mà...

che forza serve per andare avanti? Come si fa a resistere come hanno fatto Marì e il marito, che ci hanno messo anni?
Come si fa a fronteggiare il dolore che si è provocato? E il pensiero di essere stati cancellati dall'altro?

Sì, in questo momento sono senza speranze, non ho la forza di fare nulla, vorrei che sparisse tutto all'istante, vorrei non essermi mai sposata, vorrei essere sola, non riesco più ad avere gusto nella vita e non trovo alcuna luce all'orizzonte.

Scusatemi, lasciatemi pure perdere, sarà un giorno così, magari domani andrà meglio, non volevo deprimervi.
quando sei arrivata qui hai scritto che preferivi non parlare di te.
Sbaglio se penso che invece avresti anche tu qualcosa di tuo da dire su queste questioni (e quindi, come dice spesso Grande, non sei capitata qui per caso?)?
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top