Perdonare un tradimento

Brunetta

Utente di lunga data
Ma perché un uomo non può avere l'autonomia decisionale per valutare di farsi una scopata o avere una storia indipendentemente dalle responsabilità della moglie?
Nell'atto di piacermi un'altra donna mia moglie non c'entra niente.
Sono io che voglio, desidero, adoro un'altra donna, per quello che lei può darmi.
Mia moglie entra in campo solo se devo trovare una giustificazione ai sensi di colpa o nella valutazione del rischio.
Ma la collega è un classico. È una donna che frequenti in un ambito tuo, esclusivo, personale, in cui la famiglia non ha alcun collegamento.
E in quell'ambito tu esprimi te stesso, le tue pulsioni, la tua voglia di piacere, anche in maniera diversa, perché ogni persona riflette qualcosa di te che non è mai uguale.
Tradire non sempre è un atto di disamore e non è affatto indice di disinteresse per chi si ha accanto.
Si può anche adorare la moglie, la famiglia, desiderare essere un family man perfetto, e allo stesso tempo voler essere un amante, un uomo che vive una dimensione parallela dove può esprimere una scelta diversa.
Non si recupera nulla del rapporto se ci si confronta con l'amante e ci si sente inferiori. Quella parte è se va bene totalmente estranea, in linea teorica.
Almeno fino a quando non si è così rincoglioniti da addormentarsi col cellulare aperto in chat.
E va beh... Questa proprio...
Fa quasi tenerezza, eh.
Questo è verissimo.
Però non ci si arriva dopo pochi mesi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si vero uno quando ci si sposa sa le caratteristiche dell'altro e quindi dovresti dire ora taci. Ma nei fatti non è cosi. Io capisco il marito della nostra amica, il caratteraccio è una goccia cinese che scava, rovina ore, giornate, mesi, anni. E col tempo, con l aumentare delle difficoltà (es figli), il famoso caratteraccio diventa qualcosa di indigerible. E anche il più innamorato può allontanarsi. E io come suo marito, per mia moglie e famiglia darei la vita. Eppure mi sono affacciato fuori. Ma la cosa più grave e che il caratteraccio di mia moglie non è affatto cambiato, solo post suo tradimento era piu soft, perche temeva. Lei, chi ha aperto il thread, secondo me ora deve ciucciarsi la via crucis post tradimento e lavorare su se stessa per creare in futuro una moglie e madre senza caratteraccio.
Ma non è giustificazione.
È una cosa che porta il tradito a colpevolizzarsi.
Tu, tradito, sei rompicoglioni?
 

Diletta

Utente di lunga data
Le tue parole mi hanno fatto riflettere, in modo positivo, grazie! ... infatti è proprio quello che mi dice lui che l'ho fatto vivere in una prigione fino ad adesso... io mi paragono sempre a lei, mi parla (perché io glielo chiedo e la tiro sempre in ballo, fosse per lui non se ne parlerebbe mai), di una serenità che le dava ...però mi fa rabbia perché penso che era una serenità fittizia, è normale che non potevano avere gli stessi argomenti e le cose su cui discutere che potevamo avere noi... E mi fa rabbia quando lui ne parla di qualcosa che io non riesco a dargli ancora, questo famoso benessere che io non sono in grado di dargli per il mio pessimo carattere...non voglio perderlo ma allo stesso tempo mi chiedo come è possibile dopo quello che mi ha fatto sono io che devo chiedergli anche di perdonarmi per averlo allontanato?
Ciao!
Una domanda: cosa significa concretamente averlo fatto vivere in una prigione finora?
Se me lo puoi spiegare con degli esempi...
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Non c'è assolutamente nulla di originale nella tua storia.
Cominciamo da questo.
Rientra ampiamente nelle dinamiche di tantissime storie che ognuno di noi ha vissuto o ascoltato.
Non sei speciale tu, non è un demonio lui, e non c'è nulla che sia più tragico in quello che è accaduto a te rispetto a tutte le altre storie di altre coppie.
Se cominci a togliere l'onere della visione interna e cominci a vedere la situazione da una prospettiva più ampia, una parte del tuo malessere viene meno automaticamente.
Partiamo da questo esercizio: guarda la tua vita di coppia da fuori e di' che cosa vedi.


Secondo esercizio: descrivi te stessa e questo tuo brutto carattere.


Ma perché un uomo non può avere l'autonomia decisionale per valutare di farsi una scopata o avere una storia indipendentemente dalle responsabilità della moglie?
Nell'atto di piacermi un'altra donna mia moglie non c'entra niente.
Sono io che voglio, desidero, adoro un'altra donna, per quello che lei può darmi.
Mia moglie entra in campo solo se devo trovare una giustificazione ai sensi di colpa o nella valutazione del rischio.
Ma la collega è un classico. È una donna che frequenti in un ambito tuo, esclusivo, personale, in cui la famiglia non ha alcun collegamento.
E in quell'ambito tu esprimi te stesso, le tue pulsioni, la tua voglia di piacere, anche in maniera diversa, perché ogni persona riflette qualcosa di te che non è mai uguale.
Tradire non sempre è un atto di disamore e non è affatto indice di disinteresse per chi si ha accanto.
Si può anche adorare la moglie, la famiglia, desiderare essere un family man perfetto, e allo stesso tempo voler essere un amante, un uomo che vive una dimensione parallela dove può esprimere una scelta diversa.
Non si recupera nulla del rapporto se ci si confronta con l'amante e ci si sente inferiori. Quella parte è se va bene totalmente estranea, in linea teorica.
Almeno fino a quando non si è così rincoglioniti da addormentarsi col cellulare aperto in chat.
E va beh... Questa proprio...
Fa quasi tenerezza, eh.
sulla giustificazione sono d'accordo,come anche sul desiderio
se nel parlare , lui ha manifestato forte disagio per gli eccessi caratteriali della moglie, abbi pazienza ma ci si deve fermare e riflettere.
Voglio vedere un uomo denigrato, aggredito, che reazione può avere a lungo andare.
 

danny

Utente di lunga data
sulla giustificazione sono d'accordo,come anche sul desiderio
se nel parlare , lui ha manifestato forte disagio per gli eccessi caratteriali della moglie, abbi pazienza ma ci si deve fermare e riflettere.
Voglio vedere un uomo denigrato, aggredito, che reazione può avere a lungo andare.
Di allontanamento.
Stare male con una persona porta ad accrescere le distanza e quasi sempre anche a lasciarsi se ci sono le condizioni.
Il tradimento, in questa situazione in cui l'equilibrio di coppia è già in crisi, è uno step di allontanamento.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Di allontanamento.
Stare male con una persona porta ad accrescere le distanza e quasi sempre anche a lasciarsi se ci sono le condizioni.
Il tradimento, in questa situazione in cui l'equilibrio di coppia è già in crisi, è uno step di allontanamento.
io credo che il marito della nostra nuova utente si sia trovato in questa condizione.
Lei per prima lo ha ammesso.
 

Tiziana1970

Utente di lunga data
Ciao stessa situazione cerchiamo si recuperare sto bene con lui m poi vengo travolta dal fatto che per 4 anni (ho beccato più di una volta segni) lui mi abbia fatto credere che fosse finita e invece è andata avanti... come credere che sia finita?
 

Tiziana1970

Utente di lunga data
Lo scoprirai finito il periodo di quarantena.... Nel mentre Non gliela dare; se ritieni come scrivi dall'altra parte ,che tu sia solo una svuota coglioni, in questo periodo di segregazione....
In realtà a me è tornata la voglia con la quarantena ma lui nn sembra apprezzare🤔stress o è veramente finita?
 

Lostris

Utente Ludica
C'è un distacco....da come dici lo fa più per dovere che per proprio piacere. Comunque lo fate; sappi che c'è ben di peggio!
francamente, a pensare che lo fa per dovere, preferisco non farlo affatto.

Che pena.
 

stany

Utente di lunga data
francamente, a pensare che lo fa per dovere, preferisco non farlo affatto.

Che pena.
Dovere nel senso che, ancorché fosse disamorato della moglie ,dimostra che non vuole sfasciare tutto. Del resto quante coppie si reggono su tale ipocrisia pur in assenza di tradimenti?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Dovere nel senso che, ancorché fosse disamorato della moglie ,dimostra che non vuole sfasciare tutto. Del resto quante coppie si reggono su tale ipocrisia pur in assenza di tradimenti?
francamente, a pensare che lo fa per dovere, preferisco non farlo affatto.

Che pena.
Però forse bisognerebbe superare la visione fiabesca della passione travolgente.
Voglio dire che una fase euforica e passionale è piacevole, ma non può essere la condizione imprescindibile. Qualunque esperienza è più emozionante nelle fasi iniziali. Anche il primo giorno di scuola delle elementari è pieno di batticuori, ma poi per studiare ci vogliono impegno, costanza e interesse, non batticuore.
Voglio dire che se ci tiene a una persona è ci si impegna nel rapporto... così averne!
 

Lostris

Utente Ludica
Però forse bisognerebbe superare la visione fiabesca della passione travolgente.
Voglio dire che una fase euforica e passionale è piacevole, ma non può essere la condizione imprescindibile. Qualunque esperienza è più emozionante nelle fasi iniziali. Anche il primo giorno di scuola delle elementari è pieno di batticuori, ma poi per studiare ci vogliono impegno, costanza e interesse, non batticuore.
Voglio dire che se ci tiene a una persona è ci si impegna nel rapporto... così averne!
Non è che antepongo la pena del farlo per dovere alla passione travolgente.

C’è un’area grigia immensa nel mezzo.

Ma il sesso, per me, deve essere sempre un piacere.
Se non strettamente per se stessi (perché magari ci sono periodi un po’ così), il piacere e la volontà di dare piacere all’altro.

Dire dovere mi rimanda al contentino per “altro”.
Pena infinita.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non è che antepongo la pena del farlo per dovere alla passione travolgente.

C’è un’area grigia immensa nel mezzo.

Ma il sesso, per me, deve essere sempre un piacere.
Se non strettamente per se stessi (perché magari ci sono periodi un po’ così), il piacere e la volontà di dare piacere all’altro.

Dire dovere mi rimanda al contentino per “altro”.
Pena infinita.
Ma anche il “dovere” è opinabile. Cosa si prova intimamente non lo sa nessuno. Per dovere si va a lavorare, però poi ci si tiene a lavorare bene, si è insofferenti nei confronti dei colleghi che non collaborano e si arriva persino a sentirsi persi in pensione.
Dubito che si possa fare sesso senza alcuna partecipazione.
 

Lostris

Utente Ludica
Ma anche il “dovere” è opinabile. Cosa si prova intimamente non lo sa nessuno. Per dovere si va a lavorare, però poi ci si tiene a lavorare bene, si è insofferenti nei confronti dei colleghi che non collaborano e si arriva persino a sentirsi persi in pensione.
Dubito che si possa fare sesso senza alcuna partecipazione.
Che è opinabile lo capisco.
Infatti ho scritto cosa rimanda a me il termine.

La partecipazione al sesso di quella che ne farebbe volentieri a meno ma almeno dà il contentino al marito così non rompe più coglioni o peggio le compra la pelliccia, mi fa schifo.

Cosi come non me ne faccio nulla della partecipazione al sesso di un uomo che lo fa pensando ad un’altra o sperando che finisca presto così da riuscire a guardare la partita in tv.
 

patroclo

Utente di lunga data
Ma anche il “dovere” è opinabile. Cosa si prova intimamente non lo sa nessuno. Per dovere si va a lavorare, però poi ci si tiene a lavorare bene, si è insofferenti nei confronti dei colleghi che non collaborano e si arriva persino a sentirsi persi in pensione.
Dubito che si possa fare sesso senza alcuna partecipazione.
se consideri il sesso con prostitute sesso, puoi risponderti da sola.
 
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